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Dal 16 al 21 aprile Ostia sarà il palcoscenico di uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno: i Campionati europei della classe Windsurf Techno293, che si svolgeranno nelle acque del litorale romano con partenza dalla storica base nautica della Lega Navale Italiana Sezione di Ostia. Per la competizione sono attesi a Roma 300 atleti provenienti da 25 paesi europei.

L’evento, che verrà ufficialmente aperto il 15 aprile da una sfilata sul lungomare di Ostia, è organizzato dalla Sezione lidense della Lega Navale Italiana in collaborazione con la International Windsurfer Class Association (IWCA), la Federazione Italiana Vela (FIV) e la Presidenza Nazionale della LNI.

Non solo agonismo e competizione ai più alti livelli: gli Europei di windsurf ad Ostia avranno un impatto significativo anche sotto il profilo sociale, promuovendo il rispetto per l’ambiente e la partecipazione di tutti. Un particolare impegno sarà dedicato all’inclusione nelle attività di formazione degli studenti e dei giovani del territorio romano e laziale provenienti da contesti di disagio socio-economico, che verranno coinvolti durante le giornate degli Europei in programmi di avvicinamento al windsurf, con sessioni gratuite di sport e laboratori di educazione ambientale. Grazie a queste finalità, in linea con la missione istituzionale della Lega Navale Italiana, l'evento rappresenterà un'opportunità unica per sensibilizzare e favorire l'accesso allo sport anche a chi non avrebbe la possibilità di parteciparvi.

Giovedì 10 aprile, alle ore 13.30, si terrà nella Sala Nassirya al Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza di autorità istituzionali e ospiti del mondo dello sport.

I Campionati europei della classe Windsurf Techno293 di Ostia sono patrocinati e supportati dalla Presidenza del Consiglio - Ministro per lo Sport e i Giovani e godono del patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, di Roma Capitale, di Confindustria e di Confcommercio.

Il Campionato Mondiale UIM di Offshore classe 3D-5000 torna in Italia. La terza edizione del Grand Prix Offshore Città di Cervia, in programma dal 6 all’8 settembre, sarà l’appuntamento finale della rassegna mondiale e incoronerà l’equipaggio vincitore.

La classifica generale del Campionato Mondiale UIM di Offshore classe 3D-5000, prima della tappa finale, vede Blu Banca (ITA) in testa con 1600 punti, seguita da Hoses Technology (ITA) con 619 e Team Energima (NOR) 600. Seguono Alilaguna (ITA) a 550, Johnsson Racing (FIN) 525, Marco (ITA) 490, De Mitri (SWE) 338, Team Energima (NOR) 269 e Frojo Powerboat (FRA) 71.

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, l’evento è promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. La manifestazione vedrà la partecipazione di campioni internazionali e un ricco programma di iniziative correlate, come le acrobazie mozzafiato del Fly Tandem Show di Mattia Lancia e Carlotta Infussi.

Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si rinnova la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica di Venezia) ha dichiarato: «Tornare a Cervia per il Mondiale è sempre una fortissima emozione. Ci aspetta una tre giorni ricca di spettacolo, competizione e adrenalina, sempre nel rispetto dei principi sportivi e della motonautica, che negli anni sta attirando sempre più fan e seguaci. Ringrazio il Sindaco di Cervia Mattia Missiroli e l’Assessore allo Sport e Vicesindaco Giovanni Grandu per averci ospitato anche quest’anno e per tutto il supporto che ci danno. Il dialogo con le istituzioni – ha detto Montavoci – è fondamentale per poter offrire uno spettacolo unico che, ogni anno, attrae sempre più visitatori».

Il team Blu Banca composto da Serafino Barlesi e Tommaso Polli si è aggiudicato il Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000. Dopo il successo in Gara 1 nel Grand Prix Offshore Città di Cervia, valido come prova finale della rassegna iridata, Barlesi e Polli hanno conquistato il gradino più alto del podio anche in Gara 2, laureandosi campioni.

Un vero e proprio dominio, con Blu Banca che ha vinto tutte le sei gare disputate nel corso del mondiale, imponendosi nelle due manche a Rodi Garganico e ad Arendal (Norvegia), prima di raccogliere il doppio successo anche a Cervia.

La classifica finale del Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000 si chiude, quindi, con Blu Banca al primo posto con 2.400 punti, seguito da Enigma 30 (1.027), Hoses Technology (817), Marco (754), Demitri (732), Johnsson (649), Alilaguna (550), Enigma 30 (431), Foresti&Suardi (300), Sabbie di Parma (225), Frojo Powerboat (101) e Besenzoni (0).

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, il Grand Prix Offshore Città di Cervia è stato promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si è rinnovata la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica di Venezia) ha dichiarato: «In questi giorni ho visto molte facce soddisfatte e contente, soprattutto quelle degli equipaggi stranieri che a più riprese hanno ringraziato l’organizzazione per essersi sentiti coccolati. Lo spettacolo non è certo mancato, con tantissimi ingaggi e sorpassi. Vedere dodici imbarcazioni e nessun doppiato la dice lunga sulle prestazioni, ormai molto vicine tra loro. Questo contribuisce a fare di questa categoria la più spettacolare attualmente in acqua nell’offshore».

Speaker in coppia con Claudia Peroni, Marino Masiero (Vicepresidente di Assonautica Italiana e organizzatore della tappa del Campionato del Mondo di Offshore di Rodi Garganico), ha detto: «Le due tappe italiane di quest’anno costituiscono il format ideale per promuovere l’Italia attraverso lo sport motonautico, che sta tornando ai fasti e alla partecipazione del pubblico del passato».

Il 21 e 22 settembre prossimi torna a Sabaudia il Trofeo nazionale canoa promosso dalla Lega Navale Italiana (LNI) e dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), in collaborazione con la Marina Militare. Gli atleti dei gruppi sportivi della Lega Navale, provenienti da tutta Italia, si sfideranno in un weekend di competizione “a colpi di pagaia” sul Lago di Paola. Le gare, nelle specialità della canoa (K1, K2, C1 e C2) e della paracanoa, sono aperte alle categorie giovanili (allievi, cadetti, ragazzi), junior e senior, anche con equipaggi intersocietari composti da atleti appartenenti a differenti Sezioni della LNI. 

La manifestazione sportiva nasce nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra LNI e FICK, siglato nel 2021 e taglia quest’anno il traguardo della terza edizione. Insieme all’aspetto agonistico, il Trofeo mira a promuovere la pratica delle discipline della pagaia in favore di giovani e adulti, includendo atleti con disabilità o in condizione di disagio socio-economico, oltre a diffondere la cultura marinaresca e il rispetto dell’ambiente. L’obiettivo è quello di trasmettere i valori della Lega Navale Italiana e l’etica dello sport, consentendo agli atleti e ai gruppi sportivi della LNI, tesserati alla FICK, di mettersi in mostra in una competizione nazionale. 

“La canoa è, insieme alla vela e al canottaggio, una delle discipline di interesse della Lega Navale Italiana, ente pubblico e associazione che da 127 anni si occupa di avvicinare al mare, alle acque interne e agli sport nautici un numero sempre maggiore di persone, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e ai soggetti in condizione di fragilità o disagio socio-economico. Questa manifestazione ci consente di rafforzare ulteriormente il rapporto di collaborazione e di amicizia con la Federazione Italiana Canoa Kayak, partner sportivo di riferimento della LNI. L’obiettivo per questa edizione è quello di coinvolgere nel Trofeo sempre più atleti e Sezioni della Lega Navale Italiana”, afferma Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana. 

“Una manifestazione che negli anni sta assumendo sempre più valore poiché da lustro alle Sezioni che già praticano con orgoglio e successo le discipline della canoa, ma soprattutto da stimolo a tutte quelle che vogliono avvicinarsi al bellissimo mondo degli sport di pagaia”, commenta il Presidente FICK, Luciano Buonfiglio. “Il rapporto che da sempre ci lega non è fatto solo di sport, ma anche di tutela dell’ambiente e del mare attraverso un protocollo d’intesa solido e operativo. Auspico che il Trofeo nazionale LNI possa rappresentare nel cuore di tutti i partecipanti un giorno di sport e sorrisi, a contatto con la natura e nel rispetto del fair play, ma soprattutto una palestra per far sognare i campioni del domani.” 

Le iscrizioni dovranno essere inviate dalle Sezioni della LNI, per i propri soci atleti tesserati FICK, entro il 16 settembre 2024 agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tra le novità dell’edizione di quest’anno, verrà disputata, fuori classifica, una batteria riservata alla categoria master.

Il team Blu Banca si è aggiudicato Gara 1 del Grand Prix Offshore Città di Cervia, valido come prova finale del Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000. L’equipaggio italiano composto da Barlesi e Polli ha conquistato la long race fermando il cronometro sui 52’47.0.

Secondo posto per Enigma 30 (53’10.4), mentre Demitri ha chiuso il podio facendo registrare il tempo di 53’15.0. Seguono Marco (53’32.2), Hoses Technology (54’01.0), la seconda imbarcazione di Enigma 30 (54’49.2) e Johnsson (55’11.4).
Non classificati i team Foresti&Suardi, Gasbeton, Frojo Powerboat e Besenzoni.

Con il successo in Gara 1, Blu Banca si conferma ancora più leader della classifica generale. Domani Gara 2 incoronerà il team campione del mondo UIM Offshore per la classe 3D-5000.

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, il Grand Prix Offshore Città di Cervia è promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si rinnova la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Maurizio Schepici, Fulvio De Simone ed il navigatore Claudio Gullo a bordo del "Tommy One", hanno migliorato il record mondiale offshore sulla tratta Napoli-Capri, coprendo un percorso di circa 16 miglia nautiche nell'incredibile tempo di 12 minuti e 24 secondi.

Il record precedente apparteneva ad Achille Ventura e Luca Nicolini, con un tempo di 13 minuti e 5 secondi e una velocità media di 83 nodi, a bordo di un’imbarcazione Buzzi Rib 42. La Tommy One (Metamarine 46) ha fatto registrare un tempo pazzesco, tenendo una velocità media di 90 nodi, con picchi tra i 100 e 105!

Grande soddisfazione per Schepici, De Simone e Gullo che hanno compiuto l'impresa.

«Non è stato facile conquistare l'obiettivo – ha detto Schepici – soprattutto nella parte iniziale del percorso, dove abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, a quasi 4 miglia dall’arrivo alla boa di Capri, Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando secondi preziosi e riuscendo a navigare nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante, che ha permesso di battere il vecchio record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato De Simone– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest'impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Maurizio Schepici, grande pilota, ha sempre tenuto giù il gas, dall’inizio alla fine. È un pilota di grande esperienza, vi posso garantire che la Tommy One non è facile da guidare, una barca tanto bella, ma tanto tanto aggressiva e non e facile domarla a quelle velocità».

«Sono contento ed è stato un onore fare da navigatore a Schepici – ha detto Gullo –, la Tommy One è una barca spaventosa e fa molta paura, Schepici riusciva a tenerla dritta e stesa nonostante avessimo onde lunghe. Vogliamo ringraziare tutto il team, con a capo Martino Cama e a seguire Tonny e Vinicio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Un ringraziamento al Presidente della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni ed al Dottor Gianluca Biondi, ringraziamo lo staff del circolo Savoia, i cantieri del mediterraneo ed il circolo canottieri Napoli che per l’occasione ci ha ospitato per la celebrazione della premiazione».