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Lo scorso 10 aprile si è tenuto a Roma il XVI Comitato Scientifico e Tecnico dell’Accordo Pelagos.

La riunione si è svolta presso la sede dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), alla presenza del Segretariato permanente dell’Accordo Pelagos, dei rappresentanti delle Delegazioni di Francia, Italia e Monaco, dei coordinatori dei Gruppi di Lavoro dell’Accordo, dei consulenti scientifici e degli osservatori provenienti da diverse organizzazioni nazionali ed internazionali.

Durante la riunione, la Presidenza dell’organo consultivo dell’Accordo Pelagos è passata, per il biennio 2024-2025, dal Dott. Éric Béraud, ricercatore presso il Centro Scientifico di Monaco, alla Dott.ssa Caterina Fortuna, primo ricercatore presso l’ISPRA.

La riunione tecnica ha permesso alle tre delegazioni di discutere il Programma di Lavoro per il biennio 2024-2025 approvato nel corso della IX Riunione delle Parti (Nizza, 25 & 26 gennaio 2024) e l’attivazione delle azioni prioritarie con il supporto dei Gruppi di Lavoro Pelagos e degli stakeholder pertitenti.

Inoltre, gli interventi tecnici hanno riguardato diverse tematiche prioritarie per l’Accordo quali l’aggiornamento delle attività di cooperazione nel quadro della PSSA (Particularly Sensitive Sea Area) del Meditrerraneo Nord Occidentale nonchè i primi risultati dei sei progetti tecnico-scientifici finanziati dall’Accordo nell’ambito di tematiche di interesse prioritario per il Santuario, quali le mappe di distribuzione delle specie; la valutazione del traffico marittimo e del rumore sottomarino; la presenza di inquinanti chimici e biologici; lo stato degli effetti patogeni degli inquinanti stessi; i porti sostenibili; e gli effetti delle attività legate alla pesca.

 

L’Accordo Pelagos

L'Accordo Pelagos per la creazione di un Santuario per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, è stato sottoscritto da Francia, Italia e Principato di Monaco ed è entrato in vigore nel 2002. Il Santuario Pelagos è l’unica area internazionale transfrontaliera dedicata alla protezione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo. Si tratta infatti di una zona caratterizzata da una straodinaria biodiversità, nella quale sono regolarmente osservate otto specie di cetacei e nella quale può essere avvistata anche la Foca monaca. L'Accordo è stato creato con lo scopo di migliorare la conservazione dell’ambiente marino, valutando e gestendo l'impatto dell’uomo sulle specie e sull’habitat dei mammiferi marini. Il Santuario è un’“Area Specialmente Protetta d'Importanza Mediterranea” (SPAMI) riconosciuta dalla Convenzione di Barcellona del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite ed è recentemente stato dichiarato “Particularly Sensitive Sea Area” (PSSA) assieme al “Corridoio dei Cetacei Spagnolo”.

 

FOTO: Accordo Pelagos

Con le festività di fine aprile e inizio maggio ha ufficialmente inizio la nuova Stagione in Marina di Varazze che, come ogni anno, dedicherà iniziative ai propri armatori così come ai visitatori e alla Città.

Sport, giornate di prove organizzate dagli operatori del Marina concessionari dei più importanti marchi del mondo nautico, musica e divertimento per tutti faranno parte di un ricco programma che avrà come fulcro anche i tanti locali e ristoranti che animano la banchina centrale.

Mentre sono in corso gli ultimi ritocchi al calendario estivo di serate musicali che quest’anno riserva la sorpresa di un format nuovo, tutto è già pronto per partire alla grande nell’ultimo weekend del mese con iniziative dedicate agli appassionati dell’andar per mare. La Lega Navale Italiana – Sezione di Varazze in collaborazione con Salvemini, storica gioielleria attiva da 120 anni a Varazze e a Genova, organizza un ricco calendario di veleggiate che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni sportive ‘Tre Generazioni un Gioiello’ promosso dalla stessa gioielleria. I primi appuntamenti sono previsti per il 28 aprile, il 5 e il 26 maggio e, dopo una pausa nei mesi più caldi, riprenderanno in autunno con nuove date: il 22 settembre, il 20 ottobre e l’1 dicembre.

Dalla vela, si passa ai motori.  Con V Marine, dealer Azimut Yachts, Pirelli Speedboats e Sacs, sarà possibile visitare e conoscere le novità dei marchi in occasione degli ‘open days’ che si terranno dal 25 al 28 aprile 2024 dalle 10:00 alle 17:00. Tra i modelli in esposizione: Azimut Magellano 60, Azimut 53, 60, 68 e 78 Flybridge e gli Azimut S7, S8; Pirelli 30, 42 e 50. Ad affiancare le barche, le auto fuoristrada Ineos Grenadier e le creazioni del marchio di orologi sportivi Norqain. Per le visite, è necessaria la prenotazione. 

L’8 maggio sarà, infine, un giorno importante per la salvaguardia del nostro ecosistema marino. In collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell’Università di Pavia, proprio in questa data verrà avviato un progetto di ricerca che mira a testare nuovi metodi di gestione dell’invasione biologica con l’obiettivo di mitigare il fenomeno a tutela della biodiversità.

Ad oggi, infatti, la navigazione risulta un vettore involontario per la migrazione delle specie aliene, rendendo così le aree portuali dei punti caldi per la loro espansione: queste iniziative di ricerca sono fondamentali per comprendere il fenomeno e per sviluppare soluzioni pratiche per rendere l'attività portuale sostenibile. Speciali ‘mattoni’ verranno posizionati in varie zone del bacino del porto per il campionamento e il monitoraggio delle specie; anche i clienti e, in generale, le barche che frequentano il porto saranno invitate a preservarne l’integrità e quindi il funzionamento.

Dal 23 al 26 maggio 2024 Santa Margherita Ligure ospiterà la prima edizione di “OndaClassica – Tigullio, Incontro d’Epoche”, manifestazione dedicata alla nautica d'epoca, a motore e a vela, e a tutto il meraviglioso mondo che richiama l'immagine della spensierata Dolce Vita italiana degli anni ‘50, quando il Tigullio si eleggeva a fulcro del jet set internazionale.

L'evento è organizzato dalla Riva Society Tigullio di Santa Margherita Ligure, con la partnership di ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici), RHS (Riva Historical Society), e Museo della Barca Lariana. Abbiamo quindi voluto chiedere a loro, nello specifico ai Presidenti delle quattro associazioni, cosa significhi per loro Onda Classica.

Abbiamo il piacere di riportare anche le parole del Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, grazie al quale tutto l'evento è stato reso possibile, del Comandante del porto Salvatore Amenta, e di Marco Mazzucchelli, presidente della Lega Navale di Santa Margherita che ospiterà parte delle splendide imbarcazioni dei partecipanti.

Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita: “La nautica fa parte della nostra storia in cui incontriamo maestri d’ascia, pescatori, navigatori, inventori, armatori. Il nostro Civico Museo del Mare diffuso lo dimostra. E ancora adesso il diporto è un importante voce dell’economia cittadina. L’evento Onda Classica ben si fonde con la nostra bellezza ed eleganza, con l’immagine collettiva che "l’Italian Riviera” trasmette e ben si armonizza con gli altri eventi legati alla nautica”.

Salvatore Amenta, Comandante del porto di Santa Margherita Ligure: “Questa manifestazione consentirà di accrescere ulteriormente la cultura e la coscienza marittima ed onorare al tempo stesso le tradizioni marinare nazionali. È un’occasione per riflettere sull’importanza sociale, culturale ed economica del nostro mare, anche attraverso la diffusione di messaggi di educazione e sensibilizzazione ambientale a favore dei giovani cittadini del mare.”

Luigi Spaggiari, presidente Riva Society Tigullio: “L'idea di questa manifestazione nasce dalla mia volontà di riunire le più importanti Associazioni di barche d’epoca gemellandosi in un unico evento. E quale scenario migliore farlo nel Golfo del Tigullio! Motoryacht, runabout, vele e scafi da corsa saranno ben visibili davanti alla banchina Sant’Erasmo, permettendo il confronto e scambio di esperienze per chi è appassionato della cultura marinara. Il progetto è di farne una manifestazione biennale, in alternanza con la Montecarlo Classic Week, senza l'idea di scimmiottarla ma con la volontà che diventi anch'essa un appuntamento classico”.

Piero Maria Gibellini, presidente Riva Historical Society: “Onda Classica è l’erede spirituale di Viareggio Historic Festival. Per la seconda volta in Italia si è voluto ricreare il panorama completo di un porto turistico italiano del dopoguerra, in questo caso Santa Margherita Ligure, in cui, accanto a splendidi motoscafi di tutte le marche, per lo più di mogano lucente, ci sono M/Y e barche a vela di legno, o acciaio. I loro armatori (regnanti, principesse, attori famosi e industriali importanti) all’epoca vivacizzavano le banchine e le notti spensierate, di una Italia che tornava a credere nel futuro. Spero che l’entusiasmo di chi ha voluto realizzare l’alba di questo progetto, che da anni ha successo nel Principato di Monaco, sia corrisposto dall’adesione dei tanti amanti delle barche storiche”.

Fabio Malcovati, presidente ASDEC: “Onda Classica rappresenta un momento molto importante per la nautica d’epoca, e questo per vari motivi: innanzitutto perché segna il ritorno – dopo vari anni – di un raduno dedicato principalmente ai motoryacht d’epoca; in secondo luogo perché, per la prima volta, sono invitati a partecipare anche motoryacht d’epoca costruiti in materiali sintetici, purché presentino adeguate caratteristiche di pregio quanto a costruzione e progettazione. A completare le ragioni dell’importanza del raduno, il luogo in cui le barche navigheranno: il Tigullio, una delle più belle baie del Mediterraneo, sarà la splendida cornice alla manifestazione”.

Ferdinando Zanoletti, presidente Museo della Barca Lariana: “Siamo un museo vivo ed un luogo dove con conferenze, serate a tema ed eventi promuoviamo la cultura nautica e la passione per la vela e i motoscafi d’epoca. Siamo attivi con la partecipazione ad eventi velici, siamo presenti con un nostro equipaggio, quest’anno tutto al femminile, al circuito di regate nella classe 5.5 Stazza Internazionale. Onda Classica è per noi un’occasione unica di presentare in un contesto tra i più belli al mondo, il Golfo del Tigullio, la nostra missione, sapendo di seminare su un terreno fertile per natura e vocazione dove appassionati, armatori e amanti del mare si incontrano”.

Marco Mazzucchelli, presidente Lega Navale di Santa Margherita: “La Lega Navale Italiana nasce nel 1897 ed è a Santa Margherita Ligure dal 1907. Il diporto nautico è, da oltre un secolo, patrimonio sociale e culturale del nostro sodalizio, quindi collaborare alla realizzazione di un evento come “Onda Classica - Tigullio, Incontro d'Epoche”, ospitando parte delle imbarcazioni presso le nostre strutture, è perfettamente in sintonia con i nostri scopi istituzionali. La manifestazione ha il grande pregio di radunare barche che hanno fatto la storia della nautica da diporto, esponendole nel cuore della Città. Ci piace, inoltre, ricordare che a Santa Margherita Ligure sono nati cantieri prestigiosi come Spertini con il suo bellissimo fisherman Alalunga e Moltedo con classicissimi gozzi Pexino”.

 

FOTO: Maccione

Le imbarcazioni della regata d’altura ORC-IRC Cagliari-Monaco torneranno a spiegare le vele nel 2025.

La regata – che si sarebbe dovuta svolgere tra la Sardegna e il Principato di Monaco tra il 20 e il 24 aprile prossimi, - è stata infatti rimandata al prossimo anno per motivi organizzativi.

L’evento sarà organizzato ancora una volta dalla Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari, dallo Yacht Club Porto Rotondo, e dallo Yacht Club de Monaco, grazie alla collaborazione logistica di Portus Karalis.

 

Tutte le informazioni potranno essere reperite sul sito ufficiale cagliarimonaco.org.

 

FOTO: Francesco Nonnoi

Marevivo e Lega Navale Italiana hanno siglato a Roma, presso la sede della Fondazione ambientalista sul Tevere, un accordo di collaborazione nazionale per la salvaguardia del mare e delle acque interne. A firmare l’intesa, Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Ambientalista Marevivo e l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana.

L’accordo mira a sensibilizzare i cittadini, con particolare attenzione agli studenti e ai giovani, sui temi della tutela degli ambienti marini, lacustri e fluviali e sulla protezione delle specie protette, anche attraverso attività di monitoraggio e raccolta dati con università ed enti di ricerca. Tra gli obiettivi della collaborazione, la realizzazione di pubblicazioni divulgative congiunte sui temi della cultura del mare e della protezione ambientale e un rafforzamento delle sinergie sul territorio tra le Delegazioni di Marevivo e le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana.

Le parti sosterranno reciprocamente due importanti campagne: “Only One” di Marevivo e “Mare di Legalità” della Lega Navale Italiana.

La campagna internazionale “Only One”, realizzata da Marevivo in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Dohrn, è dedicata alla transizione ecologica ed ha l’obiettivo di trasmettere il messaggio sull’urgenza di intervenire a favore del cambiamento richiesto dalla crisi climatica che colpisce il nostro Pianeta.

Con il programma “Mare di Legalità”, la Lega Navale Italiana impiega delle barche a vela sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate dall’autorità giudiziaria all’associazione ed ente pubblico per lo svolgimento di attività di interesse generale, tra cui delle iniziative di protezione e monitoraggio ambientale.

Nella settimana della Giornata nazionale del mare e della cultura marinara (11 aprile), la collaborazione mira a dare un nuovo impulso all’approvazione dei Decreti attuativi della Legge Salvamare (Legge 7/5/2022, n. 60), in particolare l’Articolo 9 che prevede la realizzazione di attività volte a rendere gli studenti consapevoli dell'importanza della conservazione del mare e delle acque interne ed informati sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti.

È stata presentata alla Spezia la prima scuola di vela rivolta a persone con diverse disabilità, risultato di un accordo attuativo di collaborazione stipulato il 20 luglio 2023 tra Marina Militare, Comando Interregionale Marittimo Nord, e Lega Navale Italiana, sezione della Spezia.

Con quest’intesa, la Marina Militare e la Lega Navale Italiana si impegnano a collaborare per la promozione degli sport acquatici a carattere marinaresco a favore di persone diversamente abili, organizzate in gruppi e coinvolgendo anche associazioni di tutela delle categorie protette.

La neonata scuola di vela propone infatti dei corsi di formazione nautica per persone di età superiore ai 14 anni, con disabilità fisica, intellettiva e psichica. I corsi verranno svolti a bordo delle Hansa 303, imbarcazioni, particolarmente adatte per consentire a tutti di avvicinarsi al mare e alla vela senza barriere. Le Hansa, infatti, sono un tipo di deriva estremamente stabile e maneggevole, che si caratterizza per le vele colorate ed è in grado di assicurare massima libertà e sicurezza nella pratica dello sport velico e nel contatto con l’acqua.

Per effettuare le attività formative il polo Hansa 303 della Spezia impiegherà due barche della sezione velica della Marina Militare e una imbarcazione della locale sezione della Lega Navale Italiana. I partecipanti ai corsi saranno seguiti da istruttori Marina Militare e LNI, con la collaborazione scientifica di un’équipe di ricercatori e studenti dei dipartimenti di Medicina Sperimentale e Clinica e di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze, che ne monitoreranno i progressi socio-comportamentali.

L’obiettivo perseguito è quello di offrire strumenti concreti, sia logistici sia personali, per consentire la frequentazione di corsi di vela in totale sicurezza divulgando la cultura, i principi e i valori della Forza Armata grazie alle strutture tecnico-logistiche della Marina Militare come sistemi automatizzati di imbarco e sbarco dei disabili e grazie al supporto del personale militare preparato ad attività di vela para sailing.

“La Marina Militare, per sua natura legata al mare e a tutte le attività che sul mare si svolgono, partecipa sempre con entusiasmo alle iniziative realizzate al fine di promuovere lo sviluppo dello sport velico. Ciò è particolarmente valido nel caso di questa importante sinergia promossa insieme alla Lega Navale che ha l’obiettivo di offrire l’opportunità di vivere il mare e la vela a persone in condizioni di fragilità o disabilità. I nostri Hansa 303, gli istruttori militari qualificati e le nostre Sezioni Veliche sono pronti a supportare nel miglior modo possibile queste attività solidali confermando che, anche in questo settore, la Forza Armata non intende lasciare indietro nessuno”- ha dichiarato il capitano di vascello Giuseppe Cannatà, capo ufficio vela Marina Militare.

“Siamo lieti di dare avvio a questo primo progetto di avvicinamento al mare senza barriere frutto della collaborazione e dei valori condivisi tra Lega Navale Italiana e Marina Militare. L'attenzione verso i più fragili e l'inclusione di tutti nelle attività sociali e sportive, a prescindere da disabilità e condizione di svantaggio socio-economico, è uno dei compiti statutari della Lega Navale Italiana, fondata proprio alla Spezia 127 anni fa. L'associazione ha creduto molto sulla formazione di istruttori esperti di “nautica solidale” ed ha investito risorse sulle Hansa 303, derive di cui la LNI è ad oggi il maggior possessore in Italia. Vorremmo esportare questa importante collaborazione anche nelle altre città dove vi sono basi nautiche della Lega Navale Italiana e Sezioni veliche della Marina Militare” ha dichiarato l'ammiraglio di squadra Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana.