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Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, data in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e la Convenzione sui diritti dell'infanzia (1989), quest’ultima ratificata dall’Italia nel 1991.

La Convenzione rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.

Da 125 anni la Lega Navale Italiana mette al centro del proprio impegno i bambini e gli adolescenti attraverso attività di formazione e avvicinamento al mare rivolte a tutti, con particolare attenzione alla promozione dell’inclusione sociale, all’abbattimento delle barriere fisiche e culturali e al rispetto dell’ambiente naturale. Grazie ai suoi Centri Nautici Nazionali, alle Basi Nautiche e alle Sezioni e Delegazioni, alla collaborazione con scuole, università, enti e federazioni, la LNI si impegna ogni anno a formare migliaia di giovani marinai che diventino, prima che bravi atleti o esperti nautici, degli appassionati di mare e delle persone solidali e rispettose nei confronti del prossimo e paladini nella salvaguardia ambientale, soggetti attivi che possano concretamente contribuire in futuro ad una società più inclusiva e sostenibile.

Per consentire a tutti i bambini e adolescenti di vivere appieno il mare, a prescindere dalle condizioni di disagio sociale o economico o da forme di disabilità sensoriale, motoria, intellettiva o psichica, la Lega Navale Italiana è impegnata a portare avanti numerose iniziative a diversi livelli:

  • Lo scorso aprile è stato rinnovato l’accordo di collaborazione con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità per promuovere e attivare percorsi di inclusione e formazione sui mestieri del mare con i minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Quest'anno la Presidenza Nazionale della LNI ha erogato 12 borse di supporto all’attività agonistica ai giovani che si sono distinti per meriti sportivi;
  • Quasi 1200 bambini e ragazzi hanno partecipato ai corsi estivi nei Centri Nautici Nazionali LNI di Ferrara-Lago delle Nazioni, Sabaudia e Taranto (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Migliaia di ragazzi hanno frequentato i corsi delle scuole di vela, canoa e canottaggio presso le 259 Sezioni e Delegazioni distribuite lungo tutto il territorio nazionale;
  • Numerosi progetti di nautica solidale con imbarcazioni classe Hansa 303 rivolti a bambini e ragazzi con disabilità sono stati avviati con successo in diverse strutture periferiche in tutta Italia (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU');
  • Decine di bambini e adolescenti provenienti dall’Ucraina sono stati accolti in questi mesi nelle nostre Basi Nautiche e hanno potuto svolgere gratuitamente attività sportive;
  • È stato avviato un progetto sperimentale dal Centro Nautico Nazionale di Taranto tra la LNI e l’Associazione S.I.M.BA. ODV per un mare accessibile a bambini e ragazzi con malattie oncologiche (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU').

Fatti concreti ma molto resta da fare.

 

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Il 5 ottobre scorso, presso il Circolo Canottieri Aniene a Roma, si è svolto il convegno “Un ponte per superare insieme le barriere. Persone al servizio delle persone” organizzato da Salvatore Cimmino, attivista e nuotatore da sempre in prima fila a sostegno dei diritti delle persone con disabilità.

L’incontro, moderato dal giornalista Gianluca Semprini, si è aperto con i saluti del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, del Presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, Luciano Buonfiglio e di Massimo Fabbricini, Presidente del Circolo Canottieri Aniene.

Salvatore Cimmino, in apertura del suo intervento (CLICCA QUI PER LEGGERLO INTEGRALMENTE), ha ringraziato i rappresentanti di autorità, associazioni e federazioni sportive presenti che lo hanno supportato nelle attività svolte nel corso degli anni in favore dei soggetti che convivono con una disabilità e delle persone che li assistono. “Siete presidi imprescindibili di sicurezza, legalità e fratellanza”, ha affermato Cimmino, che è passato in seguito ad illustrare i diversi aspetti della sua proposta di legge sull’equiparazione degli infortuni nella vita a quelli sul lavoro, con l’obiettivo di estendere anche agli invalidi civili la possibilità di usufruire delle tecnologie e delle cure più avanzate erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, secondo quanto stabilito dalla Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ratificata dal Parlamento italiano nel 2009. “Ridurre le disuguaglianze e potenziare la giustizia sociale non vuol dire diventare tutti uguali, ma vuol dire avere la libertà di essere diversi”, ha concluso Cimmino.

Sono intervenuti al convegno Fabrizio Marignetti, Docente di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Stefano De Lillo, Vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Dario Capotorto, Docente di Diritto Amministrativo all’Università La Sapienza di Roma, Laura Campanacci, Segretaria dell’Associazione Mario Campanacci di Bologna, Luigi Tarani, Docente di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile all’Università La Sapienza di Roma, Carmen Di Penta, Direttrice generale dell’Associazione Marevivo e Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Ha portato un saluto finale il Presidente del CONI, Giovanni Malagò.

Per promuovere questa iniziativa e dare visibilità alle molte problematiche affrontate ogni giorno dalle persone con disabilità in Italia, Salvatore Cimmino scenderà nuovamente in acqua per la “Roma-Ostia a nuoto”, 19ª tappa del suo progetto “A nuoto nei mari del globo senza barriere e senza frontiere”. Domenica 9 ottobre, in occasione del Tevere Day, Cimmino nuoterà dal Ponte Duca di Aosta fino alla Sezione della Lega Navale Italiana di Ostia, affrontando la discesa del Tevere in un percorso di 55 chilometri.

“Salvatore Cimmino ha il merito di mettere il tema dell’inclusione sociale al centro delle sue iniziative. Molte delle nostre Sezioni, oltre 250 presenti su tutto il territorio nazionale, hanno aderito e sostenuto con grande stima e affetto l’impresa del Giro d’Italia a nuoto da Ventimiglia a Trieste. Come fatto nel 2021, la Lega Navale Italiana è di nuovo al fianco di Salvatore e supporta a livello organizzativo, tramite la Sezione LNI di Ostia, la tappa che si svolgerà il prossimo 9 ottobre. Per portare avanti un progetto di questo tipo, in favore dell’inclusione sociale e per l’eliminazione delle barriere fisiche e culturali, è necessario fare squadra con le istituzioni, le associazioni, le federazioni sportive e il mondo accademico. Questo impegno nel mettere a sistema le diverse competenze nella realizzazione di iniziative inclusive è ancora più importante oggi. Viviamo infatti un momento storico ed economico così difficile che l’attenzione a non lasciare indietro nessuno deve essere massima da parte di tutti. Cimmino, in questo senso, rappresenta un testimonial eccellente del modo di fare inclusione sociale e della capacità di aggregare diverse realtà per produrre un cambiamento positivo”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

 

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L’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura, e la Lega Navale Italiana hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per supportare l’attività dell’Associazione nella tutela dell'ambiente marino e delle acque interne oltre che la pratica del diporto e delle attività nautiche.

Elemento centrale dell’accordo, siglato dal Presidente Vicario dell’ICS Antonella Baldino e dal Presidente Nazionale della LNI, Amm. Donato Marzano, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, è il prodotto “Mutuo Light 2.0 - LNI” con il quale le strutture periferiche della Lega Navale Italiana, previa lettera di referenza della Presidenza Nazionale della LNI, potranno ricevere un finanziamento finalizzato all’acquisto di attrezzature sportive e per realizzare e ristrutturare impianti su tutto il territorio nazionale. L’importo massimo è pari a 60.000 euro, con durata da 2 a 7 anni.

 

La firma della Convenzione con la Lega Navale Italiana consente di attivare un nuovo strumento di collaborazione finalizzato alla valorizzazione del mare e delle attività nautiche. Il Protocollo d’Intesa rappresenta un contributo stimolante alla collaborazione con un Ente che da 125 anni si impegna nel diffondere il rispetto e la tutela delle acque marine lavorando a stretto contatto con i giovani per evidenziare l’importanza di una delle ricchezze del Paese.

FOTO: Istituto per il credito sportivo

 

 

 

È stata presentata ieri nell’Aula Magna della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto l’App NauticAttiva, realizzata dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con la collaborazione della Lega Navale Italiana, per la raccolta delle informazioni e segnalazioni in mare sul marine litter flottante, l’avvistamento di specie marine di interesse conservazionistico e il supporto ai programmi di monitoraggio nazionali.

Stefano Bronzini, rettore dell’Università di Bari Aldo Moro, oltre a manifestare grande soddisfazione per i risultati della collaborazione con la Lega Navale, ha auspicato che la collaborazione su un tema così attuale come la tutela dell’ambiente si possa estendere a un tessuto più ampio che coinvolga altri enti di ricerca e istituzioni per costruire un tempo migliore di quello attuale.

Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, dopo aver ringraziato il Magnifico Rettore, i ricercatori dell’Università di Bari che hanno sviluppato l’App e i soci delle Sezioni LNI coinvolte (Brindisi, Mola di Bari, Taranto, Trani), coordinate dal Delegato Regionale per la Puglia Andrea Retucci, ha evidenziato come l’App verrà utilizzata dalle strutture periferiche della Lega Navale. Il Presidente Marzano ha sottolineato di ritenere prioritario questo strumento con lo scopo di migliorare la conoscenza dello stato del mare per affrontare sia la problematica dei rifiuti che la salvaguardia della flora e della fauna marina.

L'applicazione NauticAttiva è stata realizzata all'interno della convenzione DISTEGEO (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e Lega Navale Italiana, finalizzata a favorire la collaborazione oltre che tra il DISTEGEO e la LNI, anche con ricercatori del Dipartimento di Biologia e di altri eventuali Dipartimenti di Didattica e Ricerca dell'Università degli Studi di Bari. Tale applicazione prevede finalità di comune interesse in merito ad attività di monitoraggio dell'habitat marino e costiero, con particolare riferimento all'individuazione di rifiuti, plastiche e fauna nel Mediterraneo.

L'idea progettuale di NauticAttiva nasce con un approccio di "Citizen Science", un approccio innovativo ed efficace basato sull'impegno nei processi scientifici di persone che non lavorano professionalmente nel relativo campo di studio. L'applicazione NauticAttiva permette di ottenere automaticamente la classificazione e la geolocalizzazione degli elementi individuati nelle immagini, in modo da poter gestire tali informazioni con sistemi informativi territoriali. Ciò permette di disporre di una notevole quantità di dati in breve tempo, al fine di poter affrontare problemi di interesse comune come inquinamento da rifiuti e plastiche e relativa interazione con gli ecosistemi.

 

È possibile scaricare l’app sugli store Android e iOS ed è disponibile una versione desktop: https://www.inaturalist.org/projects/nauticattiva

La Lega Navale Italiana ha supportato l’evento “La difesa del mare”, progetto sul Tema Internazionale BPW 2021-2024 - “New Actions Trough Cooperation”, elaborato dalla Sezione FIDAPA BPW ITALY della Spezia, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, ed il sostegno dell’Ufficio scolastico Regionale e delle Sezioni del Golfo della Lega Navale Italiana.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 1000 studenti, cittadini e numerose autorità interessati ad approfondire le tematiche legate alla marittimità in tutte le sue accezioni, dalla tutela ambientale alla sicurezza, dallo sviluppo sostenibile del porto agli sport dedicati al mare, senza dimenticare alcuni incontri di orientamento per scegliere le professioni legate al mare.

La complessa realizzazione dell’evento è stata resa possibile dalla partecipazione di Istituzioni, Enti, Associazioni, Istituti scolastici che in maniera sinergica hanno contribuito a costruire un ricco programma, declinato su tre giornate, offrendo ai giovani molti spunti per il loro futuro e per l’ambiente.

Lega Navale Italiana, oltre a concedere il patrocinio, ha contribuito con i soci della Sezione della Spezia all’organizzazione generale della manifestazione, ha realizzato, insieme alla sezione di Lerici, laboratori interattivi sulla marittimità e le professioni del mare.

Inoltre, il Delegato regionale LNI per la Liguria, Amm. Roberto Camerini, ha entusiasmato gli studenti con una relazione sulle funzioni, finalità e attività realizzate dalla Lega Navale Italiana sia a livello nazionale che locale.

 

 

Lunedì 29 agosto, in occasione del 31° anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa Nostra hanno celebrato una giornata di iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano.

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la VII edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. I bambini del quartiere Kalsa e gli educatori di Addiopizzo sono saliti a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale Italiana, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina. La traversata in barca è giunta fino all’area intitolata a Libero Grassi, presso Acqua dei Corsari.

In serata, presso il Nautoscopio a piazza Capitaneria di Porto, è stata inaugurata la mostra fotografica “Libero e Pina Grassi, tra famiglia, lavoro e impegno civile”. L’esposizione di istantanee ritrae una dimensione inedita di Libero Grassi e sua moglie Pina Maisano raccontata dalla famiglia Grassi in una cornice dove il mare resta il leitmotiv che unisce le storie dei suoi protagonisti.

Iniziative di grande valore simbolico per ricordare chi con coraggio, perdendo la vita, si è opposto alla mafia.

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