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“Un provvedimento che attribuisce il giusto riconoscimento all’attività sociale e sportiva senza scopo di lucro che le nostre Sezioni e Delegazioni svolgono su tutto il territorio nazionale”, ha affermato il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, commentando l’approvazione al Senato della conversione in legge del D.L. 131/2024 "Salva-infrazioni" che contiene, tra l’altro, norme in materia di concessioni demaniali.

Tra le misure, il provvedimento prevede che, fermo restando l'obbligo di versamento del canone previsto, siano escluse dalla messa a gara le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali impiegate, tra gli altri, da associazioni sportive no profit, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche – come le strutture periferiche della Lega Navale Italiana – e che perseguano esclusivamente finalità sociali, ricreative e di promozione del benessere psicofisico.

“Un risultato importante – aggiunge il Presidente della LNI – che salvaguarda le realtà associative no profit come la Lega Navale Italiana, ottenuto grazie all’impegno che abbiamo portato avanti in questi mesi insieme alle federazioni sportive, alle istituzioni competenti, in particolare ai dicasteri vigilanti della LNI, Difesa e Infrastrutture e Trasporti e che è stato possibile grazie al lavoro del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al suo staff ed al consenso trasversale dei partiti politici".

Si terrà il 18 e 19 ottobre a Senigallia, presso la suggestiva Rotonda a Mare, l’annuale Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana, organizzata dalle Sezioni della LNI di Marzocca e di Falconara Marittima.

L'Assemblea Generale dei Soci (AGS) è l'organo di vertice della Lega Navale Italiana che delibera in ordine agli indirizzi strategici, alle politiche generali di pianificazione, alle verifiche delle attività dell'associazione, alle eventuali modifiche allo Statuto da sottoporre all'approvazione del Ministro della Difesa, oltre al bilancio di previsione e al rendiconto generale. Questo importante appuntamento istituzionale per la Lega Navale Italiana vede la partecipazione dei rappresentanti delle 255 Sezioni e Delegazioni, insieme ai membri della Presidenza Nazionale, ai Consiglieri Nazionali e ai Delegati Regionali della LNI.

Venerdì 18 ottobre, alle ore 17.30, si svolgerà l’evento inaugurale dell’Assemblea Generale dei Soci. Accompagnata dai brani eseguiti dalla Banda Musicale della Città di Senigallia, diretta dal Maestro Pietro De Gregorio, la cerimonia dell’AGS sarà aperta dai saluti istituzionali delle autorità civili e militari invitate e dall’intervento del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Donato Marzano. Seguirà un panel dal titolo “La Lega Navale Italiana tra tradizione e inclusione”, nel quale parleranno, insieme al Presidente della LNI,  Andrea Stella, fondatore e presidente dell’associazione “Lo Spirito di Stella”, nome del primo catamarano al mondo pienamente accessibile alle persone con disabilità impegnato nel progetto “Wow-Wheels On Waves”, il navigatore oceanico Tullio Picciolini, skipper de “Lo Spirito di Stella” e di “Eros”, una delle 21 barche a vela confiscate alla criminalità organizzata operative nella campagna della LNI “Mare di Legalità”, l’ammiraglio di squadra Carmelo Bonfiglio di Difesa Servizi, che ha seguito fin dall’inizio il progetto “Wow” e lo storico Giuseppe Merlini, co-autore con Luigi Anelli del volume su Augusto Vittorio Vecchi dal titolo “Jack La Bolina. Al servizio del mare italiano”. All’interno della Rotonda a Mare sarà ospitata, in occasione dell’AGS, una mostra dedicata a Vecchi, meglio noto come “Jack La Bolina”, giornalista, scrittore e marinaio di origini marchigiane, considerato il fondatore della Lega Navale Italiana. Non mancheranno delle novità che saranno svelate nel corso della serata.

I lavori assembleari proseguiranno sabato 19 ottobre, dalle ore 9, con la presentazione e la votazione della relazione del Presidente Nazionale, Donato Marzano e del bilancio preventivo 2025 presentato dal Direttore Generale, Marco Predieri. Seguiranno nel corso della giornata gli interventi da parte degli uffici della Presidenza Nazionale e dei Centri Culturali sulle attività della LNI e quelli dei rappresentanti delle strutture periferiche della Lega Navale Italiana sui diversi temi all’ordine del giorno.

Prima dell’avvio dei lavori dell’Assemblea Generale dei Soci, nella giornata del 18 ottobre, dalle ore 10.30, la Rotonda a Mare ospiterà un convegno sui temi dell’alimentazione, della prevenzione, dello sport e della salute, al centro di numerose iniziative legate all’avvicinamento al mare e agli sport nautici come veicolo di benessere psico-fisico svolte nell’ultimo anno dalla LNI a livello nazionale e locale.

Moderati dall’oncologo, dott. Rodolfo Mattioli e introdotti dal saluto del Presidente della LNI, parteciperanno alla tavola rotonda la dietologa, dott.ssa Marina Taus, il dott. Maurizio Ricci, medico specialista in medicina fisica e riabilitativa, il cardiologo, dott. Giampiero Perna e l’oncologa prof.ssa Rossana Berardi. L’evento, promosso dalle Sezioni organizzatrici dell’AGS LNI 2024, si avvale del patrocinio della Regione Marche, del Comune di Senigallia e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT).

Il Castello Aragonese di Taranto ha aperto le porte alla campagna della Lega Navale Italiana “Mare di Legalità”, che ha tagliato il traguardo dei primi quattro mesi di attività con un evento di presentazione alle autorità, al pubblico e alla stampa organizzato in collaborazione con il Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare.

L’iniziativa “Mare di Legalità” è salpata da Ostia il 28 giugno scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche istituzionali. Le 21 barche a vela al momento operative nel progetto sono state confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana, che le impiega in iniziative di pubblico interesse legate al mare, portando nei diversi approdi e nelle scuole le storie delle vittime della mafia e del terrorismo a cui sono state intitolate. Nel corso dell’estate, l’intera “flotta della legalità” è stata impegnata nei mari italiani in attività di divulgazione della cultura del mare, di avvicinamento di tutti allo sport e alla formazione nautica, di inclusione sociale e di protezione ambientale, in linea con i compiti statutari della Lega Navale Italiana, ente pubblico associativo senza scopo di lucro presente con 255 strutture e oltre 59.000 soci su tutto il territorio nazionale.

L’evento è stato aperto dal Comandante Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro e hanno portato il proprio saluto all’iniziativa il Prefetto di Taranto, Paola Dessì, il Consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, il Vicesindaco di Taranto Gianni Azzaro, il Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, Giuseppe Mastronuzzi e il Presidente della Lega Navale di Taranto e Consigliere nazionale della LNI, Flavio Musolino.

Il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, è intervenuto tracciando un bilancio dei progetti svolti dalle 21 “barche della legalità”, che sono state impiegate principalmente, in questa prima fase della campagna, nell’avvicinamento al mare e alle attività nautiche di persone con disabilità, di minori provenienti da contesti di disagio socio-economico, di bambini ricoverati nei reparti pediatrici e di giovani sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, in collaborazione con Save the Children, con l’associazione il Porto dei piccoli e con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. Tra i relatori era presente il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, Eugenia Pontassuglia, che ha fornito un quadro dettagliato della normativa italiana sulla confisca e la destinazione di beni sottratti alla criminalità organizzata, caldeggiando un maggiore impegno da parte delle istituzioni nell’impiego per finalità sociali di immobili e mezzi confiscati e sottolineando l’esempio virtuoso della campagna “Mare di Legalità”. Tra i partner operativi della LNI, sono intervenuti la Marina Militare e l’Università di Bari.

L’ammiraglio Montanaro ha parlato della missione che accomuna da 127 anni la Lega Navale e la forza armata nella diffusione della cultura del mare, in particolare verso i giovani ed ha evidenziato la centralità strategica della “risorsa mare” per l’Italia, illustrando il ruolo e i compiti della Marina Militare nei diversi teatri operativi in cui opera a difesa degli interessi nazionali. I ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, Angela Rizzo e Giovanni Scardino, hanno presentato i risultati della produttiva collaborazione quadriennale tra la LNI e l’ateneo barese nel campo del monitoraggio ambientale, con lo sviluppo congiunto dell’app iNaturalist-NauticAttiva e le attività di monitoraggio delle plastiche in mare condotte al largo della costa barese a bordo dell’imbarcazione “Eros”, affidata alla Lega Navale di Ostia e intitolata alla memoria di Piersanti Mattarella.

“Da questa tappa tarantina della campagna “Mare di Legalità” è emersa con evidenza l’attenzione istituzionale verso il nostro progetto e la necessità di rafforzare la rete di collaborazioni tra le autorità a vari livelli, la magistratura, le associazioni, l’università, la scuola, le forze armate e dell’ordine per promuovere la legalità e il corretto ed efficiente utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata”, ha affermato Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana, sottolineando: “Questa iniziativa valorizza per finalità di pubblico interesse delle imbarcazioni impiegate in passato nel traffico di migranti o di droga e divenute oggi, grazie all’impegno dei nostri soci volontari e con i fondi della LNI, simboli di educazione al rispetto delle regole e ai valori dell’inclusione sociale, della solidarietà e della protezione dell’ambiente, che trasmettiamo ai giovani insieme alle storie di giornalisti, magistrati, politici, sindacalisti, sacerdoti, imprenditori, tra gli altri, che si sono battuti con spirito di servizio e coraggio in favore della legalità contro le diverse mafie e le organizzazioni criminali, ancora oggi presenti sul territorio”. Tra le novità presentate a Taranto, il Presidente della LNI ha delineato alcuni degli obiettivi per il 2025: “Vogliamo arrivare a 30 barche operative e dare maggiore continuità alle attività anche nei mesi invernali. Stiamo approntando una delle barche confiscate alla criminalità organizzata, il motoveliero Free Jungle, che diventerà una barca-laboratorio al servizio delle attività di monitoraggio e salvaguardia ambientale che la Lega Navale Italiana porta avanti in collaborazione con università ed enti di ricerca”.

La Lega Navale Italiana ha ospitato a Trieste l’evento “Sport di base e Bolkestein”, organizzato dal Ministero per lo Sport e i Giovani in collaborazione con la LNI.

L’incontro è stato l’occasione per discutere delle implicazioni dell’applicazione della direttiva europea Bolkestein sulle concessioni demaniali per le associazioni che, come la Lega Navale Italiana con le sue 256 Sezioni e Delegazioni in tutta Italia, promuovono l’attività sportiva di base senza fine di lucro. Si tratta di aree ed infrastrutture terrestri, marittime, lacuali e fluviali necessarie allo svolgimento della pratica sportiva ed utilizzate per finalità sociali e ricreative in favore delle comunità locali, che le stesse associazioni rischierebbero di perdere se messe a gara con soggetti privati.

Introdotto e moderato da Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del Ministero per lo Sport e i Giovani, sono intervenuti all’incontro il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, Massimo Proto, professore ordinario di Diritto Privato e gli onorevoli Emanuele Loperfido e Debora Serracchiani, membri della Camera dei Deputati, dove è in discussione il Decreto-legge n.131 “Salva Infrazioni”.

Nei diversi interventi, è stato ricordato come la Costituzione italiana, all’articolo 33, riconosca “il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme” e ci si è soffermati sul considerando 35 della direttiva Bolkestein, dove si prevede che le attività sportive senza scopo di lucro “non dovrebbero rientrare nel campo di applicazione” della direttiva europea.

“In questa occasione ho visto con soddisfazione un’attenzione fattiva da parte delle istituzioni e della politica sulla problematica che riguarda l’applicazione della Bolkestein alle concessioni demaniali per le associazioni sportive non profit come la Lega Navale Italiana”, ha affermato Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana, che ha sottolineato: “La risoluzione di questa problematica rappresenta una discriminante per il futuro delle Sezioni della Lega Navale presenti in tutta Italia, ovvero continuare a lavorare al servizio delle persone e del territorio come fanno oggi oppure perdere le concessioni e conseguentemente chiudere definitivamente. Non siamo in grado, sostenendoci solo con le quote associative e non ricevendo fondi pubblici, di andare in gara con soggetti privati e imprese commerciali. Va salvaguardata la peculiarità della Lega Navale Italiana, che è quella di fare attività sportiva e sociale verso tutti ed in particolare verso le fasce della popolazione più fragili e mi fa piacere che questa specificità della LNI sia stata riconosciuta oggi in modo trasversale da tutte le parti istituzionali e politiche intervenute. Avere la certezza di poter contare su una concessione pluriennale, come ha detto il Ministro Abodi, ci consente di investire di più nel miglioramento delle nostre strutture che svolgono un servizio essenziale per i territori e per le istituzioni. Gli interventi, tutti di livello e centrati, ci consentono di guardare al futuro con maggiore fiducia”.

“Mi sembra paradossale che le Sezioni della Lega Navale Italiana siano sottoposte alle stesse regole delle realtà che operano commercialmente sulle coste. Questo non consente alla Lega Navale di fare investimenti di lungo periodo perché sottoposti alla scadenza delle concessioni”, ha evidenziato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nel suo intervento, affermando: “È essenziale che sul decreto-legge c.d. salva infrazioni, attualmente all’esame della Camera dei deputati, si crei un’ampia convergenza - fra i partiti di maggioranza e opposizione, partendo dagli emendamenti che sono stati depositati da parlamentari di varie forze politiche - sul tema delle regole per le concessioni relative alle infrastrutture sportive strettamente indispensabili per lo svolgimento delle attività di base, sulle rive del mare, dei fiumi e dei laghi”.

Coesione interna all’associazione, forte determinazione nella risoluzione delle problematiche e una crescita di 3000 soci rispetto allo scorso anno, che si attestano oggi ad oltre 59.000. È quanto emerge dalle conclusioni dei lavori dell’Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana, organizzata quest’anno a Senigallia dalle Sezioni della LNI di Marzocca e di Falconara Marittima.

Dopo 14 anni, l’Assemblea Generale dei Soci (AGS) è tornata nelle Marche, terra d’origine del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come “Jack La Bolina”, considerato l’ispiratore della Lega Navale Italiana, cui l’associazione ha dedicato una mostra nella suggestiva Rotonda a Mare che il 18 e 19 ottobre ha ospitato i lavori dell’organo di vertice della LNI.

A Senigallia erano presenti i rappresentanti delle strutture periferiche della Lega Navale Italiana, insieme ai membri della Presidenza Nazionale, ai consiglieri nazionali e ai delegati regionali. La relazione presentata dal Presidente Nazionale, Donato Marzano, sull’andamento morale ed economico dell’associazione e sulle linee di sviluppo per il triennio 2025-2027 e quella del Direttore Generale, Marco Predieri, sul bilancio preventivo 2025 sono state votate all’unanimità dall’Assemblea. Nella giornata di lavori, la Presidenza Nazionale ha approfondito le problematiche di interesse che riguardano l’applicazione della Direttiva europea Bolkestein alle concessioni demaniali e il riconoscimento dei Centri d’Istruzione Nautica (CIN). Materie su cui il vertice della LNI è intervenuto in modo risoluto nelle diverse sedi istituzionali per trovare una soluzione che consenta all’associazione di continuare a svolgere su tutto il territorio nazionale le proprie attività istituzionali nell’ambito della cultura del mare, dello sport per tutti, della formazione nautica, dell’inclusione sociale e della salvaguardia ambientale. La giornata di lavori è proseguita con una serie di approfondimenti sulla campagna nazionale “Mare di Legalità” con le barche confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla LNI, sui valori della Lega Navale Italiana, sulle attività di comunicazione e promozione, sulle iniziative promosse dal Centro Culturale Ambientale, dal Centro Culturale per la Formazione Nautica e dal Centro Studi Tradizioni Nautiche e con i successivi interventi dei rappresentanti delle strutture periferiche.

Tradizione e inclusione sociale sono stati i temi al centro dell’evento inaugurale dell’AGS 2024. Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nel suo messaggio indirizzato ai soci, ha parlato di un impegno comune tra LNI e Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, “che si inserisce perfettamente in quel percorso che stiamo promuovendo e che mira a garantire il diritto di ogni persona alla piena partecipazione alla vita delle nostre comunità”. La LNI è stata recentemente invitata ed ha partecipato al primo G7 Inclusione e Disabilità che si è tenuto ad Assisi (14-16 ottobre). Tra le autorità civili e militari intervenute, hanno portato il loro saluto all’Assemblea l’Assessore regionale, Goffredo Brandoni, il Sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, il Direttore Marittimo di Ancona, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Vitale e il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. Dopo l’intervento del Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, si è tenuto un panel sui temi delle tradizioni e dei valori del mare e dell’inclusione sociale. Andrea Stella, presidente e fondatore de “Lo Spirito di Stella”, nome del primo catamarano al mondo interamente accessibile a persone con disabilità motoria, ha parlato del giro del mondo 2023-25 “Wow-Wheels on Waves” insieme all’ammiraglio di squadra Carmelo Bonfiglio di Difesa Servizi e a Tullio Picciolini, navigatore e skipper de “Lo Spirito di Stella”. Insieme a loro anche Carmelo Forastieri, presidente della classe Hansa e atleta paralimpico della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, considerata un’eccellenza nel settore della “nautica solidale”. Un impegno in favore dell’accesso di tutti al mare e alla nautica che avrebbe riscontrato l’attenzione di un attento osservatore delle questioni legate alla marittimità quale era Augusto Vittorio Vecchi, secondo lo storico e archivista Giuseppe Merlini, che nel suo intervento ha parlato della vita, delle opere e del legame con le Marche del “padre fondatore” della LNI e presentato la terza edizione del volume curato con Luigi Anelli dal titolo “Jack La Bolina. Al servizio del mare italiano”. I lavori dell’Assemblea Generale dei Soci sono stati preceduti da un convegno tenuto da esperti medici su alimentazione, prevenzione, sport e salute, al centro di numerose iniziative promosse dalla Lega Navale Italiana sia a livello nazionale che locale.

“Il bilancio di questa Assemblea Generale dei Soci è positivo e ci consente di guardare con ottimismo al futuro proseguendo nel consolidamento delle tante iniziative e progetti avviati”, afferma il Presidente della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, che sottolinea: “Il sostegno mostrato dalle strutture periferiche ci consente di affrontare, con sempre maggiore convinzione e slancio, le sfide e le problematiche che toccano da vicino l’associazione. L’anno che si sta per concludere resterà nella storia della LNI, con l’avvio della campagna “Mare di Legalità” alla presenza del Presidente della Repubblica, la prima volta di un Capo dello Stato coinvolto in un’iniziativa della LNI, ma anche con la risoluzione della problematica relativa all’iscrizione dei gruppi sportivi della Lega Navale Italiana al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD), grazie al supporto della Federazione Italiana Vela, della Federazione Italiana Canoa Kayak e della Federazione Italiana Canottaggio, con cui abbiamo ristabilito nell’ultimo quadriennio un rapporto di leale e fattiva collaborazione. Un plauso, infine, va ai presidenti della Sezione di Marzocca, Raffaele Mancuso e di Falconara Marittima, Daniele Montali e ai loro direttivi. Due piccole strutture della Lega Navale per numero di soci, ma molto ben radicate nel tessuto territoriale, che grazie al lavoro di squadra e ad un convinto impegno sono riuscite ad organizzare al meglio questo appuntamento istituzionale centrale per la vita della nostra associazione”.

È stata presentata nella sede della Lega Navale Italiana Sezione di Trieste la campagna “Mare di Legalità”. L’iniziativa, partita il 28 giugno scorso da Ostia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mira a riportare sulla “rotta della legalità” delle barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana.

Dopo un passato impiego nel traffico di migranti e di stupefacenti, queste imbarcazioni sono diventate, grazie all’impegno dei soci della LNI, dei simboli di legalità e vengono impiegate dall’associazione in attività istituzionali legate alla cultura del mare, allo sport e alla formazione nautica, all’inclusione sociale e alla protezione ambientale. Nell’ambito della campagna, le 21 barche a vela ad oggi operative sono state intitolate ad alcune vittime della mafia e del terrorismo.

L’iniziativa è approdata in questi giorni a Trieste per la Barcolana con due “barche della legalità”, “Anassa” ed “Eros”, impegnate in attività nautiche rivolte all’avvicinamento al mare e alla vela di giovani e di persone con disabilità.

Dopo i saluti del presidente della Lega Navale di Trieste, Roberto Benedetti, sono intervenuti all’evento “Mare di Legalità alla Barcolana”, l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, l’assessore comunale Massimo Tognolli, il Comandante Interregionale Marittimo Nord, Ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, il Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante della Capitaneria di porto di Trieste, Capitano di Vascello (CP) Luciano del Prete e il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. Il presidente nazionale della Lega Navale Italiana, Donato Marzano, ha illustrato le finalità del progetto “Mare di Legalità” e presentato le iniziative svolte nei primi quattro mesi di campagna, evidenziando, tra gli obiettivi futuri, quello di dare maggiore continuità allo svolgimento delle attività nel corso di tutto l’anno e di arrivare a 30 imbarcazioni attive, per valorizzare questi beni confiscati e proiettare la missione istituzionale e i valori della legalità e della LNI dal mare verso terra, con particolare attenzione all’inclusione delle fasce più fragili della popolazione. 

Dopo l’intervento del presidente della LNI, sono state riportate alcune esperienze locali di “Mare di Legalità” in Adriatico e nello Ionio. Il presidente della Lega Navale di Ortona, Luigi Polidoro, ha parlato dei numerosi progetti sociali, di formazione nautica e di protezione ambientale al servizio del territorio e delle istituzioni svolti su “Anassa”, imbarcazione intitolata al giuslavorista Marco Biagi. La barca partecipa alla Barcolana con un equipaggio formato da studenti dell’istituto nautico “Acciaiuoli” di Ortona. Il prof. Michele Greco, Direttore del Centro Culturale Ambientale della Lega Navale Italiana, ha parlato dell’esperienza di “Mare di Legalità” nell'arco ionico-lucano, con attività focalizzate sull’educazione ambientale e la sostenibilità nel settore ittico dello Ionio. Il dott. Giovanni Scardino, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, ha esposto i primi risultati del monitoraggio delle microplastiche condotto al largo della costa barese a bordo di “Eros”, imbarcazione affidata alla Lega Navale di Ostia e associata a Piersanti Mattarella ed ha sensibilizzato i soci della LNI e tutti gli intervenuti all’uso dell’applicazione per smartphone “iNaturalist-Nauticattiva”, progetto sviluppato dai ricercatori dell’Università di Bari in collaborazione con la Lega Navale Italiana per il monitoraggio dei rifiuti e delle specie marine di interesse conservazionistico. 

Il prossimo evento di presentazione della campagna “Mare di Legalità” si terrà al Castello Aragonese di Taranto il prossimo 25 ottobre. 

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