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La Lega Navale Italiana e i suoi tesserati più giovani non smettono di rendersi utili e di salvaguardare le spiagge e l’ambiente marino.
 
Questa mattina nel corso del programma Elisir su Rai 3 è andato in onda un servizio dedicato al lavoro svolto sulle spiagge da parte della Sezione di Ostia della LNI per tutelare l'ambiente marino e sensibilizzare tutti a non inquinare.
 
Per rivedere il servizio basta cliccare sul link qui sotto
 
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Si sono svolte fra l'11 e il 13 novembre le celebrazioni del 50° anniversario della sezione follonichese della Lega Navale Italiana. L'evento, che prevedeva una mostra fotografica e di attrezzature veliche e subacquee, è culminato con la presentazione del libro “Lega Navale a Follonica. Sport, ambiente, società”. Fra i numerosi ospiti vi erano presenti molte autorità civili e militari, fra cui il sindaco Andrea Benini che ha elogiato l'attività della sezione riconoscendone i meriti sportivi, culturi, sociali e ambientali.

Un fine settimana da ricordare per la Lni di Follonica, reso ancor migliore dai risultati finali della stagione agonistica velica. Enormi soddisfazioni sono arrivate infatti dalle categorie Ilca.

A Passignano sul Trasimeno si è svolta l'ultima tappa del Campionato zonale, dove fra gli Ilca 4 hanno ottenuto ottimi risultati i follonichesi Irene Sardella, 1' femminile e 2' assoluta, Nicole Creati, 3' assoluta, ed Edoardo Vignozzi, 4' assoluto, cui si aggiunge il primo posto fra i Master Ilca 6 di David Nocchi. La prestazione sfoderata al Trasimento è valsa un ottimo piazzamento nella classifica finale nella classifica della II Zona dove tutti e tre i giovani follonichesi risultano essere nelle prime cinque posizioni (Sardella 2', Creati 3', Vignozzi 5') per la gioia di coach Leoni che coglie i frutti del lavoro svolto in questi anni per la crescita dei suoi allievi, certificando una volta in più il tradizionale, per quanto assolutamente non scontato, valore degli atleti follonichesi e degli istruttori della Lni di Follonica, capaci di imporsi in competizioni regionali, nazionali e internazionali al pari di circoli di dimensioni, economiche e geografiche, ben più ampie.

Assente giustificato Alessandro Fracassi. Ospite di un raduno nazionale a Carrara, Fracassi non ha potuto partecipare alla regata del Trasimeno, venendo purtroppo, come da regolamento, escluso dalla classifica finale che fino ad allora lo vedeva in prima posizione. Ciò nonostante, in un Campionato di Distretto tenutosi al Garda fra il 5 e il 7 novembre, in cui gli atleti follonichesi non sono riusciti a replicare l'exploit zonale, complici anche le condizioni di vento non ottimali, Fracassi conferma di essere uno dei più interessanti velisti toscani, con ancora molti margini di miglioramento, strappando un 7' finale nonché un 3' U-19.

Nonostante siano passati cinquanta anni da quando la sezione follonichese della Lni venne fondata,   fra organizzazione di competizioni nazionali e internazionali, attività sociali e ambientali e successi agonistici, il 2020 ha riconfermato l'estrema vitalità di questa importante associazione follonichese.

Lo scorso 20 novembre, presso la sede della Lega Navale di Taranto, si è  celebrata la “Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia ed adolescenza”, grazie ad una iniziativa del “Comitato per la Qualità della Vita”. La giornata commemora quel 20 novembre 1954, quando presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York è stata sottoscritta la Dichiarazione dei Diritti del Bambino.

È stato il coro dei bambini della scuola per l’Infanzia “Piccoli Passi” ad affermare la centralità dei diritti dei bambini nella nostra società. Dalle loro voci un tenero inno alla città di Taranto, un tuffo nelle origini della sua fondazione, ma anche un commovente pensiero ad “un bambino morto di freddo”, con evidente allusione ai tristi e recenti fatti di cronaca accaduti sulla frontiera bielo-russa dove è stato negato il basilare diritto alla vita.

Nell'occasione è  stato sottoscritto dalla presidente della Sezione di Taranto Rosangela Martongelli e dal presidente del Comitato per la Qualità della Vita Carmine Carlucci un protocollo di intesa che consentirà l’organizzazione di iniziative finalizzate allo sviluppo di occasioni per la crescita delle giovani generazioni con il focus sulla cultura e l'ambiente marittimo.

Si è svolta nell'aula magna del Palazzo Arsenale a Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, la serata inaugurale dell’Assemblea Generale dei Soci (A.G.S.) della Lega Navale Italiana (LNI), presieduta dal presidente nazionale, ammiraglio di squadra (a) Donato Marzano alla presenza di oltre 200 presidenti in rappresentanza dei 50.000 soci delle  duecentosettanta sezioni e delegazioni di tutta Italia.

Quest’anno l’assemblea, organizzata dalla sezione LNI di Torino, assume il significato emblematico di una ripartenza a pieno regime delle attività dell’associazione dopo le necessarie limitazioni e restrizioni imposte nell’ultimo anno e mezzo a causa delle norme anti covid-19. Si tratta quindi di un confronto finalmente “in presenza” tra la Presidenza Nazionale e gli organi di vertice della LNI con le strutture periferiche per discutere di attività, problematiche e progetti futuri.

Nell’occasione è stato anche ricordata la ricorrenza del 120° anniversario della sezione di Torino della LNI, una delle più antiche d'Italia che, come ha sottolineato l’ammiraglio Marzano, “contribuisce, assieme alle altre sparse su tutto il territorio nazionale, alla diffusione della cultura del mare".

La cerimonia di apertura, dopo il saluto del Generale di divisione Mauro D'Ubaldi Comandante la Scuola di Applicazione, ha visto gli interventi del Sottosegretario di Stato alla Difesa, sen. Stefania Pucciarelli, del Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, di altre autorità nazionali e locali, alla presenza di rappresentanti della stampa locale e ospiti, tra i quali il regista teatrale, attore e conduttore televisivo Prof. Michele Mirabella. 

L'assemblea è proseguita nella giornata di sabato 23 ottobre, con i lavori veri e propri.

 

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La Sezione di Taranto della Lega Navale Italiana ha festeggiato sabato 13 novembre i 120 anni dalla sua fondazione. I festeggiamenti si sono svolti a Taranto, nella storica sede del lungomare affacciata sulla rada di Mar Grande, con l’evento “Il mare, orizzonti infiniti”, voluto e organizzato dalla Presidente di sezione, prof.ssa Rosangela Martongelli. Il tema scelto per l’iniziativa rappresenta gli orizzonti infiniti di Taranto con le istituzioni della Marina Militare, della scuola, dell’Università e del Politecnico di Bari, delle associazioni di categoria e di volontariato, delle imprese, delle associazioni sportive e ambientali.


Trai presenti all’evento il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, il Presidente Nazionale L.N.I., Amm. Donato Marzano, il Comandante Comando Marittimo Sud, Amm. Salvatore Vitiello, e la giornalista di Rai International, la tarantina Tiziana Grassi.


Sono seguite le premiazioni di Daniele Nasole e Valentina Benefico, Emanuela Carucci, dei Rematori Taranto Magna Grecia, della LNI Canoa Polo Taranto, Enza Tomaselli, Gianluca Lomastro, Vincenzo Fanelli, Carmelo Fanizza.
Il presidente nazionale Marzano ha ricevuto la targa "Talento Jonico" conferitagli dal Comitato Qualità della Vita e consegnata dal Presidente, Prof. Carmine Carlucci, dalla vicepresidente, prof.ssa Anna Maria La Neve, e dall‘Amm. Claudio Confessore.


Il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha premiato la squadra Rematori Taranto Magna Grecia, vincitrice del primo campionato italiano assoluto lance a 10 remi, ringraziando la presidente della sezione cittadina della Lega Rosangela Martongelli e il presidente nazionale Donato Marzano, per l’impegno nella promozione dello sport e il sostegno a importanti campagne sociali. «Con la Lega Navale abbiamo avviato un proficuo confronto – le parole del primo cittadino –, sottoscrivendo anche un’intesa per sostenere le loro attività e rendere ancor più accessibile la pratica degli sport legati al mare. Con SailGP abbiamo dimostrato come Taranto sia pronta ai grandi eventi sportivi di questo genere, grazie anche alla collaborazione con loro e con la Marina Militare, stasera rappresentata dall’ammiraglio Salvatore Vitiello al quale vanno anche i ringraziamenti di tutta la città. Siamo pronti a proseguire lungo questa strada: buon vento a tutti».

 

Per rivedere i momenti dei festeggiamenti per i 120 anni della sezione di Taranto i video di: 

Studio100

https://fb.watch/9i8b1EQUdw/

NorbaOnline

http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=119312

 

 

Questa mattina, presso la sede dello Stato Maggiore della Marina, è stato firmato il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra la Marina Militare (MM) e la Lega Navale Italiana (LNI).

L’accordo, firmato dal capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, e dal presidente nazionale della Lega Navale Italiana, ammiraglio di squadra Donato Marzano, conferma  la volontà di Marina Militare e Lega Navale di  proseguire nel  percorso di reciproca collaborazione per la valorizzazione ed il rilancio della cultura del mare e della tutela ambientale e la  volontà  di operare in stretta  sinergia nell’avvicinamento della popolazione alla nautica in modo inclusivo e solidale, con particolare riguardo a quella giovanile.

 “Da tempo cerchiamo di risvegliare le coscienze nel nostro Paese promuovendo, in ogni occasione che ci si presenta, il concetto di marittimità. In quest’ottica deve essere inquadrata la collaborazione tra Marina Militare e Lega Navale Italiana: due soggetti complementari che lavorano sinergicamente in questa opera senza sosta, con uno sguardo attento verso l’auditorio delle scuole e dei più giovani.” Queste le parole del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

La diffusione della cultura marittima, l’andare per mare senza barriere fisiche, mentali , sociali  e l'impegno per la tutela dell'ambiente marino, costituiscono la missione istituzionale delle Lega Navale”, ha dichiarato il presidente  nazionale ammiraglio Donato Marzano, “ed in questo senso, la possibilità di continuare ad operare in simbiosi con la Marina Militare, come sancito dall’Accordo appena rinnovato, rappresenta uno strumento prezioso ed un valore aggiunto per il conseguimento dei nostri reciproci obbiettivi”.

La Lega Navale Italiana e la Marina Militare contribuiscono con il loro operato alla conservazione della memoria storica delle tradizioni marinaresche del Paese, anche al fine di promuovere le opportunità di lavoro che il mare offre ai giovani. Il nuovo accordo agevola inoltre l’integrazione delle comunità militari con quelle locali, crea sinergie fra l’attività della L.N.I. e quelle di altri Enti ed Organismi collegati alla Marina Militare e contribuisce a diffondere i principi dell’etica, della solidarietà, dell’amore per lo sport e del mare e del rispetto dell’ambiente. 

Per cultura e tradizione il legame tra la Marina Militare italiana e la vela è da sempre un rapporto indissolubile; l’insegnamento e la cultura della navigazione a vela è stato e sempre sarà uno dei pilastri fondamentali ed imprescindibili nei programmi addestrativi e didattici degli istituti di formazione della Marina Militare.

APPROFONDIMENTO

Il 2021 è un anno che ha visto un forte rilancio della vela nella Marina Militare, sia dal punto di vista sportivo che da quello organizzativo. Per lo sviluppo e promozione dell’attività velica è stato riattivato lo storico MARIVELA, ovvero l’ufficio dello Stato Maggiore della Marina Militare che si occupa esclusivamente dello sport velico, lasciando all’Ufficio Sport la gestione della componente agonistica di tutti gli altri sport. Questo permetterà anche di incrementare la capacità delle 13 sezioni veliche presenti su tutto il territorio nazionale.

La Lega Navale Italiana è un Ente Pubblico non economico a base associativa e senza fine di lucro che da oltre 120 anni continua l’opera di diffusione della conoscenza della cultura marittima e degli sport nautici, con particolare attenzione ai giovani, al volontariato, all’ambiente e all’inclusione sociale, attraverso oltre 50.000 soci, 80 basi nautiche e circa 270 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

 

FONTE IMMAGINE: Marina Militare

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