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La Lega Navale Italiana Sezione di Trieste ha presentato il programma e le iniziative 2020 di Dis-Equality – Amareterapia ed ha annunciato che l’obbiettivo è l’apertura del più importante polo inclusivo dedicato alle disabilità e della concessione d’uso della Diga Vecchia di Trieste.

L’ idea di Dis-Equality nasce nel 2012 da Berti Bruss, triestino affetto da depressione, ed Egidio Carantini pavese cieco totale, che decidono di condividere ed affrontare il disagio personale ed esistenziale di entrambi condividendo le incognite di un viaggio in mare in barca a vela, un Giro d’Italia primaverile di 3.750 miglia, durato 76 giorni. Raccontata nel libro “Io i tuoi occhi, tu l’anima mia”, l’esperienza di entrambi mette le basi di quello che alla fine del viaggio denomineranno Amareterapia.

Con il sostegno della LNI di Trieste, dal 2012 al 2017 sono stati organizzati con continuità eventi per lo studio, il sostegno e la promozione delle attività dedicate alle diverse abilità. Sono stati realizzati poi alcuni convegni su “Sport & Disabilità” in collaborazione con la Consulta Regionale delle Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Gulia e sei edizioni di “Diversamente Barcolana” con equipaggi inclusivi composti originariamente da 8 velisti nel 2012 fino ad arrivare ai 72 partecipanti nel 2019, edizione in cui il Brand DIS-EQUALITY ha avuto il prestigio di presentarsi alla Coppa d’Autunno come il comune denominatore delle diverse abilità presenti.

Nel marzo del 2018 grazie al successo mediatico e di pubblico di Dis-Equality, Sport, Bullismo e Disabilità, convegno organizzato per la Consulta Provinciale degli Studenti delle Scuole Medie Superiori presso la sala convegni del Resort di PORTOPICCOLO a Sistiana, Dis-Equality-Tutti Diversamente Uguali, diventa il Brand concettuale e filosofico dell’inclusione delle persone con disabilità, senza barriere e senza esclusi, nel mondo dello sport, della musica e della cultura.

Nel settembre del 2018 dopo l’ottenimento del comodato d’uso di Justmen da parte di Pierluigi Surace, proprietario di un’imbarcazione di 12 metri concepita e allestita per l’imbarco autonomo e la movimentazione indipendente delle persone in carrozzina, Lni-Progetto Dis-Equality amplia ulteriormente le possibilità di insegnamento per la navigazione d’alto mare a supporto di tutte le patologie.

Nel 2019, in occasione della ricorrenza del  centenario della fondazione della sezione di Trieste della Lega Navale Italiana, Lni-Dis-Equality ha progettato e realizzato “Un viaggio di speranza - Giro d’Italia in cento giorni” con una  flotta di imbarcazioni composte da equipaggi inclusivi di persone con disabilità, viaggio che prevedeva cinquanta tappe con conferenze illustrative presso le sezioni della Lega Navale Italiana presenti lungo il percorso. Al termine delle 3000 miglia di mare percorse, cinquanta persone fragili ed i relativi accompagnatori hanno avuto l’opportunità di godere dei benefici fisici e psicologici del mare e della libertà della navigazione finora a loro negati.

Dis-Equality vuole dimostrare che le patologie trattate, dalle sensoriali, alle cognitive, alle psichiche, alle fisiche parziali quali la paraplegia a quelle invalidanti totali quali la tetraplegia, non rappresentano un ostacolo; a dimostrazione che il mare e le discipline ad esso legate conferiscono una caratteristica terapica assoluta in termini di benessere ed equilibrio.

Il progetto e il prestigio del Polo Inclusivo Nazionale e la specificità del progetto rappresenterà un passo significativo ed innovativo essenziale per il sostegno, la promozione e l’inclusione attiva e concreta nel mondo della disabilità.

Inoltre, per quest’anno è stato costituito il Dis-Equality Sailing Team che parteciperà in formula inshore ed offshore al calendario di regate nazionali riservate sia alle categorie paralimpiche che assolute.

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