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La Sezione di Ostia della Lega Navale Italiana festeggia 84 anni dalla sua fondazione con un evento in grande stile. Si è tenuta ieri, giovedì 12 maggio, l'inaugurazione della sede storica, istituita nel 1938 e rinnovata dopo i recenti lavori di ristrutturazione. Un’occasione per celebrare l’importanza dello sport e della cultura marinaresca per tutto il territorio laziale e non solo. Nel corso dell’evento inaugurale, sono intervenuti diversi rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali ed esponenti delle maggiori associazioni sportive, enti con cui la Lega Navale Italiana collabora da tempo in diverse sedi sul territorio nazionale.

“È con estremo piacere che partecipo all’inaugurazione di questa sede storica presente da 84 anni in questo territorio”, ha affermato la Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Stefania Pucciarelli. “La Lega Navale italiana celebra quest’anno i 125 anni dalla sua nascita e quelli che sono i valori rimasti immutati nel tempo riguardano il trasferimento alle generazioni del rispetto dell’ambiente e del mare. Oltre a questo, i valori che vengono trasmessi sono quelli dell’inclusività e della solidarietà attraverso diversi progetti. Ogni Sezione della Lega Navale ha una propria peculiarità e si avverte la volontà di portare avanti il tema del mare mettendo al centro la sua fruizione e il suo rispetto”, ha concluso la Sottosegretario Pucciarelli.

“La giornata di oggi è una bella occasione di festa per ricordare le molte attività di questa storica Sezione in ambito sportivo, sociale, nella valorizzazione della cultura marittima e nella salvaguardia dell’ambiente marino", ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, aggiungendo: "Queste sono le quattro aree che costituiscono la missione della Lega Navale da 125 anni e questa Sezione le porta avanti da tempo con ottimi risultati."

“Inauguriamo oggi una sede ristrutturata che dà il via ad una nuova alba per noi, per la Lega Navale Italiana e per il territorio. Era nostra intenzione riportare un pezzo di storia alla sua magnificenza e questo è stato reso possibile grazie al supporto della Lega Navale tutta”, ha dichiarato Carola De Fazio, Presidente della Sezione della Lega Navale di Ostia. “Vogliamo essere il punto di riferimento per lo sport e per l’inclusione sociale, con attività dedicate alle persone con disabilità e ai minori sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria. L’obiettivo è rendere il mare vivibile e navigabile per tutti coloro che oggi non possono permettersi di frequentarlo”, ha concluso la Presidente De Fazio. 

La struttura rinnovata aprirà le sue porte al pubblico sabato 14 maggio alle ore 10:00, con numerose attività volte a far conoscere e avvicinare tutti alla cultura marinaresca, allo sport e al divertimento, alla tradizione e all’ambiente. Anche la Sezione LNI di Ostia, infatti, ha aderito all’iniziativa “Passa il fine settimana con noi, in Lega Navale Italiana”, il primo open day nazionale lanciato dalla Presidenza della LNI, che ha già registrato l’adesione di decine di sezioni in tutta Italia. 

 

A causa delle avverse condizioni meteo e della sua poca esperienza, un surfista di nazionalità tedesca è stato recuperato in ipotermia a largo di Ostia dal personale esperto della Lega Navale Sezione di Ostia. Successivamente è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia.

Un nuovo salvataggio - nella giornata di oggi il secondo - per la Lega Navale di Ostia che, non appena avvenuto l’avvistamento del surfista in evidente stato di pericolo, ha chiamato immediatamente la Capitaneria di Porto. Successivamente la decisione di intervenire direttamente visto l’imminente pericolo per la vita dell’uomo. 

Il Presidente nazionale della Lega Navale Italiana Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, si è congratulato con il Presidente della Sezione di Ostia Carola De Fazio per il provvidenziale e tempestivo intervento prestato dagli istruttori e dal personale di sicurezza, che non è stato ne’ il primo ne’ l’unico, ricordando che  tra i compiti istituzionali della Lega Navale Italiana c’è quello di formare “marinai”, istruttori come diportisti. Nel rispetto di ruoli e responsabilità in mare non si lascia indietro nessuno.

Si è tenuta ieri, 9 maggio, a Motta di Livenza (TV) la presentazione del progetto Vela 4 ALL, nato dalla comune visione e finalità dell’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione (ORAS) di Motta di Livenza e di Andrea Stella, presidente dell’Associazione “Lo Spirito di Stella”, con la collaborazione della Lega Navale Italiana. Presente all’incontro il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano, che ha portato i suoi saluti e ribadito il sostegno della Lega Navale ad un’iniziativa nata nel segno dell’inclusione e della pratica sportiva senza barriere.

Il progetto Vela 4 ALL mira ad avvicinare allo sport della vela le persone con paraplegia o tetraplegia gravi, allo scopo di migliorare la condizione di vita e facilitare il completo inserimento familiare e sociale. I benefici delle attività sportive e ricreative per le persone con disabilità sono ben riconosciuti. La ricerca e molta esperienza aneddotica mostrano che la partecipazione allo sport migliora la soddisfazione per la vita e la salute fisica negli individui che vivono con la paralisi.

Grazie ad un contesto generale di grande sensibilità e al forte convincimento che lo sport rappresenta un contesto di inclusione fondamentale per le persone con disabilità, ad oggi le persone con paraplegia possono praticare gran parte degli sport. Diversa è la condizione delle persone con tetraplegia le quali, per la gravità delle condizioni fisiche in cui versano a seguito di eventi traumatici o processi degenerativi, hanno minore possibilità di praticare sport.

Vela 4 ALL mette assieme le competenze veliche e quelle mediche, per un target di pazienti che ha esigenze individuali molto particolari e che richiede una forte personalizzazione del mezzo e un lavoro preparatorio in ambiente protetto molto complesso.

Il progetto si svolgerà presso ORAS, quindi in un ambiente protetto, e prevede l’apprendimento delle tecniche di conduzione dell’imbarcazione a vela grazie a sedute di allenamento su di una imbarcazione della classe Hansa - lunga poco più di 3 metri, facilmente trasportabile e, grazie ad una pesante deriva, praticamente non rovesciabile - installata su una base mobile (simulatore) e un apparecchio che crea il vento.

La Lega Navale Italiana, sostenitrice e partner del progetto, fornirà tramite la Sezione di Trieste il simulatore e metterà a disposizione gli istruttori velici. La società Upsail fornirà l’imbarcazione Liberty e tutta la sua expertise per realizzare comandi ad hoc.

Il corso è strutturato in una parte teorica, uguale per tutti, che permetta agli allievi di avere una formazione sui concetti base per la navigazione in mare, le regole di regata e la presentazione dell’imbarcazione e delle sue caratteristiche. Una parte pratica, individuale, sulla base delle esigenze di ciascun paziente. L'allievo, guidato da un istruttore, imparerà a comandare la barca, direzionando il timone e regolando le vele. Un ventilatore e un simulatore su cui è montata la barca permetteranno di replicare le condizioni marine in un ambiente protetto. Sarà possibile regolare l'intensità del vento e lo sbandamento della barca, in maniera progressiva facilitando l'apprendimento. La parte pratica verrà svolta in idoneo spazio al piano terra all’interno dell’Ospedale, senza necessità di spostamento all’esterno dei pazienti. Nel corso del training verranno monitorati alcuni parametri psico-fisici.

Tra gli obiettivi da raggiungere, dopo 1 mese circa di training teorico e pratico con utilizzo di simulatore le persone selezionate dovranno essere in grado di governare l’imbarcazione in acque libere. Se ci saranno i presupposti di sicurezza, sarà possibile affrontare un’uscita in acque protette, presidiata e gestita da LNI e Upsail.

“Si tratta della realizzazione di un progetto innovativo e per certi versi pilota che servirà a scrivere un protocollo su basi scientifiche e a consentire l'avvicinamento al mare e alla vela di persone con gravi tetraplegie grazie alla collaborazione di eccellenze italiane, condiviso da subito dalla LNI”, ha dichiarato il Presidente Nazionale, Amm. Marzano.

Si celebra oggi, 7 gennaio 2022, la Festa del Tricolore.

La giornata venne istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996 con l'intenzione di celebrare il bicentenario della nascita a Reggio Emilia della bandiera italiana, che avvenne ufficialmente il 7 gennaio 1797. Quel giorno ci fu l'adozione ufficiale del Tricolore da parte della Repubblica Cispadana, stato napoleonico nato l'anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica francese.

«La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni». Così recita l’articolo 12 della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, che esclude lo stemma sabaudo e segna l’elezione ufficiale della bandiera tricolore a simbolo della nuova Italia repubblicana.

In occasione del 225° anniversario del Tricolore, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Celebriamo oggi il 225° anniversario del Tricolore, simbolo dell’Italia e testimone del cammino che ha portato alla costruzione della Repubblica, libera e democratica.
Tante tragiche ed eroiche vicende hanno accompagnato il raggiungimento di un destino comune.
Dalle difficoltà che hanno contraddistinto i nostri giorni, ad iniziare dalle sofferenze provocate dalla pandemia e dal clima di incertezza che questa ha generato, è sorta una nuova consapevolezza e fiducia nel futuro.
Abbiamo dimostrato che ogni sfida può essere raccolta e affrontata con l’impegno e la responsabilità di tutti e di ciascuno.
Il calore con cui tanti concittadini, nei momenti più difficili, hanno esposto la bandiera alle finestre di casa e intonato il Canto degli Italiani, ha segnato la memoria collettiva del Paese e richiamato il valore fondamentale della solidarietà e della coesione sociale. Tutte le istituzioni e le espressioni della società civile hanno saputo compiere la loro parte.
La nostra bandiera ha accompagnato gli atleti protagonisti di una stagione di successi sportivi internazionali che ci ha reso orgogliosi di quanto hanno saputo testimoniare.
Le loro vittorie sono l’immagine di un popolo tenace, che è impegnato verso l’avvenire e che, per la serietà offerta con la sua condotta, ha rappresentato un riferimento per l’intera comunità internazionale.
Viva il Tricolore, viva la Repubblica
».

 

FONTE: Quirinale.it

Salvataggio in mare a Chiavari. Un cagnolino che rischiava di annegare, infatti, è stato salvato da Roberto Carriere, socio della Lega Navale Italiana di Chiavari e Lavagna.

Il cane, scivolato da una barca ormeggiata, stava annegando, ma per fortuna il socio LNI si è tuffato nelle acque del porto di Chiavari per aiutarlo. Dopo averlo recuperato lo ha portato a terra, salvandogli la vita.

Un applauso al nostro socio Roberto, che ancora una volta ha reso protagonista la Lega Navale Italiana di un bellissimo gesto di altruismo e coraggio.

È stato un anno pieno di emozioni, di fatti e anche di difficoltà ma la Lega Navale Italiana ha partecipato attivamente a numerosi progetti ed ha avviato tante iniziative di inclusione, di cultura marittima, di sport e di protezione ambientale in linea con la sua missione.

Il video è un piccolo e non esaustivo riassunto dell’anno 2021, con la consapevolezza che il prossimo 2022 sarà ancora migliore.

Auguri dal Presidente della Lega Navale Italiana ammiraglio Donato Marzano e dallo staff della Presidenza Nazionale.

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