Ambiente marino, tutela ambientale e riqualificazione. Questi i temi al centro del convengo intitolato “La Lega Navale Italiana per l’ambiente marino: Passato, Presente e Futuro”, svoltosi presso il Salone Nautico di Genova.
All’evento hanno preso parte Luigi Valerio (Direttore Centro Culturale Ambientale della Lega Navale Italiana) e Maria Sveva Sciuto (dell’Ufficio Ambiente della Lega Navale Italiana), che hanno posto l’attenzione sulla problematica della plastica in mare e sui vari progetti sviluppati dalla Lega Navale Italiana per fronteggiare la problematica.
Presentando il manuale riguardante lo spiaggiamento di cetacei e tartarughe, Valerio ha chiarito come «sia fondamentale soprattutto per chi fa nautica da diporto, cosa fare quando spesso ci si imbatte in questi animali che sono fondamentali: scoprendoli ed analizzandoli si capisce come ed a causa di cosa sono morti. Un passaggio importante per combattere l’inquinamento marino».
La dottoressa Sciuto, poi, ha sottolineato come «già negli anni ’70 uscirono comunicati inerenti all’inquinamento. Il problema di un mare inquinato, quindi, c’è sempre stato ma non lo abbiamo mai ascoltato. Ad oggi dobbiamo realmente fare qualcosa di concreto, ad integrazione degli effetti delle leggi europee che vieteranno l’uso di plastica monouso a partire dal 2021. E’ un impegno per noi e per le generazioni future. Il tema dell’inquinamento – ha concluso – oggi si amplia anche al problema dei dispositivi di protezione individuale gettati ovunque, anche in mare».