Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Orange Color

È partita ieri, 12 luglio, la prima delle due giornate di escursioni inclusive organizzate dalla Sezione di Pozzuoli della Lega Navale Italiana insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. L’iniziativa mira a far interagire sensorialmente i ragazzi con il mare, i suoi abitanti e i luoghi della storia. I ragazzi faranno il giro del golfo di Pozzuoli fino all'isola di Nisida accompagnati dalle imbarcazioni dei soci che faranno da "voci narranti" ed illustreranno la ricca storia e le peculiarità dei posti dove transiteranno in navigazione.

I giovani conosceranno, interagendo con il tatto, alcuni innocui animali marini e, successivamente, riconosceranno grazie a olfatto e gusto, dolci, vari tipi di frutta e gelati, che verranno serviti in barca. Alcuni ragazzi andranno a vela, imparando i punti cardinali e orientandosi in base al vento e alla posizione del sole. Altri verranno avvicinati alla nobile arte alieutica, pescando e rilasciando i primi pesci.  L'obiettivo alla base di quest’iniziativa è quello di far vivere ai partecipanti due giornate ricche di emozioni positive, nuove e stimolanti che solo il mare sa far sentire stimolando tutti i sensi. Il prossimo appuntamento è in programma per il 19 luglio.

Venerdì 8 luglio, presso la Sezione Velica della Marina Militare alla Spezia, è stata organizzata un’attività, a favore delle ragazze e dei ragazzi con disabilità, di acquisizione delle competenze veliche e marinaresche su imbarcazioni della classe Hansa 303.

La giornata, organizzata dalla Sezione LNI della Spezia e dalla Borgata La Spezia Centro, in collaborazione con la Sezione Velica della Marina Militare e della Sezione LNI di Chiavari, ha l’obiettivo di realizzare nel prossimo futuro “Corsi di Vela e voga per tutti”.

I corsi saranno lo strumento concreto volto a far acquisire la competenza dell’andare a vela e a remi, favorendo il miglioramento della coordinazione delle qualità motorie, scaturite dalla stretta interrelazione tra corpo umano, imbarcazione e l’elemento acqueo e di incrementare il senso di padronanza, l’autonomia ed il livello di autostima.

Contribuire, attraverso il coinvolgimento dei familiari, alla diffusione culturale di un’immagine adulta delle persone con disabilità, ed il successivo passaggio dal contesto protetto della famiglia all’autonomia delle relazioni. Promuovere l’autonomia e la piena inclusione sociale e culturale.

Alle attività è stata presente la Sottosegretario al Ministero della Difesa, Sen. Stefania Pucciarelli che ha sottolineato come questo progetto sia fortemente sostenuto sia dal Ministero che dalla Lega Navale Italiana, proprio per i valori particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale.

“La Difesa guarda, da sempre, al tema della disabilità con grande attenzione”, afferma il Sottosegretario Stefania Pucciarelli, “c’è continua volontà, da parte mia e del Dicastero, di continuare ad esplorare, sviluppare e sostenere progetti ludico-ricreativi per persone diversamente abili. Questo progetto Scuola di Vela rappresenta un tassello fondamentale che stimola il reinserimento sociale ed il recupero fisico e psicologico delle persone affette da disabilità, è un’attività di carattere sportivo non agonistico estremamente utile e efficace. Una iniziativa sinergica tra la Difesa e altre realtà che hanno a cuore il tema della disabilità per dar vita ad un ulteriore ausilio per portare un sorriso sul volto di uomini e donne direi speciali.”

Il Progetto è strutturato e realizzato con l’ausilio delle competenze tecnico-scientifiche e sportive da un’equipe composta da un sociologo, uno psicologo e istruttori di vela e canottaggio.

Numerose le Autorità, civili e militari, intervenute che hanno espresso il loro plauso e sostegno al progetto.

Continua senza sosta la fase operativa del progetto di nautica solidale "Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà". L'iniziativa nasce nell’ambito del Protocollo d'Intesa siglato a giugno tra ASP di Catania e Sezione LNI di Aci Trezza con l’obiettivo di promuovere in modo inclusivo la cultura del mare, la conoscenza e l’esperienza diretta della vela e della nautica per tutti. 
 
Ieri è stata svolta un'attività in mare a favore di soggetto fragili del Dipartimento di Salute Mentale di Catania Sud. Le imbarcazioni "Malinda" del socio Angelo Massara ed "Era Ora" dei soci Fiorenzo Castiglione e Domenico Camilleri, iscritte al naviglio LNI, hanno consentito l’uscita in mare di 8 pazienti con gli accompagnatori sanitari. Presenti a bordo anche il Presidente della Sezione LNI di Aci Trezza Agatino Catania e il segretario Ivo Cirasa.
 
Del progetto "Mare senza barriere" ha scritto recentemente anche il Corriere della Sera: 

La nave scuola della Marina Militare è partita ieri con a bordo gli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno per la campagna d’istruzione estiva che completerà le attività accademiche appena concluse con un tirocinio pratico a bordo: il loro “Battesimo del mare”!

“Saluto gli allievi che stanno per affrontare una avventura straordinaria e che torneranno a casa più forti di prima, creando un legame che durerà tutta la vita; infatti, il corso nasce di fatto sul Vespucci dove viene scelto il nome e cucita la bandiera che lo contraddistinguerà per sempre. L’obiettivo è diventare marinai, siate curiosi e non sprecate questa opportunità, cambierete in questi mesi e ne uscirete più maturi e consapevoli.” così il capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, che ha presenziato la cerimonia. Presenti anche numerose autorità civili e militari e i parenti degli allievi.

Partita da La Spezia il 23 maggio scorso per l’addestramento preliminare, periodo di affiatamento dell’equipaggio necessario al termine della sosta lavori invernale, la nave scuola a vela ha toccato Rapallo, Montecarlo, Imperia, Gaeta, Procida, Monte di Procida, Napoli, La Maddalena e Portofino, ricevendo complessivamente più di 13.000 visitatori. Sono stati ospitati per 10 giorni anche 30 giovani studenti appartenenti ad associazioni collegate al mondo della vela, tra cui la Lega Navale Italiana.

Ora toccherà ai 143 allievi, di cui 13 stranieri provenienti da 6 Paesi esteri, che compongono la “prima classe” impegnarsi nelle sfidanti attività nautiche e marinaresche che completeranno la loro formazione etico-militare. Dovranno dimostrare di aver fatto propri i valori di attaccamento all’istituzione, disciplina e senso del dovere, ma soprattutto di essere capaci di lavorare in squadra.

La Campagna d’istruzione prevede le seguenti tappe: Palermo, Tunisi, Lisbona, Casablanca, Trapani, La Valletta e Manfredonia. Gli Allievi sbarcheranno a Taranto il 3 settembre, dopo aver scelto autonomamente il nome del Corso, come tradizionalmente accade, negli ultimi giorni di navigazione.

La partenza di Nave Vespucci segna anche l’avvio delle altre campagne di istruzione delle imbarcazioni a vela della Marina Militare, ovvero Orsa Maggiore, Stella Polare, Gemini e Antares che, a partire dalla prima settimana di luglio salperanno con a bordo gli aspiranti guardiamarina della 3^ classe e i guardiamarina della 4^ classe dell’Accademia per svolgere il periodo di addestramento estivo.

Approfondimenti:

La nave fu progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20. Il Vespucci venne impostato nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana). L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.

L'equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra uomini e donne, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo supera agevolmente le 400 persone.

Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l'ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l'apparato di generazione dell'energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell'ambiente.

La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell'UNICEF da settembre 2007 ed il 22 giugno dello scorso anno ha ricevuto dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.

 

FOTO: Marina Militare 

Avviata la fase operativa di “Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà”, il Progetto di nautica solidale nato dalla collaborazione fra l’Asp di Catania e la Lega Navale Italiana (LNI) di Aci Trezza, con l’obiettivo di promuovere attività di inclusione rivolte a persone con disabilità, finalizzate alla promozione della cultura del mare, alla conoscenza e all’esperienza diretta della vela e della nautica in genere.

Ieri, dal porto di Aci Trezza, hanno mollato gli ormeggi Era ora e Phoenix II, entrambe imbarcazioni registrate al naviglio della Lega Navale Italiana.

Secondo il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza: "Per  i nostri utenti è stata una giornata indimenticabile. Abbiamo raggiunto importanti obiettivi di socializzazione e di riabilitazione. Siamo contenti per il lavoro svolto e puntiamo con ancora maggiore decisione verso nuovi traguardi. Ringrazio il contrammiraglio Catania e i soci della Lega Navale Italiana di Aci Trezza per la grande disponibilità espressa e per il bagaglio di esperienze che hanno condiviso con noi”.

“Siamo molto soddisfatti per l’avvio delle attività – ha affermato il presidente della Sezione della LNI di Aci Trezza, contrammiraglio (a) Agatino Catania -. Siamo solo all’inizio della fase operativa. A luglio le attività in mare saranno maggiormente integrate per consentire ad un consesso più ampio di godere della bellezza e del profumo del mare. Un ringraziamento al direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, e al suo staff per l’impegno e ai soci armatori che con grande slancio hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni”.

La prima imbarcazione a salpare ieri è stata Era ora, al comando di Fiorenzo Castiglione, ed equipaggio Domenico Cammilleri e Ivo Cirasa, che ha ospitato 3 utenti del Centro di Salute Mentale di Acireale-Giarre, accompagnati dall’assistente sociale Irene Stevani.

Nel pomeriggio il naviglio impegnato è stato, invece, Phoenix II, al comando di Corrado Ragusa (reduce dal periplo della Sicilia a vela solidale), con equipaggio Sebastiano D’Ambra, che ha ospitato a bordo 4 utenti del Dipartimento di Salute mentale di Catania, accompagnati da Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica del Centro Diurno del DSM di Catania e referente progettuale per l’Asp di Catania.

“È stata una esperienza significativa – ha detto Carulli -. Ringraziamo la Lega Navale Italiana di Aci Trezza, i comandanti e gli equipaggi delle due imbarcazioni per la festosa accoglienza e per la competenza con la quale ci hanno accompagnato in questa giornata. I nostri utenti si sono sentiti protagonisti di tutte le attività. La navigazione li ha messi alla prova, incoraggiandoli a intraprendere un ruolo attivo e complementare a quello altrui: prendere decisioni e confrontarsi con problemi da risolvere, eseguire ordini e fare scelte rapide… tutto in vista di un obiettivo comune. È stato un momento di crescita nelle relazioni, di socializzazione e di scambio e condivisione. Per molti dei nostri utenti è stata anche un’esperienza di grande emozione e incredulità”.

A bordo delle imbarcazioni gli ospiti sono stati guidati dai comandati e dall’equipaggio alla conoscenza del mare e delle imbarcazioni. Hanno, inoltre, partecipato a tutte le manovre di navigazione. Garantiti dall’equipaggio e dagli operatori gli standard di sicurezza per le attività realizzate.

“Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima che mi ha reso felice – ha detto Matilde, fra gli utenti coinvolti nel programma di ieri -. Amo il mare e andare in barca era uno dei miei sogni nel cassetto. Condividere questa giornata con i miei amici e con l’equipaggio mi ha reso felice. È stato meraviglioso. Mi rimane un altro sogno nel cassetto: un giro in elicottero. Chissà se sarà possibile!”.

Il wingfoil, il nuovo sport che sta conquistando gli amanti del mare, arriva nel golfo di Napoli. Il 4 e 5 giugno, infatti, a Castellammare di Stabia si terrà il Wingfoil National Grand Prix con la presenza di tanti campioni mondiali.

Utilizzando una vela gonfiabile e una semplice tavola, gli istruttori della nuova disciplina conquistano sempre più giovani. La manifestazione nazionale è stata presentata nella sede della Lega Navale stabiese. È stata la presidente Patrizia Chierchia a spiegare l'iniziativa ad una platea di giovanissimi velisti.

Alla presentazione presente anche l'ex campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini: "È uno sport per chi ama la libertà. Il mio traguardo più importante è stata la medaglia d’oro olimpica in Australia".

Hanno spiegato gli organizzatori: "Si tratta di un appuntamento da non perdere per l’emergente disciplina sportiva del  WingFoil, fortemente attrattiva per tutte le fasce d’età e che per la prima volta arriverà , con un evento agonistico,  anche in Campania con la sezione della Lega Navale di Castellammare sempre pronta con nuove sfide organizzative che contribuiscono a rafforzare il sistema velico campano".

Tra gli atleti partecipanti ci sarà anche Ernesto De Amicis, giovane astro nascente di questo e il campione stabiese Vincenzo  Cotticelli, che già da tempo si allena nelle acque stabiesi.