(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 2 OTT - "Tra noi e la Tunisia i rapporti sono eccellenti, ma c'è una spina nel fianco, è una spina di pesce e noi lavoriamo per tirarla fuori".
Lo ha detto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e crescita blu, all'incontro sul tema: "Green e blue economy nella economia circolare", che è svolto svolgendo nell'aula consiliare di Mazara del Vallo nell'ambito della kermesse Blue sea land e che è curato dai Comitati interpaese dei distretti del Mediterraneo del Rotary International e che è accreditato come corso di formazione per i giornalisti.
Tumbiolo non si è ulteriormente soffermato sulla questione, ma il chiaro riferimento è al sequestro da parte delle autorità tunisine, nella notte tra il 15 e 16 settembre scorsi in acque internazionali, del peschereccio mazarese Anna Madre ancora bloccato a Sfax. "Con la Mauritania - ha proseguito Tumbiolo citando un altro esempio - stiamo cercando di fare un esperimento di economia circolare. Blue sea land è una festa di popolo e di popoli, del popolo indigeno, siciliano, che in questi giorni apre le braccia ai popoli di 58 Paesi". Tumbiolo ha poi concluso: "I contrasti tra i popoli si possono superare con le buone pratiche e i buoni affari, ma noi vogliamo fare di più". (ANSA).