Per la vela si affiancano le barche sociali a quelle di soci che collaborano alla graduatoria di merito della sezione
Per la vela si affiancano le barche sociali a quelle di soci che collaborano alla graduatoria di merito della sezione, mentre la pratica a motore viene svolta sulla motobarca sociale “il Grillo” (foto), ex scialuppa di salvataggio ristrutturata dalla sezione come aula galleggiante per i corsi di Educazione ambientale, usata anche per le gite in mare di disabili.
Oltre a quelli per l’ITIS-Nautico, la sezione organizzerà anche questa primavera i corsi istituzionali (anche questi gratuiti) per tante altre scolaresche, incentrati sull’Educazione alla tutela dell’ambiente marino e sulla Scuola di mare per l’avviamento alla vela, voga, nodi e pesca, così come su esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro, che negli anni scorsi hanno prodotto, tra l’altro, il censimento delle madrepore marine del litorale di Borgio (SV) da parte di allievi del Liceo Scientifico Orazio Grassi, guidati dai biologi marini della sezione: una ricerca svolta in apnea che ha creato una banca dati utile per monitorare lo stato di salute del mare in relazione all’aumento della temperatura.
Dopo il record registrato nel 2018 di oltre mille allievi, con una fruizione complessiva di1.850 allievi / giorni, che aveva più che raddoppiato le adesioni degli anni precedenti, stanno arrivando già da tempo numerose iscrizioni delle classi di ogni genere e grado, sia locali che piemontesi.
Una novità riguarderà l’avviamento alla voga, che veniva svolta fin ora sulle lancette e promuoverà invece la pratica del canottaggio a sedile mobile, con tanto di “concorso” con in palio 10 corsi per entrare a far parte del Gruppo Sportivo FIC della Lega Navale savonese.
Un’altra novità riguarderà la vela, con gli allievi delle scolaresche imbarcati sulla nuova deriva collettiva della sezione (Mariner 600) ma anche a coppie sulle tre Hansa 303 in dotazione sia per disabili sia per esordienti.