A 30 miglia dall’arrivo di Hong Kong (nella quarta tappa) la barca di Vestas, al secondo posto, va a scontrarsi con un peschereccio cinese. Muore un marinaio. Tutti illesi i velisti della Volvo. Vittoria di tappa a Scallywag
Ieri sera la “figurina” della barca ferma sul tracking della regata diceva solo che era successo qualcosa a Vestas, . Che qualcosa era andato storto quando a 30 miglia dal traguardo la barca di Mark Towill (Charlie Enright, lo skipper titolare, era rimasto a casa, negli States, a curare il suo bambino malato) stava per andare a prendersi il secondo posto dietro Scallywag dominatore della quarta tappa. “La collisione con una barca da pesca”, le prime informazioni, mentre David Witt tagliava il traguardo. “Davanti a Hong Kong ci sono centinaia di barche di pescatori senza luci di navigazione. Può capitare”. Sembrava un incidente, maledetto, ma un tra virgolette un “normale” incidente di navigazione. La barca in regata che corre, il peschereccio che compare all’ultimo istante, la disperata manovra per evitare la collisione, la botta e la regata che va a farsi benedire, con le due barche ferme e controllare i rispettivi danni.