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Un viaggio di 20 giorni in 21 tappe, da Trapani a Gaeta, seguendo l’itinerario italiano della Rotta di Enea, il viaggio mitico dell’eroe troiano cantato da Virgilio e certificato nuovo itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Questa l’edizione 2022 della Crociera dei Valori - iniziativa patrocinata dalla Lega Navale Italiana - che è partita da Trapani il 6 agosto scorso con un’imbarcazione a vela e ha risalito le coste di Calabria, Basilicata e Campania per approdare a Gaeta presso la Base Nautica Flavio Gioia, percorrendo un tratto di mare e di coste di straordinaria importanza culturale ed archeologica, legato indissolubilmente al viaggio raccontato nell’Eneide di Virgilio.

Il progetto, realizzato dall’Associazione Rotta di Enea in collaborazione con Lega Navale Italiana, Vela Insieme, Slowfood, Associazione Albergatori dei Campi Flegrei e Campi Flegrei Active, è nato per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale italiano, l’amore per il Mediterraneo e invitare ad assaporare un turismo “lento”.

Prosegue l’impegno della Lega Navale Italiana in favore della nautica solidale e dell’accesso al mare per tutti. L’attività avviata a luglio presso il Centro Nautico Nazionale di Taranto è una prima iniziativa sperimentale in vista di una collaborazione più strutturata con S.I.M.BA. ODV (Sempre Insieme Per il Mondo dei Bambini), associazione nata a Taranto nel 2009 che si occupa, grazie al contributo di oltre 30 volontari, di sostenere e accogliere presso i reparti di Pediatria, Oncoematologia Pediatrica, Ortopedia, Microcitemia e Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, bambini e famiglie al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.

La partecipazione di bambini e adolescenti oncologici ai corsi di vela, organizzati dalla Lega Navale Italiana presso il Centro Nautico Nazionale di Taranto per decine di ragazze e ragazzi dagli 8 ai 16 anni in collaborazione con la Marina Militare, si inserisce nel più ampio progetto dell’associazione tarantina “Fai sport con SIMBA”, con il quale si incentiva l’attività fisica dei giovani sia durante che dopo la cura oncologica. L’importanza della pratica sportiva, della tutela del mare e della natura per la formazione personale – valori condivisi da LNI e SI.M.BA. ODV – diventa un aspetto ancora più rilevante in bambini e ragazzi oncologici che hanno dovuto affrontare un percorso di cura impegnativo e lunghi periodi di ospedalizzazione con conseguente allontanamento dalla comunità. L’attività sportiva in acqua, praticata a stretto contatto con la natura, può aiutare i giovani pazienti oncologici a superare quelle barriere che sono state create durante la malattia, favorendone la piena reintegrazione nella società.

“Ancora una volta la LNI tramite i tanti progetti portati avanti dalla Presidenza Nazionale e dalle nostre Sezioni consente a tutti di vivere il mare a prescindere da problematiche sanitarie e sociali, come è nella nostra missione da 125 anni”, afferma il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano. “Con un'eccellenza tarantina come SIMBA, a livello sperimentale con il nostro Centro Nautico di Taranto, abbiamo inserito due ex pazienti oncologici nell'attività sportiva nautica di una decina di intense giornate che da anni effettuiamo a Taranto, Sabaudia e Ferrara, ad integrazione del lavoro dei gruppi sportivi di vela, canoa e canottaggio delle nostre 260 strutture periferiche. A seguire struttureremo tali collaborazioni con tutti i nostri Centri Nautici ed ulteriori Associazioni”, conclude il Presidente Marzano.

“Siamo estremamente grati alla Lega Navale per quest’entusiasmante opportunità offerta ai piccoli pazienti oncologici per i quali una sana attività fisica assume un’importanza ancora più rilevante poiché attraverso lo sport i bambini possono raggiungere risultati importanti sotto forma di miglioramento dell’autostima, maggiore socializzazione e aumentata inclusione sociale. Auspichiamo che questa collaborazione si consolidi e prosegua nel tempo”, dichiara la Presidente di S.I.M.BA. ODV, Dott.ssa Deborah Cinquepalmi.

Lo scorso 12 agosto sono iniziati al Lago Maggiore gli allenamenti dei ragazzi e del team di “CON-TATTO Vela”. Il progetto, patrocinato dalla Lega Navale Italiana, nasce da una iniziativa del Rotary International Distretto 2031 (Piemonte Nord Ovest e Valle d’Aosta) con la ASL Città di Torino per realizzare un percorso scientifico, abilitativo e sportivo destinato a 12 ragazzi con disturbo dello spettro dell’autistico (ASD).

 “CON-TATTO Vela” vede coinvolti diversi professionisti nel settore medico, educativo, sportivo e tecnico velico. Lo staff tecnico è composto esclusivamente da tecnici federali coordinati da Michele Clemente, già presidente del Rotary Club Borgomanero Arona, appassionato velista e socio della Sezione LNI di Arona. Il coordinamento tecnico e scientifico è seguito dal dott. Roberto Keller, Direttore del Centro Regionale Piemonte per il Disturbo dello Spettro Autistico in età adulta, mentre la preparazione atletica dei ragazzi è curata dal dott. Fabio Ardizzone. Agli allievi verranno trasmesse nozioni di tecniche di vela, meteo, cartografia, nozioni di educazione ambientale e rispetto delle acque con interventi di ricercatori del CNR ed etica marinara con Sergio Santi, già comandante della nave scuola Amerigo Vespucci.

Il progetto si articola in due fasi principali. La prima prevede 14 giornate di corso, iniziate il 23 luglio scorso, che termineranno il 27 maggio 2023 con una regata sul Lago Maggiore da Cannobio (VB) ad Arona (NO), che coinvolgerà i circoli velici presenti sulle coste lombarde e piemontesi. La seconda parte prevede un’attività formativa su Nave Italia che, partendo dalle coste liguri a fine maggio dell’anno prossimo approderà a Civitavecchia ad inizio giugno. Dopo un trasferimento a Roma, gli atleti, insieme all’intero staff, incontreranno le massime autorità politiche dello Stato. Il percorso formativo sarà monitorato e valutato dallo staff scientifico che, in collaborazione con il coordinatore tecnico, effettueranno i necessari adeguamenti didattici personalizzati in funzione delle risposte comportamentali dei singoli partecipanti al corso.

Il risultato di questa esperienza formativa prevede la realizzazione di pubblicazioni scientifiche e di materiale didattico per la formazione e l’aggiornamento degli istruttori e dei dirigenti.

 
La campagna estiva di Legambiente arriva sui bacini lacustri laziali per monitorare lo stato di salute delle acque, denunciarne le criticità e promuovere esempi virtuosi di gestione e sostenibilità. Questa seconda tappa laziale, realizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune di Ascrea (RI) e con la Lega Navale Italiana di Rieti - Lago del Turano, è stata inoltre occasione per una navigazione in canoa del Lago del Turano promossa nell’ambito dei Lakes Days.  
 
Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi presso la sala della Biblioteca comunale di Ascrea (RI), sono stati presentati i risultati delle analisi microbiologiche sulle acque dei bacini lacustri reatini: entro i limiti di legge, ambedue i punti campionati dal team di volontari e di tecnici di Legambiente sui laghi del Turano e del Salto. Oggetto dei monitoraggi della campagna, come di consueto, sono canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi. Nel corso dell’incontro pubblico “Lago del Turano, dalla servitù elettrica alla chiave di volta per il turismo e il folklore locale” è intervenuta, tra gli altri, anche Arianna Malagisi, vicepresidente della Sezione LNI di Rieti Lago del Turano. 
 
 

Lo scorso 2 agosto, presso il Loft della Veleria Malta Sail Factory, la Sezione della Lega Navale di Palermo ha presentato gli equipaggi delle imbarcazioni che parteciperanno per conto della LNI alla Regata Internazionale Palermo Montecarlo 2022, in programma dal 19 al 24 agosto. Due imbarcazioni per due progetti: uno sociale e uno sportivo.

Il progetto sociale sarà realizzato grazie alla collaborazione con Lo Spirito di Stella, un catamarano totalmente accessibile voluto dal velista e imprenditore Andrea Stella. Nell'equipaggio vi saranno anche gli atleti con disabilità Carmelo Forastieri (Vicepresidente della Sezione LNI di Palermo e Presidente della Classe Hansa) e Fabiola Borruso (atleta AISM e consigliera della Sezione LNI Palermo).

Il progetto sportivo, invece, vedrà protagonista il Rimar 44.3 Starfly dell’armatore Andrea Alaimo, un ingegnere aerospaziale professore universitario che da alcuni anni si dedica al mondo delle regate. L’equipaggio di non professionisti è formato da soci della LNI che si sono distinti, durante l’anno, nelle attività sociali della sezione. Al motto di “Una Vela Senza Esclusi” la Sezione LNI di Palermo da quasi un ventennio utilizza lo sport della vela per l’inclusione con progetti dedicati a soggetti diversabili, bambini di quartieri disagiati, minori seguiti dal servizio sociale e penale per i minorenni, ospedale dei bambini.

Formeranno l’equipaggio: Andrea Alaimo (timoniere), il Presidente della Sezione LNI di Palermo Giuseppe Tisci (randista), Ismail Ashtari (prodiere), Virgilio Caleca (tattico, timoniere), Maurizio Caleca (randista), Leo Calabrò (uomo all’albero), Gianluca Capone (tailer), Giuseppe Collura (tailer), Manfredi Ferrigno (prodiere) e Barbara Gambino (drizzista).

“È un’emozione organizzare due equipaggi – ha dichiarato Giuseppe Tisci, Presidente della Sezione LNI di Palermo – due progetti importanti: uno inclusivo ed uno sportivo. Il primo con “Lo spirito di Stella”, il catamarano totalmente accessibile di Andrea Stella che è stato uno dei nostri miti, ci aiutato a rendere possibile ciò che sembrava impossibile. È stato con noi durante il mondiale di vela paralimpica e sarà un’emozione adesso regatare insieme”. “Il progetto sportivo – ha aggiunto il Presidente Tisci – vede la progettazione di tutti i soci della Lega Navale di Palermo che in questi anni si sono distinti per dedizione e partecipazione. Coloro che hanno dato di più per tutti i progetti della sezione. Faremo della nostra voglia di far bene il nostro punto di forza”.

Lo scorso 5 luglio, nella sede della Sezione della Lega Navale di Matera, è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra la Lega Navale Italiana e l’Università degli Studi della Basilicata. Al centro dell’accordo, firmato dal Presidente Nazionale della L.N.I., Ammiraglio Donato Marzano e dal Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Unibas, Professor Michele Greco, la realizzazione di una collaborazione didattico-scientifica su temi di interesse comune, con particolare riferimento all’ambito marittimo e all’uso consapevole della risorsa idrica.

Le parti, condividendo la necessità di promuovere la “cultura del mare” verso l’opinione pubblica, convengono sull’opportunità di fornire il proprio contributo allo sviluppo di una politica di informazione e di formazione nelle diverse aree di comune interesse, nonché di realizzare partenariati strategici nei campi della ricerca e dell’innovazione sulla sicurezza marittima, sulla tutela della biodiversità e sulla salvaguardia del patrimonio marittimo.

Nella comune consapevolezza della necessità di una sempre maggiore valorizzazione della dimensione marittima del territorio, L.N.I. e Unibas intendono, in particolare, sviluppare iniziative di natura culturale, sportiva e ambientale per favorire il pieno coinvolgimento del mondo giovanile studentesco nella pratica degli sport nautici e nella partecipazione ad iniziative di volontariato ambientale e di nautica solidale.

La Lega Navale Italiana, attraverso il contributo fattivo delle Sezioni e dei soci sul territorio, intravede nella cooperazione con l’Università della Basilicata un’opportunità di crescita umana e professionale, base essenziale per una sempre maggiore integrazione a livello locale tra società civile e associazionismo.

 “Da sempre la Lega Navale promuove con gli Atenei rapporti di collaborazione stabili e duraturi, riconoscendo nelle partnership con le Università lo strumento ideale per tutte le iniziative a tutela dell'ambiente marino e marittimo inteso come aspetto imprescindibile a livello culturale, sociale, geopolitico dal quale dipende la prosperità nazionale”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano. “Per questo sono particolarmente orgoglioso di questo accordo che offre opportunità di collaborazione importanti con un partner prestigioso che condivide i nostri scopi ed i nostri ideali”, ha concluso l’Ammiraglio Marzano.

“Questo accordo – ha spiegato il Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Università degli studi della Basilicata, Prof. Michele Greco – nasce dal rapporto tra il gruppo di ricerca di Ingegneria marittima, della Scuola di Ingegneria dell’Unibas, e i rappresentanti della sezione lucana della Lega Navale Italiana, per le attività relative alle aree costiere ioniche lucane, in particolare sull’inquinamento delle acque marino costiere da micro e macro-plastiche, sulla tutela ambientale marittima in genere, e sulle dinamiche erosive della costa. L’obiettivo, più in generale, è di promuovere la ‘cultura del mare’ e fornire un contributo allo sviluppo di una politica d’informazione e formazione mirata a una vera e propria rivalutazione del ruolo della dimensione marittima e della ‘blu economy’ nella nostra regione”.

 

 

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