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Istituita nel 2014, l’8 luglio si celebra la Giornata internazionale del mar Mediterraneo, nata con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sullo stato di salute del nostro “mare in mezzo alle terre”, culla di alcune delle più antiche civiltà del mondo e scrigno di biodiversità, oggi gravemente minacciato dall’inquinamento. 

La Lega Navale Italiana è presente con le sue strutture lungo tutta la costa nazionale e rappresenta un presidio di sicurezza in mare e di salvaguardia dell’ambiente.

Nella missione istituzionale della Lega Navale Italiana, la protezione dell’ambiente marino, costiero e delle acque interne gode di un’attenzione particolare che, nel corso di oltre mezzo secolo, si è consolidata con periodiche attività di pulizia dei fondali e delle spiagge, con progetti di formazione ambientale nelle scuole e nelle strutture periferiche e con la partecipazione ad iniziative di monitoraggio in collaborazione con enti, associazioni e università.

La Lega Navale Italiana è da sempre impegnata nel consentire a tutti di poter vivere compiutamente il mare, sensibilizzando sull’accesso e il comfort per tutti nelle strutture nautiche, alla base del supporto dell’associazione all’iniziativa dei Timonieri Sbandati Giro d’Italia a vela “Navigare senza barriere” e con interventi di adeguamento nelle strutture della LNI grazie all’accordo siglato con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri per il superamento delle barriere in mare, a bordo e nelle infrastrutture. La Lega Navale, inoltre, è in Italia l’associazione che possiede il maggior numero di Hansa 303, derive estremamente stabili che consentono anche a persone con gravi disabilità e ad equipaggi misti di poter vivere pienamente il mare.

La LNI supporta l’iniziativa del disegnatore e marinaio Davide Besana in favore di Save The Children. “Sail the Children” mira a coinvolgere ragazzi e ragazze in difficoltà tutelati da Save the Children presso alcuni dei loro ‘Punti Luce’, spazi ad alta densità educativa che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni. L'iniziativa, patrocinata e sostenuta a livello organizzativo dalla Lega Navale Italiana con le sue Sezioni, mira a potenziare l’autostima di questi giovani, il lavoro di gruppo, la fiducia nelle istituzioni e nella società civile tramite l’insegnamento dei rudimenti dell’arte della navigazione e del disegno, con workshop nelle sedi LNI e uscite in mare su Midva, la barca di Besana.

Un impegno a livello sociale e ambientale che verrà sempre più portato avanti nei prossimi anni anche con l’impiego della “flotta della legalità”, imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate dall’autorità giudiziaria all’ente pubblico Lega Navale Italiana per lo svolgimento di attività di interesse collettivo.

Il 1° luglio a Genova la Lega Navale Italiana ha portato un messaggio di inclusione e di avvicinamento al mare per tutti, senza barriere, accompagnando con sei Hansa 303 delle Sezioni liguri la partenza di Nave Amerigo Vespucci per il Giro del mondo 2023-25 insieme alle imbarcazioni del “Marina Militare Nastro Rosa Tour”. La veleggiata è avvenuta in concomitanza con il passaggio delle Frecce Tricolori. 

Una festa di mare che ha avuto un’eco mondiale e che ha visto protagonista la LNI anche a bordo del Vespucci, con l’imbarco sulla nave scuola della Marina Militare del socio della Sezione LNI di Follonica Leonardo Creati, già regatante laser, allievo presso l’Accademia Navale di Livorno. 

“Una giornata di mare, di vela e di valori che ha visto protagonista la Lega Navale Italiana con l’importante messaggio che in mare non si lascia indietro nessuno. Questo è il significato della veleggiata della nostra flotta ligure di Hansa 303, derive stabili che consentono anche a persone con gravi disabilità e ad equipaggi misti di vivere compiutamente il mare. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al coordinamento svolto dal Delegato Regionale per la Liguria Roberto Camerini e dal lavoro condotto dal Consigliere Nazionale Umberto Verna con i soci delle Sezioni di Genova Sestri, Centro e Chiavari-Lavagna. Il lavoro per un mare senza barriere naturalmente non si esaurisce con l’importante vetrina di ieri. La Lega Navale Italiana è impegnata ogni giorno in tutta Italia con numerose attività di nautica solidale e siamo ad oggi l’associazione che possiede il maggior numero di questa tipologia di derive. Il nostro impegno per un mare accessibile a tutti prosegue con sempre maggior impulso, all’insegna dello spirito di servizio e di solidarietà che caratterizza la Lega Navale Italiana da 126 anni”, ha dichiarato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

 

 

FOTO: Silvio Scialpi per Lega Navale Italiana

Al motto di ‘in regata per prevenire’, si terrà domenica 2 luglio a Venezia la prima edizione del “Trofeo Lilt – Ve”, la veleggiata promossa con l’intento di sostenere la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti neoplastici veneziani grazie allo sport.

La veleggiata è organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Venezia, dallo Yacht Club Venezia, dalla Compagnia della Vela e dal Diporto Velico Veneziano, con il patrocinio del Comune di Venezia e la partnership del Salone Nautico di Venezia.

L’appuntamento si aprirà nella serata di sabato 1 luglio con la cena tra gli equipaggi che si terrà nella sede nautica della Compagnia della Vela nell’Isola di San Giorgio. Alle ore 11 di domenica 2 luglio è in programma il briefing tecnico nella sede dello Yacht Club Venezia e in collegamento con tutte le sedi dei circoli organizzatori. Alle ore 13 il comitato di regata darà il via alla veleggiata, che si disputerà nel tratto di mare antistante il litorale del Lido di Venezia su di un percorso a vertici fissi. La premiazione si terrà alle ore 19 alla Marina Sant’Elena. Ai partecipanti sarà anche distribuita una maglietta realizzata con plastica riciclata e riciclabile.

Alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) verranno interamente devolute le quote di partecipazione delle imbarcazioni iscritte alla regata per l’acquisto di una nuova auto per il trasporto delle persone con disabilità e di una piccola imbarcazione.

 

Foto: LILT Venezia

Il 25 giugno si celebra la Giornata mondiale del marittimo, quest’anno dedicata al tema della protezione dell’ambiente marino. Il “Day of the Seafarer”, istituito dalle Nazioni Unite nel 2011, è promosso dall’International Maritime Organization (IMO), agenzia ONU che si occupa di cooperazione marittima tra i paesi membri e opera per la sicurezza della navigazione e la tutela ambientale.  

La campagna 2023 #OceansWorthProtecting – in occasione dei 50 anni della Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi (MARitime POLlution - MARPOL 73/78) – pone l’accento sul ruolo essenziale dei lavoratori marittimi per un trasporto marittimo sicuro, efficiente e soprattutto rispettoso dell’ambiente. 

La Giornata mondiale del marittimo non è solo l’occasione per ricordare l’importanza di proteggere l’ambiente marino in modo responsabile e sostenibile, ma anche per evidenziare il prezioso lavoro di chi opera ogni giorno sul mare e in favore del mare. L’attenzione ad una formazione marinaresca a 360°, orientata ai principi della sicurezza nella navigazione e della salvaguardia attiva dell’ambiente marino, costiero e delle acque interne, è da sempre al centro delle attività educative e di sensibilizzazione della Lega Navale Italiana rivolte in particolare ai giovani – futura classe dirigente e lavoratori del mare – con un’azione capillare portata avanti ogni giorno nelle scuole primarie e secondarie, negli istituti nautici, nelle università, nei Centri Nautici Nazionali e con numerose iniziative nelle Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale.

Dopo quasi un mese di navigazione, la campagna velica di LIFE A-MAR NATURA2000 (LIFE20 GIE/IT/001352) organizzata e coordinata da Triton Research, con il supporto operativo della Lega Navale Italiana, arriva alla sua tappa conclusiva alla scoperta delle meraviglie dei siti marini della Rete Natura 2000 della Campania e del Lazio: si parte il 23 giugno dall’Area marina protetta Regno di Nettuno per proseguire, il 26,  alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste vicine a Ostia, per concludersi il 28 giugno dalle ore 11, con un importante evento presso la sede della Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia.

Tra immense praterie di Posidonia oceanica, foreste di Cymodocea nodosa, Gorgonie bianche e rosse si sviluppa lo straordinario mondo subacqueo che circonda per decine di chilometri quadrati le tre isole dell’AMP Regno di Nettuno, Ischia, Procida e Vivara. Qui è possibile immergersi in fondali marini di singolare bellezza per la natura vulcanica dell’isola che ha generato splendide grotte sottomarine con uno spettacolo di colori, tra aree di coralligeno, alghe rosse, madrepore, coralli e una distesa del raro “falso corallo nero” (Gerardia savalia), caratteristico di Ischia e presente lungo il costone della torre di S. Angelo. Ad animare questo meraviglioso giardino sommerso una grande ricchezza ittica: cernie dorate, pesci pappagallo, castagnole rosse e donzelle pavonine, ma anche totani, calamari, tutte le specie del pesce azzurro e dei piccoli tunnidi. Le acque del Regno sono anche frequentate da un gran numero di cetacei: il Canyon di Cuma ospita la più importante famiglia presente nel Mediterraneo di delfino comune (Delphinus delphis), nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

“Spyros”, una delle cinque imbarcazioni recuperate dall’attività criminosa e messe a disposizione di questo progetto dalla Lega Navale Italiana, proseguirà quindi alla scoperta del fascino incontaminato del Parco Nazionale del Circeo alla scoperta delle creature nel tratto di mare compreso tra Anzio e Terracina. Una zona umida che offre il rifugio ideale per molte specie di uccelli acquatici, come aironi guardabuoi, gru, pavoncelle, ma anche un’enorme varietà di pesci e la possibilità di incontrare esemplari della testuggine palustre (Emys orbicularis), ormai a rischio di estinzione in Italia. Due gli incontri partecipativi (il 23 a ischia e il 26 al Circeo) che accompagnano le ultime tappe della campagna velica.

Due appuntamenti organizzati da Lipu, uno dei partner del progetto, saranno inoltre dedicati a conoscere l’eccezionale biodiversità nel tratto di mare compreso tra la Zsc Secche di Tor Paterno e il litorale ostiense. Le secche di Tor Paterno sono un’area marina protetta che forma come un’isola sul fondo del mare, tra coralli rarissimi, come gli Alcionari, dove tantissime specie faunistiche hanno costruito la propria tana, come murene, gronchi, triglie e la pregiata rana pescatrice; mentre in superficie è facile avvistare i voli di rare specie di uccelli marini, come le sule e i labbi, e nel mare i cetacei, in particolare i delfini.

Siti marini e costieri Natura 2000 più rilevanti:

 

  • IT6000010 Secche di Tor Paterno
  • IT6000009 Secche di Torre Flavia
  • IT6000008 Secche di Macchiatonda
  • IT6000007 Fondali antistanti S. Marinella
  • IT6030048 Litorale di Torre Astura
  • IT6000011Fondali tra Torre Astura e Capo Portiere
  • IT6040015 Parco Nazionale del Circeo
  • IT6000013 Fondali tra Capo Circeo e Terracina
  •  IT8010028 Foce Volturno - Variconi
  • IT6040019 Isole di Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene e S. Stefano
  • IT8030010 Fondali marini di Ischia, Procida e Vivara

 

LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000. Il progetto ha Federparchi - Europarc Italia come capofila; partner attivi sono Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad. Inoltre, partecipano come co-finanziatori: il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.

Tutte le attività promosse nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 hanno l’obiettivo di promuovere nei confronti di tutti gli “utenti del mare” una fruizione consapevole e responsabile di questo straordinario scrigno di biodiversità rappresentato dai siti marini Natura 2000, perché solo attraverso la conoscenza e l’amore per l’ambiente si può contribuire attivamente alla sua tutela.

 

Il 14 giugno, presso il campus della Free Mind Foundry di Acireale, è stato ospitato il primo evento di disseminazione di “MetaSea”. Il progetto nasce dalla cooperazione tra Digital Atom (capo commessa e leader nello sviluppo di modellizzazioni in 3D), Bax Energy, Lega Navale Italiana Sezione di Aci Trezza e Università di Catania Dipartimento di paleontologia marina.

“MetaSea” consiste nella riproduzione di un museo marino virtuale contenente interazioni ed informazioni sull’ecosistema marino, rendendo fruibili in 3D reperti archeologici di provenienza subacquea precedentemente digitalizzati. Grazie all’utilizzo di attrezzature altamente tecnologiche, sarà possibile fruire di contenuti immersivi in VR tramite visori di realtà virtuale.

La Lega Navale di Aci Trezza ha fornito il proprio supporto logistico nel progetto, in particolare per la parte relativa alle attività in mare come immersioni e rilievi fotogrammetrici. I fondali sono stati esplorati, con il supporto di sommozzatori professionisti della LNI, per reperire il materiale di input, video-foto-video a 360° in 8K, che ha permesso la ricostruzione in 3D del fondale e del relitto della Taikosan Maru. La fotogrammetria è stata la tecnologia utilizzata per produrre, dalle immagini statiche, i modelli 3D.

Le immersioni del fondale marino hanno riguardato l’area della Timpa tra Aci Trezza e Acireale. L’habitat marino è stato ricreato virtualmente tramite il materiale acquisito (foto e video). Il caso studio MetaSea sarà inserito all’interno di una ricerca scientifica sul tema “Next Generation Museum: Metaverse Journey into Culture” condotta dal Prof. Faraci e Prof.ssa Longo dell'Università di Catania.

Ogni partner è salito ieri sul palco condividendo le proprie intuizioni e fornendo il proprio contributo sul progetto. Presenti per l’occasione i professori Faraci e Sanfilippo dell'Università di Catania, il Delegato Regionale LNI della Sicilia Orientale e Presidente della Lega Navale di Aci Trezza Agatino Catania e la Project Manager di Digital Atom Federica Costanzo, oltre ai rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha finanziato il progetto.

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