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La 19ª edizione dei Campionati europei di Dragon Boat, disputati a Ravenna dal 6 al 10 settembre, ha visto protagoniste Anna Tonti, Annamaria Bellassai e Marisa Del Papa tra gli oltre 2700 atleti provenienti da 18 nazioni che hanno preso parte alla competizione. Le atlete della squadra "A Dragon for Life" della Lega Navale Italiana Sezione di Falconara Marittima hanno fatto parte dell’equipaggio misto “Abbraccio Rosa”, ottenendo la medaglia d’argento e di bronzo nella categoria small 200 metri e l’argento nella categoria standard 500 metri.

Soddisfatto Daniele Montali, presidente della Sezione LNI di Falconara Marittima: “La nostra squadra di Dragon Boat è rivolta soprattutto alla fase riabilitativa delle donne operate di tumore al seno, ma stiamo cercando di portare avanti anche l’aspetto agonistico. In questi giorni ci è venuta l’intuizione di unirci alle altre squadre italiane forti in questa disciplina e di creare una squadra competitiva per gareggiare a livello internazionale, anche in vista dei mondiali 2024 che si terranno a Ravenna”.

Il Dragon Boat è una disciplina sportiva che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12,66 metri e larghe 1,06 metri con la testa e la coda a forma di dragone. Queste imbarcazioni sono sospinte da 10 o 20 atleti al ritmo scandito dal tamburino, mentre il timoniere a poppa dell’imbarcazione tiene la direzione con un remo lungo circa 3 metri.

La letteratura scientifica internazionale testimonia da tempo l’efficacia del Dragon Boat ad integrazione della riabilitazione delle donne operate di tumore al seno, favorendo un graduale recupero della forza e articolarità dell’arto superiore e un maggior controllo posturale, propriocettivo e cinestesico. 

L’impegno della Lega Navale Italiana Sezione di Acitrezza per l’avvicinamento di tutti al mare prosegue con un’iniziativa solidale con l’Associazione 20 novembre 1989 Onlus, nata nel 2016 a Catania da un gruppo di genitori e familiari di persone con disabilità con lo scopo principale di ridare dignità ai loro parenti con disabilità e sostenere le famiglie.

L’uscita in mare è avvenuta a bordo dell’imbarcazione “Stubborn”, confiscata alla criminalità organizzata dall’autorità giudiziaria e assegnata alla Lega Navale Italiana Sezione di Acitrezza e di altre due imbarcazioni iscritte al naviglio della LNI. La partenza dal Porto di Catania è stata caratterizzata da un clima gioioso e di grande festa per i bambini, le famiglie e per tutti i soci della Lega Navale. Sono stati ospitati per questa uscita dieci bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori per vivere l’esperienza di un mare senza barriere. 

“Con l’Associazione 20 novembre 1989 abbiamo già portato in mare oltre 50 giovani sempre in linea con il principio di un mare accessibile a tutti e in particolare a chi ha meno possibilità di accedervi, autentica missione istituzionale della Lega Navale Italiana. Continuiamo con queste attività a percorrere i sentieri delle esperienze di vita inclusive”, ha affermato Agatino Catania, Presidente della Sezione LNI di Acitrezza e Delegato regionale LNI per la Sicilia Orientale.

Il mondo del Beach Sprint italiano saluta la città di Salerno, dove dal 25 al 27 agosto si sono disputate le gare del Campionato italiano 2023. La competizione, organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Salerno con la Federazione Italiana Canottaggio ed il patrocinio del Comune di Salerno, ha visto sfidarsi nelle acque antistanti l’arenile di Santa Teresa oltre 300 atleti, con una numerosa compagine appartenente alla Lega Navale Italiana Sezione di Barletta.

Un’edizione del Campionato italiano di Beach Sprint caratterizzata dal riconosciuto successo organizzativo della Sezione LNI di Salerno con il presidente Fabrizio Marotta e i suoi collaboratori, impreziosito dalla partecipazione di numerosi atleti e squadre da tutta Italia e dalla copertura mediatica dell'evento da parte di Rai Sport. Numeri importanti quelli registrati a Salerno che premiano lo sforzo messo in campo dalla Lega Navale Italiana e attestano un interesse crescente per questa specialità del canottaggio.

I risultati degli atleti della LNI di Barletta

La più grande soddisfazione è arrivata da Maria Lanciano che dopo aver brillato in tutta la stagione nelle prove in singolo, conquistando la maglia azzurra nei campionati europei in programma dal 1° al 3 settembre a La Seyne-Sur-Mer (Francia), nelle prime ore di domenica ha conquistato il titolo italiano in singolo under 19. A completare il successo, vincendo una dura selezione il giorno successivo, ha conquistato l’onore di rappresentare l’Italia ai Campionati Mondiali di Beach Sprint in programma a Barletta dal 29 settembre al 1° ottobre prossimi.

I successi dei ragazzi guidati dal tecnico Cosimo Cascella non finiscono qui. Un brillante argento ha premiato la coppia under 19 Maria Laura Pinto e Adriana Vurro che nel doppio 19 ha sfiorato l’impresa di bissare il titolo già conquistato nel 2022. Buone prestazioni per Federica Chisena, Antonia Lacavalla, Anna Lacavalla, Mirko Messinese, Francesco Paolo Postiglione, Maria Postiglione, Nicola Rizzi e Mauro Strignano.

Anche il settore master ha portato titoli e medaglie alla LNI di Barletta. Oro e titolo italiano sono arrivati dal doppio under 43 di Elena Petrarulo e Michele Magliocca, da quello over 54 di Rita Cappabianca e Antonio Diterlizzi e dal singolo over 54 di Paolo Vurro. A completare il medagliere, gli argenti dei doppi 43-54 di Luigi Fruscio e Rita Cappabianca e di Roberto Rizzi e Michele Magliocca e il bronzo del quattro 43-54 di Palmira Monopoli, Elena Petrarulo, Anna Carpentiere, Giacoma Marzano e Roberto Rizzi (timoniere).

I risultati completi

I primi a contendersi i titoli nazionali in palio nell'ultimo giorno di gare sono stati gli atleti Under 19. Partendo dalle finali in singolo tra le donne mattatrice della prova è stata Maria Lanciano (LNI Barletta), dietro la quale si sono piazzate Giulia Barini (CC Saturnia) e Azzurra Severini (DFL Chiusi). Lucio Fugazzotto (Rowing Club Peloro) invece ha dominato la finale in singolo maschile, lasciando seconda e terza posizione rispettivamente a Lucio Cozzolino (CC Irno) e Davide Campanini (Speranza Prà).

Relativamente ai doppi: Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli (CC Saturnia) poi si sono laureate Campionesse Nazionale in doppio battendo le imbarcazioni di LNI Barletta (Maria Laura Pinto, Adriana Pia Vurro) e CC Barion (Gabriella Biscardi, Alessandra Quaranta). Tra gli uomini: vittoria per Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino (CC Barion) con la seconda e terza piazza occupate da SC Arolo (Andrea e Marco Frigo) e VVF Carrino (Nicola Centonze, Matteo Palazzo). Sempre restando sul doppio ma in equipaggio misto, il tricolore è stato conquistato da Leonardo Bellomo e Alessandra Quaranta (CC Barion) con gli equipaggi di Ichnusa Cagliari (Alice Meloni, Federico Pintus) e SC Arolo (Giacomo Addamo, Giulia Grandi) rispettivamente in seconda e terza posizione.

Per le imbarcazioni in quattro con timoniere, tra le donne è l’armo targato CC Barion (Gabriella Biscardi, Giulia Bovio, Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro, tim. Simona Di Nardo) a tagliare per primo il traguardo, davanti alla rappresentativa dell’AC Monate (Manuela Bertola, Gaia Carniato, Alessia Comodo, Rachele Ponti, tim. Morgana Maroni) mentre terze sono arrivate le vogatrici dell’LNI Barletta (Adriana Pia Vurro, Maria Laura Pinto, Antonia e Anna Lacavalla, tim. Maria Lanciano).

Tra gli uomini invece si sono laureati Campioni d’Italia Alexander Liantonio, Nicola Rotondo, Domenico Triggiani, Filippo Prezioso, tim. Nicola Bussola (CUS Bari) mentre secondi e terzi si sono piazzati AC Monate (Vilmos Benczur, Leonard Holzwarth, Loris Piscia, Filippo Testa, tim. Morgana Maroni) e CC Barion (Pasquale Tamborrino, Claudio Strazita, Antonio Schirone, Francesco Scaramuzzi, tim. Simona Di Nardo). Tra i misti oro e titolo sono stati conquistati dall’imbarcazione del CC Saturnia (Eric Bordeinii, Maria Vittoria Crevatin, Vittoria Pastorelli, Luca Ienco, tim. Giulia Barini), prima davanti al misto Pro Monopoli/SC Pesaro (Cosimo Maccuro, Fabio Scalfani, Lucia Cascione, Chiara Elefante, tim. Paolo Giustiniani) con CC Barion (Giulia Bovio, Claudio Straziota, Antonio Schirone, Chiara Tamborrino, tim. Simona Di Nardo) in terza piazza.

 

Foto: LNI Salerno e FIC

 

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La Lega Navale Italiana Sezione di Taranto ha ricevuto due riconoscimenti nel corso dell’evento “Premio Atleta di Taranto”. La kermesse, giunta alla quattordicesima edizione, premia le eccellenze sportive tarantine distintesi nell’ultima stagione agonistica.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Triumphalia e dalla famiglia De Lorenzo, si è svolto martedì 22 agosto a Taranto all’interno della Scuola Volontari dell'Aeronautica Militare all’Idroscalo Bologna. A salire sul palco per ricevere i rispettivi riconoscimenti: la squadra femminile di canottaggio sedile fisso lance a 10 remi della LNI Sezione di Taranto vincitrice della categoria a squadre in quanto Campione d’Italia ed Eccellenza sportiva della Regione Puglia (come si legge nella motivazione del Premio) e Sabina De Florio, atleta del canottaggio sedile fisso lance a 10 remi, vincitrice della categoria donne grazie alla convocazione in Nazionale per i campionati europei e per la conquista del titolo tricolore con tutta la sua squadra.

Palpabile l’entusiasmo di tutto il team della LNI capitanato dal presidente Flavio Musolino che ha dichiarato durante la premiazione: “È stata un’annata fantastica con tanti riconoscimenti anche a livello regionale non solo per il canottaggio ma per tutte le altre nostre discipline. La nostra squadra di canottaggio femminile è Campione d’Italia e vincitrice di tutte le gare di quest’anno quindi sono davvero un’eccellenza del nostro territorio in ambito sportivo. Non posso dimenticare i successi della squadra di voga maschile e i successi della vela, della canoa e della canoa-polo; siamo molto soddisfatti”.

Il presidente Musolino al termine della serata ha ringraziato per l’ospitalità a nome di tutta la dirigenza, dei tecnici e degli atleti della Sezione il colonnello Claudio Castellano, comandante della SVAM, e per i riconoscimenti ricevuti l’Associazione Culturale Triumphalia e la famiglia De Lorenzo, organizzatori della manifestazione.

 

 

FOTO: Gianfranco Maffucci

Il 12 agosto ricorre la Giornata internazionale della gioventù, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 con lo scopo di mettere in evidenza l'importante ruolo dei giovani nella società.

Il tema della giornata di quest’anno è: “Competenze verdi per i giovani: verso un mondo sostenibile”. Il processo di transizione ecologica in corso e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) devono contare oggi più che mai sul contributo e la visione delle giovani generazioni, più sensibili alle questioni che riguardano l’ambiente e l’integrazione sociale.

Da 126 anni, la Lega Navale Italiana è al fianco dei giovani, da sempre al centro dell’impegno istituzionale dell’associazione. La LNI nelle proprie strutture periferiche, nelle basi nautiche, nei Centri Nautici Nazionali e nelle scuole ha contribuito negli anni a formare migliaia di ragazze e ragazzi ad una coscienza marinaresca, con particolare attenzione all’acquisizione delle competenze nautiche, alla salvaguardia attiva del mare e delle acque interne, alla trasmissione della cultura e dei valori marinareschi, al rispetto verso il prossimo e alla promozione dell’inclusione sociale.

Come è riportato nella nostra Carta dei valori, da sempre la LNI trasmette con passione a tutti, senza esclusi, ed in particolare ai giovani, la propria cultura fatta di tradizione, esperienza e conoscenza in un cammino da svolgere assieme a bordo condividendo manovre e difficoltà per raggiungere – e anche superare - i nostri traguardi, per contribuire tutti insieme ad un cambiamento positivo.

La Lega Navale Italiana, grazie alla presenza capillare lungo la costa e alla preparazione del proprio personale, rappresenta un importante presidio per la sicurezza in mare a supporto della Guardia Costiera. Negli scorsi giorni, il personale delle Sezioni LNI di Nettuno e Torre Colimena ha effettuato due interventi di soccorso a bagnanti in difficoltà.

Nella mattinata del 6 agosto, Alessio Foschi e Flavio Testi della Lega Navale di Nettuno, in provincia di Roma, si sono tuffati in acqua per soccorrere un bagnante che si trovava vicino alla scogliera che separa la base nautica dal Poligono. A causa delle onde alte, l’uomo è stato travolto e spinto violentemente contro gli scogli, cadendo in mare. Gli operatori della LNI hanno svolto un intervento tempestivo che ha messo in salvo il bagnante, portandolo a riva e sottoponendolo alle prime cure in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Un altro episodio si è verificato il 9 agosto intorno alle 13 quando il personale della Sezione LNI di Torre Colimena (Taranto) ha ricevuto la segnalazione di una persona infortunata presso una delle spiagge della Palude del Conte ed è intervenuto con un proprio gommone. Il Presidente della Sezione di Torre Colimena Jonathan Tieni con il socio Tommaso d’Ippolito si sono recati sul posto e hanno chiesto ai bagnanti di sgomberare la zona per poter effettuare l’operazione in sicurezza e portare a bordo la persona infortunata. La Guardia Costiera, che da subito ha coordinato il soccorso, ha fatto arrivare un’ambulanza nella base nautica della Lega Navale di Torre Colimena e, una volta sbarcato, il bagnante infortunato è stato portato all’ospedale di Manduria. Il soccorso si è concluso con successo ma – come raccontato dal presidente Tieni alla stampa locale – non si è trattato di un intervento semplice a causa dell’imperversare del vento di scirocco che rischiava di far arenare il mezzo sulla spiaggia.

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