Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Purple Color

La centralità del mare per Taranto e l’importanza di proficue relazioni istituzionali sono stati alcuni dei temi affrontati dal Sindaco Rinaldo Melucci e dal presidente nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano.

Tarantino di nascita, Marzano è stato accolto a Palazzo di Città dal Primo Cittadino e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Deborah Cinquepalmi, accompagnato dalla presidente della sezione tarantina della LNI, Rosangela Martongelli. Il legame tra amministrazione Melucci e LNI, rinsaldato da un recente protocollo d’intesa, ha trovato conferma nelle parole di Marzano, che ha individuato nella risorsa mare un volano di sviluppo che assumerà un ruolo ancor più importante con la ripartenza post- pandemia.

«La voglia di normalità che segna questo momento storico – le parole del presidente della LNI – vedrà nel mare e in tutte le attività a esso connesse un protagonista. Registriamo già oggi un notevole interesse verso i nostri progetti, soprattutto da parte dei più giovani, per questo è il momento di investire sul rafforzamento dei rapporti istituzionali. Oggi lo facciamo con Taranto, che per noi è un interlocutore privilegiato per la sua storia millenaria di città di mare».

L’interesse della presidenza nazionale di LNI scaturisce anche dalla mole di progetti che l’amministrazione Melucci ha sviluppato intorno al mare, dall’attivazione dell’hub crocieristico agli eventi sportivi come SailGP, molti dei quali vedono la lega partner attivo.

«Nel sistema di relazioni territoriali è cambiato tanto – ha spiegato il Sindaco Melucci –, con la Lega Navale di Taranto abbiamo stretto un’alleanza che mancava da 30 anni, da quando è stata aperta la sezione. Come amministrazione possiamo aprire una strada, creare le condizioni, poi tocca ai privati riempire di contenuti questa opportunità. È quanto sta accadendo, come detto LNI è al nostro fianco nell’organizzazione di SailGP, molti loro progetti didattici coinvolgono scuole di nostra competenza, contiamo di accrescere ancora questa intesa per onorare la comune matrice, il mare».

Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, velisti della Marina Militare che a fine luglio voleranno a Tokyo per rappresentare la vela italiana nella classe 470 con ITA 757 alle Olimpiadi, si sono raccontati nel corso del programma RAI “Quelli che il calcio”. I due, per l’occasione, sono tornati dove tutto è iniziato, alla Sezione di Ostia della Lega Navale Italiana, dove oltre 15 anni fa hanno mosso i primi passi nella vela agonistica.

CLICCA QUI PER RIVIVERE LA PUNTATA CON LE DICHIARAZIONI DI FERRARI E CALABRÒ

"La vela è uno sport sano che consente un rapporto con la natura e con il mare pari a poche altre discipline. Siamo orgogliosi di questi due atleti qualificati che voleranno a Tokyo confermando come la Lega Navale di Ostia stia facendo un ottimo lavoro sia sotto il profilo sportivo, sia come vivaio per le nuove generazioni di campioni", ha dichiarato Carola De Fazio (Presidente della Lega Navale Italiana sezione di Ostia).

Seconda tappa per il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità”, ideato e portato avanti da Salvatore Cimmino. Il nuotatore, con una gamba amputata a metà del femore, sabato 22 maggio 2021 alle ore 9:00, partirà da Varazze, spiaggia libera difronte a Villa Cilea.

Salvatore Cimmino, con una gamba amputata a metà del femore, che dal 15 luglio del 2006 ha iniziato il suo “sciopero nuotando”, per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità, , per la seconda tappa del suo nuovo progetto: il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità” nell’ambito del progetto “A nuoto nei mari del globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”.

Alla cerimonia di partenza della seconda tappa interverranno i soci e responsabili della locale Sezione della Lega Navale Italiana (che sostiene l’iniziativa), oltre che le Autorità Cittadine.

"L’obiettivo è ambizioso – scrive Salvatore Cimmino sul proprio sito - ovvero ricordare al Mondo che oggi la disabilità, grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, non è più un fatto privato, a carico dei singoli, ma è finalmente diventato (o per lo meno dovrebbe) una realtà di cui è necessario che la collettività tutta si faccia carico. Questa interpretazione, ritengo rivoluzionaria, sposta l’attenzione dalle condizioni della persona alle condizioni del mondo di cui fa parte, per rilevare e combattere la presenza di barriere che ne impediscono la partecipazione sociale. Partendo dal fatto che la Convenzione in Italia e nel mondo non ha solo un mero valore culturale, bensì prima di tutto un valore giuridico ne deriva che, nella misura in cui la disabilità è imputabile a barriere comportamentali e sociali, i Governi sono tenuti ad intervenire in misura maggiore rispetto al passato attraverso un sistema legislativo che preveda come fine l’indipendenza della persona con disabilità, fondamentale per un processo reale di integrazione".

Recuperata dalla Lni sez. di Riposto, un’imbarcazione a vela, extracomunitaria, utilizzata per il traffico di migranti, incagliata sugli scogli di Praiola.

Effettuato un sopralluogo e viste le condizioni ancora buone dell’imbarcazione, con l’intermediazione istituzionale della Lega navale, della Squadra mobile della Questura di Siracusa e delle Sezioni operative navali della Guardia di Finanza di Siracusa e Catania, si è ottenuta l’autorizzazione dalla Procura di Siracusa a procedere, il giorno successivo al ritrovamento, ad attivare, così, l’iter complesso per il recupero del mezzo nautico, coinvolgendo numerosi appassionati tra soci ed amici.

Prestate le preventive opere di riparazione e di messa in sicurezza dell’imbarcazione, con l’ ausilio  di mezzi terrestri e navali, si è riusciti a disincagliare il natante, incastrato tra gli scogli e in procinto di diventare, a breve, un rifiuto in una zona di basso fondale, senza che venissero causati ulteriori danni.

La tenacia del Presidente  Giuseppe Pulvirenti ha fatto in modo da superare gli ostacoli per raggiungere l'obiettivo, soprattutto grazie ad una squadra di altissimo livello, che si è adoperata per il buon esito dell’operazione.

“Un particolare ringraziamento -ha detto il presidente Giuseppe Pulvirenti- va a tutte le istituzioni ed in particolar modo all’operato del servizio navale della Guardia di Finanza di Siracusa, alla Polizia di Stato della Questura di Siracusa, alla Procura della Repubblica di Siracusa ed alla Capitaneria di Porto di Catania e Riposto, che, in perfetta sinergia tra loro, hanno contato sulle  nostre capacità permettendoci, così, di ottenere un eccellente risultato. Ringraziamo- ha continuato il presidente- il sommozzatore Santo Cucinotta, i comandanti Bissolari Franco e Salvo insieme al loro equipaggio, l’impresa Cannavo’ Salvatore e l’impresa Trovato Enrico, il Camping Al Yag ed i proprietari dei terreni limitrofi per aver concesso il passaggio di uomini e mezzi. Infine- ha concluso Pulvirenti-ringrazio tutti i soci ed amici: Ballistreri Giuseppe, Cannizzo Gaetano, Cardullo Giovanni, Conticello Ignazio, D’ Agata Freddy, Macri’ Alessandro, Marrazzo Daniele, Massari Filippo, Musmeci Giovanni, Ninfa Carmelo, Papotto Nino, Comandante Patti Ignazio, Pittera Nello, Puglisi Michele, Romano Francesco, Scuderi Sebastiano”.

Turismo post-Covid, centri nautici, passione per la cultura marinaresca, impegno verso i disabili e tanto altro. Questi gli interessanti contenuti dell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Resto del Carlino” dall’Amm. Donato Marzano (Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana), che ha parlato dei progetti futuri del sodalizio e dell’impegno quotidiano della LNI e dei suoi soci.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE

La presentazione del Master Plan per l’area portuale di Riccione è stata accolta con grande entusiasmo e approvazione dalla sezione cittadina della Lega Navale Italiana. La sezione, nella figura del Presidente Luca Corradi, si è anche complimentata con l’amministrazione cittadina, ritenendo il progetto una variabile che renderà il porto maggiormente fruibile per cittadini e turisti.

"Apprendiamo con piacere che gli interventi valorizzeranno non solo l’area dell’asta fluviale per pedoni e ciclisti ma daranno vita ad un prolungamento ideale degli specchi portuali al di fuori di essi, attraverso la creazione di due aree marine, entro un miglio dalla costa, dedicate alle attività sportive veliche ed all’ormeggio di grandi imbarcazioni. Il Master Plan diviene quindi occasione per rilanciare l’immagine di una Città che si apre all’Adriatico, pronta ad accogliere un nuovo turismo marittimo. Siamo certi che la realizzazione di questi importanti interventi costituirà un volano per l’intera economia locale. Oltre a tali opere, peraltro, si prevede l’ipotesi di deviazione del Rio Melo verso il Marano così da consentire un miglior mantenimento del fondale portuale con minori costi di gestione per il dragaggio. La Lega Navale Italiana di Riccione si augura che i lavori inizino il prima possibile e con il vento in poppa perché saranno il primo capitolo del nuovo corso della marineria riccionese" ha dichiarato in una nota Luca Corradi.

 

 

FOTO: Città di Riccione

I più letti

  • Week

  • Month

  • All