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Lo scorso 5 luglio, nella sede della Sezione della Lega Navale di Matera, è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra la Lega Navale Italiana e l’Università degli Studi della Basilicata. Al centro dell’accordo, firmato dal Presidente Nazionale della L.N.I., Ammiraglio Donato Marzano e dal Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Unibas, Professor Michele Greco, la realizzazione di una collaborazione didattico-scientifica su temi di interesse comune, con particolare riferimento all’ambito marittimo e all’uso consapevole della risorsa idrica.

Le parti, condividendo la necessità di promuovere la “cultura del mare” verso l’opinione pubblica, convengono sull’opportunità di fornire il proprio contributo allo sviluppo di una politica di informazione e di formazione nelle diverse aree di comune interesse, nonché di realizzare partenariati strategici nei campi della ricerca e dell’innovazione sulla sicurezza marittima, sulla tutela della biodiversità e sulla salvaguardia del patrimonio marittimo.

Nella comune consapevolezza della necessità di una sempre maggiore valorizzazione della dimensione marittima del territorio, L.N.I. e Unibas intendono, in particolare, sviluppare iniziative di natura culturale, sportiva e ambientale per favorire il pieno coinvolgimento del mondo giovanile studentesco nella pratica degli sport nautici e nella partecipazione ad iniziative di volontariato ambientale e di nautica solidale.

La Lega Navale Italiana, attraverso il contributo fattivo delle Sezioni e dei soci sul territorio, intravede nella cooperazione con l’Università della Basilicata un’opportunità di crescita umana e professionale, base essenziale per una sempre maggiore integrazione a livello locale tra società civile e associazionismo.

 “Da sempre la Lega Navale promuove con gli Atenei rapporti di collaborazione stabili e duraturi, riconoscendo nelle partnership con le Università lo strumento ideale per tutte le iniziative a tutela dell'ambiente marino e marittimo inteso come aspetto imprescindibile a livello culturale, sociale, geopolitico dal quale dipende la prosperità nazionale”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano. “Per questo sono particolarmente orgoglioso di questo accordo che offre opportunità di collaborazione importanti con un partner prestigioso che condivide i nostri scopi ed i nostri ideali”, ha concluso l’Ammiraglio Marzano.

“Questo accordo – ha spiegato il Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Università degli studi della Basilicata, Prof. Michele Greco – nasce dal rapporto tra il gruppo di ricerca di Ingegneria marittima, della Scuola di Ingegneria dell’Unibas, e i rappresentanti della sezione lucana della Lega Navale Italiana, per le attività relative alle aree costiere ioniche lucane, in particolare sull’inquinamento delle acque marino costiere da micro e macro-plastiche, sulla tutela ambientale marittima in genere, e sulle dinamiche erosive della costa. L’obiettivo, più in generale, è di promuovere la ‘cultura del mare’ e fornire un contributo allo sviluppo di una politica d’informazione e formazione mirata a una vera e propria rivalutazione del ruolo della dimensione marittima e della ‘blu economy’ nella nostra regione”.

 

 

Al TG5 l’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della Lega Navale Italiana. Il servizio è andato in onda nell’edizione del mattino di domenica 26 giugno.

Per ricordare questo importante traguardo è stato organizzato un concerto di beneficenza con la Banda Musicale della Marina Militare. Una serata all’insegna dello sport, della nautica solidale e dell’ambiente, pilastri da sempre al centro della missione della LNI, con la presenza di molti ospiti e autorità istituzionali. 

 

Per l’occasione è stata avviata una raccolta fondi per l’acquisto di barche Hansa 303, imbarcazioni che consentono di andare a vela anche a persone con gravi disabilità. È possibile contribuire con una donazione a

IBAN: IT201 08327 03231 00000000 5436

Intestato a: Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia

 

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Si è conclusa ieri nel suggestivo porto Vecchio di Marsiglia l’iniziativa dedicata alla conoscenza e alla ricerca scientifica sulle malattie rare “Issiamo le vele! Vento in poppa per la ricerca #Thinkrare”. Per l’occasione è stata organizzata una diretta web con i protagonisti della regata, Mario Santini, chirurgo toracico dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Rosario Gracco, imprenditore tessile, soci della Delegazione della Lega navale di Torre Annunziata (Na), la Delegazione della Lega Navale di Torre Annunziata rappresentata dalla Presidente Antonella Giglio e i rappresentanti della Direzione Generale per la Tutela della Salute e del Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania.

Le due barche a vela, condotte in solitario sono arrivate a destinazione e l’obiettivo è stato raggiunto: in ogni tappa, grazie alla distribuzione di materiale informativo e al coinvolgimento delle diverse Sezioni della Lega Navale Italiana, i due velisti hanno promosso la conoscenza delle malattie rare, la diagnosi precoce e la terapia adeguata sensibilizzando sull’eventuale presenza di campanelli di allarme (storia familiare, sviluppo psicomotorio, sintomi e segni) che, se presenti in concomitanza nel quadro clinico di un paziente, possono condurre al sospetto di una patologia rara.

L’Ammiraglio Luciano Magnanelli, Vicepresidente della Lega Navale Italiana, ha portato saluti del Presidente Nazionale LNI, Amm. Donato Marzano e anche i saluti dei 50mila soci che idealmente, e alcuni anche fattivamente, hanno partecipato alla riuscita della manifestazione. “La scelta della Delegazione della Lega navale di Torre Annunziata è stata coraggiosa e vincente trasformando l’impresa nautica di due nostri soci e valenti marinai in una navigazione ideale attraverso le eccellenze messe in campo dalle varie regioni nel campo delle malattie rare. Ecco quindi che i vari Centri di coordinamento delle malattie rare di Campania, Lazio, Toscana e Liguria si sono trasformati in altrettanti approdi virtuali toccati dalla navigazione dei nostri soci, dove ad ogni centro è stata data la possibilità di aggiungere il proprio contributo alla campagna informativa, di favorire la raccolta di idee e momenti di confronto, collaborazioni e nuovi slanci”.

Antonella Giglio, Presidente della Delegazione della Lega Navale di Torre Annunziata (NA), ha voluto ancora una volta ringraziare la Lega Navale Italiana e le sue numerose sezioni che hanno permesso ai due velisti di proseguire nella traversata in tutta sicurezza e nella piena accoglienza. “È andato tutto come avevamo immaginato. Sulle coste italiane siamo riusciti a coinvolgere quante più persone possibili tra le persone che in maniera silenziosa stanno combattendo delle battaglie personali e che magari, proprio grazie alle brochure dell’iniziativa, hanno avuto il coraggio di andare in ospedale stimolati dai messaggi e consigli utili. In questo modo abbiamo davvero raggiunto il nostro obiettivo: fare conoscere le malattie rare, sensibilizzare sulla diagnosi precoce e la terapia adeguata e sull’eventuale presenza di campanelli di allarme”.

DA UNA IDEA NASCE UNA STRAORDINARIA INIZIATIVA

L’idea dell’iniziativa è nata dai due velisti campani, Mario Santini e Rosario Gracco, Soci della Delegazione della Lega Navale di Torre Annunziata (Na) presieduta da Antonella Giglio che da subito li ha sostenuti. L’iniziativa, accolta dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute e dal Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, si è trasformata nel progetto “Issiamo le vele! Vento in poppa per la ricerca” #Thinkrare.

L’organizzazione logistica delle tappe nautiche è stata affidata alla Lega Navale Italiana che sostiene l'iniziativa della Delegazione Lega Navale di Torre Annunziata ed è stata supportata da Motore Sanità per l'organizzazione delle tappe istituzionali lungo il percorso con il contributo incondizionato di Amicus Therapeutics, Chiesi GRD, Takeda e Medisol. Hanno partecipano all’iniziativa anche i Coordinamenti Malattie Rare delle Regioni Toscana, Lazio e Liguria, in collaborazione con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli e l’Università di Marsiglia.

L’obiettivo della traversata è stata la distribuzione di materiale informativo sulle malattie rare in ogni tappa e la realizzazione di due borse di studio per un ricercatore dell’Università di Napoli e un ricercatore di Marsiglia affinché questo gemellaggio permetta di far confluire competenze e saperi per la ricerca di nuove cure per i malati rari.

In programma circa 20 tappe per raggiungere la meta finale, Marsiglia, tappe che le persone hanno potuto seguire sui social dedicati. I due velisti con le loro barche Over the wind e Daphne sono partiti il 6 giugno dal porto di Torre Annunziata (Na) e con grande forza ed entusiasmo sono arrivati a Marsiglia.

LE TAPPE PER FARE CONOSCERE LE MALATTIE RARE

Mario Santini e Rosario Gracco, Soci della Delegazione della Lega Navale di Torre Annunziata (NA) presieduta da Antonella Giglio, sono partiti dal Porto di Torre Annunziata il 6 giugno; hanno raggiunto l’isola di Procida dove sono stati accolti dalla Sezione Lega Navale di Procida. Poi sono ripartiti alla volta del porto di Gaeta, dove all’arrivo sono stati accolti dal Presidente della Sezione Lega Navale di Gaeta. Poi è stata la volta del porto di San Felice (Circeo): sono stati accolti dal Delegato allo Sport e hanno visitato la Sezione della Lega Navale. Le barche ormeggiate sono state ospitate dalla Cooperativa Circeo Primo.

Raggiunto poi il porto di Ostia, Santini e Gracco sono stati accolti dalla Presidente della Sezione Carola De Fazio e dal Presidente del 10° Municipio di Roma, il Dottor Falconi, con una festa sulle spiagge. Le imbarcazioni sono state ospitate dalla autorità portuale di Ostia nella persona del Direttore Alessandro Mei. Poi è stata la volta del porto di Santa Marinella dove ad accoglierli è stato il Presidente della Sezione, Luciano Marchetti.

Il 14 giugno il progetto “Issiamo le vele!” è stato presentato a Roma, in Senato, nel cuore delle istituzioni. Dalle coste laziali i due velisti sono poi ripartiti alla volta di Porto Ercole, la prima tappa toscana, dove sono stati accolti dal Vicepresidente della Sezione Lega Navale Monte Argentario, Valerio di Prisco. I due hanno continuato la rotta con le tappe alla Marina di Scarlino e alla Marina di San Vincenzo. Il 19 giugno sono arrivati al porto di Livorno, ci sono restati fino al 22 giugno e poi sono ripartiti per raggiungere i porti liguri. Al porto di Genova sono arrivati il 26 giugno e poi sono ripartiti alla volta del porto Vecchio di Marsiglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un grande concerto di beneficenza della Banda Musicale della Marina Militare per i 125 anni della Lega Navale Italiana. Una serata all’insegna della musica, ma anche dello sport, dell’inclusione sociale e dell’ambiente.

Questo è stato l’evento organizzato per i 125 anni del sodalizio nel Porto Turistico di Roma al Lido di Ostia, alla presenza di autorità civili e militari, atleti e personalità legate al mondo del mare, presidenti e soci della LNI.

Nel video, un riassunto della serata con le voci dei protagonisti.

 

C'è ancora tempo per partecipare alla raccolta fondi per l'acquisto di nuove imbarcazioni Hansa 303 per velisti con disabilità. Si può effettuare un bonifico su:

 

IBAN: IT201 08327 03231 00000000 5436

 

Intestato a: Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia

Domani, venerdì 8 luglio, la Sezione della Lega Navale di Lerici organizza un incontro con i protagonisti del progetto M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education), un’iniziativa di citizen science nata dal Centro Velico Caprera in collaborazione con One Ocean Foundation, per scoprire in 12 settimane di navigazione lo stato di salute del Mar Tirreno. 
 
Partito dalla Maddalena il 30 aprile, dopo aver già toccato diverse località costiere, l’8 luglio l’equipe di biologici e naturalisti del ONE, catamarano di 45 piedi, farà tappa a Lerici, dove, alle ore 17.45, sarà protagonista di un incontro organizzato dalla Sezione LNI di Lerici, in piazza Mottino, in cui verrà approfondito questo ambizioso progetto di tutela ambientale e come sta procedendo il viaggio. Nella sua navigazione per il Tirreno, ONE toccherà 23 Aree Marine protette e 2 zone di interesse, effettuando analisi, misurazioni e monitoraggi, valutandone lo stato di inquinamento e la biodiversità marina. 
 
“Siamo partiti da un’idea semplice – spiega Paolo Bordogna, vice presidente del Centro Velico Caprera – utilizzare il sistema di propulsione ecologico per eccellenza, il vento, per un progetto scientifico che mettesse al centro del proprio studio la salute del mare. E che lo facesse con il più basso impatto possibile. Per arrivare all’obiettivo, abbiamo unito la nostra competenza nell’arte marinaresca a quella scientifico-divulgativa di One Ocean Foundation”.
 
Progetto M.A.R.E. si avvale del patrocinio della Marina Militare e della Guardia Costiera, del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Sardegna e della Lega Navale Italiana.
 
“Onorato e felice – dichiara l’Amm. Roberto Camerini, Delegato della Lega Navale Italiana per la Regione Liguria – di dare il benvenuto nelle splendide acque della Liguria al catamarano ONE testimonial del progetto M.A.R.E. che, nel suo viaggio, si propone di evidenziare, a tutti noi, quali siano i pericoli per il Mediterraneo e di proporci delle soluzioni per aiutarlo che, in pratica, vuol dire aiutarci. Questa iniziativa è supportata dalla Lega Navale che da sempre è impegnata anche nella tutela dell’ambiente marino e di ciò ne sono testimoni gli accordi attivi a livello nazionale con ISPRA e a livello regionale con il CNR”. 
 
“La Lega Navale sez. di Lerici – spiega Maurizio Moglia, presidente della Lega Navale sez. di Lerici - è assieme ai suoi soci sempre in prima fila nel promuovere la tutela dell’ambiente marino appoggiando e divulgando iniziative come il progetto M.A.R.E. Siamo quindi davvero lieti di accogliere Catamarano ONE e il suo equipaggio per promuovere quest’importante iniziativa ambientale”. 
 
L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti. Per maggiori informazioni è possibile contattare la sede della Lega Navale sez. Lerici alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Foto: Simone Sabbietti - CVC

Domenica 12 giugno, in occasione della giornata conclusiva della Ocean Week organizzata a Milano da One Ocean Foundation, la Lega Navale Italiana ha sottoscritto la Charta Smeralda.

La Charta, presentata nel 2017, è un codice etico sviluppato da One Ocean Foundation con il proprio comitato scientifico. Il documento individua i principali problemi che minacciano la salute del mare (cambiamento climatico, acidificazione dell’acqua, perdita di biodiversità, inquinamento marino e sfruttamento eccessivo di risorse), definendo una serie di principi e iniziative rivolte ai singoli individui (12) e alle organizzazioni e aziende (8).

L’obiettivo della Charta è spronare i firmatari, quasi 7.000 ad oggi, ad assumere impegni concreti nella riduzione dell’inquinamento dei mari e nella messa in atto di buone pratiche che servano a tutelarli. Tra gli enti sottoscrittori, presente anche la Sezione LNI di Firenze e Prato e diversi partner della Lega Navale, tra cui: Federazione Italiana Vela e Centro Velico Caprera.

Presente alla firma della Charta Smeralda presso la sede milanese dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia il Direttore Generale della LNI, Contrammiraglio Gabriele Botrugno.

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