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Una giornata significativa per il mondo della vela e per la promozione della cultura e dei valori del mare. Il 24 novembre è stata intitolata a Carlo Rolandi la sala conferenze dell’Accademia dell’Alto Mare, centro culturale per la diffusione delle tradizioni marinare nato dalla sinergia tra la Sezione della Lega Navale Italiana di Napoli e la Marina Militare.

“Una bella giornata di mare, di sport e di valori marittimi. Carlo Rolandi era un uomo di mare vero e un aggregatore di capacità sportive e dirigenziali. L’auspicio è quello che la sua opera si tramandi alle giovani generazioni”, ha dichiarato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Amm. Donato Marzano che ha tenuto un intervento sulla figura di Rolandi, socio della LNI e tra i fondatori nel 1998 del Centro Studi Tradizioni Nautiche (CSTN) della Lega Navale Italiana che oggi ne conserva il patrimonio librario e i trofei conquistati nel corso di una lunga carriera. “Una manifestazione di successo che ha celebrato un grande uomo, velista e dirigente”, ha ricordato il Direttore del CSTN Paolo Rastrelli: “Qui conserviamo tutto quello che lui ha raccolto per anni con grande meticolosità e ci sentiamo i cultori di questo importante patrimonio”. Presenti alla cerimonia i figli Adele e Luigi Rolandi, che hanno parlato dell’impegno del padre nella promozione della cultura nautica e delle tradizioni marinaresche: “Tornare qui e ritrovare i suoi libri, i suoi trofei e la sua scrivania è fonte di grande emozione. Papà ha voluto che tutto il suo operato sulla vela fosse conservato qui al Centro Studi”.

Carlo Rolandi (1926-2020) è stato protagonista di un secolo di storia del mare e della vela a livello nazionale e internazionale. Da atleta ha collezionato due titoli di campione d’Europa e la partecipazione a nove Olimpiadi. Nel corso dell’evento è stata ricordata la sua amicizia, ma anche la rivalità, con Agostino Straulino, di cui è stato prodiere con la Star ai giochi olimpici di Roma 1960 con le regate disputate nella sua città natale, Napoli, sfiorando il podio e classificandosi al quarto posto. Per 16 anni è stato nel Consiglio Direttivo della Federazione Mondiale della Vela e ai giochi olimpici di Los Angeles 1984, Seul 1988 e Barcellona 1992 è stato componente della Giuria Internazionale. Entrato molto giovane nel Consiglio Federale della Federazione Italiana Vela, Rolandi ne è stato prima Vicepresidente (1977-1980) e poi Presidente fino al 1988. “Per noi come Federazione è stata una figura di riferimento, con diversi ruoli: atleta di alto livello, giudice internazionale, dirigente e presidente federale per due mandati nonché presidente onorario. Siamo grati alla Lega Navale e alla Marina Militare per questo importante riconoscimento a Carlo Rolandi”, ha dichiarato il Vicepresidente della FIV, Giuseppe D’Amico.

Numerose le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni legate al mondo della vela, delle federazioni sportive e dei maggiori circoli partenopei, di cui Rolandi era socio e instancabile animatore, che hanno portato la loro testimonianza e partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa a lui dedicata.

Ritorna, dal 3 dicembre, la rassegna culturale “Uomini e Navi”, giunta quest'anno alla quindicesima edizione. Il ciclo di incontri è organizzato dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Chiavari-Lavagna e patrocinato dalla Presidenza Nazionale LNI e dal Comune di Chiavari, con la collaborazione di Marina di Chiavari e di numerosi partner locali.

Anche quest’anno “Uomini e Navi” si avvale del gemellaggio con il Centro Studi Tradizioni Nautiche, istituzione culturale della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana con sede a Napoli riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela quale ente culturale di interesse federale. Gli appuntamenti – nove in tutto – si svolgeranno al porto turistico di Chiavari, box numero 51, il sabato alle ore 17. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Di seguito il programma completo della rassegna:

 

Sabato 3 dicembre 2022 ore 17

Corallo. L’oro rosso tra mito, storia e leggenda, a cura di Giorgio Getto Viarengo, storico.

Raccontare il corallo per ripercorrere secoli di storia del nostro territorio, quando la pesca dell’oro rosso segnava uno dei dominii del Mediterraneo. Un segno di protezione contro la peste, sino a diventare amuleto nella sacra immagine della patrona di Chiavari.

Sabato 17 dicembre 2022 ore 17

I cetacei del Mar mediterraneo: specie dominanti e hot spot di biodiversità, a cura di Guido Gnone, biologo marino, coordinatore scientifico Acquario di Genova e responsabile INTERCET

La diversità di cetacei nel Mar Mediterraneo è relativamente bassa se confrontata con quella dell’Oceano Atlantico. Esistono tuttavia alcuni zone, come il Mare di Alboran o la porzione settentrionale del bacino occidentale, che include il Santuario Pelagos, dove la diversità di specie è significativamente maggiore, veri e propri hot-spot di biodiversità da preservare. Ma quali sono i fattori che favoriscono questa diversità di specie? Cercheremo di scoprirlo insieme.

Sabato 14 gennaio 2023 ore 17

Da liquido a rigassificato: l’alternativa del trasporto marittimo per le forniture di gas naturale. Opportunità e interrogativi, a cura di Flavio Bertini

Uno sguardo sullo scenario attuale degli approvvigionamenti energetici di gas naturale attraverso la via marittima, dalle navi gassiere ai terminali di rigassificazione. La situazione italiana, tra necessità e timori, prospettivi e dubbi.

Sabato 21 gennaio 2023 ore 17

Come si studia la migrazione degli uccelli? Dal metodo classico alle nuove tecnologie, a cura di Federica Bisanti – LIPU Tigullio

La migrazione degli uccelli è un fenomeno che gli uomini hanno studiato fin dall’antichità, pensando di poter leggere il futuro del mondo nel loro volo, nella forma degli stormi, nella loro direzione. Oggi gli scienziati studiano le grandi migrazioni degli uccelli per capire il destino del nostro pianeta e per raccogliere importanti dati sui cambiamenti climatici e altre problematiche ambientali.

Sabato 28 gennaio 2022 ore 17

Mai dire GPS a cura dell’ammiraglio Roberto Cervino, introduce Enzo Gaggero

Con questa chiacchierata Cervino vorrebbe che i presenti facessero mente locale come il GPS. a volte. può essere pericoloso se usato non correttamente Dopo una breve storia del sistema, e alcuni brevi paragoni con il sistema Galileo, racconterà alcuni casi vissuti durante la sua attività nella Marina Militare dove l’uso del GPS avrebbe potuto creare qualche problema.

Sabato 4 febbraio 2023 ore 17

Le barche che volano a cura di Michele Priolo, ingegnere aerospaziale

Un nuovo modo di navigare utilizzando la fisica idro-dinamica per sostenere le barche in luogo del tradizionale dislocamento sta inserendosi nel mondo delle grandi competizioni. Il fattore dominante è rappresentato dalla resistenza all’avanzamento che consente velocità impensabili da raggiungere con barche in immersione. La relazione analizza il comportamento delle due filosofie e i risultati ottenuti con il C75.

Sabato 11 febbraio 2023 ore 17

Tra le parole e il sale poesie di Paolo Castagnola, Stefano Termanini Editore

Una piccola, preziosa edizione di poesie dedicate al mare e ambientato in Liguria. Non potrebbe esistere senza la Riviera di levante, un percorso che si alimenta tra terra e mare. Fotografia di Roberto Orlando (La Repubblica)

Sabato 18 febbraio 2023 ore 17

La scoperta del banco di Ulisse con Andreino Croce

Il piacere del ritrovamento delle due montagne batiali Ulisse e Penelope da parte di Andreino Croce e Claudio Copello negli Anni Settanta. Una scoperta non casuale nel Golfo di Genova, nata grazie ad una bellissima intuizione e frutto di ricerche meticolose durate tre anni , che hanno rivoluzionato il mondo della pesca locale e non solo, oggetto di recenti studi universitari di biologia marina.

Sabato 25 febbraio 2023 ore 17

Le onde anomale lungo le coste orientali del Sud Africa con il comandante Antonio Raggi

Il comandante racconterà i fenomeni marini che per quanto rari terrorizzano chi va per mare. La genesi della formazione delle onde anomale lungo le coste sud orientali del Sud Africa.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Lega Navale Italiana si schiera ancora una volta contro ogni forma di violenza sulle donne.

L’Associazione tutta è da sempre a fianco delle vittime e anche quest’anno sono numerose le iniziative organizzate dalle Sezioni e Delegazioni della LNI su tutto il territorio nazionale per “cambiare rotta” a livello culturale e ribadire con fermezza la condanna di “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne", come riportato nella risoluzione delle Nazioni Unite (54/134) del 17 dicembre 1999 che istituisce la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

L’Assemblea Generale dell’ONU ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza in memoria del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, attiviste politiche massacrate per ordine del dittatore dominicano Rafael Leónidas Trujillo.

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, data in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e la Convenzione sui diritti dell'infanzia (1989), quest’ultima ratificata dall’Italia nel 1991.

La Convenzione rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.

Da 125 anni la Lega Navale Italiana mette al centro del proprio impegno i bambini e gli adolescenti attraverso attività di formazione e avvicinamento al mare rivolte a tutti, con particolare attenzione alla promozione dell’inclusione sociale, all’abbattimento delle barriere fisiche e culturali e al rispetto dell’ambiente naturale. Grazie ai suoi Centri Nautici Nazionali, alle Basi Nautiche e alle Sezioni e Delegazioni, alla collaborazione con scuole, università, enti e federazioni, la LNI si impegna ogni anno a formare migliaia di giovani marinai che diventino, prima che bravi atleti o esperti nautici, degli appassionati di mare e delle persone solidali e rispettose nei confronti del prossimo e paladini nella salvaguardia ambientale, soggetti attivi che possano concretamente contribuire in futuro ad una società più inclusiva e sostenibile.

Per consentire a tutti i bambini e adolescenti di vivere appieno il mare, a prescindere dalle condizioni di disagio sociale o economico o da forme di disabilità sensoriale, motoria, intellettiva o psichica, la Lega Navale Italiana è impegnata a portare avanti numerose iniziative a diversi livelli:

  • Lo scorso aprile è stato rinnovato l’accordo di collaborazione con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità per promuovere e attivare percorsi di inclusione e formazione sui mestieri del mare con i minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Quest'anno la Presidenza Nazionale della LNI ha erogato 12 borse di supporto all’attività agonistica ai giovani che si sono distinti per meriti sportivi;
  • Quasi 1200 bambini e ragazzi hanno partecipato ai corsi estivi nei Centri Nautici Nazionali LNI di Ferrara-Lago delle Nazioni, Sabaudia e Taranto (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Migliaia di ragazzi hanno frequentato i corsi delle scuole di vela, canoa e canottaggio presso le 259 Sezioni e Delegazioni distribuite lungo tutto il territorio nazionale;
  • Numerosi progetti di nautica solidale con imbarcazioni classe Hansa 303 rivolti a bambini e ragazzi con disabilità sono stati avviati con successo in diverse strutture periferiche in tutta Italia (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Decine di bambini e adolescenti provenienti dall’Ucraina sono stati accolti in questi mesi nelle nostre Basi Nautiche e hanno potuto svolgere gratuitamente attività sportive;
  • È stato avviato un progetto sperimentale dal Centro Nautico Nazionale di Taranto tra la LNI e l’Associazione S.I.M.BA. ODV per un mare accessibile a bambini e ragazzi con malattie oncologiche (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU').

Fatti concreti ma molto resta da fare.

 

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Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Amm. Donato Marzano ha presenziato stamani all’incontro dei rappresentanti dei Propeller Clubs italiani, ospitato nella sede del Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare a Roma.

Per l’occasione il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Enrico Credendino ha portato il suo saluto ai convenuti. Il Presidente Nazionale dei Propeller Clubs Avv. Umberto Masucci ha aperto l’incontro ringraziando per la collaborazione la Marina Militare, i partner presenti e tutti gli associati. Alessandro Panaro del Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm) ha tenuto una relazione sulle questioni dello shipping, cui sono seguiti gli interventi dei rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale, di Assonautica, Assarmatori, Assoporti, Assiterminal e Federagenti. Il Comandante in Capo della Squadra Navale Amm. Aurelio de Carolis ha illustrato nella sua relazione l’organizzazione e i compiti del CINCNAV e accompagnato gli ospiti in visita alla sede.

Un’occasione di confronto e approfondimento sulle problematiche e gli scenari che riguardano la blue economy e i commerci marittimi e un incontro teso a rafforzare le sinergie tra la Lega Navale Italiana, la Forza Armata e il cluster marittimo nazionale in vista di ulteriori future collaborazioni che abbiano al centro la valorizzazione del mare.

La Lega Navale Italiana tutta piange la prematura scomparsa del Presidente della Sezione LNI di Reggio Calabria Sud Francesco Attisani, venuto a mancare il 19 novembre.

Uomo di mare che ha navigato sempre cercando di tenere dritta la barra, così soci e amici ne ricordano con affetto l’eredità e la condivisione di tante belle esperienze vissute insieme.

Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Donato Marzano si unisce al cordoglio dei soci ed esprime le sue personali condoglianze alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari.

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