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Il fine settimana appena trascorso nello specchio acqueo antistante il Marina di Porto San Giorgio si sono svolte due Selezioni Nazionale della classe Laser, regate organizzate dalla Lega Navale Italiana e dalla A.S. Nautica Picena, le due associazioni sangiorgesi hanno unito le loro forze per ospitare al meglio i migliori velisti del panorama regionale. Entrambi i due eventi sportivi si sono svolti con partenza dalla struttura portuale sangiorgese, al cui interno sono state organizzate le segreterie di regata.

Il Gruppo Vela della LNI di Porto San Giorgio ha partecipato con 6 atleti: Rodolfo Silvestrini (standard), Andrea Giammarini (standard e radial), Ennio Abbruzzetti (radial), Riccardo Donati (radial), Jacopo Luciani (4.7) e Massimiliano Travaglini (4.7). La Selezione che si è svolta il 1° maggio è stata caratterizzata da deboli correnti che hanno costretto la flotta Laser composta da 56 timonieri a prendere acqua solamente nel primo pomeriggio. Le flotte Laser 4.7 (23 atleti) e Laser Radial (22 atleti) hanno disputato solamente una prova, mentre la flotta Laser Standard (11 atleti) ha concluso 2 prove.

La Selezione del 2 maggio ha visto una buona ventilazione, ma instabile e oscillante, con notevoli cambi di direzione. Ed infatti il Comitato di Regata con le derive in gara si è visto costretto ad annullare la prova e ha dovuto riposizionare il cambio di regata, nonostante ciò i 4.7 e i radial hanno concluso 2 prove, mentre gli standard hanno disputato tutte e 3 le prove previste dal bando di regata.

Buoni i piazzamenti degli atleti 4.7 e radial, ottima la prestazione di Rodolfo Silvestrini che nella prima regata ha chiuso al secondo posto, mentre nella gara di domenica ha concluso alla prima posizione con il punteggio di: 1,1,2.

Altrettanto ottima la prova del master Andrea Giammarini che nelle due regate si è aggiudicato il 1° posto di categoria, sabato nello standard e domenica nel radial.

Lo sport italiano piange la prematura scomparsa del canottiere Filippo Mondelli, campione del mondo italiano di canottaggio nel 2018 (specialità di quattro di coppia), morto a 26 anni per un tumore. La malattia, un osteosarcoma alla gamba sinistra, era stato diagnosticata un anno fa.

Filippo Mondelli ha partecipato a 9 campionato mondiali conquistando 5 medaglie (2 ori, 1 argento, 2 bronzi) e sono state quattro (2 ori e 2 argenti) le volte che è salito sul podio ai campionati europei. Successi ai quali si aggiungono le 13 medaglie raccolte in altre gare internazionali (5 ori, 4 argenti e altrettanti bronzi) e le altre 15 (4 ori, 8 argenti, 3 bronzi) infilate al collo grazie alle vittorie nei campionati italiani.

 

 

 

Ancora una giornata di sole, caldo e vento leggero dall’oceano a Vilamoura (POR) per l’Europeo delle classi 470 Maschile, Femminile e Mixed. Due regate per le tre flotte che portano il totale delle prove disputate a sette, quando siamo a metà campionato. La meteo leggera e instabile ha causato parecchi colpi di scena e scossoni alle classifiche, che iniziano ad allungarsi. Da mercoledi al finale di venerdi 7, quando sono in programma le Medal Race che assegneranno i podi continentali 2021, la battaglia è per entrare nelle prime dieci posizioni.

470 MASCHILE – Brutto stop nel cammino di questo Europeo per gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): nella serata di lunedi hanno perso una protesta per un diritto di precedenza in boa con un equipaggio inglese, e questo ha purtroppo trasformato proprio il 1° di manche in una squalifica.

Oggi Giacomo e Giulio sono andati in acqua deconcentrati e hanno regatato largamente al di sotto delle loro possibilità (20-20), scendendo al 14° posto europeo (18° della classifica Open comprendente gli extraeuropei), a 23 punti dalla top-10. Dalla possibile lotta per il podio, il loro campionato ricomincia adesso con il difficile obiettivo di agguantare la finale.

Cambia la leadership europea con i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion (2-2) e gli svizzeri Kilian Wagen e Gregoire Siegwart (3-3) che superano gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (11-12). In testa alla classifica Open sempre i neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (4-4).

Invariata la classifica europea degli altri giovani esordienti italiani: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (24-23), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (27-21).

470 FEMMINILE – Alzano la testa le azzurre Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare), bronzo mondiale in carica: dopo due prove a una sola cifra (7-7) sono al 7° posto europeo (9° Open) dopo sette prove, a una ventina di punti dalla zona podio con altre quattro regate da disputare prima della Medal Race che vale doppio.

In testa resistono le spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina (16-2) ma rimontano le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (3-3), terze le svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler (9-4). Nella classifica Open, prendono quota le sorelle USA Carmen e Emma Cowles (2-8), al 7° in generale.

470 MIXED – Ancora occhi puntati sulla coppia composta dal giovane Marco Gradoni (Tognazzi MV), e dalla prodiera Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle): il tre volte iridato Optimist e l’ex prodiera di Benny Di Salle due volte campionesse mondiali juniores 470 femminile, chiudono bene un’altra giornata volitiva (16-4) e salgono al 6° posto della classifica europea (7° Open) a 15 punti dal podio composto dagli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir (8-1), dai tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra (1-12) e dai britannici Vita Heatcote e Ryan Horr (9-2).

Nella classifica continentale scendon di due posizioni al 16° posto Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (18-31); quindi al 18° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (UFD-21), 21° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (29-8), e 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (31-34).

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Joao Costa Ferreira – Osga_photo

Il Trofeo LNI della Classe J 24, previsto per i giorni 1 e 2 Maggio ed organizzato dalla Sezione di Livorno, ha siglato la chiusura della Settimana Velica Internazionale di Livorno.

Le pesanti condizioni meteorologiche del 2 (oltre 35 nodi da SW) hanno impedito lo svolgimento delle prove del secondo giorno di regata ed il Trofeo è stato conseguentemente assegnato sul risultato delle 3 regate disputate il giorno 1 Maggio.

A scendere in acqua 13 barche tra le quali ben 6 armate dalla M. M. I. che così ha confermato il prodigioso sforzo partecipativo già evidenziato nella regata delle Vele d'Epoca (anche questa organizzata dalla Sezione insieme allo Yacht Club Cala de' Medici)  e nella RAN, regata della Accademia Navale (ben 630 miglia).

A precedere le regate della Classe J 24 la commovente cerimonia in commemorazione di Fabio Apollonio, presidente della Classe, recentemente scomparso.

Tutte le imbarcazioni si sono radunate intorno alla barca Comitato e nel corso del minuto di silenzio, preannunciato dai fischi d'onore scanditi dal nostromo dell'Accademia Navale, è stata lanciata in mare una corona di fiori. Dopo il lungo applauso hanno subito avuto inizio le operazioni di partenza. Tre le prove disputate con un SE variabile tra i 10 ed i 18 nodi. Tutte le prove sono state vinte da "La Superba - ITA 416" (M. M. I.) che si è quindi aggiudicata il Trofeo, rispettando una lunga tradizione. Al secondo posto "Jamaica - ITA 212" di Pietro Diamanti, seguita da "Dejavue - ITA 476" di Ruggero Spreafico.

La premiazione, durante la quale Pietro Diamanti, Vice Presidente della Classe J 24, ha ricordato l'amico Fabio Apollonio, sottolineandone a fianco della grande levatura sportiva  le splendide qualità umane, si è svolta sul piazzale della Sezione alla presenza dell'Amm. Div. Flavio Biaggi, comandante l'Accademia Navale di cui quest'anno ricorre il 140° anniversario.

Questa edizione dell'evento sportivo, nelle parole dell'Ammiraglio, ha dimostrato la caparbia volontà di ripresa della Città, delle Istituzioni e dei Circoli Velici volendo essere il terreno su cui sedimentare il successo delle future edizioni.

Positiva trasferta dei cinque giovani canottieri della Lega Navale di Savona alla regata regionale che si è svolta sul canale di calma di Genova Prà il giorno 25 aprile, dove hanno raccolto un bottino di sei medaglie (una d’oro, una d’argento e quattro di bronzo), frutto degli allenamenti con cui, tra l’altro, i ragazzi reagiscono costruttivamente allo stress delle limitazioni imposte sul piano sociale alla vita quotidiana e scolastica dall’osservanza delle norme anti contagio.

Per quanto riguarda la medaglia d'oro, Michelangelo Malinconico ha confermato le attese nel singolo 7,20 Allievi C sulla distanza dei 1.500 metri, con una gara condotta in testa sin dalla prima palata e conclusa con un distacco sul secondo arrivato della Soc. Murcarolo di 37 secondi, ed ancora maggiori sugli altri avversari del Rowing Club Genovese e della S.S. Speranza. Con questa ennesima vittoria per distacco, Michelangelo si conferma atleta di punta dei canottieri della L.N.I. Savona.

La medaglia d'argento conquistata da Michele Loffredo nel singolo Pesi Leggeri metri 2000 è l’ottimo esito di una gara molto combattuta ed avvincente, che ha visto i quattro partecipanti giungere al traguardo distanziati di poche palate. Michele, preceduto dall'atleta della Canottieri Velocior La Spezia, ha a sua volta superato di soli tre secondi il compagno di squadra Federico Goso (che si è quindi aggiudicato il bronzo) e l'atleta della L.N.I. Sestri Ponente. Un finale quindi al fotofinish tra i due compagni di squadra savonesi nello spirito di una sana rivalità.

Nella prima mattinata la coppia Goso e Loffredo aveva composto l’equipaggio della specialità del doppio Pesi Leggeri metri 2.000 conquistando un onorevole bronzo dietro la S.S. Speranza di Genova Prà ed il Rowing Club Genovese.  Equipaggio sperimentale che ha comunque dato il meglio, senza sfigurare.

Anche Marcella Sabatelli si è aggiudicata una medaglia di bronzo, nella specialità del singolo Under 23 metri 2.000 dove ha trovato avversarie di esperienza superiore ma non si è lasciata condizionare ed ha portato a termine la gara facendo una buona figura per aver dato a propria volta il massimo.

Da segnalare infine il sesto posto ottenuto da Simone Mamini nel singolo esordienti metri 2.000: alla sua seconda gara, Simone ha fatto registrare un miglioramento che fa ben sperare per i futuri impegni.

Questi risultati sono più che incoraggianti in vista dei prossimi impegni, ai Campionati regionali di Genova ed al Festival dei Giovani di Varese, mentre da parte loro l’Allenatore Franco Badino, l’istruttrice Federica Perata e il D.T. Bruno Pignone sperano che le condizioni meteo marine consentano di poter svolgere i programmi di allenamento in mare con più regolarità, cosa che sin ad oggi non è stata sempre possibile.