Parte venerdi 30 da Genova la 222Minisolo Ropeye, organizzata su delega della Federazione Italiana Vela dalla LNI di Sestri Ponente, con base al Marina Genova Aeroporto, e la collaborazione di Circolo Nautico Marina Genova, LNI di Genova e Associazione Italiana contro Leucemie Linfoma e Mieloma, è la terza regata del circuito italiano 2021 della Classe Mini 650, valida per il Campionato Italiano Mini 650 e per la Ranking Nazionale Mini 650 2021.
La 222Minisolo Ropeye è l’unica regata della classe Mini 650 in Italia che si corre in solitario, aspetto che la rende unica nel panorama velico del nostro paese. Oltre 200 miglia in condizioni variabilissime lungo le coste della Liguria e incursioni più verso il largo, con due possibili percorsi: Genova, Bergeggi, boa ODAS Italia, isola del Tino, isola Gallinara e ritorno all’arrivo di Genova, oppure dopo la partenza rotta su Bergeggi e quindi isola Capraia, isola del Tino e arrivo a Genova.
Le previsioni sul percorso indicano possibile pioggia e vento variabile inizialmente dai quadranti meridionali, poi in calo nella notte di venerdi, per vedere quindi un progressivo robusto aumento da Ovest-Sud Ovest tra la sera di sabato 1 maggio e la domenica 2. La 222Minisolo Ropeye offre scenari naturali ed emozioni. Un percorso lungo luoghi cari ai velisti e non solo: il borgo storico di Bergeggi, sulla Riviera delle Palme, è di origini romane e oggi è sede di una riserva naturale e di un’area marina protetta.
L’isola Gallinara, davanti Albenga, circondata dalle falesie, è a sua volta riserva naturale regionale. Infine l’isola del Tino, all’entrata del golfo di La Spezia, è stata inserita con le Cinque Terre tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
La Boa ODAS Italia è un esempio unico di laboratorio marino d’altura realizzato dal CNR in collaborazione con l’Acquario di Genova, si trova a 40 miglia dalla costa ed è un laboratorio meteorologico autonomo che trae energia dalle fonti rinnovabili e comunica via satellitare.
Sono 14 le barche e i relativi skipper iscritti alla 222Minisolo Ropeye. Tra essi spicca Matteo Sericano, il navigatore ligure che sta preparando la sua seconda partecipazione alla Mini Transat (partenza 26 settembre 2021), su ITA 1011 Gigali. Sericano ha scelto di finire il circuito italiano per poi spostarsi in Francia, per la rifinitura della preparazione alla Transat partecipando ad altre regate transalpine, dove già si sono trasferiti alcuni ministi italiani.
Interessante notare che quasi la metà dei concorrenti della 222Minisolo Ropeye sono velisti stranieri (4 francesi e 1 estone), che preferiscono regatare in Italia anche perché le corse Mini in Francia hanno liste d’attesa elevate, e il circuito italiano offre sempre più una valida alternativa al percorso per fare le miglia necessarie alla qualificazione per la Mini Transat.
In gara alla 222Minisolo Ropeye anche l’ex Mini Transat Davide Lusso su ITA 869 Viper, Alessandro Suardi con la gloriosa ITA 304 Fran!! Adriatic Atlantic, la barca con la quale Yannick Bestaven, il trionfatore dell’ultimo Vendée Globe intorno al mondo, vinse la Mini Transat nel 2001. E altri protagonisti del circuito italiano, pronti a cimentarsi in questa solitaria, come Francesco Renella (ITA 446 Koati), Francesco Farci (ITA 520 Gintonic), Marco Marmeggi (ITA 662 Big Jim), Enrico Leoni (ITA 608 Janina), Gianluca Gelmini (ITA 768 Sanyleg Tortuga), e l’unica velista in gara Elisabetta Maffei (ITA 949 25Nodi).
Da segnalare il debutto nel circuito del triestino Matteo Bandiera (ITA 455 Anywave Ocean), regatante d’altura in equipaggio che ha avviato un percorso verso la Mini Transat 2023, ed è reduce dal periplo d’Italia in solitario.
La partenza della 222Minisolo Ropeye è prevista venerdì 30 Aprile alle ore 11.00, e potrà essere seguita in diretta sulla pagina Facebook della Classe Mini 650 italiana.
LA FIV E LA CLASSE MINI – Da alcuni anni la Federvela affianca la Classe Mini 650 in attività tecniche, di formazione e di promozione. Una scelta dettata dall’evidenza che questa classe costituisce l’ingresso nel mondo della vela oceanica di alto livello, una specialità in crescita anche in Italia con nuovi navigatori emergenti, di grande impatto sul pubblico e già accostata a un possibile futuro olimpico.
Fonte di FIV
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