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La Lega Navale Italiana Sez. di Milano è tra le prime 20 Scuole di Vela  in Italia nella classifica FIV! Un importante traguardo raggiunto grazie ai Soci ed ai giovani e promettenti allievi dei Corsi e della Preagonistica classi Optimist e 420. Un grande riconoscimento anche per tutta la Squadra Istruttori guidata dal Coordinatore Raffaele Ravaglia.

La classifica generale FIV raccoglie i dati di ben 745 Scuole di Vela su tutto il territorio nazionale, pertanto trovarsi ai primi posti ha un significato molto importante. Essere tra le prime scuole di vela, non fa altro che spingere la sezione a proseguire nel percorso intrapreso, cercando di superare ogni ostacolo.

Dal 16 al 20 settembre oltre 300 atlete e atleti saranno in regata, con numerose presenze anche dall'estero di equipaggi di grande valore tecnico per la “piccola Olimpiade” della vela azzurra che regaterà nel Golfo di Follonica.

All'edizione del CICO di Follonica 2020, assegnata dalla FIV all'organizzazione della  Sezione di Follonica della Lega Navale Italiana, con la collaborazione del Club Nautico Follonica e del Club Nautico Scarlino, sono iscritti oltre 300 regatanti suddivisi nelle 10 discipline olimpiche della vela (più le novità del Kiteboard e del nuovo windsurf IQ Foil già qualificati ai Giochi del 2024) e nelle due classi "parasailing" i classici 2.4 mR e per la prima volta la nuova barca Hansa 303 che la Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana ha fortemente contribuito ad introdurre in Italia. Saranno anche presenti i velisti azzurri in preparazione dei Giochi di Tokyo.

Il CICO, nella sua versione unificata con tutte le classi in unica località e stessa data, giunge quest'anno alla XXVII (ventisettesima) edizione, dall'esordio del 1994 sul lago di Garda. Follonica ospita per la seconda volta il CICO, dopo l'edizione del 2012, nell'anno dei Giochi di Londra, e si presenta col nuovo volto dopo i lavori alle dighe che consentono l'uscita e il rientro delle barche con qualsiasi condizione meteorologica.

A conferma della considerazione della vela italiana, sono già presenti a Follonica numerosi equipaggi internazionali, alcuni da mesi in Italia per allenarsi con gli azzurri, altri provenienti da numerosi pesi europei e non solo. Ben 20 nazioni sono già registrate tra i partecipanti e tutti i concorrenti provenienti dall’estero sono stati controllati per essere conformi alle regole nazionali di sicurezza sanitaria COVID-19. Presente al gran completo la squadra nazionale della vela italiana, con le atlete e gli atleti in preparazione per le prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, slittate al 2021. Tra italiani e stranieri, saranno in gara equipaggi campioni del mondo ed europei, e ci sarà l'eccezionale presenza di alcune medaglie della vela agli ultimi Giochi di Rio 2016.

L'apertura del CICO 2020, con il tradizionale alzabandiera e con una presenza ridotta e distanziata di atleti, è prevista al Marina di Scarlino mercoledì 16 settembre alle 19:00. Le regate si svolgeranno da giovedì 17 a domenica 20 con partenza alle 12. Cinque i campi di regata predisposti, da Torremozza al Puntone di Scarlino: da Nord a Sud ci saranno il campo dei doppi 470 maschili e femminili insieme al singolo Finn; prosegue il campo dei Kite e dei windsurf; davanti alla spiaggia che ospita la sede della LNI il campo delle classi più numerose, Laser Standard maschile e Laser Radial femminile; più a Sud il campo delle classi in doppio acrobatico 49er maschile e 49er FX femminile; infine verso il porto del Puntone il campo delle due classi Parasailing 2.4 mR e Hansa 303.

La cerimonia di premiazione è prevista domenica 20 con un palco allestito alla LNI Follonica e sempre con percorsi e logistica che garantirà protocolli e distanziamenti.

Saranno coinvolti nella manifestazione oltre 30 Ufficiali di Regata. Imponente anche il dispiegamento dei mezzi di assistenza: saranno in mare quasi 40 mezzi con un centinaio di volontari, cui si aggiunge la gestione a terra che prevede altri 20 volontari per le operazioni di varo e alaggio, e gli addetti alla Segreteria del campionato.

L’Aula Magna dell’Ateneo di Messina ha ospitato la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Ingegneria e Chimica dei Materiali e delle Costruzioni” al manager Raffaele Chiulli, Presidente di SAFE – centro di eccellenza e opinion leader  nei settori energia e ambiente - nonché dirigente sportivo di rilievo internazionale, che ricopre i ruoli di Presidente UIM (Federazione Mondiale Motonautica), GAISF (Global Association of International Sports Federations che rappresenta 125 federazioni e organizzazioni sportive internazionali), ARISF (Association of the IOC Recognised Internationl Sports Federations) e SportAccord.

Un riconoscimento prestigioso, quello dell’Università messinese nei confronti di Raffaele Chiulli, precedentemente conferito, tra gli altri, a personalità illustri quali Jeffrey N. Williams, astronauta americano detentore del record di permanenza nello spazio e al divulgatore scientifico e conduttore televisivo italiano Piero Angela.

Durante la cerimonia il Prof. Guglielmino ha evidenziato: “Raffaele Chiulli ha dato un notevole apporto alla ricerca ingegneristica nell’ambito del motorspot e dell’energia, con particolare riferimento all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Proprio la sostenibilità, tema caro a tutto il suo percorso di vita è l’asse su cui poggia un suo nuovo grande progetto: il lancio della formula elettrica nel settore della motonautica (UIM E1 World Series)”.

Raffaele Chiulli ha tenuto la Lectio Doctoralis dal titolo “The crucial role of Sport in the drive for innovative solutions, new technologie and global sustainability”. “Sono onorato ed emozionato. Ringrazio il Rettore dell’Università di Messina Prof. Salvatore Cuzzocrea con cui abbiamo già realizzato alcuni progetti concreti. Lo sport è straordinario aggregatore, vettore trainante a livello socio-economico, soprattutto in un momento così delicato. Sport, cultura e formazione sono tre elementi imprescindibili, e le Università hanno un ruolo chiave nell’ affrontare le nuove sfide sociali, economiche e ambientali”.

In conclusione di Cerimonia il Rettore ha evidenziato: “Oggi il Dr. Raffaele Chiulli entra a far parte della nostra comunità accademica. Per l’Ateneo è motivo di orgoglio aver conferito ad un protagonista di alto livello nei campi dell’Energia e dello Sport questo importante riconoscimento”.

 

Conclusi dopo quattro giorni i due Campionati Italiani Giovanili Singoli FIV supportati da Kinder Joy of Moving per le classi Optimist (149 concorrenti) a Malcesine e windsurf Techno 293 (140 concorrenti) a Torbole. L'ultima giornata si è rivelata complicatissima dal punto di vista meteo: pioggia battente al primo mattino, poi sole, vento da nord leggero, vento da sud salito sufficientemente per tentare qualche partenza verso le ore 12:00, ancora sole e infine solamente a Torbole, sul Garda Trentino, per i Techno 293 ospiti al Circolo Surf Torbole e per le categorie U17 e U19 si è riusciti a portare a termine una sola prova, portando così a sei le regate delle tavole.

Presenti sul Garda anche il Presidente FIV Francesco Ettorre e il consigliere federale Pietro Secondo Sanna, responsabile dell'attività agonistica nazionale.

Per gli Optimist a Malcesine, presso la Fraglia Vela Malcesine, per il terzo giorno consecutivo non si è riusciti a concludere alcuna prova, almeno la quarta, che avrebbe permesso di applicare lo scarto. Sembrava ormai cosa fatta per la flotta blu e in parte per la gialla rallentata da molte squalifiche con "bandiera nera” in partenza (procedura più severa per limitare il taglio della linea in anticipo, ndr), ma un temporale arrivato con una certa rapidità e violenza ha costretto verso le 15:00 a interrompere la regata, mandando per motivi di sicurezza tutti a terra. Un ennesimo nulla di fatto che ha lasciato naturalmente un po’ di delusione, nonostante i tantissimi tentativi di proseguire con il programma di gare.

Questa volta la pazienza e la prontezza del Comitato di regata di cogliere ogni raffica di vento non è stata certamente premiata: si è tentato il tutto per tutto in ogni condizione di tempo, ma senza successo: sono rimaste quindi le prime tre regate disputate il primissimo giorno a decretare i Campioni Italiani Giovanili Optimist.

Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile: “Sono contenta dei numeri dei partecipanti avuti in questi Campionati Italiani; lo sport della vela ha risposto molto bene in questa stagione nonostante la situazione Covid; già si era visto come le scuole vela durante l’estate avevano avuto un’importante crescita numerica. Sia la Federazione che le Società hanno lavorato sodo per superare l’emergenza. Come settore giovanile dopo il lockdown abbiamo ripreso l’attività, girando con lo staff tecnico su tutto il territorio italiano e visionando più di 300 atleti; un lavoro che sta portando un riscontro tangibile sull’attività agonistica nazionale, come dimostrato in questo Campionato. Per la Federazione Italiana Vela è una preziosa occasione per conoscere i ragazzi in attività, che insieme ai loro coach e alle società sportive partecipano con impegno ed entusiasmo a questi eventi a loro dedicati”.

OPTIMIST
Campionato un po’ sfortunato per gli Optimist, che a Malcesine sono riusciti a regatare regolarmente solo il primo giorno. Il maltempo ha poi messo i bastoni tra le ruote alla manifestazione, che non ha mai trovato le condizioni giuste per regatare e soprattutto finire almeno un’altra regata, la quarta. Il genovese classe 2007 Alessio Cindolo (Yacht Club Italiano) è il nuovo Campione Italiano Optimist grazie alla sua ottima prima giornata (4-2-6), che lo ha portato in testa con 4 punti di vantaggio sul secondo classificato finale Giuseppe Montesano (Sirena Club Nautico Triestino, 6-4-6). Terzo gradino del podio al campione europeo e mondiale team race Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva). Rebecca Geiger (CV Muggia) ha vinto il titolo femminile, con un buon quinto posto assoluto; secondo gradino del podio alla triestina Lisa Vucetti (SV Barcola Grignano, vice-campionessa europea individuale e campionessa europea a squadre) e terzo alla palermitana Silvia Adorni (CC Roggero di Lauria).

Queste le note del tecnico Optimist Marcello Meringolo: “Va in archivio un campionato molto difficile, danneggiato da un maltempo che ci ha perseguitato. Le tre prove disputate hanno reso valido comunque questo evento. Ha vinto chi ha sbagliato meno e questo fa parte dello sport. Un grazie agli organizzatori della Fraglia Vela Malcesine per quanto hanno fatto in queste giornate, dimostrando un grande attaccamento alla classe, così come il nostro grazie va al CDR, CDP e Comitato Tecnico. Dopo un giorno di pausa, avremo la Coppa Primavela per i più piccoli. Per l’europeo che si terrà in Slovenia, dal 18 al 25 ottobre staccano il biglietto Alessio Cindolo, Giuseppe Montesano, Alex Demurtas, Adriano Cardi, Rebecca Geiger, Lisa Vucetti, Silvia Adorni e i campioni uscenti Alessandro Cortese e Federica Contardi.”

TECHNO 293 
La manifestazione organizzata dal Circolo Surf Torbole si è conclusa con 6 regate e condizioni di vento vario, dai 10 ai 16-18 nodi. La partecipazione è stata molto alta con 140 atleti presenti da tutte le Zone FIV d’Italia, dimostrando la vivacità della classe giovanile Techno 293, che ha segnato a Torbole un nuovo record di partecipanti per il Campionato Italiano.

 

 

Under 13
Mathias Bortolotti (Circolo Surf Torbole) e Alice Evangelisti (LNI Civitavecchia) sono i nuovi campioni italiani under 13 Techno 293; meritata vittoria del campioncino di casa, che con tre primi ha lasciato 7 punti alla seconda classificata assoluta, prima femmina; per Alice, sorella dell’atleta azzurro Matteo, si tratta di una conferma dato che lo scorso anno a Reggio Calabria si è aggiudicata la Coppa del Presidente FIV, la più importante manifestazione riservata agli undicenni e l0’anno prima la Coppa Primavela, primissimo appuntamento agonistico della vela nazionale. Terzo posto assoluto e secondo maschio Elia Rossi (Fraglia Vela Malcesine), terzo Pierluigi Caproni (Windsurfing Club Cagliari). Per quanto riguarda le femmine, alle spalle dell’Evangelisti secondo posto per Irene Amendola (Tognazzi Marine Village) e terzo di Marta Valente (WC Taranto).

Under 15
Giulio Orlandi (SEF Stamura) e Anna Polettini (Circolo Surf Torbole) campioni italiani under 15 Techno 293. Tiberio Riccini (CS Bracciano) e Andrea Milea Letterio (LNI Civitavecchia) si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo gradino del podio maschile, mentre la caldarese (Bolzano) Oprandi e la laziale Giulia Vitali (LNI Civitavecchia) completano il podio femminile. da notare che le ragazze si sono piazzate nella classifica assoluta una accanto all’altra con il nono, decimo e undecimo posto sui 52 regatanti di categoria.

Under 17
Doppietta del Windsurfing Club Cagliari nella categoria Under 17 con il titolo italiano conquistato da Federico Pilloni e Angelina Medde. Tra i maschi secondo posto con 9 punti di distacco di Alessandro Graciotti, già vincitore da giovanissimo alla Coppa del Presidente, manifestazione che si svolgerà sempre a Torbole la settimana prossima. Terzo gradino del podio ancora ad un cagliaritano, Alessandro Melis. Tra le femmine alle spalle della Medde, ad 1 solo punto, Sara Galati (CN Loano), terza Aurora Asturi (Nauticlub Castelfusano).

Techno 293 Plus-Under 17
Ancora Sardegna tra i più grandi del Plus con Dennis Porcu del Club Nautico Arzachena che con il secondo parziale della sesta ed ultima regata ha mantenuto la testa della classifica aggiudicandosi il titolo tricolore under 19/Techno Plus. Porcu ha lasciato 3 punti a Luca Filippo Pascali (CS Bracciano) e 6 al terzo classificato, il genovese Luca Franchi (Yacht Club Italiano).

Tra le femmine la reginetta di casa Sofia Renna (CS Torbole) - figlia d’arte e sorella dell’argento olimpico giovanile Nicolò - ha vinto davanti a Matilde Faccio (CN Loano), protagonista di una vittoria assoluta nell’ultima prova e finita sul secondo gradino del podio per un solo punto. A ruota (anche nella classifica generale) l’altra ligure Marta Monge (CN del Finale), terza e sesta assoluta.


Il grande settembre della vela giovanile e olimpica targata FIV continua nei prossimi giorni: da lunedi a mercoledi a Passignano sul Trasimeno l'Italiano del doppio L'Equipe con oltre 30 barche al via. Negli stessi giorni al Circolo Surf Torbole toccherà ai più giovani del windsurf Techno 293 per la Coppa del Presidente.
Quindi da martedi 1 a giovedi 3 settembre torna un grande classico, la Coppa Primavela, affiancata dalla Coppa Cadetti e Coppa del Presidente, ancora per le classi Optimist e tavole Techno 293, ma per i giovanissimi, divisi tra Fraglia Vela Riva, Circolo Vela Arco e Circolo Surf Torbole, dove sono attesi in circa 300 veliste e velisti tra 9 e 13 anni.
Negli stessi giorni a Torvaianica, sul litorale di Roma, il Campionato Italiano del singolo O'pen Skiff Under 17 e relativa Coppa del Presidente (originariamente tutti questi eventi erano racchiusi in unica data e località, ma con la riprogrammazione seguita alla pandemia sono stati separati.
Nella seconda parte della settimana ci saranno anche i Campionati Italiani Doppi per i catamarani Hobie Cat 16 spi e Dragoon a Pescara (CN Svagamente), e per la classe RS Feva a Punta Ala (YCPA).

 

È stato presentato oggi a Montecarlo, nell’affascinante scenario dello Yacht Club Monaco e alla presenza del Principe Alberto, il primo campionato Mondiale di motonautica elettrico. Le UIM E1 World Electric Powerboat Series si correranno in tutto il mondo su mari e laghi sotto l’egida della federazione mondiale di motonautica Union Internationale Motonautique (UIM), con lo scopo anche di contribuire a sensibilizzare verso una rivoluzione elettrica e ambientale. Le UIM E1 Series sono il frutto dell'ingegno di Alejandro Agag, lo spagnolo fondatore della Formula E e dell'Extreme E, nonché di Rodi Basso, già Direttore Motorsport della McLaren, e del Dott. Raffaele Chiulli, Presidente della UIM.

Agag è convinto che questo sia il momento giusto per portare gli spettacolari progressi compiuti dalla propulsione elettrica nel mondo degli sport motoristici anche nell'ambiente marino. E spera non solo di stabilire un nuovo classico sportivo, ma anche di dare un contributo duraturo al miglioramento della salute dei mari e degli oceani: "Sono lieto che oggi possiamo annunciare questo straordinario passo avanti nello sport nautico", ha affermato. “Crediamo che questa serie coinvolgerà non solo il pubblico sportivo, gli appassionati di nautica e tecnologia in tutto il mondo, ma anche gli ambientalisti che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta. Gli oceani, i laghi e i fiumi della terra sono sottoposti a un'enorme pressione ambientale a causa delle fuoriuscite di combustibili fossili e dell'inquinamento da plastica e le E1 World Electric Powerboat Series apriranno la strada all'elettrizzante mobilità dell'acqua per le generazioni future. In questo momento – aggiunge Agag - l'uso di energia elettrica sull'acqua è ancora in una fase embrionale. La mia ambizione è che la E1 acceleri l'adozione di barche elettriche, per dimostrare quanto possano essere entusiasmanti e per promuovere soluzioni elettriche e mobilità in acque pulite per i viaggi marittimi in tutto il mondo". Mentre Agag sarà presidente non esecutivo della nuova impresa, Rodi Basso, un ex ingegnere aerospaziale italiano che ha lavorato con NASA, Ferrari e Red Bull in Formula 1, e Magneti Marelli e McLaren Applied Technologies nel settore high tech, ricoprirà il ruolo di Amministratore Delegato.

Basso e Agag si sono riuniti per riflettere sulla nuova idea a Londra durante il lockdown. "Il mare per me – ha detto Basso - è qualcosa di molto importante come espressione della natura e il luogo dove mi rifugio per ricaricare le batterie, quindi questo progetto è il modo perfetto per celebrarlo". Appassionato velista, ha poi aggiunto: “Durante 20 anni di competizione nelle corse automobilistiche ho sempre sognato di utilizzare il motorsport per ottenere visibilità su una tecnologia e quindi con essa costruire soluzioni in altri campi. Con questo campionato accelereremo la diffusione della tecnologia elettrica nell'industria nautica, portando gli enormi progressi tecnologici e l'esperienza delle corse automobilistiche. Stiamo per produrre uno spettacolo sportivo emozionante che piacerà a milioni di fan in tutto il mondo ". Basso ha spiegato che le E1 Series saranno strettamente associate al campionato mondiale Extreme E e si svilupperanno in tempi ristretti, al termine di una intensa serie di test e programmi di costruzione delle nuove barche.

Le UIM E1 Series prevedono la partecipazione di barche racing ad alte prestazioni alimentate interamente da sistemi di propulsione elettrica su percorsi disegnati negli specchi d’acqua delle più prestigiose località del mondo. Le futuristiche barche RaceBird sviluppate per le E1 Series incorporano la tecnologia foil, saranno guidate da singoli piloti e potranno raggiungere velocità mozzafiato sull’acqua fino a 60 nodi (111 km/h o 69 mph). Le barche sono state sviluppate da SeaBird Technologies, una start-up con sede nel Regno Unito che collaborerà con altre società coinvolte in imbarcazioni ad alte prestazioni per produrre un'imbarcazione da regata super veloce e superleggera, in gran parte monotipo.

Il design dei bolidi delle E1 Series è della giovane Sophi Horne, che ha concepito barche che non assomigliano a nulla visto sino a ora sull'acqua e si prevede che potranno costare 300mila euro ciascuna. L’idea è quella di attrarre fino a 12 squadre, ciascuna con almeno due barche, una per l’Europa e l’altra che viaggerà sulla St. Helena, una vecchia nave della Royal Mail ristrutturata da Agag e che verrà utilizzata come "paddock galleggiante" per le regate fuori dall'Europa. I piloti della E1 Series dovrebbero provenire da background diversi: alcuni dai campionati di motonautica esistenti e altri che stanno effettuando una transizione dalla tecnologia elettrica dei veicoli stradali all'acqua. Ogni weekend di gara E1 comprenderà test e qualifiche e poi una serie di gare ad eliminazione diretta che porteranno a una finale che produrrà un vincitore. Un campione del mondo assoluto annuale sarà deciso dai punteggi cumulativi durante la stagione.

Il successo dipenderà non solo dalla velocità in condizioni variabili, ma anche dalla capacità del pilota di risparmiare energia, con una ricarica illimitata consentita per i test e le qualifiche ogni fine settimana, ma una fornitura limitata per i quarti di finale, le semifinali e la finale. L'E1 Series si correranno parallelamente a Extreme-E e in alcune delle località più affascinanti al mondo. Anche il pubblico da casa potrà vivere l’esperienza visiva dei paesaggi incredibili e favolosi che saranno toccati dalle E1 Series.

La nuova serie è stata concessa in licenza esclusiva dall'UIM, l'organo di governo internazionale della motonautica. Il suo Presidente, Dott.Raffaele Chiulli, che è anche Presidente del GAISF, l'Associazione che riunisce tutte le Federazioni Sportive Internazionali, ha affermato che l'organizzazione sostiene con entusiasmo un nuovo evento dall’anima così fortemente ambientalista. “In qualità di organo di governo mondiale riconosciuto dal CIO per tutte le attività di motonautica, noi di UIM – ha detto Chiulli -siamo entusiasti di avere questa opportunità per sostenere e promuovere la tutela dell'ambiente marino e per stabilire e attuare buone pratiche verso un futuro più sostenibile. La UIM è lieta di sostenere la ricerca scientifica e la sua diffusione, poiché ciò sosterrà le attività di sensibilizzazione sulle molte sfide specifiche ambientali e climatiche che il mondo deve affrontare oggi. Il lancio di questa iniziativa segnala la capacità dell'UIM di dare l'esempio e di agire per preservare un ambiente marino sano, che è vitale per il futuro del nostro pianeta. Siamo orgogliosi di collaborare con Alejandro Agag, Rodi Basso ed E1 e sono fiducioso che questa iniziativa, insieme a Extreme-E, accelererà la mobilità sostenibile a livello globale".

 

Le nuvole minacciose che più volte hanno compromesso lo svolgimento del Campionato nazionale di canoa olimpica sul Lago di Caldonazzo (TN), non sono bastate a fermare i giovanissimi atleti della canoa molfettese.

A circa 450m di quota, il lago del Trentino ha ospitato ben 68 società con innumerevoli giovani atleti di eta compresa tra i 9 ed i 14 anni. Il comune spirito agonistico percepito testimonia che il COVID-19, sebbene abbia cancellato molte delle manifestazioni sportive programmate, ha tuttavia dato una motivazione in più per riprendere a gareggiare in totale sicurezza, nel rispetto delle più rigide normative vigenti.

I giovanissimi atleti della Lega Navale Molfetta hanno collezionato una serie di preziosi risultati sia sulle lunghe distanze (2000m) che sulle gare sprint dei 200m con ben 2 podi nel primo giorno di gare e tre podi nel secondo giorno.

Per la distanza dei 2000 mt medaglia d’oro per Vito Tambone che si riconferma Campione Italiano tagliando per primo il traguardo e mantenendo il vantaggio per tutta la durata della gara nella ctg cadetti B.

Medaglia di bronzo per Nicolò Ayroli, al debutto in K1 nella ctg Cadetti A

Podio sfiorato per Gabriele De Lucia che ha chiuso al 4 posto la propria gara sui 2000 mt.

Lodevole l'impegno anche della debuttante nella ctg allievi B Alessia Ayroldi.

Positivi anche gli esiti delle gare sprint sulla distanza dei 200mt

 

Nonostante la pioggia e le condizioni invernali la domenica del secondo giorno di gare ha riservato nuove emozioni :

Podio d'oro per Gabriele de Lucia nella propria batteria

Medaglia d"argento per Vito Tambone e Nicolò Ayroldi nelle rispettive gare e lusinghiera prestazione per Alessia ayroldi giunta 7^

Podio mancato per 25 centesimi di secondo per il k2 200 mt cadetti B dell'equipaggio De Lucia Tambone con notevoli potenzialità di buona crescita.

Nella speranza che queste manifestazioni possano continuare nonostante le difficoltà sanitarie di questi giorni, la squadra Molfettese continua ad allenarsi per mantenere alta la motivazione e le aspettative di tutti gli sportivi che "sentono" gli sport acquatici come propri perché profondamente radicati nelle loro tradizioni.