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La Legge Salvamare è passata in Senato con 220 voti favorevoli e 15 astenuti.

Marevivo, insieme a Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela e Stazione Zoologica Anton Dohrn, ringrazia i Senatori per aver accolto l’appello con il quale il mondo del mare ha chiesto a gran voce l’approvazione del provvedimento.

«Siamo molto soddisfatti, ma ora non possiamo abbassare la guardia – dichiara la presidente di Marevivo Rosalba Giugni – Continueremo a seguire l’iter legislativo per la sua approvazione definitiva, che ora più che mai è necessaria. Il mare infatti ha un ruolo decisivo nella lotta ai cambiamenti climatici. Produce più del 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo dell’anidride carbonica nell’atmosfera ed è un grande regolatore del clima con le sue correnti e maree. Tuttavia, per svolgere queste funzioni vitali deve essere in buona salute. L’approvazione di questo provvedimento sarebbe un segnale forte, la prima risposta concreta dell’Italia alla Cop26 di Glasgow. Avanti tutta!»

 

FONTE e FOTO: Marevivo.it

Oggi, 4 novembre, ricorre la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, tale data fu scelta perché la stessa dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell'Impero austro-ungarico all'Italia.

 

FOTO: Marina Militare

Stanno arrivando al Porticciolo Molosiglio di Napoli, sfidando una meteo abbastanza impegnativa, le imbarcazioni che parteciperanno alla 37ma Coppa Italia TRADER - Team Trophy ENWAY. Venerdì 29 ottobre alle ore 11.55: segnale di avviso della prima prova.

L’evento organizzato dal Circolo Canottieri Napoli in collaborazione con le locali sezioni della Lega Navale e della Sezione Velica della Marina Militare come sempre rappresenta la chiusura della stagione dell’altura tra le boe e sono molti i team di rilievo in arrivo nel golfo partenopeo per concorrere alla conquista degli ambiti trofei in palio.

Verranno premiati i primi cinque classificati Overall del Gruppo 1 (combinata ORC e IRC), ed i primi cinque classificati Overall del Gruppo 2 (combinata ORC e IRC).
Al primo classificato (somma dei punteggi ottenuti nelle due classifiche ORC e IRC) verrà assegnata la Coppa Italia (trofeo Challenger).
Al primo classificato della classifica per Circoli verrà assegnata la Coppa Italia per Club - Trofeo Challenger Enway (la classifica per Club viene stilata sommando i risultati migliori delle imbarcazioni di ogni società presenti sia in gruppo A che in gruppo B).
Il Trofeo Pippo dalla Vecchia andrà all’imbarcazione con la media età equipaggio più bassa e il Trofeo Emanuela Re andrà all’equipaggio con maggiori quote rosa a bordo.

 

Alcune squadre sono già formate:

 

  • Circolo Canottieri Napoli
  • Ulika, Swan 45 di Stefano Masi - Scugnizza, IY 11,98 di Vincenzo De Blasio
  • Club Nautico Marina di Carrara
  • Fantaghirò, Club Swan 42 di Carlandrea Simonelli - Palinuro, J99 di Gianluca Lamaro
  • Circolo della Vela di Roma
  • Meridiana, Salona41ibc di Sergio Liciani - Excalibur, X35 Mod. di Fabrizio Gagliardi
  • Centro Velico Siciliano
  • Loup Alvar, Sly 42 di Francesco Siculiana - South Kensington, First 35P di Massimo Licata D'Andrea
  • Lega Navale Pozzuoli
  • Nientemale, First 40 di Giuseppe Osci /Riccardo Calcagni - Varenne, IY 11.98 di Giovanni Toscano
  • Lega Navale Napoli
  • Blue Oyster, Dehler 60’ di Luca Scoppa - Patricia, First 34.7 di Mimmo Buonomo

 

Altre imbarcazioni presenti stanno perfezionando la formazione delle squadre:

  • Armada Nueva, Sun Fast 35 di Giulio Neri
  • Athyris & C, Grand Soleil 43 BC di Pier Giorgio Nardis
  • Balthazar, Show34 di Fabrizio Sarracino
  • Deneb, First 36.7 della Marina Militare
  • Duende Aeronautica Militare, Vismara 46 di Raffaele Giannetti
  • L'automobile Globulo Rosso, Este 31, Alessandro Burzi
  • Lancillotto, First 40 di Adriano Addobbati
  • Lea, X 372 di Massimiliano de Martino
  • Sayann, First 40 di Paolo Cavarocchi
  • Sekeles, M37 della Asd Fata Morgana

 

Il Presidente del Circolo Canottieri Napoli Achille Ventura: “Dopo i successi delle nostre imbarcazioni Ulika e Scugnizza, siamo felici e soddisfatti di ospitare quest’anno la Coppa Italia. Il nostro club è predisposto e dotato di conoscenza e strutture atte alla organizzazione di grandi eventi in mare e non sarà solo un evento sportivo ma anche di promozione e turismo per la città di Napoli”.

Alfredo Ricci, International Race Officer, Presidente del Comitato di Regata della 37ma Coppa Italia TRADER - Team Trophy ENWAY: “Sono molto felice che gli amici dell’UVAI mi abbiano voluto per il terzo anno di fila a seguire questa manifestazione. Ho sempre creduto fortemente nelle regate a squadre, dovrebbero essercene di più a mio modo di vedere. Il formato di questa sfida dai sapori antichi mi intriga molto, da Salernitano poi gioco quasi in casa e se Eolo decidesse di darci una mano certamente non mi lamenterei, meglio non dire di più”.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa UVAI - Unione Vela Altura Italiana

Non c’è più tempo! Parte oggi un video-messaggio con cui Marevivo,Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, LIV e Stazione Zoologica Anton Dohrn chiedono al Parlamento con forza l'approvazione immediata della Legge SalvaMare. L'inquinamento è un'emergenza planetaria che va affrontata con misure adeguate.

La legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto, che ci chiede anche l’Europa con Green Deal e la Mission Healthy Oceans. Ferma al Senato dopo l’approvazione in Commissione, la legge aspetta ora di essere calendarizzata e votata in aula.

Il provvedimento consentirebbe ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti, attualmente ributtata in mare per non commettere il reato di trasporto illecito di rifiuti.

La legge prevede, inoltre, l'installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare. E non solo: si occupa anche di dissalatori, educazione, campagne di pulizia, inquinamento da microfibre, Posidonia oceanica e tanto altro.

Le acque territoriali italiane rappresentano un quinto del Mar Mediterraneo, scrigno di biodiversità unico. Il nostro Paese è caratterizzato, infatti, da oltre 8.000 chilometri di coste, trentadue Aree Marine Protette, nove arcipelaghi, 27 isole minori abitate, oltre 500 porti e approdi e sono 200.000 le imprese italiane blu che producono il 3% del nostro PIL. Inoltre, vista la posizione dell'Italia “Promontorio di Europa nel Mediterraneo”, può avere parte preminente di cerniera nelle politiche euro mediterranee.

L'inquinamento è una piaga per l'ecosistema marino, che produce più del 50% dell'ossigeno che respiriamo e assorbe il 30% della CO2 prodotta, ma solo se è in buona salute.

Per questo non possiamo più permetterci di non agire.

 

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La sezione di Pisa della Lega Navale Italiana ha partecipato, domenica 24 ottobre, alla raccolta dei rifiuti depositati da correnti e mareggiate sulla spiaggia più bella del parco di San Rossore, quella del Gombo e della Buca del Mare, dove da diversi anni trova il suo ambiente naturale la tartaruga caretta caretta per nidificare la propria  prole.

Organizzata dalla associazione  Onlus Plastic Free assieme al Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli centinaia di volontari si sono dati appuntamento  sulla spiaggia che hanno pulito per una lunghezza di circa due chilometri raccogliendo plastiche, polistirolo, ferro, vetro ed altro materiale inquinante che infestava la spiaggia.

I soci della LNI a bordo di gommoni  hanno trasportato i sacchi di materiale raccolto,lasciati dai volontari sulla battigia,  trasportandoli fino al punto di raccolta dove successivamente verranno recuperati dalla società di smaltimento.

Le difficoltà sono sopraggiunte,  quasi al termine della manifestazione, quando il vento che fino a quel momento soffiava da terra  a regime di brezza ha girato da maestrale formando delle piccole onde rendendo  problematica la raccolta dei sacchi dei rifiuti .

Fortunatamente come dicevamo le difficoltà si sono verificate al termine della manifestazione quando ormai il più era stato fatto.

 

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Grande successo di partecipazione, ben 61 gli scafi intervenuti, alla sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 14 al 17 ottobre 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio e dal Club Nautico Versilia. Tre le prove disputate, con brezze leggere fino a circa 7 nodi di intensità, belle giornate di sole e mare piatto. Le prime classificate delle regate VSV, corse in tempo reale, sono state: Maria Vittoria (VSV-0), Margaux (VSV-1), Vistona (VSV-2), Penelope (VSV-3), Ma Vista (VSV-4), Ojalà II (VSV-6), Malteba (VSV-7). Per il raggruppamento VSV-5 non c’è stato un vincitore a causa dei mancati arrivi in boa entro il tempo stabilito di fine regata. Nelle classifiche con certificato di stazza CIM, curate dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), hanno vinto Margaux del 1911 tra gli ‘Yachts Epoca’ e Ojalà II del 1973 tra gli ‘Yachts Classici’. Ogni giornata di regata è sempre stata preceduta dalla consultazione delle previsioni, curate da Lamma Meteo, e dalla predisposizione dell’applicazione Navionics che consentiva di conoscere in tempo reale la posizione in mare di ogni barca sul campo di regata. “Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia”, hanno dichiarato Gianni Fernandes, presidente Vele Storiche Viareggio e Roberto Brunetti, presidente del Club Nautico Versilia, “siamo stati felici di rivedere le banchine occupate da prestigiose imbarcazioni che rappresentano tangibili testimonianze della storia della cantieristica nazionale e della vela internazionale. Questo raduno continua ad avere una doppia valenza, ovvero offrire la possibilità a chiunque di scoprire da vicino le caratteristiche di scafi unici nel loro genere e ritrovarsi in occasione dell’ultimo e più partecipato raduno di scafi tradizionali del Mediterraneo, quello che ufficialmente chiude la stagione velica delle Signore del Mare”. Anche in questa occasione il raduno ha continuato a mantenere una propria identità, basata sull’ammissione di scafi di interesse storico, anche se realizzati con materiali diversi dal legno, e sul fatto che gli organizzatori, velisti praticanti, abbiano sempre partecipato in mare alle regate in programma.

IL CAMPIONATO ITALIANO CLASSE 5.50, VINCE WHISPER

All’interno del XVI Raduno Vele Storiche Viareggio i 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ex classe olimpica nata nel 1949, hanno disputato il loro Campionato Italiano 2021, vinto per la terza volta da Whisper, un Britton Chance Jr. costruito in Svizzera nel 1983, del milanese Richard Leupold (CVMV). Primo tra i Classici si è piazzato Volpina, un Baglietto del 1960 del romano Fabrizio Cavazza (NCM). Tra le altre partecipanti Grifone (1963) della Marina Militare, Kukururu (1952), Rabicano (1967) e Violetta IV (1957). 

A LOSPRAY IL TROFEO VSV, MARIELLA SI AGGIUDICA LA COPPA TIRRENIA II

Il ketch Marconi Lospray del 1961, già immortalato nella locandina ufficiale dall’acquerellista Emanuela Tenti, si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio quale riconoscimento per il suo ritorno in mare dopo oltre tre anni di restauro eseguito dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Al 24 metri Mariella, varato dal cantiere scozzese Fife nel 1938, è stata invece assegnata la seconda edizione della rinata Coppa Tirrenia II per l’intensa attività di navigazione compiuta quest’anno. Dopo Viareggio la barca partirà per la Scozia per partecipare alla quinquennale Fife Regatta, riservata agli scafi costruiti dallo storico cantiere. La 90enne Patience del 1931, prima a tagliare la prima boa nel corso della prima regata, ha vinto il Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri. A fare da splendida cornice in mare la goletta a gabbiole Pandora dell’associazione “Vela Tradizionale”, che ogni giorno ha fatto vivere l’emozione della navigazione a vela su un veliero di 30 metri ai ragazzi disabili del CTE (Centro Terapie Educative) di Firenze e agli studenti dell’Università degli Studi di Genova.

DOPPI PREMI PER BARBARA E OJALÀ II, A CHAPLIN IL TROFEO SANGERMANI

Lo yacht Barbara del 1923 ha vinto sia la Coppa AIVE del Tirreno e il Trofeo Artiglio 2021 tra le ‘Epoca’, mentre Ojala II del 1973 si è aggiudicata gli stessi  titoli tra le ‘Classiche’. Il cutter Chaplin del 1974 della Marina Militare ha vinto per la terza volta consecutiva, su 6 edizioni disputate, il Trofeo Challenge Sangermani riservato alle imbarcazioni in legno costruite dallo storico cantiere ligure. A consegnare il premio Giacomo Sangermani, figlio di Cesare Sangermani scomparso nel 2018 all’età di 71 anni. A Viareggio erano inoltre presenti cinque imbarcazioni appartenenti alla categoria delle Centenauriche, ovvero imbarcazioni con armo aurico che potrebbero anche avere superato i 100 anni dal varo: Onkel Adolph (1907), Vistona (1937), Tirrenia II (1914), Nordlys (1915) e Margaux (1911). Proprio quest’ultima, proveniente dall’Austria, si è aggiudicata il trofeo a loro dedicato. Premi speciali sono stati offerti da Ancomar Sarda di Antonio Farigu alla storica imbarcazione Rondetto del 1965, protagonista della prima traversata atlantica in solitario compiuta nel 1969 da un italiano, al nuovo Vertue Sira e al Sangermani Tulli del 1960.

LE INIZIATIVE IN BANCHINA

Perfetta l’organizzazione in banchina durante le giornate della manifestazione, coordinata dal vice presidente Vele Storiche Viareggio Riccardo Valeriani con il supporto della locale Capitaneria di Porto e i volontari delle Associazioni d’Arma. Nel rispetto delle norme per la prevenzione del Covid-19 venerdì sera ogni barca ha ricevuto a bordo una dinner-box che ha consentito di evitare assembramenti, mentre la tradizionale cena del sabato sera presso il Cantiere Del Carlo quest’anno è stata sostituita da un’apericena offerto all’aperto dagli armatori de Lospray per i 60 anni della barca. Molto apprezzata la visita alle barche ai restauri presso il Cantiere Del Carlo, tra le quali Portola del 1928, impiegata sul set del film A qualcuno piace caldo con Marilyn Monroe e Tony Curtis e Star Sapphire, un ketch di Laurent Giles del 1957 lungo 22 metri che tornerà in mare la prossima stagione. Qui si è tenuta anche una breve conferenza sulle correnti galvaniche. Presso il Club Nautico Versilia, sede delle mostre dell’acquerellista Emanuela Tenti, del pittore Alfredo Catarsini e del fotografo Marco Trainotti, il noto cartoonist Davide Besana ha presentato il suo ultimo libro “Prezzemolo e vecchi nervetti”. Nei giorni della manifestazione le barche in banchina sono state visitate dagli allievi dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, guidati dalla Preside Nadia Lombardi e dai professori Michele Sena e Giordano Bravi.

 

LE CLASSIFICHE VELE STORICHE VIAREGGIO 2021 

Di seguito i primi tre classificati per ogni raggruppamento ‘Vele Storiche Viareggio’

Classe VSV 0: 1° Maria Vittoria  - 2° Chaplin  - 3° Dragonera

Classe VSV 1: 1° Margaux  - 2° Margaret  - 3° Onkel Adolph

Classe VSV 2: 1° Vistona  - 2° Oenone  - 3° Barbara   

Classe VSV 3: 1° Penelope - 2° Endeavour  - 3° Ilda   

Classe VSV 4: 1° Ma Vista  - 2° Marie Anne  - 3° Sula

Classe VSV 5: non assegnato per mancati arrivi

Classe VSV 6: 1° Ojalà II  - 2° Onfale  - 3° Josian   

Classe VSV 7: 1° Malteba  - 2° Nuvola - 3° Gioconda

 

LE CLASSIFICHE AIVE – ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA

Di seguito i primi tre classificati nei raggruppamenti AIVE per gli Yachts Epoca e Yachts Classici, che hanno gareggiato anche con il Certificato di stazza CIM.

Yachts Epoca: 1° Margaux – 2° Onkel Adolph – 3° Margaret

Yachts Classici: 1° Ojalà II – 2° Onfale – 3° Kerkyra II

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio-Club Nautico Versilia

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