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Si è chiuso con una medaglia per la vela azzurra il Mondiale 2021 della classe olimpica 470 a Vilamoura in Portogallo, che ha visto assegnare i podi nelle categorie maschile e femminile, e nella nuova categoria Mixed, olimpica dal 2024.

Terzo posto finale e medaglia di bronzo mondiale nell’anno olimpico per Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare) nel 470 femminile. Titolo alle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina, argento alle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout.
Ottave nella Medal Race, le altre azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle), chiudono nella stessa posizione anche il Mondiale.

Podio sfiorato per un soffio nella categoria mista , invece, per Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello), che chiudono quarti a pari punti con i terzi classificati. Primi due posti del podio a team israeliani di Gil Cohen e Noam Homri e Tal Sade e Noa Lasry. Terzi i britannici Amy Seabright e James Taylor. L’altra coppia azzurra con Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) ha chiuso con un ottimo 6° posto.

Nel 470 maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), sesti nella Medal Race, archiviano il Mondiale nell’anno olimpico con un 7° posto che li conferma ai vertici della classe in tutto il quadriennio. Senza un avvio incerto avrebbero scritto una storia diversa visti i piazzamenti nella fase centrale del campionato.
Il titolo va agli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, argento ai portoghesi Diogo e Pedro Costa e bronzo agli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez.

 

Fonte: Comunicato stampa FIV

Foto: Martina Orsini

Finalmente i giovani canottieri della Lega Navale savonese sono potuti tornare a cimentarsi nelle fondamentali sfide in mare.

Nel pieno rispetto del protocollo anti Covid 19, si è svolta sulla “Arena del mare” di Genova Prà la prima regata regionale di canottaggio del 2021, aperta alle altre regioni con gare valide anche per qualificazioni a regate nazionali, alla quale ha preso parte il Gruppo Canottaggio della Lega Navale di Savona con quattro equipaggi che hanno ottenuto due ottimi primi posti e due quarti posti.

Il primo oro è stato conquistato dall'atleta Michelangelo Malinconico nella specialità del singolo 7,20 Allievi C sulla distanza di 1.500 metri che ha distanziato di oltre 31 secondi l'atleta del Rowing Club Genovese e di 43 secondi il terzo arrivato della S.S. Murcarolo. A seguire la Can. Sanremo e la Can. Speranza di Genova Prà. Un risultato che è ancora più importante perché, confrontato con i tempi delle altre due serie della stessa specialità, quello di Michelangelo è stato il miglior tempo in assoluto. Particolare non secondario che fa ben sperare per i prossimi impegni.

Il secondo oro sembra proprio la conferma che buon sangue non mente, perché è stato ottenuto da Paola Maria Malinconico, sorella minore, nella specialità del singolo 7,20 Allievi B2 sulla distanza di metri 1.000 nella quale, al termine di una gara condotta sempre in testa, ha prevalso per un paio di imbarcazioni sull'atleta della Canottieri Elpis di Genova. Paola era alla sua prima gara in barca e aveva già dato prova delle sue potenzialità conquistando il titolo regionale indoor nell’unica gara del 2020 che si era svolta prima del blocco dell’attività causato dalla pandemia.

I due quarti posti sono stati ottenuti dagli atleti Federico Goso nel singolo junior metri 2.000 e  Michele Loffredo nel singolo Pesi Leggeri metri 2.000.

Un buon inizio quindi per i canottieri savonesi che hanno patito la pesante situazione legata alla pandemia, aggravata dalla limitatezza degli spazi (necessari per il distanziamento negli allenamenti a terra) ed alle condizioni meteo sfavorevoli, in cui non hanno potuto allenarsi con regolarità, sotto la guida dell’allenatore Franco Badino, dell’istruttrice Federica Perata e del D.S. Bruno Pignone.

Quarto giorno di regate al Mondiale 2021 del doppio olimpico 470, con vento variabile e mare calmo in Portogallo.

Continua la buona performance nella categoria mista di Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello), che occupano ora la terza posizione in classifica generale ad una sola distanza dal secondo posto. In testa la coppia israeliana di Gil Cohen e Noam Homri, con un buon margine sugli inseguitori. L’altra coppia azzurra composta da Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) è al 9° posto in classifica generale.

Nel 470 femminile la coppia Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare) occupa la 3ª posizione in classifica, alle spalle delle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina, e delle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhou.
Le altre azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle) mantengono il 9° posto in generale, che le lascia in zona Medal Race.

 Nella categoria maschile dominano gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, secondi i portoghesi Diogo e Pedro Costa e terzi i russi Sozykin e Gribano. Prestazioni in ripresa per gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), che salgono dal 7° al 5° posto in generale, a 19 punti dalla zona podio.

 

 

Fonte: Comunicato stampa FIV

Foto: Urus Kekus Kleva

Nella settimana che vedrà Luna Rossa nelle prime regate della 36ma America’s Cup, torna in acqua anche la vela olimpica nell’anno dei Giochi di Tokyo. E’ tutto pronto a Vilamoura, sulla costa atlantica all’estremità meridionale del Portogallo, per il Campionato del Mondo delle classi olimpiche 470 maschile e femminile, con l’aggiunta del titolo per la categoria 470 Mixed che sarà olimpica da Parigi (Marsiglia) 2024. Sulle stesse acque e nelle stesse date si corre anche il Campionato Europeo del windsurf olimpico RS:X maschile e femminile.


E’ un primo tentativo di ripartenza per la vela olimpica, fermata in tutto il mondo dalla pandemia, e a cinque mesi dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 rinviate di un anno. Iscritte al Mondiale 80 barche per 160 atlete e atleti da 22 nazioni.


Organizzati dal Capable Planet Clube Náutico, in collaborazione con le classi internazionali 470 e RS:X e sotto l’egida della Federação Portuguesa de Vela, i campionati sono iniziati con le procedure di stazza e seguirà questo programma: per la Classe 470 regate da lunedi 8 e finale sabato 13 con le Medal Race tra i primi 10 delle classifiche e premiazione; per le tavole a vela, le regate iniziano da martedi 9, mentre il finale è nello stesso giorno di sabato 13, vero Medal Day.


L’intera organizzazione del campionato segue regole strettissime secondo i protocolli anti-Covid, sono annullate tutte le occasioni sociali e di assembramento, gli atleti sono controllati e testati.

 



MONDIALE 470 MASCHILE O MIXED


52 equipaggi maschili o misti da 20 nazioni, in gara alcuni dei migliori equipaggi, che saranno sicuramente in corsa anche per le medaglie ai Giochi.


Tre equipaggi italiani: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), da pochi giorni scelti dalla FIV per la squadra olimpica di Tokyo, e due team misti: Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola Grignan) e Bruno Festo (LNI Mandello), e Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SV Barcola Grignano).


Da tenere d’occhiio gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez, i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion, gli inglesi Luke Patience e Christian Grube, i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis, gli svedesi Anton Dahlberg e Fredik Bergstrom, i turchi Denis e Ates Cinar, gli statunitensi Stuart McNay e David Hughes.


La grande novità del Mondiale 2021 è il chiaro sviluppo degli equipaggi misti uomo/donna, che saranno specialità olimpica tra soli tre anni a Parigi (Marsiglia) 2024. Le scelte di molte nazioni sono improntate al futuro, e nella flotta maschile la metà dei team in realtà corre per la classifica Mixed.

 

 

MONDIALE 470 FEMMINILE


28 gli equipaggi femminili da 18 nazioni, con la presenza di quasi tutte le migliori. Per le due barche italiane presenti il Mondiale potrebbe essere decisivo ai fini delle scelte olimpiche azzurre, con un confronto finale tra due ottimi equipaggi: Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) e Benedetta De Salle (Marina Militare) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle). Anche al di là della volata olimpica, questi due team possono aspirare a un Mondiale da alte posizioni.

Dalle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, dalle inglesi Hannah Mills e Eilidh McIntyre alle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout, dalle polacche Agnieszka Skrzypulec e Jolanta Ogar alle slovene Tina Mrak e Veronika Macarol.


EUROPEO WINDSURF RS:X FEMMINILE


28 atlete da 18 nazioni. Le due atlete azzurre del windsurf olimpico a questo Mondiale sono la cagliaritana Marta Maggetti (Fiamme Gialle), che vanta un doppio 5° posto agli ultimi due Mondiali a Torbole nel 2019 e in Australia nel 2020, e l’anconetana Giorgia Speciale (CC Aniene), ultravittoriosa nelle categorie giovanili (anche un oro alle Olimpiadi Youth 2018), da due anni approdata alla classe olimpica con un 6° e un 11° ai due Mondiali precedenti.
Presenti le migliori atlete della specialità, a partire dall’olandese Lilian De Geus, iridata in carica, e dalla francese Charline Picon, seconda al Mondiale 2020 e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016. Da tenere d’occhio anche l’inglese Emma Wilson, l’israeliana Katy Spychakov, la polacca Zofia Klepachka e la spagnola Blanca Manchon, rispettivamente quarta, sesta, settima e nona al Mondiale 2020.


EUROPEO WINDSURF RS:X MASCHILE


46 atleti da 20 nazioni. Gli azzurri a questo Mondiale sono Mattia Camboni (Fiamme Azzurre), campione europeo 2018 e Daniele Benedetti (Fiamme Gialle), i due storici amici di Civitavecchia che si contendono la selezione per Tokyo, oltre ai giovani Carlo Ciabatti (Windsurfing Club Cagliari), e Angelo Lilla (Circolo Surf Torbole).


In gara molti fuoriclasse della tavola a vela olimpica: Thomas Goyard, terzo al Mondiale 2020, l’israeliano Shahar Zubari, quarto nello stesso campionato, il polacco Radoslaw Fumanski, settimo, e l’inglese Tom Squires, nono.

 

 

 

Secondo giorno di regate al Mondiale 470 2021 a Vilamoura (Portogallo), ancora con vento leggero ma molto irregolare, che comporta grandi oscillazioni. L’intensità mutevole ha quindi consentito lo svolgimento di due delle tre prove previste, portando a cinque il totale delle manche in classifica.

Ottimo risultato nella categoria mista per la squadra azzurra, con Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (del team SVBG e Lega Navale Italiana di Mandello) in testa alla classifica, con 2 punti di vantaggio sugli israeliani Gil Cohen e Noam Homri e sugli inglesi Amy Seabright e James Taylor. Bene anche l’altro equipaggio misto formato da Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) che sono ottavi in generale.

Nella classifica femminile Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare) si piazzano quarte in classifica generale dopo cinque manche. Grande vittoria nella prima prova per Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle) con ottima tecnica e resistenza. Ora sono ottave nella classifica generale.

Continua, invece, il mondiale in sordina degli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): 11° posto in classifica generale maschile, a 5 punti dalla top-10.

 

Fonte: Comunicato stampa FIV

Foto: Urus Kekus Kleva

La Palermo-Montecarlo, dopo la pausa forzata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia mondiale di Covid-19, è in programma per sabato 21 agosto. La partenza, come di consueto, avverrà a mezzogiorno dal golfo di Mondello.


Andando indietro nel tempo, nell’agosto di due anni fa, sono ben impresse le immagine delle 57 le barche al via, con forte presenza straniera. Una regata che si concluse con la vittoria in tempo reale (e del relativo Trofeo Giuseppe Tasca d'Almerita) del Maxi Vera dell’argentino Miguel Galuccio e con la conquista del Trofeo Angelo Randazzo per la vittoria overall nel gruppo ORC International (il più numeroso della flotta), dell’ICE 52 Primavista Lauria di Gabriele Bruni.


Anche quest’anno, una volta lasciato alle spalle Mondello, la flotta di Maxi, Multiscafi, scafi ORC/IRC e barche d’epoca punterà la prua verso le Bocche di Bonifacio, passaggio obbligatorio gestito dallo staff dello YC Costa Smeralda, per poi scegliere se lasciarsi la Corsica a destra o a sinistra nella risalita verso l’arrivo fissato davanti al Principato di Monaco.


La celebre regata d’altura organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda. Le iscrizioni alla XVI edizione della Palermo-Montecarlo sono aperte, direttamente sul sito dell’evento (www.palermo-montecarlo.it) dove è possibile anche scaricare il Bando di Regata.


Agostino Randazzo, Presidente del Circolo della Vela Sicilia, fresco vincitore della Prada Cup ad Auckland al fianco di Luna Rossa Prada Pirelli, Challenge of Record della 36ma America’s Cup, ha commentato: “E’ stato un anno complicato per tutti, ma speriamo di poter riprendere il prima possibile la normale attività e di poter dare vita, ad agosto, ad una edizione sicuramente speciale e fortemente simbolica della nostra Palermo-Montecarlo”.

 

La foto è della Palermo-Montecarlo del 2019 presente su Pressmare.it