L’obiettivo è quello di dare vita ad un Gruppo di Interesse Locale, stimolando le persone del posto e supportandole nella creazione di una squadra che possa offrire stabilità al laboratorio
La Lega Navale Italiana ha promosso, tra i propri Soci, una raccolta fondi utile a sostenere la ripresa delle attività sociali, turistiche e produttive delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Giovedì 7 giugno 2018 sono stati presentati i risultati dell’impegno messo in campo grazie alla generosità di chi ha aderito al progetto "Pro Amatrice", ideato dalla Sezione L.N.I. di Rieti – Lago del Turano, presieduta dall’Avv. Giovanni Vespaziani.
«Grazie all’impegno di tutti – spiega il Presidente Vespaziani – abbiamo potuto allestire un’aula didattica ad Amatrice, con il proposito di dar vita ad un polo nautico sul lago Scandarello, nell’ambito del progetto “Pro-Amatrice”, consolidato con un Protocollo d’Intesa tra la Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana e il Comune di Amatrice. Tra le altre attrezzature, è stato anche acquisito un simulatore di vela».
Il polo, mirato alla diffusione delle attività nautiche e ambientali attraverso l’organizzazione di attività didattiche teoriche e pratiche, è a disposizione dei ragazzi e di tutti i cittadini di Amatrice e delle aree adiacenti.
Giovedì 7 giugno alle ore 9, presso l’Istituto omni-comprensivo di Amatrice, il laboratorio nautico – ambientale è stato presentato agli studenti e alla cittadinanza. Alle 11.30 è seguita l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del Sindaco di Amatrice, Filippo Palombini e della Presidenza Nazionale L.N.I., rappresentata dal Vice Presidente Nazionale, Amm. Piero Fabrizi e dal Capo Ufficio Comunicazione, Amm. Andrea Fazioli. Intervennanno inoltre irappresentanti delle Federazioni Italiane di Canoa-Kayak, Vela e Canottaggio.
«Porteremo agli studenti gli strumenti del laboratorio nautico – aggiunge Vespaziani – offrendo loro una panoramica delle attività nautiche che svolgiamo da diversi anni sul lago del Turano. E’ nostra intenzione creare un piccolo presidio anche ad Amatrice, utilizzando il lago Scandarello, che, potendo accogliere canoe, kayak e imbarcazioni a vela, costituisce una delle risorse sulle quali puntare per riavviare la vita sociale ed economica del territorio. Un primo appuntamento c’è stato già nel luglio scorso, quando, con l’evento “Pagaiamo per Amatrice” abbiamo coinvolto soci da tutto il Lazio, testando la possibilità di replicare ciò che facciamo al Turano anche sul Lago Scandarello. E’ necessario che i giovani si innamorino e portino avanti il progetto, mirato ad accogliere scolaresche per stage nautici e ambientalistici».
L’obiettivo è quello di dare vita ad un Gruppo di Interesse Locale, stimolando le persone del posto e supportandole nella creazione di una squadra che possa offrire stabilità al laboratorio e alle attività nautiche, in un’area, quella di Amatrice, che vanta tra le sue potenzialità, splendide montagne e un lago dal grande valore che, si spera, farà presto da cornice a molteplici altre iniziative.