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La Lega Navale Italiana si racconta attraverso le parole del Presidente Nazionale, Donato Marzano, e della Presidente della LNI Sezione di Ostia, Carola De Fazio, a “L’uomo e il mare”, la rubrica di Giulio Guazzini dedicata al mare e alla vela in onda su Rai Sport.

Il servizio, registrato nella base nautica della Lega Navale di Ostia, andrà in onda il 21 dicembre, dalle ore 22.55 sul canale 58 del digitale terrestre e in replica il giorno successivo alle 2.30 su Rai 2.

È salpato il progetto UNA VELA PER IL CUORE, la campagna di screening del cuore unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

Dopo la tappa in Toscana, Dulcinea, la barca di progetto attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless, è approdata negli scorsi giorni al Porto Turistico di Roma. L'imbarcazione toccherà quasi 30 porti italiani in 12 mesi di navigazione da Genova a Trieste, effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

L'iniziativa sarà presentata ai colleghi giornalisti giovedì 7 dicembre alle ore 15 presso la Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia. Interverranno per l'occasione il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, Dott. Marco Diena e il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, Amm. Luciano Magnanelli.

 

Per accreditarsi, è possibile contattare l'Ufficio Comunicazione e Promozione della Lega Navale Italiana.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cell. 3426525676

 

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM - UNA VELA PER IL CUORE

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche sarà Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Il viaggio di Dulcinea sarà supportato a livello operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali.

Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri: nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia; da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.

Il viaggio è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

Il programma di Cardioteam – Una vela per il cuore è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation.

Ha preso il largo il progetto “Una vela per il cuore”, la campagna di screening del cuore unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

La Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia ha ospitato oggi la presentazione della campagna nazionale al pubblico e ai media. Per l'occasione, sono intervenuti il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, il dottor Marco Diena e il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli.

“La prevenzione – afferma il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, dottor Marco Diena – salva più delle cure!  Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate.  Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam - Una vela per il cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari… Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”.

“La Lega Navale Italiana supporta la campagna nazionale di prevenzione cardiologica di Cardioteam - Una vela per il cuore con i soci e le strutture periferiche coinvolte lungo tutta la rotta. La nostra associazione – dichiara il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli – è attivamente impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione sanitaria e dello sport come fattore di riabilitazione e benessere psico-fisico per la persona. Recentemente, le Sezioni della Lega Navale Italiana della Sicilia orientale hanno fatto squadra con esperti medici e pazienti in progetti di sensibilizzazione sulla talassemia e l'endometriosi, unendo gli aspetti nautici e sanitari all’attenzione ai valori della legalità, con l'impiego di imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla Lega Navale Italiana per lo svolgimento di iniziative di interesse generale. La promozione di attività di pubblico interesse in favore della popolazione, come quella presentata oggi alla Sezione LNI di Ostia, rientra appieno nello spirito e nella missione dell’associazione”.

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche è “Dulcinea”, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Dopo la tappa in Toscana, l’imbarcazione di Cardioteam, attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless, è approdata negli scorsi giorni al Porto Turistico di Roma. Dall’inizio del viaggio sono migliaia le persone raggiunte dai materiali distribuiti nei porti e oltre 800 gli ecocardiogrammi gratuiti effettuati a soggetti da 50 a 75 anni. Tutte le persone che sono state sottoposte ad ecocardiogramma hanno ricevuto l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, tutti hanno potuto capire meglio l’importanza per la propria salute di alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

Il programma è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation ETS.

 

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE

Per la prima volta in Europa la fondazione, con il supporto delle basi nautiche e dei soci della Lega Navale Italiana, porta una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno toccando quasi 30 porti ed effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

 

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

 

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare sull’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, che rappresentano tutt’oggi le principali cause di mortalità e invalidità.

Da oggi la campagna on the road allarga i propri orizzonti e si sposta sul mare per un’impresa unica: circumnavigare l’Italia grazie al supporto operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali, portando la cultura della prevenzione in oltre 30 porti italiani ed effettuando ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione.

 

Salire a bordo è facilissimo.

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam –Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia.  Da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.

Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri ed è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

L'avvocato Gianfranco Putaturo è stato un grande appassionato di vela e di regate, già presidente dello Yacht Club Torino, ha portato in Italia la classe J 24 di cui è diventato presidente. Ha il grande merito di aver avvicinato alla vela tantissimi giovani e non sul Tikka uno swan 43 che aveva vinto la Middle Sea Race.  Regatava sugli 8 M SI con Straulino e con i più forti velisti italiani vincendo innumerevoli trofei.

L’Ing. Sandro Buzzi, Amministratore Delegato e Presidente del gruppo Buzzi per quasi 40 anni, insignito nel 1998 del titolo di Cavaliere di Lavoro, è mancato il 4 settembre 2023 all’età di 90 anni. Sandro Buzzi nutriva un grande amore per il mare, in particolare per la navigazione d’altura a vela. Sono moltissime le competizioni alle quali ha partecipato come skipper, a qualsiasi livello, sia in Mediterraneo sia in Oceano. Ha trasfuso in questo hobby la stessa passione per l'ingegneria che gli derivava dal lavoro quotidiano, partendo dall'utilizzo del sestante per arrivare allo sviluppo di innovazioni come il doppio timone e la chiglia basculante.

 

www.unavelaperilcuore.it

 

CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS, nata a Torino nel 2008 grazie all’impegno del Dottor Marco Diena e di coleghi cardiologi, è la prima Fondazione in Italia che si dedica alla ricerca, alla formazione, alla solidarietà e alla prevenzione nel settore delle malattie di origine cardiovascolare. Cardioteam Foundation da anni si batte per la cultura della prevenzione dell’infarto e del’ictus che sono ancora la prima causa di mortalità e di invalidità nel nostro paese. La prevenzione è uno dei principali valori per la salute e il benessere della persona ed è dimostrato che può salvare più persone delle cure abituali.

LEGA NAVALE ITALIANA, fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta ad oggi oltre 53.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

RETE DEL DONO è la realtà leader nel terzo settore italiano che fa da incubatore per l’innovazione degli Enti del Terzo Settore, attraverso il digitale e il crowdfunding (di tipo donation based e personal fundraising).  La piattaforma permette l’incontro e la condivisione delle buone cause delle Organizzazioni non profit con la loro community e i loro sostenitori: individui, personal fundraiser, aziende, enti e istituzioni. L’impegno concreto di Rete del Dono è quello di diffondere la cultura del dono e del personal fundraising, come espressione di impegno civile e di cittadinanza attiva. 

LA FONDAZIONE BUZZI UNICEM ETS nasce nel 2003 a Casale Monferrato per volontà di Buzzi Unicem S.p.A. (oggi Buzzi S.p.A.), con lo scopo di promuovere e sostenere interventi rivolti al miglioramento della diagnosi e della cura del Mesotelioma Maligno, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione ambientale e professionale all’amianto. Questa grave patologia costituisce un fenomeno sociale con effetti estremamente preoccupanti nel casalese, sede in passato di lavorazioni industriali per la produzione di manufatti contenenti amianto.

GSD Foundation ETS è l'ente non profit del Gruppo San Donato e ne promuove i valori di Umanità, Innovazione e Sostenibilità attraverso progetti dall'alto valore sociale. La sua vision si fonda sulla creazione di sinergie tra le scienze biomediche e l’organizzazione sanitaria, sulla sostenibilità e sull’attenzione al benessere delle persone. La prevenzione delle malattie, la ricerca scientifica d’avanguardia e l’umanizzazione delle cure sono al centro del suo impegno. I fondi raccolti attraverso le iniziative di fundraising sono utilizzati per finanziare le attività di umanizzazione e i progetti scientifici della GSD Foundation ETS.

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, è stata presentata nella base nautica della Lega Navale Italiana Sezione di Brescia-Desenzano, Malupa 5.0, il nuovo prototipo di deriva progettata dall’eclettico Paolo Giordano, adatto sia per normodotati che per persone con disabilità sensoriali, motorie, intellettive e psichiche. Malupa nasce dalla commistione tra le sillabe e, soprattutto, le idee di Marco Lorenzetti (Ma-), appassionato velista e presidente dell’associazione La fabbrica dei sogni, dell’imprenditore del Cantiere Nautico Adriatico Luca Bracci (Lu-) e del progettista e designer Paolo Giordano (Pa).

La deriva ha le seguenti caratteristiche tecniche:

  • Lunghezza scafo 4,70 m
  • Larghezza scafo 2,10 m
  • Immersione 0,20-1,30 m
  • Peso scafo 180 Kg
  • Ballast 90 Kg
  • Equipaggio 5 persone

Realizzata con materiali altamente riciclabili e a basso impatto ambientale, Malupa 5.0 è una deriva di ultima generazione che rispetta i requisiti di accessibilità, flessibilità, sostenibilità, sicurezza ed inclusività.

La poppa aperta, il layout di coperta libero da intralci e le guide fissate sul piano di calpestio consentono alle persone con disabilità di poter accedere alla deriva senza l’ausilio di apposite gruette. In caso di equipaggio formato da persone normodotate, è possibile attrezzare Malupa 5.0 con comode sedute laterali, adatte ad ogni età.

La flessibilità del modello consente inoltre di configurare la deriva in funzione della tipologia di utilizzo.

Le quattro guide equidistanti sul piano di calpestio permettono di posizionare da 1 a 4 sedute, con un angolo di rotazione di 360°, permettendo così all'equipaggio di trovare il miglior assetto a bordo, un controllo totale ed un'assoluta visione e gestione delle manovre anche davanti all'albero.

L'inclusività alla base del progetto consente di navigare tutti insieme e in totale sicurezza.

Si inaugura oggi alle 17.30 nella sede Lega Navale Italiana Sezione di Matera e Magna Grecia la mostra personale intitolata “Le trame della vita - Tessere è divenire, di “aneliraM”, nome d’arte dell’artista barese Marilena Saracino. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 gennaio prossimo.

Al vernissage porterà i saluti all’artista ed ai presenti il Presidente della Sezione della Lega Navale Italiana di Matera e Magna Grecia Rocco Petrera; introdurrà la mostra la storica d’arte Merisabell Calitri. Interverranno il consigliere regionale Roberto Cifarelli, il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e l’assessore comunale Giuseppe Digilio. Concluderà gli interventi l’autrice della mostra, Marilena Saracino.

Filare e tessere sono due attività antichissime, tipicamente femminili, presenti sia nella narrazione mitologica che in quella fiabesca, piene di simboli e di rimandi. Un tempo la tessitura era considerata quasi arte magica: lavori femminili che collegavano direttamente le donne alle dee del fato, questi lavori domestici venivano usati per innalzare preghiere e lanciare incanti. L'autrice cede e fa cedere a quei movimenti quasi ipnotici che possono portare la mente lontano, in contatto con le profondità dell’inconscio, con un altro mondo che è separato da questo soltanto da un sottilissimo velo. Le dee filatrici compaiono in moltissime tradizioni antiche.

“Questa mostra, che per i sui colori e le sue forme ha l’odore ed il sapore del Mare – dichiara il presidente della LNI Matera-Magna Grecia Rocco Petrera – è stata fortemente voluta in questo contenitore culturale perché ben rappresenta l’evoluzione che questa Sezione della Lega Navale ha avuto e continua ad avere, grazie alle sinergie, alle tessiture di rapporti ed interconnessioni che ha saputo creare e continua a creare con realtà locali e internazionali sia di carattere privato che istituzionale, e questo anche grazie alla credibilità ed affidabilità riconosciuta del brand Matera. Avere una sede di rappresentanza nel cuore degli antichi rioni Sassi di Matera equivale ad avere una porta aperta al mondo”.

Il 3 dicembre scorso si sono incontrati a Barletta i presidenti delle Sezioni della Puglia Settentrionale, che hanno partecipato alla riunione convocata dal Delegato della Lega Navale Italiana per la Puglia Nord Marcello Zaetta.

Molti sono stati gli argomenti affrontati nel corso della riunione, tra cui: un aggiornamento sulle concessioni demaniali in riferimento alla direttiva Bolkestein, l’iter della riforma dello sport con particolare riferimento all’iscrizione dei gruppi sportivi al Registro dello sport e il problema dei corsi di formazione nautica con la limitazione della certificazione obbligatoria delle 5 ore di uscite in mare che non è consentita ai CIN della LNI.

Nell’occasione è stato proiettato il video realizzato dalla Presidenza Nazionale e presentato all’AGS di Crotone relativo all’attività della LNI ed agli obiettivi raggiunti in questo anno.

Lo scambio di opinioni tra i Presidenti scaturito al termine della relazione del Delegato, ha fatto emergere alcune criticità all’interno delle Sezioni che i Presidenti devono affrontare quotidianamente e al contempo si sono evidenziate le enormi potenzialità che il sodalizio può offrire sul territorio nel quale opera, specie se in sinergia tra tutti.

La condivisione dei principali progetti messi in campo dalla Presidenza nazionale per il 2024, è stata infine uno dei motivi che hanno confermato l’importanza di questi incontri tra i dirigenti.

Il Delegato Zaetta ha ringraziato per l’ospitalità, a nome di tutti i presidenti, la Sezione di Barletta, il cui Presidente Giuseppe Gammarota è stato appena riconfermato per il prossimo triennio.

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