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Una crescita esponenziale di soci e di servizi. E’ il caso della sezione di Belluno della Lega Navale Italiana. Da quando Fabrizio Travaini, imprenditore di Treviso che vive tra Ginevra e Francoforte, si è innamorato letteralmente dello specchio d’acqua di Santa Croce, la base LNI è arrivata ad occupare ben 25mila metri quadrati. Uno spazio destinato a cresce ancora grazie ad un accordo con l’Enel che ha concesso alla Lega navale di utilizzare anche la vecchia foresteria per farne un ostello per i giovani che vorranno seguire i corsi di vela.

«Stiamo lavorando - spiega Travaini (Presidente LNI Belluno) a ilgazzettino.it - per cercare di coinvolgere tutte le attività della zona, perché la base ha bisogno di avere spazi ricettivi e di ristorazione. Il problema maggiore qui è proprio trovare da dormire. Oltre all’attività di scuola, abbiamo in agenda molte manifestazioni, tra qui la Voga Veneta su mascarete del 21-22 agosto che porterà moltissima gente; la settimana di Ferragosto ci sarà la veleggiata notturna e ancora un concerto per pianoforte».

 Le idee sono tante, sostenute dai tanti soci che vi collaboran. Tra i progetti anche quello di ripristinare al meglio il sentiero che porta verso la vicina Baia delle Sirene, uno dei punti più suggestivi e “intimi”, ma soprattutto ridare vita economica al borgo di Santa Croce.

Un lavoro di squadra portato avanti da Travaini con i suoi collaboratori: Stefano Calvi (vice), Sandro Starnoni, Fabrizio Pazzaglia, Tarcisio Segantini, Diego Tiozzo, Giovanni Battista Albrizi, Sandra Deola e Danilo Zambon.

La Lega Navale Italiana è da sempre impegnata con attività su tutto il territorio italiano per tutelare l’ambiente marittimo e oggi, nella Giornata Mondiale dell'Ambiente, il cui tema è “ripristinare gli ecosistemi degradati dall'uomo”, vuole ribadire il suo impegno

L’essere umano ha danneggiato seriamente l’ambiente, ma possiamo ancora intervenire. Siamo ancora in grado di rigenerare il nostro pianeta.

#GenerationRestoration #WorldEnvironmentalDay

Sul sito della Giornata si legge: "Un recente rapporto dell'Unep ha riscontrato che i benefici economici del ripristino degli ecosistemi sono sbalorditivi. Da oggi al 2030, il ripristino di 350 milioni di ettari di ecosistemi terrestri e acquatici degradati potrebbe generare 9.000 miliardi di dollari di servizi ecosistemici, e rimuovere fino a 26 miliardi di tonnellate di gas serra dall'atmosfera. I benefici economici sono dieci volte superiori alla spesa per gli investimenti, mentre non fare nulla è almeno tre volte più costoso che il ripristinare l'ecosistema".

Ripristinare il nostro ambiente è la scelta più ovvia.

 

 

Un gruppo di soci della Delegazione LNI di Giugliano, lo scorso 7 giugno, è stata ricevuta presso i locali del Comune. Il Sindaco Nicola Pirozzi e l’assessore Francesco Mallardo hanno accolto il Presidente della Delegazione arch. Gennaro Lametta ed alcuni soci promotori del Sodalizio nell’aula consiliare.

Il Presidente, dopo aver presentato agli ospiti i soci convenuti, ha consegnato la tessera di socio della Delegazione al Sindaco, che si è dichiarato onorato di essere accolto in questa Associazione di cui aveva già ricevuto con favore la notizia della recente costituzione.

All’incontro era presente l’Assistente del Delegato Regionale Mario di Monte in rappresentanza e per delega  del gen. Antonio Gagliardo. L’Assistente, riportando le scuse ed i saluti del Delegato, ha illustrato in breve ai presenti la storia, gli scopi ed i principi del nostro Sodalizio, ponendo in evidenza le innumerevoli iniziative verso i giovani poste in campo in ambito nazionale dalla Presidenza Nazionale e dalle oltre 260 Sezioni diffuse sul territorio.

A tale riguardo, particolare interesse ha suscitato presso i rappresentanti del Comune un progetto, illustrato dall’arch. Lametta, di riqualificazione per una area e di alcuni manufatti in grave degrado di proprietà comunale, esistenti presso le sponde del vicino lago Patria; un territorio tristemente noto per i recenti oltraggi arrecati ad una natura florida ed esuberante.

Il Sindaco è rimasto favorevolmente impressionato nell’apprendere la notizia di poter disporre in futuro di volontari che, sottraendo al degrado i beni comunali, si prenderanno cura della qualità delle  acque del lago e del territorio rivierasco, con attività di monitoraggio ambientale e sport nautici come vela giovanile, canoa e kitesurf .

I rappresentanti del Comune hanno promesso, entro breve tempo, di convocare un tavolo di lavoro con la Delegazione per avviare uno studio preliminare di fattibilità di tale progetto. A suggello di tale impegno, durante il commiato, il Sindaco ha posto sulla propria giacca il distintivo della Lega Navale Italiana ricevuto in dono dall’Assistente del Delegato, facendo notare, come favorevole auspicio, l’emblematica presenza dell’acqua nello stemma comunale.

A questa visita è seguito un sopralluogo dei soci nella zona dove, con la collaborazione dei soci presenti, e con l’auspicio delle promesse ricevute, presto potrà prendere vita questa interessante iniziativa.

Nasce da un progetto voluto tanti anni fa, da Giancarlo Sitra, l'idea di portare l'ukulele appartenuto a Rino Gaetano, il popolare cantautore crotonese, nella Lega Navale Italiana Sezione di Crotone. A renderlo possibile è stata la fondazione Una Casa Per Rino che, negli anni, ha tenuto molte manifestazioni in città in ricordo del cantautore, e che oggi conclude il suo percorso con la fruizione al pubblico dell’Ukulele. 

«Il nostro desiderio si è avverato – ha detto Giusy Regalino, reggente della fondazione – questo è un itinerario che abbiamo voluto dall’inizio, Rino Gaetano ha abitato in questa zona, ed è questo il posto giusto per ricordare il nostro concittadino».

«Questo è un mio regalo verso la città di Crotone – ha aggiunto Michele Affidato – un incarico che ho accettato volentieri quando mi fu chiesto dal presidente Sitra, per mantenere il ricordo del cantautore».

Lo strumento musicale sarà esposto a breve, nelle prossime settimane, presso la Lega navale di Crotone, in un cubo di legno con le immagini delle copertine dei sei LP pubblicati in vita dal cantautore, in una teca di vetro e sospeso per aria con dei fili trasparenti. Infine vi sarà un gioco di luci blu, come la sua più celebre canzone, a decorarne l’esposizione.

Il 5 giugno si è svolta la tappa Viareggio – Marina di Pisa del percorso ideato da Salvatore Cimmino  per sensibilizzare la società italiana sull’importanza della rimozione delle barriere architettoniche. Salvatore dopo aver perduto una gamba in età adolescente ha trovato forza ed entusiasmo nel nuoto e nella promozione di numerose iniziative sociali di cui il giro d’Italia è la più recente.

La Sezione di Viareggio della Lega Navale Italiana ha subito aderito all’iniziativa mettendosi a disposizione per la piena riuscita dell’iniziativa. Venerdì 4 giugno si è svolta la presentazione dell’evento alla presenza delle autorità amministrative della costa versiliese e della delegazione della Lega Navale Italiana costituita dalle sezioni di Viareggio e Marina di Pisa. Durante la presentazione la Sezione della Lega Navale di Viareggio ha consegnato a Salvatore un ricordo della giornata. 

Il giorno successivo sabato 5 giugno appuntamento sul litorale a ridosso del molo di Viareggio  per la partenza della traversata Viareggio–Marina di Pisa.  Le operazioni di preparazione sulla spiaggia hanno incuriosito i molti che passeggiavano sul molo di Viareggio , ottima occasione per pubblicizzare l’iniziativa  e  sensibilizzare le persone alle tematiche alla base dell’impegno di Salvatore. 

Alle ore 9 Salvatore è entrato in acqua e ha iniziato la lunga nuotata (13 miglia nautiche) verso Marina di Pisa. Per assicurare assistenza, ma soprattutto per testimonianza, due imbarcazioni della sezione di Viareggio  (AQUILA del socio Adriano Mari e TEMPO PERSO del consigliere Marco Barsanti) hanno scortato Salvatore dalla partenza alla foce del fiume Serchio dove, come convenuto, hanno passato il testimone agli amici della sezione di Marina di Pisa. La prova si è svolta senza problemi e Salvatore ha raggiunto il porto di Marina di Pisa intorno alle ore 16.30.

Ieri sera a Roma, nella splendida cornice di villa Miani, si è svolta la serata di premiazione de "Il velista dell'anno FIV 2021", la manifestazione promossa e organizzata da Alberto Acciari e dalla Federazione Italiana della Vela. Sin dal 1991 è considerato il più importante e ambito riconoscimento nel settore, tanto da essere considerato il vero e proprio Oscar della vela.

Quest'anno i vincitori sono stati Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, campioni europei nella classe Nacra 17, oltre a Filippo Pacinotti, campione del mondo classe Melges 20, come armatore/timoniere dell'anno e Italia Yacht 11.98, avendo vinto il Campionato del mondo ORC 2019 e il Campionato Italiano ORC 2020, premiata come Barca dell'anno 2021.

Tra i finalisti del premio Velista dell'anno due giovanissimi atleti della LNI: Domenico Lamante, della Sezione di Pescara, campione europeo Laser 4.7 under 16 e Rocco Guerra, della Sezione di Manfredonia campione italiano E-sailing.

"Grande la soddisfazione di vedere due nostri fortissimi atleti sul palco tra i finalisti, a dimostrazione come la determinazione dei ragazzi e la capacità tecnica delle nostre sezioni possano portare sempre più giovani al mare e a ottenere risultati di rilievo" ha affermato l'ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana. "Ringrazio i giovani che si dedicano con passione al mare, i soci e tutti coloro che gli hanno votati, nell'auspicio di vedere sempre più giovani atleti della LNI raggiungere questi risultati" ha concluso il Presidente.

Nella bellissima serata organizzata a Roma sono stati presentati anche gli atleti olimpici in partenza per le prossime olimpiadi, tra i quali la coppia del 470 M Ferrari - Calabro', nati sportivamente nella Sezione LNI di Ostia, ed è stato consegnato un premio speciale per la vittoria della Prada Cup allo skipper di Luna Rossa, Max Sirena.

 

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