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Si è tenuta presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare alla Spezia, la Conferenza Stampa di presentazione delle attività organizzate per celebrare la Giornata del mare, in conformità con il nuovo Codice della navigazione (DECRETO LEGISLATIVO 3 novembre 2017, n. 229) che istituisce in data 11 Aprile di ogni anno, la “Giornata del mare e della cultura marina”.

Al tavolo dei relatori erano presenti: Il CV Massimo Fabbri, CSM Comando Marina Nord, il Capitano di Vascello Alessandro Ducci, Comandante della Capitaneria di porto – Guardia Costiera, il Dottor Roberto Peccenini, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ammiraglio di squadra Roberto Camerini, Delegato Regionale Lega Navale Italiana. Molte le Autorità intervenute: il dottor Pier Luigi Peracchini, Sindaco della Spezia e presidente della Provincia, il dottor Lorenzo de Conca, Dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, il dottoressa Laura Toracca, Assessore del Comune di Lerici e il dottor Emilio Di Pelino, Vice Sindaco di Porto Venere, Dottoressa Marzia Vivaldi, Ufficio Comunicazione Parco 5 Terre.  

I conferenzieri hanno coralmente illustrato lo scopo della manifestazione finalizzata alla costruzione, in particolare nelle giovani generazioni, della consapevolezza del valore della transizione ecologica e della cultura del mare, valorizzando la vocazione marittima del Paese. L’ evento dell’11 aprile, mette inoltre in rilievo come la risorsa mare contribuisca allo sviluppo sociale ed economico del territorio.

Il Vice Presidente della Sezione della Spezia della LNI, Roberta Talamoni e la Dottoressa Gloria Rossi, dell’Ufficio scolastico regionale, hanno sottolineato quanto l’edizione 2022 confermi e rafforzi la coesione che si è creata nel tempo alla Spezia, oltre che tra Capitaneria di Porto, Istituto Scolastico Regionale e Lega Navale Italiana, anche tra numerosissime istituzioni, enti ed associazioni che aderiscono all’iniziativa e che cooperando, sono riuscite a realizzare un impianto formativo di laboratori e mostre che come un grande puzzle vedrà coinvolti:

 

  • 54 tra istituzioni, enti ed associazioni;
  • 38 offerte formative tra laboratori, mostre, premiazioni sulle tematiche che riguardano ambiente, biologia, territorio, arte marinaresca, sport, orientamento, tecnologia, arte e letteratura e quest’anno, per la prima volta anche professioni del mare e blu economy, abbracciando con i laboratori i 3 Comuni che si affacciano sul Golfo.

 

Alla Spezia: DLTM-Falcomatà, Sezione Velica MM, Assonautica, Passeggiata Morin, Zona antistante Capitaneria di Porto, Molo Italia, Stazione Marittima, Circolo Velico Sp, IIS Nazario Sauro, Cantiere San Lorenzo, Porto Lotti.

A Lerici: San Terenzo e Circolo Velico Erix

A Porto Venere: Fezzano – Goletta Oloferne, Le Grazie – Cantiere della Memoria

 

Patrizia Saccone, ideatrice del Premio Nereidi, ha illustrato il Premio Nereidi 3.0: «Parole, suoni, colori del mare» che ha l’obiettivo di stimolare i ragazzi di tutte le età, attraverso un momento creativo, per comprendere e celebrare il mare.

Il Premio è articolato in quattro sezioni:

 

  • Disegni per la scuola primaria
  • Racconto breve o poesia per gli istituti secondari di primo grado
  • Racconto breve o poesia per il centro d’istruzione per gli adulti
  • Video per gli istituti secondari di secondo grado

 

Una Giuria d’eccezione della quale fanno parte anche i tre maestri: Pietro Bellani, Giuliano Tomaino, Francesco Vaccarone, renderà merito agli elaborati dei ragazzi.

Cristiana Pagni, presidente di IBG, organizzatrice di Seafuture manifestazione internazionale le cui tematiche vertono a 360° sul mare ha dichiarato che sarà lieta, nella giornata dell’11 aprile, di premiare le 3 tesi vincitrici del “SEAFUTURE Awards 2021”.

Il premio è rivolto a laureati, dottorandi e dottori di ricerca che hanno sviluppato tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, legate allo sviluppo di processi e prodotti nell’ambito delle tecnologie del mare. In particolare, il premio intende valorizzare le tesi sperimentali che approfondiscono tecnologie e progetti del mare impiegabili in settori diversi, che utilizzino materiali innovativi, prevedano attività di refitting, facciano ricorso a tecnologie IoT, riguardino la robotica, a basso impatto ambientale.

Proprio a fronte della ricchezza dei contenuti e della completezza delle tematiche l’evento è stato inserito nell’Agenda dell’European Maritime  Day 2022.

 

FONTE e FOTO: Giornatadelmare.com

A più di 100 anni dall’affondamento, è stato rinvenuto nel mar dell’Antartide il relitto dell'Endurance, la famosissima nave dell'esploratore Ernest Shackleton, che riuscì a portare in salvo il suo equipaggio nonostante il tragico naufragio.

Il ritrovamento

La nave – come riportato dal New York Times - si trova sul fondo del mare Weddell, a Est dell'Antartide, a oltre 3 chilometri di profondità nelle acque più fredde del pianeta. I droni sottomarini che l’hanno individuata, proprio nelle acque dove naufragò nel 1915, stavano esplorando la zona circostante.

Secondo gli scienziati, l'assenza di organismi che si nutrono del legno e le temperature basse del fondale hanno preservato ottimamente il relitto. Il nome dell'imbarcazione è, infatti, ancora ben visibile, così come alcuni particolari della nave.

CLICCA QUI PER LE FOTO ED IL VIDEO DEL RITROVAMENTO

La storia

Shackleton partì con un equipaggio di 27 persone sull'Endurance dall'Inghilterra nel 1914, per attraversare l'Antartide per primo, in piena età eroica dell'esplorazione del Polo Sud. La spedizione era stata preceduta da quelle del norvegese Roald Amundsen, che nel 1911 fu il primo a raggiungere il polo, e di Robert Falcon Scott, che però morì dopo esserci arrivato. Shackleton non riuscì ad arrivare al Polo, ma riuscì a salvare tutto il suo equipaggio, diventando un eroe in patria.

 

La Lega Navale Italiana, sempre in prima linea nel promuovere i valori della marineria, si compiace del ritrovamento dell’Endurance, che ha subito richiamato alla memoria la spedizione italiana in Antartide – nel luglio 1973 – del motoveliero San Giuseppe Due, recante il guidone LNI.

 

 

FOTO IN COPERTINA: Consegna da parte del C.te Giovanni Ajmone Cat, del guidone della Lega Navale Italiana al responsabile della base della Brithish Antarctic Survey di Argentine Islands (Lat. 65° 15’ S. Long. 64° 16’ W)

Venerdì 4 marzo 2022 l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.it), ha presentato presso il Bettoja Hotel Mediterraneo di Roma il Calendario Regate per l’anno in corso. Ad accogliere gli ospiti, i giornalisti e i rappresentanti dei più importanti Yacht Club italiani è stato Giancarlo Lodigiani, recentemente acclamato nuovo presidente AIVE e armatore di Voscià, lo Sparkman & Stephens del 1959 appartenuto a Luigi Durand de la Penne, eroe della Marina Militare e socio fondatore dell’AIVE. La nuova stagione comincia con la partecipazione delle vele d’epoca alla Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno, a cavallo tra la fine di aprile e i primi di maggio, per concludersi a metà ottobre con il Raduno Vele Storiche Viareggio. Nel corso di circa 6 mesi sono previsti una quindicina di appuntamenti, di cui cinque in alto Adriatico e una decina in Mar Tirreno. “Finalmente ci attende una lunga stagione di regate, che ha innanzitutto lo scopo di diffondere la cultura dello yachting, tema da sempre caro all’AIVE”, ha dichiarato Lodigiani, “e inaugurarla da neo presidente nel quarantennale della fondazione è per me un grande onore”.

A questi appuntamenti se ne aggiungono altri in Francia, Spagna, Corsica e Grecia, molti dei quali organizzati sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo che sovrintende ed emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca e al quale AIVE è associata. Gli oltre 30 eventi in calendario contribuiscono a qualificare il Mediterraneo come il più attrattivo bacino al mondo dove potere fare competere le più belle barche d’epoca e classiche tuttora naviganti.

LA MARINA MILITARE E I PRESIDENTI DEI CLUB

Numerose le personalità intervenute alla conferenza romana. Per la Marina Militare erano presenti l’Amm. Isp. Davide Gabrielli, Direttore del Centro Supporto e Sperimentazione Navale, il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, Direttore di Marivela e vice presidente AIVE, il Capitano di Fregata Alessandro Trivisonne dell’Accademia Navale. E’ intervenuto il Dott. Gerolamo “Gigio” Bianchi, Presidente dello Yacht Club Italiano, il club nel quale l’Aive è stata fondata e il fiorentino Franco Torrini, tra i fondatori storici del sodalizio insieme al compianto Beppe Croce. La FIV, Federazione Italiana Vela, era rappresentata dal presidente Francesco Ettorre, mentre per la LNI, Lega Navale Italiana, ha presenziato l’Amm. Giuseppe Petrini. Tra i presidenti dei circoli organizzatori Fabrizio Cattaneo della Volta del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, Piero Chiozzi dello Yacht Club Santo Stefano, Germano Scarpa, neo eletto alla guida dello Yacht Club Monfalcone, Roberto Mottola di Amato del Circolo del Remo e della Vela Italia, Gianni Fernandes delle Vele Storiche Viareggio, Gianluca Di Fazio in rappresentanza della LNI Gaeta, Fulvio Vecchiet del Diporto Nautico Sistiana e Nicolò de Manzini dello Yacht Club Adriaco. Il Segretario AIVE Gigi Rolandi svolgeva anche funzione di rappresentanza del Club Nautico Versilia di Viareggio, dove si terranno alcune delle regate in programma. Infine grande interesse per la presentazione del libro “Scomparse e indimenticabili” di Bruno Cianci e per l’avvincente racconto del recupero di Rondetto del 1965 da parte del velista Michele Ivaldi. 

TRE CATEGORIE, QUATTRO TROFEI

Saranno principalmente tre le categorie nelle quali verranno suddivise le imbarcazioni partecipanti: Yachts Epoca (varo avvenuto prima del 1950), Yachts Classici (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975) e Spirit of Tradition (barche di più recente costruzione realizzate su linee tradizionali). Quasi tutti gli appuntamenti in calendario rappresenteranno occasione utile per accumulare punteggi per l’assegnazione dei quattro trofei stagionali messi in palio: la Coppa AIVE del Tirreno, la Coppa AIVE dell’Adriatico, il Trofeo Artiglio, composto quest’anno da 6 tappe, e la “The Olin Stephens II Centennial Cup”, la Coppa offerta dalla Sparkman & Stephens Association contesa tra gli yachts progettati dal leggendario architetto navale statunitense, scomparso nel 2008 all’età di 100 anni, muniti di certificato di stazza CIM.

 

IL CALENDARIO REGATE VELE D’EPOCA 2022

Mari Ligure e Tirreno 2022

30 apr.–1 mag. - Le Vele d’Epoca alla Settimana Velica Internazionale – Livorno (1^ prova Trofeo Artiglio)

7-8 maggio - XXV Trofeo Challenge “Ammiraglio G. Francese” – Viareggio (LU) (2^ prova Trofeo Artiglio)

14-21 maggio - 67^ Regata dei Tre Golfi – Napoli

28-29 maggio - IV Le Vele d’Epoca nel Golfo – La Spezia (3^ prova Trofeo Artiglio)

9-12 giugno - II Capraia Sail Rally – I Sail Rally dell’Arcipelago

15-19 giugno - XXI Argentario Sailing Week - Porto Santo Stefano (GR) (4^ prova Trofeo Artiglio)

24-26 giugno - XIX Le Vele d’Epoca a Napoli - Napoli

1-3 luglio - XIX Grandi Vele a Gaeta – Gaeta (LT)

8-11 sett. - XXIII Vele d’Epoca di Imperia - Imperia

17-18 sett. - XXXIV Trofeo Mariperman “IX Trofeo CSSN-ADSP”– La Spezia (5^ prova Trofeo Artiglio)

13-16 ottobre - XVII Vele Storiche Viareggio – Viareggio (LU) (6^ prova Trofeo Artiglio)

 

Mare Adriatico 2022

4-5 giugno - V Portopiccolo Classic – Sistiana (TS)

24-26 giugno - IX Trofeo Principato di Monaco – Venezia

10-11 settembre - VI International Hannibal Classic – Monfalcone (GO)

1-2 ottobre - XXV Trofeo “Città di Trieste” – Trieste

8 ottobre - XVI Barcolana Classic - Trieste

 

Regate internazionali 2022 per vele d’epoca e classiche

29 aprile - 8 maggio - XVIII Palmavela (Palma di Maiorca) - Spagna

30 aprile – 1 maggio - X Les Dames de Saint-Tropez (Saint-Tropez) - Francia

20-22 maggio - Les Voiles des Cassis (Cassis) – Francia

24-29 maggio - III Régates Napoléon (Ajaccio) - Corsica

1-5 giugno - XXVII Les Voiles d’Antibes (Antibes) – Francia

9-12 giugno - XIX Porquerolles Classique (Isole Porquerolles) – Francia

10-17 giugno - V Fife Regatta (Fairlie) - Scozia

13-15 giugno - Coupe de Printemps du YCF (Porquerolles-Sanary-Marseille)

17-19 giugno - XII Calanques Classique (Marsiglia) – Francia

23-26 giugno - X Spetses Classic Yacht Regatta (Isola di Spetses) - Grecia

23 giugno – 9 luglio - XXI Trofeo Bailli de Suffren (St. Tropez – Mahon – Cartagine - Malta)

13-16 luglio - XV Puig Vela Clàssica (Barcellona) - Spagna

11-14 agosto - XXVII Regata Illes Balears Classic (Palma di Maiorca) - Spagna                    

22 ago - 2 sett. - XIII Corsica Classic (Bonifacio – St. Florent) – Corsica

24-28 agosto - XVIII Copa del Rey Vela Clásica Menorca (Mahón) – Spagna

20-24 settembre - XLIV Régates Royales (Cannes) – Francia

24 sett. – 8 ott. - XXIV Les Voiles de Saint-Tropez (Saint Tropez) - Francia           

25 settembre - Coupe d'Automne du Yacht Club de France (Cannes- St. Tropez)

 

 

FOTO: Paolo Maccione

A giudicare dalle premesse, la I Coppa Italia 420 di Lerici si annuncia come uno degli eventi di maggior successo della stagione targata Associazione 420 Uniqua Italia. Poco conta che il 2022 sia ancora alle battute iniziali: dalla sinergia nata tra il sodalizio che promuove e coordina l'attività di questo diffuso doppio giovanile e la Lega Navale Italiana sezione di Lerici è nato un doppio appuntamento che, tra il 9 e il 20 marzo, richiamerà l'attenzione di appassionati e addetti ai lavori verso San Terenzo (Lerici) e il Golfo dei Poeti.

Riflettori che renderanno denso il traffico tra le boe del campo di regata, vista una partecipazione che dovrebbe superare i centoventi equipaggi, con la confermata presenza di tutti i binomi che si sono segnalati ai vertici della Ranking List dello scorso anno.

Si inizierà il 12-13 marzo con le regate valide per l'Interzonale I, II, III, XV Zona 420, evento che, forte di numeri già importanti, servirà ad introdurre e la I Coppa Italia, la cui apertura è prevista per giovedì 17. Le prove, valide per definire la prima Ranking List stagionale, proseguiranno fino a domenica 20, quando l'evento giungerà a conclusione con lo svolgimento della cerimonia di premiazione, prevista in piazza, a pochi metri dalla Spiaggia della Marinella.

"Con l'approssimarsi del primo evento il tempo pare scorrere sempre più veloce e c'è sempre la sensazione di non averne abbastanza, ma grazie alla fattiva collaborazione che si è sviluppata con la Lega Navale Italiana di Lerici, con le istituzioni locali e alla professionalità di un Event Manager come Matteo Sangiorgi, siamo riusciti a mettere in moto la macchina organizzativa con buon anticipo e questo ci ha permesso di lavorare alla promozione, garantendoci, specie per la I Coppa Italia, una partecipazione davvero importante" spiega Andrea Lelli, presidente dell'Associazione 420 Uniqua Italia.

"Dopo diversi anni di assenza torna nel Golfo di La Spezia una regata giovanile Under 19 ed è un valore aggiunto che protagonisti saranno i ragazzi del 420, un'imbarcazione che, tanto in Italia come all'estero, raccoglie il meglio dei velisti più giovani - spiega Matteo Sangiorgi, Event Manager dei due attesi appuntamento - Il livello tecnico è elevatissimo e il numero di partecipanti sempre importante. Credo si tratti di un'ottima opportunità per questo straordinario golfo e per il territorio per riavviare l'attività giovanile, specie organizzando regate come queste, che portano in zona ragazzi, e nuclei familiari, da tutta Italia".

La sei giorni di vela targata San Terenzo sarà presentata ufficialmente il prossimo 7 marzo. Alle 10.30 del mattino è in programma una conferenza stampa presso la Sala consiliare del Comune di Lerici. Ma la I Coppa Italia 420 di San Terenzo non è solo un grande evento sportivo, è anche un’occasione di valorizzazione del territorio, all’insegna del turismo consapevole e della sostenibilità, reso possibile grazie alla collaborazione della Lega Navale sez. di Lerici e dell’Associazione 420 Uniqua Italia, con istituzioni, associazioni e partner locali.

 

 

FONTE: Comunicato stampa 420.it

E’ partita la 13a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club. Da regolamento, Maserati Multi70, insieme ai 9 multiscafi iscritti alla regata nella classe MOCRA, ha tagliato la linea di partenza 30 minuti dopo, alle 11:30, testa a testa con PowerPlay.

Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70, che detengono il record di velocità della regata fissato nel 2019 in 1 giorno, 6 ore e 49 minuti, affrontano i diretti rivali: l’inglese PowerPlay di Peter Cunningham, capitanato da Ned Collier Wakefield, che vede a bordo il grande navigatore francese Loick Peyron; e l’americano Argo di Jason Carroll con Brian Thompson. Antoine Rabaste e Jacek Siwek partecipano con il Maxi Multi Ultim Emotion 2 di 80 piedi.

Da Antigua, la flotta di 75 barche, che affronterà la corsa caraibica di 600 miglia, navigherà con molte manovre tra le isole dell’arcipelago delle Piccole Antille: prima Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, a seguire l’isola di Saint Martin e poi un giro attorno a Guadalupa, prima dell’ultima boa al largo di Barbuda con traguardo ad Antigua.

“Le condizioni sono favorevoli: avremo un Aliseo stabile intorno ai 13/14 nodi,” spiega Giovanni Soldini: “I passaggi più critici saranno a Guadalupa, un’isola alta e montagnosa attorno a cui ci possono essere calme piatte. Fare rotta tra le isole significa affrontare continui cambi di direzione, venti e correnti. PowerPlay e Argo sono due team di altissimo livello, le barche sono tutte e tre molto simili e quindi è anche una bella occasione per osservare i risultati delle ricerche sui foil che ognuno di noi ha sviluppato in modo diverso. Su una distanza di 600 miglia, non ci si può distrarre perché ogni minuto è importante: lotteremo con il coltello tra i denti”.

Maserati Multi70 partecipa alla RORC Caribbean 600 per la quarta volta dopo aver corso le edizioni del 2017, 2019 e 2020. In questa regata, Giovanni Soldini sarà accompagnato da un equipaggio di 7 velisti. Torna a bordo Guido Broggi e, al team che qualche settimana fa ha vinto la RORC Transatlantic Race, si aggiunge anche il navigatore francese Gwénolé Gahinet. Completano l’equipaggio Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol e Matteo Soldini.

 

 

FONTE: Maserati.soldini.it

FOTO: Alberto Origone

“Buttare via la plastica al mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.

Queste le parole di Papa Francesco che, durante la trasmissione domenicale “Che tempo che fa, torna a parlare di ambiente, fornendo uno spunto di riflessione sul dramma legato alla quantità sempre maggiore di plastica presente in mare e sui danni provocati dall'inquinamento, le cui conseguenze vanno a discapito dell'uomo e delle nuove generazioni.

Marevivo, che dal 1985 lotta contro la plastica dispersa in mare, prende forza dalle parole di Papa Francesco a supporto della sua mission e rinnova al Parlamento la richiesta dell’approvazione urgente della Legge Salvamare, rilanciando la petizione che finora ha raccolto oltre 55.000 firme e che vede sempre più persone unirsi all’appello, insieme al mondo del mare (Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela, Stazione Zoologica Anton Dohrn e La Grande Onda).

Ogni giorno 731 tonnellate di plastica entrano nel Mar Mediterraneo, trasformandosi in microplastiche che finiscono sulle nostre spiagge, vengono ingerite dai pesci e arrivano nei nostri piatti.

Per fermare questa assurdità Marevivo ha chiesto e ottenuto la Legge Salvamare, già approvata dal Senato lo scorso 8 novembre 2021. Da allora la legge è ferma alla Camera dei Deputati per un cavillo legislativo e, nel frattempo, sono finite in mare altre 61 mila tonnellate di plastica!

È una situazione paradossale e inaccettabile. Non ci basta sapere che le microplastiche sono arrivate dappertutto, nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo? Addirittura sono state trovate nei tessuti della placenta umana.

La Legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto che permetterebbe ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti. Attualmente, infatti, sono costretti a ributtarla in mare perché altrimenti commetterebbero il reato di trasporto illecito di rifiuti e dovrebbero pagare per il loro smaltimento.

Il provvedimento prevede, inoltre, l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare i rifiuti prima che arrivino in mare. E non solo: si occupa anche di educazione, campagne di pulizia, dissalatori, inquinamento da microfibre e tanto altro!

Da oltre tre anni chiediamo che venga approvata subito, eppure continua a subire ritardi e rinvii ingiustificati.

 

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