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Terzo mandato da presidente del Coni per Giovanni Malagò, che è stato rieletto durante il Consiglio Nazionale Elettivo del Comitato olimpico nazionale italiano in corso a Milano.

Con un lungo applauso il Consiglio Nazionale del Coni ha accolto la sua rielezione. Il numero uno uscente ha ricevuto 55 voti, con 13 voti a Renato Di Rocco e 1 a Antonella Belluti, con una scheda bianca e una scheda nulla.

"Gli faccio i migliori auguri e ringrazio Di Rocco e Belluti per il contributo che hanno dato. Non solo sono persone di sport, ma è stata una competizione civile e corretta", le parole di Franco Carraro, che presiede il Consiglio.

"Sarà il mio terzo mandato, sarà anche l'ultimo - ha spiegato Malagò dopo la sua rielezione -. Non mi risparmierò nel mio ruolo. A chi ha votato per Di Rocco e Bellutti dico che cercherò di fare il possibile per raccontargli che insieme si può scrivere una nuova pagina di storia dello sport italiano e del Coni e arrivare a un traguardo, essere più prestigiosi, forti e credibili in questi momenti di tempesta".

 

 

FONTE: Ansa

Con le tre Medal Race finali disputate con vento leggero sui 7-8 nodi, si è chiuso a Vilamoura in Portogallo il Campionato Europeo della classe 470, nelle discipline olimpiche attuali Maschile e Femminile e in quella futura Mixed.

Un Europeo chiuso a meno di tre mesi dalle Olimpiadi, con la maggioranza degli equipaggi che si sfideranno per le medaglie a Enoshima, compresi numerosi team extraeuropei che non hanno concorso per il podio continentale, ma hanno reso tecnicamente significativo il campionato.

Il bilancio della vela azzurra porta il 5° posto finale europeo di Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare), il 13° di Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), e il 10° di Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle) nella categoria Mixed, oltre ai piazzamenti degli altri equipaggi italiani.

Ora un breve periodo di scarico e quindi la ripresa della preparazione con la fase finale verso le Olimpiadi di Tokyo che si disputeranno a Enoshima dal 25 luglio al 5 agosto.

470 FEMMINILE –Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) confermano l’ottimo bronzo mondiale 2021 e chiudono al 5° questo Europeo, che senza qualche errore nelle prime regate avrebbe potuto regalare un altro podio.

Il titolo europeo 470 Femminile 2021 va alle francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, l’argento alle inglesi Hannah Mills e Elidh McIntyre e il bronzo alle sorprendenti svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler.

470 MASCHILE – Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) hanno terminato l’Europeo al 13° posto (16° Open), sotto le loro aspettative ma confermando velocità e buone partenze, è mancata un po’ di concentrazione, come poteva essere peraltro prevedibile visto che gli equipaggi azzurri sono reduci da un periodo di preparazione molto intenso.

Doppietta francese, con il titolo europeo 2021 del 470 Maschile assegnato ai francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion, secondi nella overall Open alle spalle dei neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox. Argento europeo agli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez e bronzo agli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergostrom.

La chiusura degli altri tre equipaggi italiani di giovani all’esordio: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino).

470 MIXED – Questi i piazzamenti finali nella classifica europea degli equipaggi italiani presenti a questo Europeo della categoria Mexed che sta crescendo rapidamente. 10° Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), che hanno sfiorato l’accesso alla Medal Race (11° Open).

Titolo europeo 470 Mixed 2021 agli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir, argento ai tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra e bronzo agli inglesi Vita Heatcote e Ryan Horr.

15° posto per Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello), 17° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG), 19° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello), 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena).

 

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Joao Costa Ferreira – Osga_photo

Presentato a un mese esatto dal suo inizio l’Italy Sail Grand Prix, l’unico evento italiano di SailGP, il campionato dei catamarani volanti F50 che, il prossimo 5 e 6 giugno, vedrà affrontarsi sul campo di regata di Mar Grande di Taranto otto team nazionali con a bordo le più grandi star della vela mondiale: medaglie olimpiche, campioni del mondo, velisti di regate oceaniche e vincitori dell'America's Cup provenienti da Australia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti. 

Il sindaco Rinaldo Melucci, spiegando il motivo per cui la sua amministrazione ha candidato Taranto per ospitare una tappa di SailGP ha dichiarato che “questa competizione sancisce il ruolo strategico di Taranto come Capitale di Mare, al centro del Mediterraneo, unico teatro di regata italiano sotto i riflettori del mondo. Il pensiero fondante di SailGP è perfettamente affine alla nostra visione di futuro: giovani talenti - emblema del domani che stiamo costruendo - al centro dell’attenzione dei grandi campioni; la natura come primo valore fondante dell’intera manifestazione; le tecnologie più innovative ed ecosostenibili come motore intorno al quale si muove la sfida tra i diversi team. SailGP è la declinazione di quello che noi stiamo costruendo per Taranto che, se è stata scelta da un’organizzazione così complessa e articolata, vuol dire che è una Città capace di confrontarsi con il mondo. Siamo pronti ad accogliere il più grande show nel mare che l’Italia abbia mai avuto. La Città – ha concluso Melucci - si presenterà attraente e colta, performante e affascinante e siamo certi che nel percorso di SailGP la nostra sarà una tappa indimenticabile in termini di accoglienza, paesaggio, storia unica ed esclusiva da raccontare ai visitatori.”

Julien di Biase, Chief Operating Officer di SailGP, dopo aver annunciato gli accordi siglati da SailGP con SKY Sport e Rai Sport, con quest’ultima che trasmetterà in diretta tutte le regate dell’Italy Sail Grand Prix, ha ricordato che “quello di Taranto sarà il nostro secondo evento a impatto climatico positivo, avendo già compensato la relativa impronta di carbonio. Attraverso il programma #raceforthefuture, SailGP è la prima organizzazione sportiva che produce eventi a impatto climatico positivo, compensando più dell’impronta di carbonio prodotta per la realizzazione del campionato, difendendo un mondo alimentato dalla natura con l'obiettivo finale di accelerare la transizione verso l'energia pulita. Abbiamo accolto di buon grado la candidatura di Taranto per via del campo di regata, perfetto per lo svolgimento di regate come quelle di SailGP, oltre che per gli spazi disponibili ad accogliere le basi tecniche dei vari team e per la capacità d’accoglienza del Race Village. La storia millenaria della città e la possibilità di contribuire alla sua transizione verso un nuovo modello di sviluppo economico che valorizzi il mare hanno fatto il resto”.

Il SailGP Race Village di Taranto sarà allestito sul lungomare, nella storica Rotonda Marinai d’Italia, nel cuore della città, location con vista mozzafiato sul Mar Grande, una posizione perfetta per l'Area spettatori di SailGP. Allestito in collaborazione con Cantine San Marzano e con area ristoro, il Race Village avrà accesso gratuito e permetterà, nel rispetto delle prescrizioni anti-contagio, di seguire i commenti live delle regate e di assistere alla cerimonia di premiazione degli equipaggi.

Sono state dettagliate anche le modalità per seguire le regate direttamente dal mare, in barca. Grazie alla collaborazione con Kyma Ambiente - Amat Spa si potrà salire a bordo delle barche ufficiali per assistere da vicino alle regate. Due le formule proposte per questa ‘On-Water Experience’, con biglietti in vendita dal 6 maggio: la ‘Basic’ a 34 euro e la ‘Premium’ a 68 euro che prevede una posizione esclusiva sul perimetro di gara oltre che una selezione di snack e drink a bordo. Infine, armatori privati e diportisti potranno, previa prenotazione, ancorare vicino al campo di gara nella zona riservata agli spettatori per seguire le regate.

Dopo essersi congratulato con il Sindaco per aver portato questa competizione in città, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha ricordato che “Taranto contendeva ad Alessandria d’Egitto il primato nell’antichità ed è un territorio straordinario per ambientare questa gara. Quello tarantino è un popolo di marinai, operai e professionisti che non si arrenderanno mai, come da tradizione spartana. SailGP è una competizione sportiva adrenalinica, con velocità pazzesche, senza impatto ambientale ed emissioni. Taranto sta guadagnando il ruolo della capitale della decarbonizzazione e dell’abbattimento delle emissioni. Speriamo anche diventi il centro dell’idrogeno per la transizione energetica. Forza Taranto, ogni volta che dico queste due parole mi emoziono. La Puglia è una squadra e Taranto è uno dei giocatori più straordinari e commoventi”.

Il sindaco Melucci ha anche presentato il gemellaggio tra la Città e il France SailGP Team: il catamarano francese, infatti, sarà decorato con il logo di ‘Taranto Capitale di Mare’ in tutti gli eventi del circuito SailGP sino alla conclusione del campionato.          

Francesco Bruni, ‘flight controller’ a bordo di Japan SailGP Team, ha ricordato che “alle Bermuda è stata una bellissima prima esperienza in SailGP. La prima tappa della stagione 2 è stata un grande successo; nonostante tutte le restrizioni legate al Covid sono riusciti a creare un bell’evento. Il nostro team è molto coeso e spero veramente di fare una bella figura a Taranto tra un mese. Da piccolissimo ho regatato a Taranto per un campionato italiano giovanile con la deriva Laser. Non vedo l’ora di tornarci. Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione di aver portato l’evento qui, in un periodo dell’anno in cui è fantastico regatare in questa parte d'Italia, troveremo caldo e una bella brezza”.

L’assenza di un team italiano in questa stagione 2 di SailGP è stato uno dei temi evocati dall’unico velista connazionale presente nel campionato: “Sarebbe bellissimo avere un team tutto italiano in questa competizione, ci stiamo lavorando e io sono uno dei protagonisti di questo progetto. Abbiamo le caratteristiche tecniche e le risorse umane per farlo, penso che sia assolutamente fattibile. L’appoggio di una città come Taranto ci aiuterebbe tantissimo e sono convinto che ce la possiamo fare se ci impegniamo tutti”.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Sail GP

Per il Club Nautico Versilia, quello che sta per iniziare sarà un week end denso di avvenimenti importanti: venerdì 14 maggio, alle ore 10, presso la sede dell’Istituto Tecnico Nautico Artigliodi Viareggio saranno consegnate le borse di studio “Maurizio e Bertani Benetti” mentre sabato 15 e domenica 16 nelle acque antistanti il porto viareggino si svolgerà la XLVI Coppa Carnevale Trofeo Città di Viareggio che aprirà ufficialmente la stagione agonistica d’Altura 2021 del Club Nautico Versilia.

Dopo aver dovuto annullarela cerimonia di consegna prevista lo scorso anno in pieno lockdown, il Club Nautico Versilia, considerando il perdurare dell’emergenza sanitaria, aveva deciso nei giorni scorsi diconsegnarele Borse di Studio “Maurizio e Bertani Benetti”relative all’edizione 2019 direttamente alla Dirigente Scolastica dell’ITN Artigliodi Viareggio, senza la tradizionale cerimonia presso le sale del sodalizio viareggino alla presenza delle numerose autorità e dei tanti ragazzi e ragazze del Nautico che avevano animato le due passate edizioni.

Venerdì, presso la sede delll’ITNsarà quindi la DS Nadia Lombardi a consegnare ai vincitori le borse di studio fortemente volute dal Presidente del CNV, Roberto Brunetti, per ricordare non solo due figure storiche della cantieristica viareggina ma anche due grandi amici. Le Borse di Studio, rivolte a tutte le Classi e a tutti gli indirizzi dell’Istituto Tecnico Nautico Artiglio, sono organizzate in modo differenziato per gli alunni del biennio e quelli del triennio. Il Comitato Tecnico-Scientifico, riunitosi lo scorso 22 maggio 2019 presso la sede del Club Nautico Versilia, aveva decretato i vincitori della terza edizione: per il Triennio si sono distinti Francesco Masini per le Terze, Alessio Baldini per le Quarte (già vincitore nel 2018 per le Terze) e Lorenzo Barsottelli per le Quinte mentre per il Biennio hanno vinto gli studenti delle Classi II A, I B, II B, IA e IC. L’iniziativa che si propone fra l’altro di incentivare il profondo legame storico, socio-economico e culturale fra la Scuola e il contesto territoriale e di ribadire la grande attenzione rivolta ai giovani dal CNV, rimane temporaneamente sospesa a causa dell’emergenza sanitaria ma sarà ripresa appena le condizioni lo permetteranno.

Sabato 15 e domenica 16, invece, nella massima sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni relative alla situazione epidemiologica, le imbarcazioni ORC International, ORC Club, Gran Crociera e IRC saranno grandi protagoniste della XLVI Coppa Carnevale - Trofeo Città di Viareggio e Coppa Carnevale Gran Crociera, organizzata dal Club Nautico Versilia con la Lega Navale Italiana sez. di Viareggio, in accordo con la Fiv e l’Uvai, e con il patrocinio del Comune di Viareggio e il prezioso supporto della Capitaneria di Porto di Viareggio. Questa edizione ha un’importanza ancora maggiore in quanto la Coppa Carnevale 2021 è stata classificata Regata Nazionale (e pertanto consentita dalle normative vigenti) valida quale prova di qualificazione al Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura. La manifestazione sarà anche valida per il Trofeo Armatore dell’anno 2021.

Conclusi il perfezionamento delle iscrizioni e i controlli di stazza previsti per venerdì, sabato mattina, dopo il briefing (ore 9, presso il CNVersilia, se consentito dalle norme anticovid in vigore), prenderanno il via (ore 11 Regata/e di qualificazione e a seguire partenza Gran Crociera) le prime prove che proseguiranno anche nella giornata seguente (partenza ore 10 Regata/e di qualificazione e a seguire partenza Gran Crociera). Sono previste cinque regate su percorso bolina-poppa e non se ne potranno svolgere più di tre al giorno (previsto uno scarto dopo la quarta disputata). La qualificazione al Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura sarà conseguita con almeno due regate valide disputate. Sabato pomeriggio, al termine delle regate e se consentita dalle norme anti Covid 19, ci sarà la tradizionale spaghettata per gli equipaggi mentre la premiazione conclusiva si svolgerà domenica alle ore 18 presso il Club Nautico Versilia. Tutte le attività si svolgeranno secondo le disposizioni in materia di contrasto e contenimento della diffusione del Covid 19 emanate dalla FIV, alle quali i partecipanti dovranno attenersi.

 

 

FONTE: Comunicato stampa Club Nautico Versilia

A due giorni dalla chiusura iscrizioni sono ben 40 le imbarcazioni iscritte all’Edizione 2021 del Campionato Italiano Minialtura, che si terrà sul Lago Maggiore dal 14 al 16 maggio prossimi.

LNI Arona e LNI Meina - che organizzano l’evento con il supporto di CN Il Porticciolo, Verbano YC e AL Lesa - sono molto soddisfatte del numero raggiunto e impazienti di vedere i regatanti sfidarsi nelle 6 prove previste nel weekend. Oltre al Trofeo di Campione Italiano Assoluto, verranno assegnati tanti altri premi: trofei in legno intagliati a mano e prodotti donati dagli sponsor saranno la ricompensa per i primi classificati delle classi J24, Surprise e Meteor.

L’evento in programma è, inoltre, ulteriore prova della grande collaborazione che lega le realtà del Lago Maggiore: gli alaggi delle imbarcazioni in arrivo e il loro ormeggio nei giorni della competizione sono stati garantiti da Associazione Velica Monvalle, Società delle Regate di Belgirate e Cantieri Nautici di Solcio, che si sono resi disponibili gratuitamente per la buona riuscita del Campionato 2021.

Dopo gli interventi predisposti nel corso del 2020 a favore delle Società Affiliate, il Consiglio Federale FIV ha ritenuto fondamentale proseguire nell’operazione di sostegno, anche nel 2021 per favorire una nuova fase di rilancio e ripartenza quasi totale.

L’esame dell’andamento Affiliazioni del 2021 mette in evidenza una situazione assolutamente confortante che vede il 100 % delle Società aver rinnovato l’affiliazione alla FIV e una partecipazione alle competizioni senza precedenti già dalle prime regate del 2021. Tali dati sono sintomo di voglia di ripartire e pertanto un ulteriore sostegno, in questa fase, assume un valore strategico per le Società Affiliate.

Il supporto che si vuole mettere in campo è legato alle attività che le Società Affiliate svolgono quotidianamente per la diffusione dello Sport della Vela e per la pratica agonistica degli atleti impegnati nelle competizioni. Il supporto mira a sostenere anche le figure di rilievo del mondo sportivo come gli Istruttori con una premialità di risultato e le famiglie con agevolazioni sulle quote di iscrizione agli eventi.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Facebook FIV

Si sono appena concluse le tre Regate Interzonali del Trofeo "Mille per una Vela" per la qualificazione al Campionato Italiano eSailing di Flotta.

Nessuna sorpresa nell'Interzonale SUD, nel quale la vittoria è andata dopo una serie di incredibili rimonte all'attuale Campione Italiano Rocco Guerra della LNI Manfredonia, che stacca così il pass per la semifinale del Campionato Italiano. Al secondo posto Mario Prodigo del Reale Yacht Club Canottieri Savoia e al terzo Giuseppe D’Amato del Circolo della Vela Bari, prima donna Rosalba Giordano del Circolo Velico Reggio.

Nell'Interzonale CENTRO vittoria a sorpresa per Alberto Carraro del Centro Velico Piombinese grazie ad una serie di risultati molto costanti. Al secondo posto il campione del mondo 2019 Filippo Lanfranchi della Società Nautica Viareggina e al terzo Alessandro Sabino del Circolo del Mare Fertilia, prima donna Valeria Rondinelli del Tibi Sail.

Nell'Interzonale NORD si registrano le sorprese più grandi. Vittoria di prestigio per Marcello Brioschi del Circolo Nautico Rapallo, al secondo posto Francesco Pedrotti della Società Nautica Pietas Julia e al terzo un sorprendente Elio Cavallo del Circolo Nautico Cesenatico che elimina il grande favorito e campione in carica Luca Coslovich, prima donna Lucia Zane del Circolo della Vela Mestre.

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

Sono terminate le regate di flotta all’Europeo delle classi olimpiche 470 Maschile e Femminile e della possibile prossima classe olimpica 470 Mixed, a Vilamoura in Portogallo, con una giornata di vento leggero e mutevole, che ha stentato a distendersi sul campo di regata. Le ultime due prove per le tre flotte sono state completate e le classifiche hanno definito i primi 10 posti che formano le griglie di partenza delle rispettive Medal Race finali di venerdi 7. Le Medal Race come da formato olimpico si corrono a punteggio doppio rispetto alle prove normali (2 punti al primo, 4 al secondo, 6 al terzo e così via), e le previsioni sono di vento ancora medio leggero.

Dopo un Europeo tra alti e bassi, la vela azzurra porta in Medal Race un solo equipaggio, quello formato da Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare). Chiudono al 13° posto l’Europeo maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), e sfuma la Medal anche per Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), che finiscono all’11° posto a soli 5 punti dal decimo.

Le Medal Race di venerdi 7 saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Youtube dell’Europeo di Vilamoura: https://www.youtube.com/watch?v=QFZrrnn6c7c

470 FEMMINILE – Dopo il podio mondiale conquistato due mesi fa su questo stesso campo di regata, Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) si confermano con un Europeo di vertice. Dopo 11 prove di flotta (7-12-6-13-13-7-7-10-1-7-4) partiranno in finale dal 5° posto.

Anche se l’aritmetica non lascia alle azzurre la possibilità di migliorare la posizione (il 4° posto dista 22 punti e il podio 23), la Medal offre la chance di confermarsi nel gruppo delle migliori a 80 giorni dalle Olimpiadi di Tokyo (Enoshima).

Cambio della guardia al comando, dove le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (1-5-1-6-8-3-3-11-6-4-1) partono per la Medal da prime con 10 punti di vantaggio sulle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina in difesa (3-3-2-3-3-16-2-6-7-8-11), e 13 sulle svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler migliori di giornata (6-8-4-2-17-9-4-3-3-10-2). In corsa per il podio anche le inglesi Hannah Mills e Elidh McIntyre (2-2-12-17-11-1-6-1-9-3-5) a 14 punti dalle leader transalpine.

470 MASCHILE – Una buona giornata finale per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) che porta gli azzurri, già scelti per Tokyo, ad archiviare l’Europeo al 13° posto (16° Open). Un campionato decisamente al di sotto delle loro possibilità, chiuso poi dalla squalifica nella quinta prova che avevano vinto (3-14-14-14-DSQ-20-20-15-13-3-12).

La Medal partirà con in testa i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion (9-9-1-4-13-2-2-1-5-4-2), che nella classifica Open precedono i kiwi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (1-10-6-7-1-4-4-3-8-8-5) e gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (10-2-4-5-6-11-12-8-3-1-4), a pari punti con gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergostrom (5-5-2-9-15-7-UFD-4-2-2-3) che sono terzi europei. Il podio continentale è praticamente già deciso.

La chiusura degli altri giovani esordienti italiani: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (26-25-23-26-21-24-23-28-27-25-24), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (DPI-29-DPI-28-28-27-21-29-29-22-27).

470 MIXED – E’ sfumata sul più bello, per una protesta persa nella tarda serata di mercoledi 5, la Medal Race per Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle): la squalifica sostituisce il 5° di manche e dopo le due prove di oggi (6-19) i due azzurri chiudono all’11° posto, appena 5 punti dalla Medal che avrebbero meritato visto che sono stati stabilmente nella top-10 del campionato (4-8-20-25-3-16-4-10-DSQ-6-19). Resta un campionato di buone sensazioni nel confronto con la migliore flotta Mixed, chiudendo al 10° posto europeo e 6° di nazione.

In testa gli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir (11-2-1-1-10-8-1-20-7-1-1) anche oggi due primi, hanno 12 punti sui tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra (16-1-2-21-6-1-12-4-4-4-5), mentre fuori portata dalle prime due posizioni i terzi sono gli inglesi Vita Heatcote e Ryan Horr (14-4-3-8-18-9-2-9-UFD-10-4).

Le altre coppie miste azzurre chiudono il campionato con questa classifica europea: 15° posto per Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (25-13-18-11-11-18-31-21-5-23-10); 17° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (9-28-21-10-31-29-8-17-13-25-3); 19° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (8-6-13-27-24-UFD-21-26-14-24-11), e 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (29-27-25-31-30-31-34-29-28-12-27).

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Joao Costa Ferreira – Osga_photo

La squadra della vela azzurra per le Olimpiadi di Tokyo aggiunge un altro tassello: il Consiglio Federale riunito in videoconferenza ha confermato le indicazioni del Direttore Tecnico Michele Marchesini e del Presidente Francesco Ettorre, e ha indicato la scelta anche per la sesta disciplina per la quale l’Italia è qualificata per i Giochi, il windsurf femminile RS:X.

WINDSURD RS:X FEMMINILE – L’atleta che rappresenterà l’Italia nel windsurf femminile alle Olimpiadi di Tokyo è la cagliaritana Marta Maggetti (Fiamme Gialle). Una scelta che era nell’aria, e che è stata protratta fino all’ultimo Mondiale concluso a Cadice, in Spagna, pochi giorni fa, dove ha avuto conferma anche grazie a un ottimo 6° posto iridato, impreziosito dalla vittoria nella Medal Race finale.

Alta 1 metro e 67 per 58 kg, surfista tecnica e istintiva, amante del vento forte, personalità schiva a terra che si trasforma in acqua, Marta ha 25 anni e va in windsurf da quando era bambina. Ha iniziato presto a raccogliere soddisfazioni, culminate con il titolo mondiale RS:X Youth nel 2013 a Civitavecchia.

Passata nella squadra adulta, dove ha avuto come riferimento Flavia Tartaglini, è cresciuta fino ad acquisire una solidità di piazzamenti straordinaria che la pongono stabilmente nelle prime 5-6 atlete a livello internazionale. Lo testimoniano i piazzamenti di Marta Maggetti agli ultimi tre campionati del Mondo RS:X: 5° posto nel 2019, ancora 5° nel 2020 e 6° nel 2021, pochi giorni fa.

Il windsurf olimpico femminile è una disciplina alla quale l’Italia è storicamente legata, per le gesta indimenticabili di Alessandra Sensini (6 partecipazioni olimpiche e 4 medaglie, 1 oro, 1 argento e 2 bronzi, ancora oggi l’atleta con il record di podi olimpici nella storia della vela femminile alle Olimpiadi), e anche a Rio 2016 ha vissuto forti emozioni con Flavia Tartaglini che ha sfiorato il podio arrivando a partire dal primo posto per una Medal Race finale rivelatasi stregata. Dopo Sensini e Tartaglini, Marta Maggetti è dunque la terza atleta azzurra ai Giochi sulla tavola a vela.

Marta Maggetti ha dichiarato: “Ancora non mi rendo conto completamente, è stata una rincorsa talmente lunga, questa ufficialità mi rende molto felice. E’ stata una battaglia lunghissima, che si è protratta anche per un anno in più, e sono contenta di averla fatta con Giorgia Speciale con la quale c’è sempre stato un rapporto tranquillo e una ottima convivenza.

Ho raggiunto un obiettivo aspettato così tanto, sono stracontenta, adesso inizia la parte finale del percorso, sarà bella e impegnativa, ci sono tante cose da fare per migliorare ancora, rifinire il materiale. Il rinvio delle Olimpiadi di un anno mi ha consentito di migliorare con vento leggero, e questo mi da una possibilità in più per fare bene ai Giochi. Ringrazio tutti, la Federazione, i tecnici, le Fiamme Gialle, tutti gli amici e i sostenitori.”

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

Foto: Martina Orsini

Torna il Velista dell’Anno Fiv, l’immancabile appuntamento che, riconoscendo i meriti agli atleti che si sono contraddistinti nell’anno precedente, contemporaneamente apre la nuova stagione della grande vela.

La data è fissata per il 31 Maggio alle 18.00 nella storica location di Villa Miani a Roma, dove Alberto Acciari, ideatore ed organizzatore del Premio farà gli onori di casa con Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela. Ospiti d’onore saranno Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa Prada Pirelli e lo skipper Max Sirena, reduci da una entusiasmante campagna di Coppa America in Nuova Zelanda, Giancarlo Pedote che dopo l’ottavo posto alla Veénde Globe torna in acqua nel 2021 per il Fastnet e la Transat Jacques Vabre, e tutta la grande squadra olimpica della Vela che rappresenterà l’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

I finalisti del premio Velista dell’Anno FIV 2020, tutti atleti che si sono distinti in campo internazionale con risultati di valore assoluto sono: Ruggero Tita e Caterina Banti – campioni europei Nacra 17, Giovanni Soldini – vincitore con John Elkann della Rolex Middle Sea Race 2020, Rebecca Geiger – campionessa europea Optimist femminile 2020, Domenico Lamante – terzo assoluto e Oro Under 16 nel campionato Europeo Laser 4.7, Rocco Guerra – campione italiano e-sailing 2020.La combattuta finale per il titolo di Armatore/Timoniere dell’anno – Premio Mercedes-Benz Van vede in lizza abili campioni quali: Filippo Pacinotti – Campione del Mondo Melges 20; Vincenzo De Blasio – Campione Italiano Vela d’Altura ORC 2020 su IY 11,98; Vincenzo Addessi vincitore della St.Maarten Heineken Regatta sul suo Mylius 60.

Molto ambito nell’ambito della cantieristica il riconoscimento Barca dell’Anno – Trofeo Confindustria Nautica, di non facile assegnazione per l’alto valore della produzione made in Italy apprezzata e riconosciuta internazionalmente, quest’anno ristretta alla cerchia di: Club Swan 36, Persico 69F, Italia Yachts 11.98.La giuria del Premio, composta dal presidente della FIV Francesco Ettorre, dal segretario generale del CONI Carlo Mornati, dal Presidente di Confindustra Nautica, Saverio Cecchi e da Alberto Acciari, organizzatore e segretario del Premio, decreterà i vincitori, dopo aver preso atto dei risultati della votazione on line da parte del pubblico.

Sole, vento in crescita da 10 a 13 nodi, mare appena increspato, e altre sei regate, due manche per ciascuna delle tre flotte dell’Europeo 470 Maschile, Femminile e Mixed a Vilamoura in Portogallo. Il campionato si avvia alla fase finale, giovedi previste altre due regate di flotta e venerdi le Medal Race a punteggio doppio tra i migliori 10 delle classifiche che assegneranno i titoli e i podi di categoria. Si ricorda che il 470 Maschile e Femminile rappresentano due delle discipline olimpiche per i prossimi Giochi di Tokyo, mentre il 470 in versione Mixed (un uomo e una donna) è stato provvisoriamente indicato come disciplina olimpica per Parigi 2024, in attesa di ratifiche e aggiornamenti dal CIO.

470 FEMMINILE – Cominciamo da questa categoria, nella quale la coppia azzurra formata da Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare), bronzo mondiale in carica, sono ancora in corsa per un posto nella Medal Race ma anche sul podio.

Oggi dopo una prima manche dignitosa e in rimonta, hanno vinto la seconda con un gran finale (10-1) guadagnando una posizione nella classifica dove adesso occupano il 6° posto europeo (7° Open) dopo nove prove, con la zona podio distante esattamente 24 punti, ma altre due regate da disputare prima della Finale Medal Race a punteggio doppio. Terzetto di testa invariato con le spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina in difesa (6-7), le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (11-6), e le svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler migliori di giornata (3-3).

470 MASCHILE – Per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) un’altra giornata anonima (15-13), che li tiene al 14° posto europeo (18° Open), con scarse possibilità di agguantare la Medal Race. Peccato perché nei quartieri alti della classifica è un Europeo interessante. In testa sono passati con i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion (1-5), che nella classifica Open precedono i kiwi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (3-8) e gli australiani Matt Belcher e Will Ryan (2-11), mentre il podio europeo comprende i sempre consistenti svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergostrom (4-2), e gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (8-3).

Invariata la classifica europea degli altri giovani esordienti italiani: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (28-27), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (29-DNC).

470 MIXED – Fanno sul serio Marco Gradoni (Tognazzi MV), e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), grazie all’ennesima giornata di battaglia tra le posizioni di vertice (10-5) rosicchiano ancora una posizione e salgono al 5° posto della classifica europea (5° anche Open). Ma quel che più conta è che la coppia mista azzurra è a soli 3 punti dagli inglesi Vita Heatcote e Ryan Horr (9-UFD). Più distanti i due equipaggi al comando, gli dagli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir (20-8), e i tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra (4-4).

Gli altri azzurri nella classifica europea: 15° posto per Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (21-6); 19° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (17-14); 21° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (26-15), e 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (29-30).

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

Foto: Joao Costa Ferreira – Osga_photo

Una chiusura tutta azzurra al Mondiale del windsurf olimpico RS:X maschile e femminile a Cadice (Spagna): nel giorno conclusivo e decisivo, con vento medio forte e sul campo di regata interno al golfo senza onda, le due Medal Race delle categorie maschile e femminile hanno visto tagliare la linea del traguardo alle tavole con il tricolore, grazie Mattia Camboni e Marta Maggetti, a cui va aggiunto il terzo posto nella Medal femminile dell’altra azzurra Giorgia Speciale.

RS:X MASCHILE – Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) ha coronato dominando la Medal Race un Mondiale intenso e da grande atleta. Iniziato in salita con una prova decisamente fuori dai suoi valori, ha poi messo insieme tutti piazzamenti di vertice compreso un primo di manche (21-6-1-2-4-6-4-11-10-2*), il tutto in condizioni meteo non ideali per lui, con vento sempre molto forte e mare mosso.

Mattia partiva da terzo nella Medal con 4 punti da recuperare sul secondo e altrettanti di vantaggio su due temibili avversari. Ha spazzato via ogni dubbio partendo bene e vincendo con distacco e superando il greco Byron Kokkalanis sul secondo gradino del podio.

L’argento Mondiale si aggiunge all’argento Europeo conquistato solo due mesi fa, in entrambi i casi alle spalle del fuoriclasse olandese Kiran Badloe, e conferma Mattia come uno dei migliori atleti anche in vista della competizione olimpica di Enoshima ai prossimi Giochi di Tokyo.

RS:X FEMMINILE – Le surfiste italiane sfiorano la doppietta nella Medal Race: grande vittoria per Marta Maggetti (Fiamme Gialle), davanti all’inglese Emma Wilson e all’altra azzurra Giorgia Speciale (CC Aniene).

Proprio il secondo posto della Wilson ha impedito a Marta di recuperare un posto nella classifica finale: la cagliaritana chiude il Mondiale con un sontuoso 6° posto (19-12-8-5-7-5-7-3-6-2*), confermandosi come una delle atlete più solide della categoria, capace di piazzarsi due volte quinta e una volta sesta agli ultimi tre appuntamenti iridati del windsurf olimpico.

Giorgia Speciale (14-16-9-8-6-11-9-9-14-6*), tra le più giovani della flotta, da poco passata alla classe maggiore dopo stagioni trionfali nelle categorie giovanili, a sua volta torna nella top-10 mondiale confermandosi atleta fortissima e di carattere, anche lei ha dato battaglia in condizioni meteo che certo non l’hanno favorita.

Si conferma la doppietta iridata olandese con il titolo femminile che resta a Lilian De Geus, argento alla israeliana Katy Spychakov e bronzo alla francese oro olimpico di Rio 2016 Charline Picon.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV