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Merope, storica imbarcazione da regata concessa dalla Marina Militare in comodato d’uso alla sezione di Livorno della Lega Navale Italiana, è tornata finalmente in acqua, in piena forma e dotata di un nuovo fiocco e di una nuova randa su cui campeggia il logo di “Science Net”, un progetto europeo cui la sezione aderisce in seguito ad un recente accordo con ISPRA e CNR.

Vele che, con grande soddisfazione, sono state testate in questo fine settimana: aiutata anche da una carena perfetta Merope ha mostrato il suo vero carattere, di cavallo da corsa, con prestazioni esaltanti, a dispetto dell’età, e che promettono davvero bene per la prossima campagna sportiva (Covid permettendo) e per i corsi di regata d’altura, in fase di organizzazione.

Nell’occasione sono state registrate immagini, a cura di ISPRA, che verranno poi utilizzate in un servizio su RAI EDUCATIONAL (la data non è ancora nota).

Questa non sarà l’unica apparizione da vera star televisiva di Merope: la vedremo, il giorno 14 Novembre, alle ore 1220, su RAI UNO, nel programma Linea Verde Life.

La stagione agonistica del gruppo canoistico della LNI di San Benedetto del Tronto si è chiusa lo scorso fine settimana con una vetrina d'eccezione, i campionati italiani di velocità tenutasi nella storica cornice dell’Idroscalo di Milano. Per quattro giorni centinaia di atleti provenienti da tutte le regioni si sono affrontati sulle diverse distanze della canoa velocità.

La locale sezione della LNI ha partecipato alla manifestazione con tre dei suoi migliori atleti che, sotto la guida del coach Mirko Fazzini,  hanno contribuito a tenere alta la bandiera della LNI. Francesco Lanciotti, Davide Apolloni e Jacopo Pulcini hanno superato l’impegnativo esame  a pieni voti, fornendo una volta ancora prova di carattere, entusiasmo, spirito di squadra.

In particolare si segnala la straordinaria prestazione di Francesco Lanciotti che proprio sul prestigioso palcoscenico dell’Idroscalo ha ricevuto la definitiva consacrazione sportiva, entrando di prepotenza nell’Olimpo nazionale della specialità. Il diciassettenne atleta di Altidona è riuscito, infatti, nella storica impresa di disputare le finali di tutte le specialità in programma: 200/500/1000 e 5000 con piazzamenti e tempi che lo proiettano ai primissimi posti del ranking nazionale. Sulla distanza dei 1000 mt Lanciotti si è classificato al 4° posto assoluto, a poco meno di un secondo dal podio, mentre in quella più difficile e impegnativa dei 5000 mt si è piazzato al sesto posto dopo essere stato,  per buona parte della gara, in lotta con i migliori per una medaglia. Purtroppo un guasto al timone del kayak proprio all’ultimo giro di boa ne ha rallentato l’entusiasmante corsa.    

I risultati conseguiti da Francesco Lanciotti, nella categoria junior, rappresentano il coronamento di una stagione agonistica intensa e faticosa, durante la quale l’intera struttura associativa della LNI si è stretta intorno ai suoi atleti per garantire loro, nonostante tutte le difficoltà e le problematiche legate al Covid, le migliori condizioni possibili in termini di sicurezza e serenità.  I successi del suo atleta di punta rappresentano, infatti, il frutto di un eccellente lavoro di squadra che ha visto coinvolti tecnici, dirigenti, genitori, fisioterapisti, preparatori atletici.   Un ringraziamento particolare va, infatti, a Enzo Rapino, esperto e storico preparatore atletico del fermano e soprattutto al tecnico federale Cosimo Mascianà il quale, resosi conto delle straordinarie potenzialità del ragazzo, l’ha letteralmente preso sotto la sua ala protettiva offrendogli l’opportunità di completare la preparazione tecnica sul lago di Lorica, nel Parco Nazionale della Sila. Durante un mese circa di soggiorno Francesco Lanciotti ha avuto la possibilità di allenarsi con la squadra agonistica di Reggio Calabria, guidata proprio dal coach Mascianà.

I risultati ottenuti dagli altri due atleti, Davide Apolloni e Jacopo Pulcini completano il successo della trasferta di Milano. Nella categoria ragazzi sono arrivati, entrambi, alle semifinali di tutte le specialità, piazzamento questo che fa ben sperare per la prossima stagione, quando si troveranno a gareggiare ancora nella stessa fascia d’età.      

La presidente della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto, Adele Mattioli, intende esprimere a nome dell’associazione tutta la più viva soddisfazione per gli splendidi risultati conseguiti, e coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutti i ragazzi per avere tenuto così alto il prestigio della Sezione, ma in particolare il loro tecnico, Mirko Fazzini, ancora una volta esempio massimo di dedizione, passione e competenza.  L’auspicio di tecnici e dirigenti è che i successi di questi giovanissimi campioni possano rappresentare un importante veicolo promozionale e che presto altri ragazzi si uniscano al gruppo nella pratica di uno degli sport più affascinanti e spettacolari del panorama olimpico."  

Il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo e il Presidente dell’Ente di Promozione Sportiva OPES Marco Perissa hanno siglato un Protocollo d’intesa, con l’intento di“promuovere i valori e la pratica dello sport agonistico e amatoriale, contribuendo alla crescita sana dei minori, favorendo la partecipazione e l’inclusione sociale quali mezzi per costruire una società a misura di bambino secondo le direttrici dello sviluppo sostenibile”.

“Nei prossimi mesi, quando usciremo da questa terribile pandemia, siamo pronti a collaborare con OPES Italia per tante iniziative in tutta Italia. Lo sport è un elemento importante per il sano sviluppo dei bambini, tanto da essere stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Lo sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli altri, modestia, comunicazione, leadership, capacità di affrontare i problemi, ma anche interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello sviluppo”, ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

“Siamo certi che il protocollo d’intesa avrà un enorme impatto sul tessuto sociale italiano – ha aggiunto il Presidente nazionale di OPES Marco Perissa -. Le azioni, le iniziative e i progetti che UNICEF ed OPES metteranno in campo forniranno una risposta precisa, soprattutto in questo momento storico, ad un Paese fortemente provato sotto ogni punto di vista dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Facendo leva sullo sport, sulla sua promozione e sulla diffusione dei suoi valori, accompagneremo gli adulti di domani in un percorso di crescita, di educazione e di sviluppo della propria personalità. Se vogliamo cambiare un po’ alla volta il mondo e se vogliamo generare valore nella società, dobbiamo per forza partire dai bambini e dagli adolescenti”.

Come previsto dal Protocollo, il primo impegno comune sarà un’attività di formazione specifica condivisa tra operatori di UNICEF e OPES, rivolta soprattutto ai dirigenti sportivi delle società affiliate all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, che si dovranno confrontare con la programmazione della ripresa delle attività e con i disagi anche psicologici a cui sono stati sottoposti gli atleti più giovani durante il periodo di quarantena.

La domenica appena trascorsa è stata una giornata da incorniciare per la Lega Navale Rieti – Lago del Turano, che ha promosso una duplice iniziativa, la “Giornata Ecologica dei due laghi” (vissuta sulle sponde del Salto e del Turano) e il raduno velistico “Piccole Ali sul lago del Turano”.

Nella spiaggetta di Colle di Tora in tanti si sono ritrovati anche per il varo dell’imbarcazione Hansa, barca a vela che può essere guidata autonomamente da una persona con diverse abilità.

Aveva detto che sarebbe stato il primo a provarla ed è stato di parola il presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse, amante del wakeboard, che pratica sul lago del Salto, e fresco anche di un salto con paracadute.

“Alla lista aggiungo anche la barca a vela sul lago del Turano – scherza Calisse – Faccio un po' da cavia, ma allo stesso tempo mi diverto. Quando un disabile può praticare uno sport, è una percezione di libertà che solo noi possiamo capire. Ringrazio la Lega Navale Rieti - Lago del Turano per avermi permesso di vivere questa grande emozione. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato al progetto, in questo mondo che corre troppo veloce e segue spesso interessi personali, è bello vedere persone che operano con professionalità, spendendo il loro tempo per gli altri, è un segno di speranza”.

Dopo la benedizione dell’imbarcazione, il presidente della Provincia è salito sull’Hansa per un tour del lago accompagnato da Alessandro Caivano, esperto istruttore.

“Una sensazione di libertà che ti rimette al mondo” ha commentato il presidente della Provincia al suo ritorno nella spiaggetta di Colle di Tora - È stato un piacere vivere una giornata così, nella meraviglia del lago del Turano. Mi sono emozionato ascoltando il funzionamento dell’imbarcazione, utile anche a stimolare l’autostima nei disabili. Io vivo la mia disabilità in maniera veloce, la vita è una e va vissuta a pieno, cerco di fare più esperienze, ma se non ci sono persone che lavorano affinché il mondo sia accessibile a tutti non si va da nessuna parte. Vedere invece persone come i soci della Lega Navale Rieti Lago del Turano, che impegnano il loro tempo per offrire un mondo migliore a chi è meno fortunato è un piacere. Ora, con la collaborazione di tutti, dobbiamo fare in modo che la barca sia a disposizione di ogni associazione che lavorano con la disabilità. Ho molti contatti con i centri diurni che lavorano ogni giorno alla ricerca di nuove attività, sono sicuro che questo sarà uno dei progetti tra più apprezzati”.

“Oggi è motivo di orgoglio essere qui – ha detto il Sindaco di Colle di Tora Beniamino Pandolfi – Il ringraziamento è per la Lega Navale che ha ideato l’evento ed è riuscita nell’intento di mettere in acqua questa imbarcazione”.

“Il nostro lago è una piscina naturale – ha detto l’Avvocato GiovannI Vespaziani, presidente della Lega Navale Rieti – Lago del Turano - Basta un filo di vento e la barca va. La caratteristica di questa imbarcazione è che offre anche a chi vive disabilità percettive la possibilità di sentirsi tranquilli, come dimostrano le testimonianze di non vedenti, sordomuti o autistici, anche gravi. Il ringraziamento va a tutti i soci, sembrava impossibile insediare la Lega Navale in questa valle, ci siamo riusciti per il bene di tutti. Negli anni abbiamo intessuto rapporti anche con la zona di Amatrice, noi saremo sempre in prima linea per il bene delle nostre terre. Grazie poi ai soci della Lega Navale sezione di Pomezia che sono stati al nostro fianco, a quanti hanno preso parte alla Giornata Ecologica, promossa in collaborazione con la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, con la Federazione Italiana Canoa e Marevivo e ai tanti che, a bordo di canoe, kayak e altre imbarcazioni, sono potuti andare alla scoperta delle nostre sponde”.

Una soddisfacente e conclusiva stagione agonistica inaspettata, che concretizzando i sacrifici di una preparazione atletica resa difficoltosa dall'emergenza sanitaria ha regalato emozioni d’argento e non solo agli atleti di canoa olimpica della Lega Navale di Molfetta.


Ancora una volta, nella gara Regina del breve ma coinciso calendario nazionale di Canoa 2020, ai Campionati Italiani assoluti tenutisi all’idroscalo di Milano, dal 10/09 sulle distanze dei 200, 500 e 1000 metri e nell’ultimo giorno di gara Domenica 13 sulla lunga distanza dei 5000 metri con il Campionato italiano di Fondo la L.N.I.  Molfetta ed i suoi giovani atleti della canoa hanno dimostrato che perseverare e ripaga sempre, anche e soprattutto nello sport.

Un bilancio stellare con un podio d’argento e ben quattro semifinali.

Un’edizione inusuale per le particolarità di svolgimento in periodo di emergenza, tuttavia norme necessarie per la tutela della salute dei partecipanti tutti e della salute pubblica.

Ciò nonostante questi aspetti in misura anti-Covid, non hanno minato quel filo emozionale che hanno le gare di canoa in quel dell’Idroscalo di Milano, e che genera negli atleti un’adrenalina non comune che fa da catalizzatore di emozioni sul campo di gara.


La squadra di canoa della Lega Navale Italiana della sezione di Molfetta composta da Federica Altamura, Donatella Spadavecchia, Giulio Donato Arachi, Dario Gallo e Francesco Del Vecchio si è confrontata con i migliori 800 atleti Italiani, di ben 94 società, presenti inoltre gli atleti delle squadre nazionali e delle rappresentative dei gruppi militari che svolgono una attività di tipo professionale.

 

Ciò nonostante, gli atleti della rappresentativa di Molfetta hanno conseguito:

 

Federica Altamura, Donatella Spadavecchia;

2° posto Medaglia d’argento al Campionato Italiano Fondo K2 mt 5000 Juniores femminile;

4° posto Campionato Italiano Velocità K2 mt 500 juniores femminile un

5° posto Campionato Italiano Velocità K2 mt 1000 juniores femminile

Federica Altamura (in barca singola)

7° posto Campionato Italiano Velocità K1 200 juniores femminile segnando un personale di 45.60”

 

Dario Gallo e Francesco del Vecchio

4 semifinali

K2 1000, K2 500 e K2 200 mt, migliorando i tempi registrati nel precedente anno,

 

Giulio Donato Arachi

lodevoli piazzamenti di nelle batterie eliminatorie K1 Juniores Maschili dei 200, 500, 1000 mt  

Un risultato gradito e rincorso dalla Lega Navale Molfetta, con il suo Presidente Felice Sciancalepore, pioniere in Molfetta del rilancio delle attività della Sezione, che con la pratica degli sport, di marineria, cerca di coinvolgere gli appassionati sportivi e non solo alla cultura del Mare.

Due impegnative regate nel vento di mare, che sotto costa è girato da scirocco mentre al largo soffiava il libeccio, hanno caratterizzato la 7^ ed 8^ prova della 30^ edizione del Campionato Invernale del Ponente Ligure, promosso da LNI Savona, CV Celle, Varazze CN e LNI Genova Sestri, con l’organizzazione coordinata dal Varazze CN.

Sabato 1 febbraio, tutte le sfumature del grigio fra cielo, mare, piovaschi leggeri e nuvole di umidità sulle pendici del Monte Beigua, per una a propria volta grigia 7^ prova con brezza da scirocco di appena 7 nodi, attesa fino a ben oltre il mezzodì. Per fortuna davanti a Varazze c’era poca onda e, come ha commentato qualche timoniere, anche la corrente non era avvertibile. Ma per le barche coperte della seconda o terza fila, la lenta partenza si è trasformata in un calvario che per alcune ha subito compromesso la prova.  Nella Divisione ORC, le sette miglia del circuito a bastone sono state percorse a poco più di 4 nodi da Roby&14 (Farr 40), che non è riuscita ad allungare ed è stata seguita da Rewind (X-35) ad appena tre minuti di distacco. In tempo corretto i primi tre posti sono andati a Rewind (X-35), N2O (Dufour 36 P) e Controcorrente (XP 33). Invece nella classifica IRC si è imposta Stupeficium (prototipo), davanti a Controcorrente (XP 33) e Roby&14 (Farr 40). Infine nella Divisione Gran Crociera, prima e seconda posizione sia in reale sia in corretto per Mediterranea (X-362) e Fiore Blu (First 47.7), con terzo posto per Angelica (Oceanis 323).

Tutta un'altra musica domenica 2 febbraio (magari per merito della combinazione fra la candelora e la data palindroma 02-02-2020 che non capitava da quasi un migliaio di anni), con una regata molto divertente, salvo forse per una barca con lo spi a brandelli ed un’altra che alla boa di poppa ha tirato dritto perché lo spi non voleva saperne di venire giù, nello scirocco a 12-15 nodi con raffiche fino a 18 nodi, ancora davanti a Varazze e con un po’ di sole nel finale.  Nel ruolo di lepre, Roby&14 (Farr 40) ha tenuto la media di 6 nodi sulle quasi 8 miglia del percorso, seguita a 3 minuti di distanza da Voscià (Comet 45 S). Ma a conti fatti nella classifica in tempo corretto ha prevalso  N2O (Dufour 36 P), davanti a Voscià (Comet 45 S) e Sangria (Elan 31). Fra gli IRC, podio per Controcorrente (XP 33), Roby&14 (Farr 40) e la campionessa in carica Spirit of Nerina (X-35 OD). Nella Divisione Gran Crociera si sono imposte Bilbo (Oceanis 331), risalita dalla 9^ posizione in reale, Mediterranea (X-362), seconda anche sulla linea di arrivo, ed Angelica (Oceanis 323).   

Dopo 8 prove (7 per la Gran Crociera), a 2 giornate dalla conclusione, le classifiche generali con scarto dei due risultati peggiori registrano qualche sorpasso in tutte le tre divisioni, restando sostanzialmente aperte a qualsiasi esito per cui l’assegnazione del Trofeo Marina di Varazze alle campionesse invernali del Ponete si deciderà nelle rispettive volate finali:

ORC: 1° N2O, Dufour 36P di Emanuele Chiabrera – YC Sanremo 12 punti (4-3-6-4-1-1-2-1); 2° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 14 punti (1-2-4-1-2-4-5-7); 3° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 16 punti (2-OCS-2-3-5-2-3-4).

IRC: 1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 11 punti (1-1-4-2-1-3-4-3); 2° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 12 punti (2-OCS-3-3-3-1-2-1); Just a Joke, A-35 di Dino Tosi e Guido Arnone – LNI Genova S.P., 14 punti (3-2-5-1-2-2-6-4).

GRAN CROCIERA: 1° Mediterranea, X-362 di Marco Pierucci – CV Canottieri Domaso, 7 punti (5-1-2-2-1-1-2); 2° Bilbo, Oceanis 331 di Mario Scolari – Varazze CN, 11 punti (2-4-7-1-3-8-1); Parthenope, Dufour 350 GL di Vincenzo Pallonetto – LNI Varazze, 11 punti (1-3-1-6-2-7-4).

Giornate conclusive il 15 e 16 febbraio.

È stato nello specchio acqueo della cala di Palermo il nuovo pontile galleggiante della Lega Navale italiana - sezione Palermo centro, allestito con attrezzature ed accorgimenti che consentiranno l’accesso alle imbarcazioni anche ai diversamente abili. Si completa così il polo palermitano unico nel meridione “Oltre le barriere”, realizzato grazie anche al fondamentale contributo economico della Fondazione terzo pilastro, presieduta da Emmanuele F.M. Emanuele. Il polo della Lega Navale costituirà la base logistica dei prossimi mondiali della classe paralimpica Hansa 303, che si terranno a Palermo nell’ottobre 2021.

Alla cerimonia sono intervenuti l’Amm.  Donato Marzano (Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana), il Sen. Stanislao Di Piazza (Sottosegretario di Stato), Paolo Petralia (Assessore allo sport del Comune di Palermo), Roberto Isidori (comandante della Capitaneria di porto di Palermo C.A.), Carlo Bruno (Delegato regionale LNI), Ninni Gambino (vicepresidente del  Comitato italiano paralimpico Sicilia) e Beppe Tisci (Presidente Lni Palermo Centro). Il taglio del nastro è stato affidato all’atleta velista paralimpica Claudia Di Miceli, terza al Campionato europeo Hansa 2019, portacolori della Lega Navale Italiana Palermo centro.

«Sono progetti come questi che le 267 Sezioni della Lega Navale portano avanti insieme alla promozione del mare in tutte le declinazioni sportive, economiche, ambientali che concretizzano la nautica solidale ovvero l’opportunità per tutti di vivere il mare» ha dichiarato il Presidente Nazionale della LNI, Amm. Marzano.

Si è conclusa la quarta edizione di Sotto Gamba Game, vera e propria festa dello sport che per due giorni, sabato 12 e domenica 13 settembre, ha regalato grandi emozioni e tanto divertimento. San Vincenzo (Livorno) ha visto atleti e amatori giocare con lo sport in oltre venti discipline di acqua e di terra superando l’accezione negativa della parola “diversità”.

Sotto Gamba Gameè un’idea nata dall’amicizia di Alessandro Ferretti di Toscana Disabili Sport Onlus e Duccio Maria Arrighi di Tutun Club Sport e Servizi. Cornice della manifestazione l’accogliente resort Riva degli Etruschi, situato in uno dei punti più incantevoli del litorale toscano, mentre l’accoglienza è stata curata da Onlus Handy Superabile.

Pienamente soddisfatto Maurizio Melis, presidente di Toscana Disabili Sport Onlus: “Quest’anno abbiamo voluto introdurre un’importante novità: l’apertura degli sport acquatici ai non vedenti ha permesso loro di fare sport assieme a chi ha disabilità motorie, due realtà fino a oggi separate anche in campo paralimpico. Una scelta che ha arricchito la manifestazione con nuovi contenuti in quanto, come nelle passate edizioni, il nostro principale obiettivo resta sempre l’integrazione a 360 gradi. Per questo motivo ogni anno arriva a San Vincenzo un numero sempre crescente di atleti anche grazie al sostegno degli sponsor che sono parte integrante per la buona riuscita dell’evento.”

Presente con Surf4All l’atleta livornese Massimiliano Mattei, medaglia d’oro ai Campionati Europei 2019 di Adaptive Surf in Portogallo e fondatore della prima scuola in Italia nata a Tirrenia per insegnare alle persone con ridotta mobilità fisica la pratica del Sup e del Surf grazie a particolari tavole adattate. Massimiliano, come gli altri atleti intervenuti per le altre discipline, ha fatto scoprire e provare come si allena per il Surf un atleta con disabilità, facendo sperimentare training funzionali e propedeutici aperti a tutti.

A sostegno del Sotto Gamba Game 2020 aziende leader nel settore della mobilità quali Ortopedia Michelotti, Ottobock Italia, Kiwi e Bateck che hanno consentito di testare gratuitamente le ultime novità sul mercato della protesica e soluzioni di mobilità innovativa dedicate sia alla pratica sportiva sia alla vita quotidiana.

Sotto Gamba Game 2020ha beneficiato del patrocinio di: Regione Toscana, Comune San Vincenzo-Livorno, F.I.V. (Federazione Italiana Vela), C.I.P. Toscana (Comitato Paralimpico Toscana), F.I.T (Federazione Italiana Tennis), F.I.S.P.E.S. (Federazione Italiana sport paraolimpici e sperimentali) e numerose altre federazioni sportive e associazioni di categoria.

Domenica 2 febbraio 2020, a Siracusa, si terrà la prima regata velica giovanile dell’ anno per la Sicilia. La Coppa Aico, valida anche come prima prova del Trofeo del Comitato e selezioni Giochi delle Isole.

La regata di livello regionale, vede protagonista l’eccezionale flotta della classe Optimist, una piccola barca individuale a vela quadratimonata da piccoli velisti dagli 8 fino i 14 anni che saranno divisi in due categorie in base alla loro età: cadetti nati dal 2010 – 2011 e juniores nati dal 2005 al 2009.

Grande collaborazione per l’organizzazione di questo evento: Circolo Velico Ribellino, Lega Navale Italiana di Siracusa, Circolo Velico Ortigia, Circolo Velico Aretusa, Magister Marine e Circolo della Vela Lakkios.

 

Dal 16 al 20 settembre 2020 si è svolto in Toscana tra Follonica ed il Marina di Scarlino il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2020. Oltre 300 atleti suddivisi nelle 10 classi veliche olimpiche e nelle due classi paralimpiche. Al campionato per la prima volta hanno partecipato le imbarcazioni della classe Hansa 303 con ben 34 equipaggi.

La Sezione Palermo Centro della Lega Navale Italiana, ha partecipato con ben otto atleti disabili oltre a istruttori, accompagnatori e trasferendo le Hansa della propria flotta in Toscana a bordo delle navi della Compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci che ha voluto sostenere il Team dal nome “GNV - LNI PA”. Il CICO ha rappresentato una tappa fondamentale nel percorso formativo degli atleti siciliani che hanno potuto competere con gli altri atleti italiani in vista e preparazione del Campionato del Mondo 2021 che, per la prima volta sarà organizzato in Italia, nel Meridione, dalla Lega Navale Italiana - Sezione Palermo Centro su delega della Federazione Italiana Vela, di concerto con la Classe Nazionale ed internazionale Hansa 303 nonché il Comitato Paralimpico Italiano.

 Le regate sono state caratterizzate da condizioni davvero impegnative: nei primi due giorni con onda formata e vento fino a 22 nodi mentre le ultime due giornate sono state caratterizzate da vento leggero che ha permesso al TEAM GNV LNI PA di sfruttare la propria tecnica. Al termine dell’importante campionato il Team siciliano GNV-LNI PA ha portato a casa due podi raggiunti da Beppe TISCI nel terzo singolo assoluto e Carmelo FORASTIERI terzo singolo parasailing nonché un settimo posto raggiunto nel doppio parasailing dagli atleti Gianluca CAPONE – Claudia Di MICELI.

 

 

Ottime prestazione nonostante alcuni imprevisti all'attrezzatura delle imbarcazioni che ne hanno compromesso il risultato in classifica per il doppio formato da Carlo LO BIUNDO - Ermanno FERRIGNO e per Giuseppe DI SALVO e Carlo BRUNO nel singolo. Il progetto Hansa, come tutti gli altri progetti della Sezione è nato dalla consapevolezza che lo sport della vela è un importante mezzo per l’integrazione consentendo a persone con difficoltà di diventare “protagonisti” di un percorso di crescita personale e sportivo. Ma oltre alla volontà dei dirigenti e volontari Lega, il progetto non sarebbe stato possibile senza il supporto fondamentale della compagnia navale GNV che ha fortemente creduto nel progetto della Lega Navale Italiana.

Per chi ancora non lo sapesse, il Kiteboard sarà una nuova disciplina olimpica all’edizione di Parigi 2024 e l’interesse per questo sport non fa che aumentare. E in Italia ci sono già atleti che promettono bene. All’Europeo Formula Kite in Polonia, infatti, la vela azzurra ha ottenuto una medaglia di bronzo Under 17 grazie a Riccardo Pianosi.


Per quanto riguarda la classifica assoluta maschile ha vinto il francese Axel Mazella seguito dal connazionale Maxime Nocher e l’inglese Connor Bainbridge. In campo femminile assoluto vittoria per la polacca Julia Damasiewicz, argento della britannica Ellie Aldridge e bronzo per l’altra polacca Magdalena Woyciechowska. “Sono contento, sono riuscito a fare il mio lavoro e dimostrare di essere il migliore mantenendo il mio titolo di campione europeo” ha commentato Axel Mazella.


I risultati degli altri atleti italiani presenti sono: 15° posto nella classifica assoluta maschile per il romagnolo Marco Calbucci (H20 Riccione), 21° Lorenzo Boschetti (CV Portocivitanova).


Nella classifica assoluta femminile 16° posto per la bolognese Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari), che sfiora il bronzo Under 19 chiudendo al 4° posto di categoria; 22° per Maggie Pescetto (YC Italiano).


La giornata conclusiva dei Campionati Europei Individuali Formula Kite 2020 ha visto un nuovo formato, introdotto negli ANOC World Beach Games 2019 in Qatar con l'obiettivo di garantire che il concorrente "primo al traguardo" nella gara finale sia la medaglia d'oro evitando l'ingiustizia di un "vincitore prende tutto" dopo un'intera settimana di gare.

 

 

Nello specchio acqueo del Porto di Molfetta si è disputato il 2° Trofeo del Sole-Memorial Marta Veneziano, una competizione sportivo-remiera su bilancella a 10 vogatori più timoniere, organizzata dall’I.I.S.S. A. Vespucci e dalla Lega Navale Italiana di Molfetta.

La gara ha visto in acqua gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Molfetta Fornari, Da Vinci, Ferraris, Vespucci, Spinelli di Giovinazzo, Cafiero di Barletta, Caracciolo di Bari, Caboto di Gaeta e Pira di Siniscola (Sardegna).

La manifestazione – patrocinata dal Comune di Molfetta, dalla Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso e dalla Federazione Italiana Cronometristi – quest’anno si inserisce nei festeggiamenti per i 100 anni di vita dell’Istituto Vespucci.

Il Trofeo nasce per ricordare la prof.ssa Marta Veneziano, prematuramente scomparsa, che aveva avvicinato i giovani del Tecnico Nautico a questo sport con radici nella tradizione marinara molfettese.

La banchina Seminario ha fatto da scenario ad una bellissima giornata di sport, di mare e di sole.

Vincitori di questa edizione gli studenti del Tecnico Nautico Vespucci di Molfetta, seguiti in seconda posizione dal Nautico Caracciolo di Bari e in terza dal Ferraris.

Per la gara femminile, al primo posto le studentesse del Cafiero di Barletta, seguite dal Fornari in seconda posizione e dal Classico Da vinci in terza posizione.