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Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Istituita nel 1992 dall'ONU, nasce per sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.

Anche la Lega Navale Italiana di Chiavari e Lavagna è molto attiva in questo senso e per quanto riguarda la nautica solidale, il 2023 per la Sezione è stato un anno di consolidamento e di raccolta dei frutti del progetto regionale "Incontro alla persona" durato tre anni e conclusosi a settembre 2023.

Grazie ai fondi europei del progetto si è potuto offrire gratuitamente alle associazioni che si occupano di persone con disabilità, non solo fisiche ma più spesso relazionali e cognitive, l'opportunità di far trascorrere a ragazze e ragazzi di ogni età ore all'aria aperta impegnandoli in un'attività nuova a contatto con il mare: la vela sulle barche Hansa 303.

Sono stati creati tre percorsi: quello di Inclusione a 360°, quello di Vela paralimpica e quello rivolto alle scuole che ha coinvolto gli studenti del Liceo Sportivo e dell'istituto tecnico professionale di Chiavari. Qualche numero: 5 le barche utilizzate, oltre 50 le persone disabili coinvolte di 4 associazioni gli "Amici di Simone", Ass. Naz. Genitori Sindrome Autismo, Ass. Da Noi x Voi, Ass. Ita. Sclerosi Multipla. 1.336 le ore totali dedicate a loro.

“La LNI ha come finalità prioritaria quella di trasmettere la cultura del mare, lo sport è uno degli strumenti a nostra disposizione per farla passare – sottolinea Umberto Verna - Il mare non è una palestra con confini chiusi e ha le sue regole, senza dubbio è molto stimolante e dà grosse soddisfazioni, spesso si pensa alla vela come uno sport difficile, ma tutti possono provarla e avere gratificazione”.

Punta di questo iceberg è l'attività agonistica nata dal percorso vela paralimpica che ha portato la sezione a creare 5 equipaggi di doppio e 3 di singolo, a raccogliere importanti risultati tra cui la convocazione in nazionale nel 2022 per Eleonora Ferroni e nel 2023 per Valia Galdi e l'assegnazione alla nostra sezione del Campionato Nazionale Hansa 303 svoltosi dall'8 al 10 settembre che ha visto piazzarsi al terzo posto assoluto Valia Galdi nel Singolo e Eleonora Ferroni nel doppio. Per Valia Galdi un anno speciale con il 4° posto al mondiale in Olanda e il 1° all'Italiano Classi Olimpiche ad Ancona categoria Hansa 303 femminile.

“Per arrivare a questo risultato sono servite molte ore di allenamento e varie trasferte - sottolinea l’allenatore Verna -, abbiamo partecipato a tutte le tappe del campionato regionale con vari podi e al Trofeo Accademia di Livorno con l'oro nel doppio per Eleonora Ferroni. Trasferte che per persone con disabilità sono un impegno sotto tanti punti di vista, non solo in acqua ma anche a terra, fatiche che loro superano con grande spirito di adattamento e volontà: solo per questo meritano tutti la medaglia più preziosa”.

I componenti del Team LNI Chiavari e Lavagna: Valia Galdi, Eleonora Ferroni, Roberto Del Tufo, Luca Prister, Gianluca Donadio, Patrizia Castellanza, Giovanna Ferraro.

L'allenatore Umberto Verna, gli accompagnatori nei doppi Ferdinando Galletti, Piero Maresca, Alessandro Delucchi.

Si è svolta presso la sede della Lega Navale Italiana Sezione di Manfredonia la giornata dedicata alla promozione e alla sensibilizzazione della cultura del mare promossa dalla Capitaneria di Porto di Manfredonia, nell’ambito del più ampio progetto “Giornata della Costa e settimana blu” promosso dalla Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Ionica.

L’evento, intitolato “Professioni d’amare”, ha coinvolto diversi istituti della provincia e in particolare I.S. "Roncalli - Fermi- Rotundi -Euclide" di Manfredonia, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Mauro Del Giudice” di Rodi Garganico e I.P.E.O.A. “M. Lecce” di Manfredonia che hanno preso parte al momento formativo con circa 300 studenti (alcuni collegati in modalità da remoto).

La conferenza ha visto tra i relatori il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica Contrammiraglio Vincenzo Leone, il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia Capitano di Fregata Antonio Cilento, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Prof. Ugo Patroni Griffi, il responsabile del reclutamento della Compagnia di Navigazione Grimaldi Dott. Graziano Nocerino, il dirigente medico responsabile del USMAF dott. Massimo Colucciello e il presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Manfredonia dott. Francesco Brunetti.

L’incontro, finalizzato ad accrescere la cultura nautica, è stato l’occasione per discutere in merito agli eventuali sbocchi lavorativi che possono essere intrapresi dagli studenti al termine del percorso di studi, iniziando per l’appunto dall’iscrizione alla Gente di Mare.

Grazie alla disponibilità offerta dai dirigenti scolastici, in una sinergica cooperazione, i vari relatori hanno messo a disposizione le conoscenze e le competenze per agevolare gli studenti nella scelta verso le professioni legate al mare.

Al termine della conferenza gli studenti dell’I.P.E.O.A “M. Lecce” hanno effettuato un’esercitazione di laboratorio a favore di tutte le autorità intervenute.

Tra la Capitaneria di Porto di Manfredonia e gli Istituti coinvolti è stata altresì elaborata una bozza di accordo di programma, attualmente all’approvazione del Comando Generale del Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, finalizzato all’accrescimento della cultura nautica e che sarà da spunto per le future iniziative che si svolgeranno nel corso del prossimo anno tra cui la settimana blu e la giornata della costa promossa dalla Direzione Marittima di Bari e la Regione Puglia, presentata al pubblico lo scorso 5 ottobre, la cui istituzione è stata sostenuta anche dalla Lega Navale Italiana.

Matteo Iachino e Bianca Alabau, la coppia di campioni di windsurf reduci dalla recente vittoria al Mondiale di Slalom PWA in Giappone nelle rispettive categorie, sono stati festeggiati lo scorso 25 novembre nella sede della Lega Navale Italiana Sezione di Albisola, accolti calorosamente da soci, cittadini, dall’amministrazione comunale e dalla dirigenza della Tirreno Power.

Il campione italiano, atleta dello Yacht Club Italiano, è cresciuto sportivamente nella Sezione ligure della LNI e con la campionessa spagnola sono soci della locale Lega Navale, che frequentano e in cui si allenano. Matteo Iachino vanta un palmares di assoluto livello, con 5 titoli Italiani e uno europeo; è stato, inoltre, il primo italiano a vincere il Mondiale di Slalom PWA nel 2016, successo bissato il 15 novembre scorso in acque nipponiche.

Il primato di Iachino e Alabau rappresenta simbolicamente una pagina storica per lo sport: è la prima volta, infatti, che nella disciplina una coppia ottiene il titolo mondiale nelle rispettive categorie.

Anche quest’estate i giovani soci della Lega Navale Italiana, di età compresa tra i 16 e i 26 anni, hanno avuto la possibilità di imbarcare su Nave Palinuro nel corso della campagna d’istruzione 2023.

L’imbarco costituisce ogni anno per le ragazze e i ragazzi della Lega Navale Italiana una occasione unica per sperimentare la vita a bordo della “nave goletta” impiegata dalla Marina Militare per l’addestramento degli allievi sottufficiali. Questa opportunità è resa possibile grazie alla convenzione tra Marina Militare e Lega Navale Italiana, rinnovata nel 2021 con la comune finalità di promuovere la formazione e la cultura marinaresca verso i giovani.

Tra loro, Massimiliano Travaglini della Sezione LNI di Porto San Giorgio ha avuto la possibilità di navigare da Messina a Brindisi dal 6 al 18 agosto.

Massimiliano racconta così la sua esperienza:

"Voglio ringraziare la Lega Navale Italiana Sezione di Porto San Giorgio per la bellissima opportunità che mi è stata data e che mi ha consentito di partecipare, in qualità di socio della LNI, alla 59esima Campagna Addestrativa organizzata dalla Marina Militare sulla Nave Scuola Palinuro dal 7 al 17 Agosto 2023. La mia avventura è cominciata il 5 agosto alle ore 16:55 con la partenza del FlixBus che da Porto San Giorgio mi ha portato fino a Messina (14 ore di viaggio); il 6 pomeriggio sono salito a bordo insieme agli altri partecipanti e abbiamo conosciuto l’equipaggio, il Comandante e i tutor delle 3 squadre in cui eravamo divisi; il 7 agosto abbiamo preso il largo costeggiando la parte orientale della Sicilia in direzione Sud per poi arrivare a Malta il 9 agosto all’alba e sbarcare nel pomeriggio. Durante questo primo tratto di navigazione, in occasione del mio turno notturno ho potuto timonare per circa un’ora, sotto la vigilanza di un allievo sottoufficiale. Alcuni ragazzi che partecipavano insieme a me, e io tra questi, hanno avuto l’opportunità di cenare con il Comandante. I turni contemplavano: la vedetta, il brogliaccista e il timoniere. Voglio però precisare che i servizi ai quali siamo stati adibiti comprendevano anche la pulizia della cucina e del ponte della nave. Il 12 siamo ripartiti, direzione Brindisi, e anche sulla rotta del ritorno ho avuto modo di timonare nelle ore notturne risalendo il mar Ionio e quindi costeggiando la Calabria e poi parte della Puglia passando davanti a Santa Maria di Leuca e poi il 16 a Brindisi, la nostra meta. Complessivamente abbiamo percorso 530 miglia. Posso dire che l’esperienza è stata bellissima ma molto impegnativa e mi ha fatto comprendere quanto sia dura la vita in Marina anche quando la navigazione ci fa sentire forti emozioni. Grazie ancora alla Lega Navale Italiana”.

Il progetto di citizen science SeaPaCS (acronimo di Participatory Citizen Science against Marine Pollution), sostenuto con fondi europei, si avvia alla conclusione dopo 6 mesi di attività nella città di Anzio. Tra i suoi obiettivi, l'iniziativa mira ad aumentare la consapevolezza sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica sulla biodiversità locale e innescare un’azione locale trasformativa per comportamenti orientati alla sostenibilità nella città costiera laziale. Il progetto è stato coordinato dalle ricercatrici Chiara Certomà dell’Università di Torino e Luisa Galgani del GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research di Kiel (Germania) e dell'Università degli Studi di Siena con la collaborazione di Federico Fornaro e Alberto Romano della Lega Navale Italiana Sezione di Anzio, che ha garantito il supporto operativo e logistico.

I risultati di SeaPaCS saranno discussi nel corso di un “Aperitivo Scientifico” in programma il 25 novembre dalle 17:30 presso la sede della Sezione LNI di Anzio. Durante la serata, aperta a tutta la cittadinanza e ai cittadini volontari del progetto, saranno illustrate le attività portate avanti negli ultimi mesi con la collaborazione della cittadinanza, come “Pescando plastica” a bordo di un peschereccio, il laboratorio didattico "PreciousPlastic" e le uscite di campionamento della microplastica a bordo di una barca a vela per la successiva analisi chimiche e biologiche su di essa.

In tale occasione, il team di progetto presenterà anche le attività sul territorio legate all’efficientamento della raccolta della plastica in mare da parte dei pescatori, grazie alla fornitura di cassette da pesce riutilizzabili in luogo delle cassette in polistirolo. La serata sarà introdotta dalla proiezione del video finale girato durante le attività di SeaPaCS, grazie alla collaborazione dei videomaker Federico Fornaro e Giuseppe Lupinacci dell’agenzia RawNews, dal titolo “SeaPaCS_The Video. Participatory Citizen Science Against Marine Pollution”. Attraverso il linguaggio documentaristico viene raccontata la ricerca scientifica ma anche l’impegno della popolazione per monitorare e migliorare la salute del mare e con esso degli ecosistemi globali.

Nel corso del suo svolgimento, SeaPaCS ha coinvolto una varietà di gruppi di cittadini, dai pescatori ai subacquei, dagli studenti ai ricercatori e insegnanti e a professionisti della comunicazione in un processo partecipativo che ha combinato discipline sociali e biologiche per pianificare, co-creare conoscenza sull’ecosistema marino attraverso attività collaborative di analisi scientifica e documentazione visiva degli ecosistemi naturali emergenti sui detriti marini di plastica in mare.

Una serata che parla di mare questa che vedrà l’intervento di un ospite d’eccezione: il velista oceanico e pluripremiato Matteo Miceli, recordman di traversate in solitaria e di navigazione sostenibile attraverso la completa autosufficienza energetica (con pannelli solari, generatori eolici ed idroturbine in grado di alimentare tutti i servizi di bordo) di Eco40, da lui progettato per il giro del mondo da Roma a Roma nel 2014. Appena rientrato da una traversata atlantica, Miceli racconterà le sue ultime avventure.

Durante la serata sarà presentato, grazie alla collaborazione del Rotary Club Costa Neroniana, della Lega Navale Italiana di Anzio, dell’Università di Torino e dell’Università di Siena, il progetto follow-up di SeaPaCS, chiamato “L.A.D.I. & The Sea”, che vedrà la partecipazione dei ragazzi della scuola vela della LNI nel campionamento delle microplastiche utilizzando una speciale rete di campionamento autocostruita durante SeaPaCS, denominata appunto L.A.D.I. (Low-tech Aquatic Debris Instrument). Durante il progetto SeaPaCS si è, infatti, definito un protocollo di campionamento della plastica attraverso l’uso degli strumenti autocostruiti disponibile in open access.

 

CLICCA QUI per il diario delle attività di progetto realizzate

CLICCA QUI per l’open access con le Policy Suggestions di SeaPaCS per la raccolta della plastica in mare su Zenodo

CLICCA QUI per il video teaser di RawNews

 

Foto: Chiara Certomà e Giuseppe Lupinacci

Ritorna la rassegna culturale “Uomini e Navi”, quest’anno alla sua sedicesima edizione. Il ciclo di dieci incontri è curato come sempre dalla Lega Navale Italiana Sezione Chiavari-Lavagna guidata dalla presidente Monica Corte e si avvale del Comune di Chiavari, con la partecipazione di Marina Chiavari, Acquario Costa e C.S.T.N. (Centro Studi Tradizioni Nautiche) della Lega Navale Italiana.

Come sempre, al centro degli incontri ci saranno l’uomo e il mare osservati da diversi punti di vista: fatti, immagini e racconti di naviganti nella storia e contemporanei. Non solo parole e proiezioni, alcuni appuntamenti avranno anche una loro esposizione e i presenti potranno toccare con mano quanto a loro raccontato.

Gli eventi si svolgeranno al porto turistico di Chiavari, box numero 51, e si svolgeranno il sabato alle ore 17. L'ingresso è libero e aperto a tutti. Si parte sabato 11 novembre, com’è tradizione, con l’esperto di storia culturale territoriale Giorgio “Getto” Viarengo.

«La Rassegna U&N da sempre apre la stagione culturale della sezione territoriale della Lega Navale – ricorda la presidente LNI Monica Corte - e per la sua stessa calendarizzazione, novembre-febbraio, che unisce l’anno in corso con quello che verrà, la si può considerare a ragione un ponte tra passato e presente, tradizione e contemporaneità. A maggior ragione quest’anno in cui nel corso della rassegna verrà aperto il Magazzino culturale della sede, distaccato al box 36 sempre al Porto Turistico di Chiavari. ll Magazzino nasce appunto con l’obiettivo di raccogliere il percorso storico e associazionistico della nostra sezione dando spazio ai cimeli, allo sport e al suo legame con il territorio. Qui la narrazione e la divulgazione della cultura del mare in tutte le sue declinazioni potrà diventare un viaggio di scoperta che ci muoverà attraverso la storia, l’economia, la società e le arti di ogni epoca plasmando dei Marinai della cultura per navigare non solo lungo un percorso di conoscenza teorica e pratica ma come opportunità per riflettere, conoscere meglio noi stessi e gli altri».

Anche quest'anno, inoltre, il ciclo “Uomini e Navi” è gemellato culturalmente al Centro Studi Tradizioni Nautiche, istituto culturale della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana con sede a Napoli riconosciuto dalla FIV quale Istituzione culturale di interesse federale.

IL PROGRAMMA

Sabato 11 novembre 2023, ore 17

Giorgio Getto Viarengo - Societatis Nautarum, un documento sulla storia delle attività nautiche in Chiavari

Per comprendere la cultura del mare e le attività nautiche del nostro territorio è necessario ricercare le documentazioni d'archivio. “Da anni studio il mito di Sant'Erasmo, il protettore della gente di mare, e la sua diffusione nel Tigullio”, dice Getto Viarengo. Una importante documentazione che apre una nuova visione, in particolare le attività della "Società", una specifica confraternita fondata nei primi anni del Seicento nella costruenda Cattedrale di Nostra Signora dell'Orto. Nomi e attività della gente di mare, una pagina di fondamentale storia della nostra città e del suo rapporto col mare e l'intero Mediterraneo.

Sabato 18 novembre 2023, ore 17

Elena Di Capita - Gyotaku Levante. La traduzione ligure della tecnica giapponese di stampa di pesci veri

Elena di Capita rende iconiche le sue acciughe gyotaku esportandole in tutto il mondo. Classe 1985, di Lavagna, dopo un passato da restauratrice inizia a fare gyotaku nel 2018, apre il suo studio nel 2019. Nel corso di questi anni Di Capita partecipa a Mostre e a Progetti volti all’Empowerment femminile in Africa, battaglie ecologiche e mostre varie; nel 2023 le sue acciughe diventano il simbolo del Festival della Scienza di Genova. Collabora con Università e Istituti di ricerca stampando specie di difficile reperibilità. Sono le acciughe, però, il suo brand vincente che la distingue da tutto il panorama mondiale dei gyotaku. I banchi di acciughe, che creano atmosfere subacquee ricche di dinamismo e fluidità, si sono da subito distinte tra la produzione dell’artista che le ha rese una sorta di icona ligure.

Sabato 2 dicembre 2023, ore 17

Giovanni Minali – La cura del mare

“La cura del mare” è un giallo ambientato per larghi tratti nelle acque tra Sardegna, Corsica e Cannes. La narrazione, tuttavia, non è tanto e solo intesa al disvelamento del colpevole (in questo di caso di rapimento, non di omicidio), ma si pone l’obiettivo di “far salire a bordo” il lettore disvelando un’esperienza di navigazione unica. Giovanni Minali nasce a Bergamo l’11 maggio 1962. Dirigente sindacale, sin da giovane coltiva innumerevoli passioni: astronomia, montagna, corsa. Da circa quindici anni, appena possibile si sposta in Liguria dove raggiunge Mediterranea, una barca a vela che gli permette di vivere il mare con una filosofia che privilegia curiosità e contemplazione.

Sabato 9 dicembre 2023, ore 17

Claudio Vergano – Immagini ed emozioni sulla Amerigo Vespucci, la “Nave più bella del mondo”

Una carrellata di immagini ed aneddoti sulle emozioni e le tradizioni della Amerigo Vespucci. L’occasione per condividere insieme le emozioni che solo una Nave unica al mondo come l’Amerigo Vespucci può donarci. Una Nave che non è solo uno splendido veliero ma un’idea, un pensiero. Dicono che è la nave dei cadetti dell’Accademia, certamente la sua maggiore ragione d’essere è condurre verso il mare chi il mare ha scelto come lavoro e vita. È la Nave di chi la elegge a simbolo di un modo diverso di vivere il mare, nel quale si sente il vento come propria forza e non come un avversario. È la Nave di chi vede realizzato un sogno dopo aver visto mille immagini di vascelli e velieri solcare mari di carta e celluloide. Eppure è anche la Nave di ogni uomo e donna del suo equipaggio passato, presente e futuro.

Sabato 13 gennaio 2024, ore 17

Guido Gnone - Le sirene del mondo animale

Muto come un pesce, si dice comunemente, ma è proprio così? Davvero il mondo acquatico è così silenzioso? In realtà l’acqua è in grado di trasmettere i suoni con grande efficacia e sono molti gli animali marini che utilizzano il canale acustico per la comunicazione: balene, delfini, foche, pesci e perfino crostacei. Alcuni sono diventati veri e propri virtuosi del gorgheggio, proprio come gli uccelli, e riempiono le profondità buie dell’oceano con i loro canti misteriosi. Forse sono proprio queste creature che hanno ispirato il mito delle sirene. Guido Gnone, coordinatore scientifico dell’Acquario di Genova e Della Fondazione Acquario di Genova, ci condurrà in questo mondo di suoni, per scoprire le vere sirene del mondo animale.

Sabato 20 gennaio 2024, ore 17

Ammiraglio Roberto Camerini – La leggenda di Salvatore Todaro, il cavaliere dell’oceano

Relatore di questa conferenza sarà l’ammiraglio sommergibilista Roberto Camerini, delegato per la Regione Liguria della Lega Navale Italiana. Quella di Salvatore Todaro è la storia di un giovane che sceglie di intraprendere la carriera nella Regia Marina Militare. Lo fa con dedizione e curiosità di sperimentare situazioni sempre nuove. La sua vita è contrassegnata da scelte coraggiose e gesti clamorosi che, alla fine, lo coronano come un Eroe, e lo rimbalzano nelle cronache internazionali. Ma quel che più impressiona di questo personaggio sono i valori morali che lo animano anche nella brutalità della guerra: «Il marinaio combatte contro le navi nemiche - afferma - non contro gli uomini».

Sabato 27 gennaio 2024, ore 17

Franco Casoni - L’arte dei maestri d’ascia

Un artigiano che parla di... artigiani: il noto intagliatore chiavarese percorrerà con i presenti l'antica arte dei maestri d'ascia, portando gli attrezzi del mestiere e mostrandoli in tutto il loro fascino. Sarà dedicato anche uno spazio ai cantieri di Chiavari e di Lavagna, dai Gotuzzo ai Topazio sino ai giorni nostri: luoghi di un piccolo mondo antico che per anni hanno rappresentato il centro della marineria.  Non mancheranno foto d'epoca e illustrazioni, vere e proprie chicche sul nostro territorio.

Sabato 3 febbraio 2024, ore 17

Angelo Maria Belloni Jr e Niccolò Belloni - La vita speciale e avventurosa di Angelo Belloni (1882-1957), progettista e sperimentatore di innovative apparecchiature navali

50 anni di mare attraverso il '900, zeppi di avventura e di vicende rocambolesche, di spirito marinaresco e amore per l'Italia. La figura di Angelo Belloni, ufficiale della Regia Marina, è molto nota in ambito subacqueo per aver inventato innovative apparecchiature subacquee, tra cui respiratori di vario tipo, mute subacquee, sistemi per l'uscita degli operatori da sommergibili immersi (la Vasca Belloni), apparati molto noti ed apprezzati dalla Marina per lo sviluppo dei mezzi insidiosi che scrissero le più audaci imprese belliche nel corso del secondo conflitto mondiale. Mente fervida e sempre accesa, alla fine della guerra percorre proprio nel Tigullio lo studio di innovativi apparati per lo sfruttamento energetico delle onde.

Sabato 10 febbraio 2024, ore 17

Luigi Giannitrapani, a cura di Editore Termanini – Shakespeare e il mare

Spunti e appunti di geografia poetica. William Shakespeare nacque a Stratford-Upon-Avon nel 1564 un piccolo paese posto al centro di una delle zone ad intensa coltivazione agricola e lontano dal mare, e vi rimase fino all’età di circa 23 anni quando, lasciando la sua famiglia, si recò a Londra per intraprendere la sua avventura nel mondo del teatro, sia come attore che come drammaturgo. Londra, in quel tempo, era un grande porto dove arrivavano centinaia di velieri provenienti da tutto il mondo, portando stoffe preziose, gioielli, spezie, tesori, ma soprattutto storie incredibili di scoperte di nuove terre, di nuovi popoli, di avventura fantastiche. Il giovane Shakespeare fu affascinato da quel mondo che lui conobbe dai racconti che i marinai, reduci dalle loro navigazioni, facevano nelle taverne di Londra che lui frequentava, e inserì il mare, le navi, le tempeste, i marinai, e le loro avventure, in tutte le sue opere sia come elementi naturali che come allegoria delle passioni umane. Così, con il fascino della sua poesia, Shakespeare trascinava con l’ausilio dell’immaginazione, il suo pubblico dal povero teatro in cui recitava sul ponte di una nave in alto mare, in navigazione verso luoghi lontani. Ma quei luoghi Shakespeare non li conosceva e per descriverli fa ampio ricorso alla “geografia poetica”.

Sabato 17 febbraio 2024, ore 17

Antonio Parodi, CIMA Foundation – Il progetto I-CHANGE

L’incontro presenterà i risultati delle principali attività condotte dal progetto I-CHANGE nell’area del Tigullio nei primi due anni di attività con particolare attenzione alle frane mediante web app, nonché alle collezioni di dati con i sensori Meteo-Tracker e al monitoraggio di eventi meteo-idrologici estremi mediante la rete di stazioni open hardware citizen science ACRONET.

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