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Nella mattinata di sabato 20 agosto sei turisti sono stati soccorsi dal personale della Sezione LNI di Torre Colimena. L'operazione di salvataggio è partita a seguito della segnalazione di una bagnante che aveva visto un'imbarcazione rovesciata di fronte alla spiaggia vicina alla Palude del Conte (Porto Cesareo).

Il Presidente della Sezione LNI di Torre Colimena, Jonathan Tieni, dopo aver allertato la sala operativa della Guardia Costiera che ha assunto il coordinamento dell’operazione, con un gommone e accompagnato da un operatore della struttura si è subito portato nel punto segnalato, dove si trovava l’imbarcazione ormai prossima all’affondamento. I turisti sono stati tratti in salvo e condotti presso i locali della Sezione dove è stata fornita una prima assistenza: nonostante lo spavento per l'accaduto, nessuno dei turisti ha riportato traumi o ferite.

Si rivela ancora una volta fondamentale la concreta collaborazione tra la Capitaneria di Porto e Lega Navale Italiana che permette interventi di soccorso celeri e di messa in sicurezza dell’incolumità di bagnanti e diportisti fatta salva la responsabilità del coordinamento SAR della CP. Nella stagione estiva 2022, sono stati circa una ventina gli interventi cui ha preso parte la Sezione LNI di Torre Colimena sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Taranto e di Maruggio.

Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, ha espresso le sue congratulazioni al Presidente Tieni per l’intervento tempestivo del personale della Sezione di Torre Colimena. Il Presidente Marzano ha inoltre sottolineato come questo episodio dimostri ancora una volta l'importante funzione di presidio per la sicurezza in mare che la Lega Navale svolge grazie alle sue Sezioni.

Il supplemento al numero di agosto del Notiziario del Centro Studi e Tradizioni Nautiche è dedicato all'impresa sportiva di Agostino Straulino e Nicolò Rode, che nel 2022 compie 70 anni. Nel 1952, l'equipaggio dell'imbarcazione Merope riuscì a vincere i quattro massimi allori della Classe Internazionale Star: Olimpiade della Vela, Campionato del Mondo, Campionato d'Europa e Campionato Italiano.

La presentazione di questo speciale del Notiziario è a cura del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

"Personaggi come l'Ammiraglio Agostino Straulino sono destinati a restare nella leggenda e ad "incarnare" un'arte, una capacità straordinaria, una esperienza unica. Straulino fu ufficiale di Marina, eroe della seconda guerra mondiale dove si distinse tra gli assaltatori della Regia Marina ovvero le Forze Speciali di allora, comandante della nave scuola Amerigo Vespucci che condusse in mare come una Star facendole eseguire manovre impensabili per una Tall Ship, abile velista che conquistò la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 ma fu soprattutto un grande uomo di mare. "Devi sentire il mare, saper leggere sulla sua superficie il vento, sentire la tua barca. Solo così si può diventare marinaio", sosteneva l'Ammiraglio Straulino.

Le parole e le imprese di persone "al di fuori del comune" come Agostino Straulino sono di ispirazione e costituiscono un riferimento per le "persone comuni" come noi, per tutti gli amanti del mare ed in particolare per le donne e gli uomini della Lega Navale Italiana che mettono ogni giorno il mare al centro di tutte le attività legate allo sport, alla nautica solidale, alla tutela dell'ambiente marino e alla promozione della cultura del mare, i quattro pilastri della missione che la Lega Navale porta avanti da 125 anni.

Oggi come in passato, questi temi restano sfide delle importanti per un Paese a vocazione marittima come l'Italia che ha in persone al di fuori del comune come Agostino Straulino le radici della propria marittimità. Sono grato al Direttore Rastrelli per avergli voluto dedicare questo numero speciale di agosto."

 

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Il Centro Nautico Nazionale della Lega Navale Italiana di Ferrara - Lago delle Nazioni organizza da venerdì 16 a martedì 20 settembre 2022 dei corsi di vela per adulti (livello standard e avanzato) dedicati a chi intende avvicinarsi per la prima volta al mondo della vela, ma anche a quanti intendano continuare a migliorarsi e cercare nella pratica della vela nuovi stimoli. Cinque giorni intensi di vela, con brevi lezioni teoriche, tanta pratica in acqua per acquisire sicurezza e padronanza e imparare come navigare a vela.

La didattica proposta dal Centro Nautico LNI è attenta ai bisogni degli allievi ed è calibrata sulla loro età e sulla loro esperienza. Gli istruttori e tutto lo staff insegneranno ai partecipanti a conoscere il mare, il vento ed il meteo, a riconoscere i pericoli, le insidie e le norme di sicurezza per gestirli ma soprattutto ad avere consapevolezza della propria forza e delle proprie potenzialità.

L’imbarcazione che verrà adottata per la didattica, il Tridente 16, è una deriva velica di 5 metri le cui dimensioni e l’elevata stabilità garantiscono alle 4/5 persone di equipaggio le migliori condizioni per l’iniziazione alla vela in piena sicurezza.

 

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Lo scorso 12 agosto sono iniziati al Lago Maggiore gli allenamenti dei ragazzi e del team di “CON-TATTO Vela”. Il progetto, patrocinato dalla Lega Navale Italiana, nasce da una iniziativa del Rotary International Distretto 2031 (Piemonte Nord Ovest e Valle d’Aosta) con la ASL Città di Torino per realizzare un percorso scientifico, abilitativo e sportivo destinato a 12 ragazzi con disturbo dello spettro dell’autistico (ASD).

 “CON-TATTO Vela” vede coinvolti diversi professionisti nel settore medico, educativo, sportivo e tecnico velico. Lo staff tecnico è composto esclusivamente da tecnici federali coordinati da Michele Clemente, già presidente del Rotary Club Borgomanero Arona, appassionato velista e socio della Sezione LNI di Arona. Il coordinamento tecnico e scientifico è seguito dal dott. Roberto Keller, Direttore del Centro Regionale Piemonte per il Disturbo dello Spettro Autistico in età adulta, mentre la preparazione atletica dei ragazzi è curata dal dott. Fabio Ardizzone. Agli allievi verranno trasmesse nozioni di tecniche di vela, meteo, cartografia, nozioni di educazione ambientale e rispetto delle acque con interventi di ricercatori del CNR ed etica marinara con Sergio Santi, già comandante della nave scuola Amerigo Vespucci.

Il progetto si articola in due fasi principali. La prima prevede 14 giornate di corso, iniziate il 23 luglio scorso, che termineranno il 27 maggio 2023 con una regata sul Lago Maggiore da Cannobio (VB) ad Arona (NO), che coinvolgerà i circoli velici presenti sulle coste lombarde e piemontesi. La seconda parte prevede un’attività formativa su Nave Italia che, partendo dalle coste liguri a fine maggio dell’anno prossimo approderà a Civitavecchia ad inizio giugno. Dopo un trasferimento a Roma, gli atleti, insieme all’intero staff, incontreranno le massime autorità politiche dello Stato. Il percorso formativo sarà monitorato e valutato dallo staff scientifico che, in collaborazione con il coordinatore tecnico, effettueranno i necessari adeguamenti didattici personalizzati in funzione delle risposte comportamentali dei singoli partecipanti al corso.

Il risultato di questa esperienza formativa prevede la realizzazione di pubblicazioni scientifiche e di materiale didattico per la formazione e l’aggiornamento degli istruttori e dei dirigenti.

Una stagione di successo per i corsi nautici estivi della Lega Navale Italiana. Quest'estate oltre 1100 giovani allievi tra gli 8 e i 16 anni hanno potuto vivere 10 giorni di sport, divertimento e formazione a contatto con la natura, grazie alla professionalità degli istruttori e del personale LNI nei tre Centri Nautici Nazionali di Sabaudia, Ferrara - Lago delle Nazioni e Taranto.

Inoltre, tra di loro, 69 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, in possesso di particolari competenze e abilità legate alla frequenza di corsi precedenti, si sono formati come aiuto istruttore. Questa qualifica consentirà di collaborare e fare esperienza al fianco degli istruttori presso i Centri Nautici Nazionali e le Sezioni della Lega Navale Italiana presenti su tutto il territorio nazionale.

"La LNI continua ad investire risorse umane e finanziarie nell’avvicinamento dei giovani al mare ed agli sport nautici nei tre nostri Centri Nautici di Taranto, Sabaudia e Lago delle Nazioni ai quali si aggiungerà presto quello del Lago di Santa Croce-Belluno. Ho apprezzato di persona lo splendido lavoro che i nostri istruttori svolgono con competenza e passione,  mirato non solo a formare dei futuri velisti, canottieri, canoisti ma dei marinai a tutto tondo che imparano a conoscere, rispettare e proteggere il mare. Parallelamente i nostri giovani atleti si stanno imponendo in tante competizioni nazionali ed internazionali", ha affermato il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano.

Attraverso una collaborazione tra Lega Navale Italiana, ENEA, Sapienza Università di Roma e le aziende fornitrici Arco FC e Linde Gas, è stato realizzato un natante a vela, cabinato, prototipale con propulsione elettrica a zero emissioni, "Futura". La novità risiede nella generazione elettrica per la movimentazione in porto e in navigazione in assenza di vento della barca da circa 6 metri.

Una cella a combustibile da 1 kW dell'azienda italiana italiana Arco FC trasforma l'idrogeno contenuto in una bombola user-friendly pronta all'uso - in modalità vuoto-a-rendere, fornita dalla Linde Gas Italia - in energia elettrica.Il generatore elettrico a cella a combustibile si accoppia a una batteria di bordo per garantire maggiore autonomia in navigazione.

Il lavoro di sperimentazione è stato supervisionato dalla Sapienza Università di Roma e dall'ENEA. La Lega Navale Italiana e l'ENEA si sono occupati della messa a punto della cella a combustibile, dell'approvvigionamento, della gestione in sicurezza dell'idrogeno e dell'integrazione dei componenti elettrici a bordo. Con una bombola contenente circa 400 gr di idrogeno si riesce ad ottenere una media di esercizio pari a circa 5 ore di autonomia, con questo assetto di imbarcazione e profilo di navigazione.

Per la navigazione in acque interne o in aree protette spesso è consentita solo la propulsione elettrica, ma si prevede che anche a mare ci sarà sempre più richiesta di propulsione a zero emissioni. Per questo il prototipo ENEA-LNI si chiama "Futura". La prospettiva è quella di replicare tale primo esempio di ibridizzazione elettrica-idrogeno in altre tipologie con stazza maggiore sia per natanti che per imbarcazioni da diporto. Una cella a combustibile (fuel cell) può generare elettricità a zero emissioni anche da gas naturale liquido (GNL), biocombustibili e ammoniaca, quindi le potenzialità di questa tecnologia consentono di esplorare tutte le alternative per la navigazione del futuro anche in ambito marittimo mercantile.

La "Futura" è stata varata il 20 giugno ed ha consentito la stesura di una tesi di laurea sulla realizzazione del prototipo e la caratterizzazione del sistema propulsivo durante i diversi profili di navigazione. Il laureando della Sapienza Università di Roma, Simone Bonanni, ha presentato i risultati nella sessione di laurea tenutasi lo scorso 19 luglio.