Sicurezza in mare, gli interventi del personale LNI nelle acque di Nettuno e Torre Colimena
La Lega Navale Italiana, grazie alla presenza capillare lungo la costa e alla preparazione del proprio personale, rappresenta un importante presidio per la sicurezza in mare a supporto della Guardia Costiera. Negli scorsi giorni, il personale delle Sezioni LNI di Nettuno e Torre Colimena ha effettuato due interventi di soccorso a bagnanti in difficoltà.
Nella mattinata del 6 agosto, Alessio Foschi e Flavio Testi della Lega Navale di Nettuno, in provincia di Roma, si sono tuffati in acqua per soccorrere un bagnante che si trovava vicino alla scogliera che separa la base nautica dal Poligono. A causa delle onde alte, l’uomo è stato travolto e spinto violentemente contro gli scogli, cadendo in mare. Gli operatori della LNI hanno svolto un intervento tempestivo che ha messo in salvo il bagnante, portandolo a riva e sottoponendolo alle prime cure in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Un altro episodio si è verificato il 9 agosto intorno alle 13 quando il personale della Sezione LNI di Torre Colimena (Taranto) ha ricevuto la segnalazione di una persona infortunata presso una delle spiagge della Palude del Conte ed è intervenuto con un proprio gommone. Il Presidente della Sezione di Torre Colimena Jonathan Tieni con il socio Tommaso d’Ippolito si sono recati sul posto e hanno chiesto ai bagnanti di sgomberare la zona per poter effettuare l’operazione in sicurezza e portare a bordo la persona infortunata. La Guardia Costiera, che da subito ha coordinato il soccorso, ha fatto arrivare un’ambulanza nella base nautica della Lega Navale di Torre Colimena e, una volta sbarcato, il bagnante infortunato è stato portato all’ospedale di Manduria. Il soccorso si è concluso con successo ma – come raccontato dal presidente Tieni alla stampa locale – non si è trattato di un intervento semplice a causa dell’imperversare del vento di scirocco che rischiava di far arenare il mezzo sulla spiaggia.