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Si è conclusa questa mattina, con l’arrivo ad Aci Trezza, la campagna socio-solidale “Vela e Salute - Mare senza barriere”, organizzata dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con Arnas Garibaldi di Catania.

L’iniziativa ha preso il largo lo scorso 8 maggio da Pozzallo e ha visto coinvolte ben 14 Sezioni della LNI della Sicilia Orientale, coordinate dal Delegato Regionale Agatino Catania, che si sono unite in un progetto solidale in rete, con una navigazione a staffetta con le imbarcazioni confiscate e assegnate dall’autorità giudiziaria alle strutture periferiche della Lega Navale Italiana.

L’attività marinaresca si è svolta lungo la costa della Sicilia orientale e ha visto il coinvolgimento di centinaia di studenti e persone con disabilità che hanno potuto vivere a bordo delle imbarcazioni della Lega Navale un momento di condivisione e di inclusione nello spirito di un mare senza barriere economiche, fisiche e sociali.

“Vela e salute” ha posto l’attenzione, in particolare, sulla prevenzione della talassemia e sulla diffusione della cultura della donazione del sangue, anche con eventi a terra.

“”Vela e salute” - ha dichiarato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano - è la prova concreta di cosa significa riuscire a realizzare un sogno, ovvero mettere a disposizione delle barche sequestrate alla criminalità organizzata, spesso assegnate alla LNI in condizioni assai critiche, e portarle a nuova vita, ma soprattutto metterle al servizio del mare e della collettività con iniziative sociali come quella che si è conclusa oggi. Con “Vela e salute” abbiamo portato in mare ragazzi e persone con disabilità fisiche e cognitive, ma anche sensibilizzato sulla prevenzione della talassemia e sull’importanza di donare il sangue. Progetti come questo hanno come fulcro lo spirito di servizio verso la cittadinanza e il Paese, da sempre al centro della missione istituzionale della Lega Navale Italiana, con il mare che funge da catalizzatore e maestro di vita.”

Per vedere il video dell'iniziativa CLICCA QUI

 

 

Continua la campagna velica di LIFE A-MAR NATURA2000 nelle acque siciliane e, dopo il tratto di mare compreso tra Palermo e Trapani, con le meraviglie naturalistiche dei siti marini nei pressi dell’Isola delle Femmine, Riserva Naturale Orientata affidata alla Lipu, e della Riserva dello Zingaro, il team di Triton Research e Lega Navale Italiana si sposta a Milazzo. Da qui Lion, barca a vela con un passato criminoso nel traffico di migranti e tornata a nuova vita con l’assegnazione a LNI che l’ha messa a servizio per questa tappa, proseguirà verso l’Arcipelago delle Eolie. Dopo aver attraversato l’Area Marina Protetta Capo Milazzo e i suoi siti marini, infatti, toccherà infatti Vulcano, Stromboli, Panarea, Salina, Filicudi, Alicudi e Lipari. Queste sette perle di terra spuntate dal mare, sono in procinto di diventare a tutti gli effetti, congiuntamente, Riserva Marina ma al momento sono già state designate dall’UE come sito Natura 2000. Ogni isola, in realtà rappresenta un sito a sé stante, a sua volta circondato dal sito marino e terrestre ITA030044 Arcipelago delle Eolie.

Ben 13 sono gli habitat prioritari qui presenti, che vanno dalle praterie di Posidonia oceanica ai campi di lava, dalle scogliere alle pinete mediterranee, dalle praterie salate ai pendii rocciosi. Altrettanto ricca la fauna, sia terrestre che marina, con 29 specie prioritarie tra cui soprattutto uccelli. L’arcipelago è infatti un’importante rotta migratoria per rapaci (come il falco della regina Falco eleonorae) e cicogne (bianca Ciconia ciconia e nera Ciconia nigra) e sulle isole sono presenti diverse specie inserite nella lista rossa dell’IUCN (tra quelle a rischio d’estinzione), come la berta maggiore (Calonectris diomedea), il falco di palude (Circo aeruginosus), e l’albanella minore (Circus pygargus) e, come accidentale, l’aquila imperiale (Aquila heliaca). Tra l’ittiofauna presenti anche specie all’apice della catena alimentare o di grandi dimensioni come il pesce spada (Xiphias gladius), la cernia bruna (Epinephelus marginatus), il tonno rosso (Thunnus thynnus), lo squalo bianco (Carcharodon carcharias) e il diavolo di mare Mobula mobular.

Anche in questo caso la barca utilizzata fa parte di quelle confiscate alla criminalità organizzata per traffici illeciti, recuperate e affidate alla LNI per svolgere attività istituzionali nel sociale o nella tutela ambientale come in questo caso. Il rispetto della legalità, inteso anche come educazione a un approccio più etico e sostenibile ai tesori della natura, è proprio il file-rouge di questa campagna velica che è resa possibile grazie al supporto di LNI che, lo scorso 26 maggio, ha organizzato a Trapani, nell’ambito degli eventi collaterali a terra, un’iniziativa sui temi dell’ambiente e della legalità con la presenza dell’Associazione nazionale magistrati e il resoconto della precedente settimana di navigazione.

In parallelo alle attività in mare Federparchi-Europarc Italia ha organizzato in collaborazione con l’AMP di Capo Milazzo – che comprende due siti Natura 2000 (ITA030032 Capo Milazzo e ITA030045 Fondali di Capo Milazzo) –, un incontro partecipativo a Milazzo il 30 maggio, alle 17 presso il foyer teatro, e due visite guidate gratuite giovedì 1 e sabato 3 giugno alle 15.30 rispettivamente sui sentieri di levante e di ponente (per prenotazioni e info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3428173143). Tra le specie che i più fortunati potranno avvistare durante le escursioni ci sono il tursiope (Tursiops truncatus), la tartaruga marina Caretta caretta, il falco pellegrino (Falco peregrinus), il nibbio bruno (Milvus migrans) e il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus).

Ricapitolando, dopo i 16 liguri e i 13 della Sicilia occidentale si aggiungeranno alla lista dei siti marini toccati dalla campagna velica altri 10 siti della Sicilia orientale raggiungendo, di fatto, dopo solo tre settimane di navigazione la base prevista da progetto.

Il calendario della campagna velica proseguirà con tappe in Toscana (5-11 giugno), lungo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in Sardegna (14-20 giugno), tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara e Oristano, per concludersi in Lazio (22-28 giugno), alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, dove il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo.

LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000 ancora poco conosciuti al grande pubblico. Coordina il progetto Federparchi - Europarc Italia. Partner attivi sono Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad del Ministero dell'Ambiente per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica. Inoltre, partecipano come co-finanziatori: il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.

Tutte le attività promosse nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 hanno l’obiettivo di promuovere nei confronti di tutti gli “utenti del mare” una fruizione consapevole e responsabile di questo straordinario scrigno di biodiversità rappresentato dai parchi marini Natura 2000, perché solo attraverso la conoscenza e l’amore per l’ambiente si può contribuire attivamente alla sua tutela.

Lo scorso 24 maggio, presso il Centro Sportivo Artiglio a Roma, gli olimpionici Elena Berta, Giulio Calabrò, Giacomo Ferrari, cresciuti sportivamente alla Sezione LNI di Ostia, e Bianca Caruso hanno incontrato oltre 150 studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado I.C. “Falcone e Borsellino” di Roma in occasione dell’appuntamento dedicato alla vela di “Pianeta Olimpia: i valori dello sport raccontati dai campioni”, la rassegna organizzata dal Panathlon Club Junior Roma per promuovere l’etica e la cultura sportiva tra i giovani.

In rappresentanza della Lega Navale Italiana ha partecipato il vicepresidente, Amm. Luciano Magnanelli, che ha portato i saluti del Presidente Nazionale e ricordato nel suo intervento che “l’offerta sportiva della Lega Navale Italiana per i giovani è molto articolata: si va da una capillare presenza nelle scuole per la diffusione della cultura del mare e l’introduzione dei ragazzi alle tematiche ambientali in virtù di un accordo che abbiamo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ai corsi di avvicinamento alla vela offerti dalle nostre Sezioni, ai campi estivi presso i nostri centri nautici nazionali di Taranto, Ferrara e Sabaudia che nel 2022 hanno visto la partecipazione di oltre 1100 ragazzi tra gli 8 e i 16 ai corsi di vela, canoa e canottaggio. Chi frequenta i nostri corsi impara ad amare e a rispettare il mare ed a diventare un marinaio a tutto tondo. La nostra offerta è assolutamente inclusiva e si estende a tutti coloro che sono in condizioni di disagio fisico, mentale e sociale che cerchiamo di non escludere mai dalle opportunità di crescita che offrono gli sport nautici.”

Tante le tematiche affrontate nel corso dell’evento, il rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema marino, la lotta al doping, l’importanza di conciliare carriera sportiva e universitaria e il ruolo dello sport come strumento di inclusione.

L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio di Municipio Roma II, CONI Comitato Regionale Lazio, FIV - Federazione Italiana Vela, Lega Navale Italiana e Le buone pratiche - USR Lazio e con la collaborazione di Aeronautica Militare e Marina Militare.

 

 

FOTO: Panathlon Club Junior Roma

Lo scorso 19 maggio, presso la sede della Lega Navale Italiana di Salerno al Porto Masuccio Salernitano, in collaborazione con l’Associazione Giuristi per l’Ambiente, è stato presentato il “Progetto Caretta in Vista”, iniziativa coordinata dalla Stazione Zoologica “Anthon Dohrn” di Napoli che si prefigge lo scopo di individuare e proteggere i nidi di tartaruga marina sul litorale campano.

Nel 2022, grazie all’attività sul campo di circa 100 volontari, sono stati individuati 25 nidi sul litorale campano da cui sono nate circa 1500 tartarughe. Su quello salernitano, nello specifico a Marina di Eboli, sono stati individuati tre nidi e tre tentativi di nidificazione, grazie alla tenacia dei volontari della Sezione LNI di Salerno e soprattutto di NaturArt Salerno, associazione da tempo impegnata in progetti di conservazione ambientale e volontariato, in particolare nel monitoraggio e nell’assistenza alla schiusa dei nidi di tartaruga marina “Caretta Caretta” sul litorale campano.

Per dare continuità ed efficacia al progetto, dal prossimo 5 giugno fino alla prima settimana di agosto, ripartirà l'attività di monitoraggio delle spiagge che avverrà tutte le mattine dalle ore 5 alle 7:30. La seconda fase, quella successiva al monitoraggio, si realizzerà nell'assistenza alla schiusa degli eventuali nidi individuati che, indicativamente, avviene tra la fine di agosto e la fine di settembre, dopo 50 giorni circa dalla deposizione delle uova. Sarà una nuova opportunità di aiuto allo sviluppo della "Caretta Caretta" che è seriamente minacciata dall'inquinamento, dai predatori e dall'incuria dell'uomo.

È stata presentata la campagna velica nel mar Tirreno, coordinata da Triton Research con il supporto operativo di Lega Navale Italiana, nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 (LIFE20 GIE/IT/001352). Il progetto finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea è coordinato da Federparchi-Europarc Italia e coinvolge anche Lipu e il partner spagnolo Fundación Biodiversidad. Un itinerario nel blu alla scoperta e riscoperta dei gioielli più interessanti del nostro Mediterraneo compresi tra i 288 siti marini italiani di Natura 2000, la “rete ecologica” istituita 30 fa dall’Unione Europea, che collega virtualmente tutti i siti più importanti per la conservazione di habitat e specie.

I punti chiave delle attività saranno i tre Parchi Nazionali co-finanziatori del progetto: Cinque Terre, Arcipelago Toscano e Asinara, tre realtà di spicco nel panorama italiano dal punto di vista delle attività di tutela, conservazione e comunicazione ambientale.

Un fitto calendario di tappe in mare e a terra che dal 15 maggio al 28 giugno porterà le barche a vela a toccare oltre 30 siti marini. Si partirà dalla Liguria (15-21 maggio), per poi proseguire lungo la costa settentrionale della Sicilia (dal 22 maggio al 4 giugno), della Toscana (5-11 giugno), della Sardegna (14-20 giugno) e infine del Lazio (22-28 giugno), con eventi a terra in 12 tappe che comprenderanno 14 visite guidate, 12 eventi partecipati, 2 conferenze stampa, organizzate da Federparchi, e 5 eventi organizzati dalla Lipu in prossimità di siti Natura 2000 di significativo valore per la tutela dell’avifauna.

Si comincia quindi dalla Spezia dove la barca a vela Teta, sequestrata alla criminalità organizzata – come le altre imbarcazioni impiegate nell’iniziativa – e affidata dall’autorità giudiziaria alla Lega Navale Italiana che l’ha messa al servizio della campagna, partirà dalla Sezione Velica della Marina Militare e navigherà verso le Cinque Terre per raggiungere il sito marino Fondali Punta Mesco - Rio Maggiore, molto importante per la varietà di microhabitat e per il buon stato di conservazione. Banchi di sabbia sommersi, praterie di posidonia e scogliere coralligene. Nell’area marina sono previste due visite naturalistiche gratuite, il 19 e 20 maggio con partenza da Riomaggiore e un incontro partecipativo il 20 al Castello di Lerici. Si proseguirà poi in Sicilia prima a Palermo, Trapani e il paradiso delle Egadi e poi quello delle Eolie, per poi passare in Toscana, con il Parco dell’Arcipelago Toscano e in Sardegna tra il Parco dell’Arcipelago di La Maddalena, il Parco dell’Asinara e Oristano. La campagna si concluderà a fine giugno nel Lazio alla scoperta del Circeo e delle coste più vicine a Ostia dove il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo.

«I siti marini della rete Natura 2000 rappresentano uno scrigno di bellezze e biodiversità ancora poco conosciuti ma fondamentali, sia per i servizi ecosistemici offerti che per gli obiettivi europei di conservazione per i quali, entro il 2030, occorre giungere al 30% di superficie protetta anche a mare – afferma Luca Santini, presidente Federparchi –. Il progetto LIFE A-MAR NATURA2000 ha lo scopo di farli conoscere e valorizzarli e la campagna velica, cuore del progetto, - con le sue tappe, gli incontri partecipati e le tante occasioni di approfondimento tematico - è un’occasione per far partecipare in prima persona cittadini e operatori del settore alla scoperta di questo eccezionale patrimonio naturale di tutto il Paese, nonché un volano di sviluppo sostenibile».

«La Lega Navale Italiana – ha detto l’Ammiraglio Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana – ha aderito alla campagna velica LIFE A-MAR NATURA2000, che rientra tra le molte iniziative che portiamo avanti nell’ambito della protezione del mare, una delle aree della missione della LNI da decenni. Esiste un valore aggiunto proprio di un’associazione come la nostra: le barche utilizzate nella navigazione saranno quelle sottratte alla malavita organizzata e affidate alla LNI per finalità istituzionali. Inoltre, vorrei sottolineare che gli equipaggi, formati da soci della Lega Navale appassionati di mare e di vela, utilizzeranno l’App NauticAttiva, sviluppata congiuntamente con l’Università di Bari “Aldo Moro”, in coordinamento con il nostro Centro Culturale Ambientale, per mappare, nelle aree marine protette che attraverseremo e nel corso dell’intera navigazione, specie protette e rifiuti».

LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto di comunicazione con azioni mirate a informare, formare, educare, sensibilizzare e coinvolgere attivamente tutti i portatori di interesse del mondo del mare, dai turisti ai residenti, dalle istituzioni al mondo della ricerca, dagli operatori della nautica ai referenti delle attività sportive-ricreative, dai pescatori agli imprenditori locali, stimolando un’azione-reazione che porti a comportamenti più sostenibili, partecipativi e promotori di buone pratiche.

Tra le prossime attività, il lancio di un’app, atteso per fine maggio, per trovare in modo facile i siti marini Natura 2000 più vicini, con approfondimenti scientifici sugli ambienti, la flora e la fauna più rilevanti e la possibilità di riportare eventuali segnalazioni con fotografie e video che potranno essere georeferenziate, una volta verificate e messe a disposizione degli altri utenti.

Nella primavera 2024 la campagna velica verrà replicata in Spagna per un altro mese, sotto la guida di Fundación Biodiversidad, fondazione pubblica del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica del paese, che porta avanti da anni diversi progetti di conservazione e gestione dei siti della Rete Natura 2000. Sono inoltre previste due regate, la realizzazione di un documentario sui siti marini, numeroso materiale di approfondimento ed eventi partecipativi.

 

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Prende il largo l’8 maggio da Pozzallo l’iniziativa “Vela & Salute - Mare senza barriere”, organizzata dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con il Dipartimento Materno-Infantile dell’Arnas Garibaldi di Catania. Il progetto consiste in una lunga navigazione a vela con imbarcazioni sequestrate dall’Autorità Giudiziaria alla criminalità organizzata e consegnate alle strutture periferiche della Lega Navale Italiana, che ritrovano una nuova identità nella legalità, nella prevenzione sanitaria, nella solidarietà e nell’inclusione per un mare senza barriere.
 
L’attività marinaresca, coordinata dal Delegato Regionale della LNI per la Sicilia orientale, contrammiraglio Agatino Catania, si svolgerà lungo la costa della Sicilia orientale ed è rivolta a enti e associazioni che si occupano di disabilità e che troveranno nella presenza delle imbarcazioni della Lega Navale Italiana, in ciascuna sede, un momento di condivisione e inclusione nello spirito di un mare senza barriere economiche, fisiche e sociali. In particolare, quest’anno l’attenzione è puntata sulla prevenzione della talassemia nonché sulla diffusione della cultura della donazione del sangue. 
 
“Si tratta di un’iniziativa di integrazione in rete. Infatti, ben 14 Sezioni della LNI si sono unite in un progetto comune e hanno organizzato una navigazione a staffetta a vela solidale con le imbarcazioni confiscate e rese disponibili alle strutture periferiche dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, che toccheranno ben 10 porti dove saranno svolte attività in mare a favore di giovani e meno giovani con disabilità”, spiega il contrammiraglio Agatino Catania, che sottolinea: “Le imbarcazioni impiegate per il malaffare e ora affidate alla Lega Navale Italiana rinascono in una nuova vita fatta di legalità, cultura e solidarietà verso i soggetti fragili nello spirito di un mare senza alcuna barriera. Con Arnas Garibaldi di Catania l’iniziativa sarà arricchita dal messaggio di prevenzione alla talassemia con un congresso che avrà luogo nella sosta nel porto di Catania”. 
 
Dopo la partenza dal porto di Pozzallo, che sarà preceduta da una breve cerimonia, le imbarcazioni faranno tappa a Marzamemi, Siracusa, Augusta, Catania, Riposto, Messina, Milazzo, Lipari ed Acitrezza, per un vero e proprio tour socio-solidale che si concluderà il 30 maggio. Nella sosta a Siracusa saranno presenti la Procuratrice Generale del Tribunale di Siracusa, dott.ssa Sabrina Gambino e l’ammiraglio Andrea Cottini, Comandante del Comando Marittimo Sicilia.
 
 
Il 19 maggio, in occasione della tappa catanese, gli equipaggi della flottiglia si fermeranno all’Arnas Garibaldi per un convegno sulle Emoglobinopatie dal titolo “La prevenzione va in porto”, con la responsabilità scientifica di Roberta Sciortino, ematologa dell’Unità di Talassemia dell’Arnas Garibaldi, che vedrà la partecipazione di illustri relatori quali Maria Domenica Cappellini, dell’Università di Milano, Raffaella Origa, Presidente della Società Italiana Talassemia ed Emoglobinopatie (SITE), Lucia De Franceschi, dell’Università di Verona, Giovanna Russo, dell’Università di Catania, Gianluca Forni, Presidente della Fondazione FORANEMIA, nonché Aurelio Maggio, Direttore dell’Ematologia dell’ospedale Cervello di Palermo. 
 
A ricevere gli ospiti saranno il Commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, e lo stesso Delegato per la Sicilia orientale della Lega Navale Italiana, Agatino Catania. Tra i saluti istituzionali sono previsti gli interventi di Claudio Pulvirenti, Direttore dell’USMAF della Regione siciliana, Giuseppe Giammanco, Direttore sanitario dell’Arnas Garibaldi, Francesco Di Raimondo e Martino Ruggeri, rispettivamente Direttore della Scuola di Specializzazione di Ematologia e Direttore della Scuola di Specializzazione di Pediatria dell’Università di Catania, quelli di Giuseppe Ettore, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Arnas Garibaldi e quelli di Roberto Lisi, Responsabile dell’Unità di Talassemia della stessa Azienda Ospedaliera.
 
 

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