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Una nuova protagonista per la Ocean Globe Race 2023, il giro del mondo in barca a vela. Si tratta di Translated, società italiana fondata da Marco Trombetti ed Isabelle Andrieu, con un business globale nell’industria delle traduzioni e pioniera dell’intelligenza artificiale.

Lo Swan 65 di 20 metri che circumnavigherà il mondo prende il nome Translated 9 e sarà pronto per la partenza in programma in Europa il 10 settembre del 2023. Dal vecchio continente le imbarcazioni salperanno alla volta del Sud Africa, da qui si dirigeranno verso l’Australia e la nuova Zelanda e, dopo aver doppiato Capo Horn, spiegheranno le vele in direzione del Sud America, per poi finalmente tornare in Europa dopo sette straordinari mesi in alto mare.

L’Ocean Globe Race 2023 è una regata in cui l’unica tecnologia ammessa a bordo è quella stessa di 50 anni fa e la vera risorsa e l’unica ricchezza, quella che può regalare il successo, è costituita dalle persone. La Flyer Class, sezione cui prenderà parte Translated 9, rappresenta la sfida umana più estrema, poiché è accessibile a solo otto imbarcazioni che abbiano già gareggiato in una delle prime tre edizioni (1973-77-81) e che saranno autorizzate ad utilizzare esclusivamente la stessa identica strumentazione di allora.

Niente GPS, né mappe elettroniche, ma sestante ed osservazione delle stelle per dirigere la rotta. Nessuna comunicazione col mondo esterno durante la navigazione, ma resilienza, empatia e creatività per far fronte agli imprevisti. Per regolamento l’equipaggio dovrà essere composto al 70% di non-professionisti e Translated aprirà a breve le selezioni a tutti coloro che credono nei suoi  stessi valori. A questi l’azienda offrirà un training al largo delle coste di Roma e San Francisco dove avranno la possibilità di migliorare le proprie competenze sotto la guida del leggendario capitano Paul Cayard.

 

FOTO: Translated.com

Quarto giorno di vela olimpica alle canarie per la Lanzarote International Regatta, ultima tappa di Qualifica Olimpica per nazione per le classi 49er, 49er FX e Nacra 17. Vento più fresco sui 16 nodi sui campi di regata di Playa Blanca, tre prove per tutte le classi, con gli skiff maschili e femminili divisi in Gold e Silver e il Nacra 17 sempre in flotta unica.

Nel 49er maschile Non cambia molto il copione con l’inizio della Finale tra i migliori emersi nelle qualifiche. La lotta per l’ultimo posto nazione europeo si infiamma con l’Italia che supera il Belgio nella classifica provvisoria, ma l’Irlanda resta ancora lontana: sarà questo il motivo agonistico di rilievo delle prossime cinque regate: quattro di Finale (tre giovedi e una venerdi) più la Medal Race tra i primi 10 della classifica. Proprio l’ingresso in questa top-10 e l’accesso alla Medal Race diventa la nuova condizione tecnica necessaria per i velisti azzurri, per continuare a sperare fino alla fine nel ticket per Tokyo.

Dopo tre regate di Finale Gold, gli azzurri in classifica sono: al 12° posto Simone Ferrarese (CV Bari) e Gianmarco Togni (Marina Militare) (10-5-16 i piazzamenti di giornata) con 96 punti; al 15° Uberto Crivelli (Marina Militare) e Leonardo Chistè (YC Punta Ala) (20-14-5) con 107 punti; e al 16° i giovani Marco Anessi (AN Sebina) e Edoardo Gamba (FV Malcesine) (17-10-11) con 107 punti.

Nella lotta per la qualifica olimpica gli azzurri superano il Belgio, con Yannick Lefebvre e Tom Pelsmaekewrs scesi al 14° posto (102 punti), ma continua a inseguire l’Irlanda che ha ben due equipaggi davanti: al 3° i soliti Robert Dickson e Sean Waddilove (58 punti), e al 10° con Ryan Seaton e Seafra Guilfoyle (94 punti).

Con cinque regate a disposizione, per dare l’assalto al cielo olimpico i velisti italiani devono avvicinare gli irlandesi, entrare in Medal e sperare di avere la chance di superarli. Al momento dopo 12 prove totali Ferrarese e Togni hanno 38 punti di ritardo dai migliori irlandesi, Crivelli e Chistè ne hanno 49, Anessi e Gamba 51. Non sono pochi, specie considerando il ruolino di marcia di Dickson e Waddilove (anche oggi 3-1 e poi una squalifica per partenza anticipata).

Nel femminile, dopo la delusione di ieri, con tutte le azzurre fuori dalla Gold e l’addio ufficiale alle speranze olimpiche, oggi altro giorno e rinnovato spirito per le veliste italiane, che nella flotta Silver si sono messe in evidenza.

Le imprese del giorno sono il 1° nell’ultima manche del giorno da parte di Silvia Sicouri e Alice Sinno (Fiamme Azzurre) (10-18-1) che le riporta al 14° posto Silver, e il brillante 2° nella prima prova delle giovani Arianna Passamonti (Nauticlub Castelfusano) e Giulia Fava (AV Civitavecchia) (2-12-5), none in Silver.

Nella classifica Silver al 3° ci sono Jana Germani (Sirena Trieste) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine) (7-1-2); al 5° Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare) (14-9-8); al 7° Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Matilda Distefano (Triestina Vela) (3-3-ufd). Non hanno regatato per un leggero infortunio Margherita Porro e Joyce Floridia (Fiamme Gialle).

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: Sailing Energy/Lanzarote International Regatta

Nasce una nuova attività in seno alla Federazione Italiana Vela. Con il “Progetto e-FIV”, la Federazione afferma infatti il proprio interesse dedicato alla vela virtuale. Un progetto su cui, sottolinea il presidente Francesco Ettore, “la Federazione ha sempre creduto”. Come ha ricordato Ettore, infatti, “da due anni si disputano i Campionati Italiani e la scorsa stagione – proprio in queste date – si stava organizzando la Regata ‘Mille per una vela’ che ha ottenuto un risultato incredibile”.

Come rimarcato dagli ultimi dettami del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, “ormai gli eSport sono una realtà consolidata alla quale è doveroso porre la giusta attenzione - spiega il presidente della FIV -. Il progetto al quale si sta dando vita non coglie soltanto l’aspetto agonistico ma in maniera trasversale affronterà anche altri ambiti, primo tra tutti quello della formazione. L’accuratezza di queste piattaforme permette sviluppi che vanno ben al di là del semplice aspetto ludico”.

“Le regate virtuali sono state, in un momento storico così difficile che tutti stiamo vivendo, un importante ritrovo di tutti i velisti Italiani e non, campioni e neofiti, che ha  permesso di mantenere vivo lo spirito agonistico di tutti noi” ricorda Ivan Branciamore, Consigliere Federale responsabile dell’e-Sailing FIV. “Ricordo ancora un entusiasmo incredibile, vissuto anche in prima persona, nel partecipare agli eventi e-sailing, un entusiasmo che ritrovo ancora oggi nel gruppo di lavoro che si è formato per portare avanti questo nuovo progetto” ha aggiunto.

L’offerta formativa su cui si sviluppa il progetto è regolata dalla Normativa Federale Sviluppo e-Sailing (e-FIV) 2021, inclusiva dell’età minima per iniziare e quella per regatare, un tesseramento e-FIV, una Academy per la Flotta, le regate a Squadre e il Match Racing. L’interesse è rivolto, in maniera particolare, alle federazioni sportive in aree geografiche dove è difficile praticare la vela e a tutte le fasce d’età a cui si rivolgono anche le altre federazioni sportive.

Per l’occasione, è stato realizzato anche un corposo Calendario Regate, che prevede un Campionato Italiano di Flotta e relative qualificazioni zonali e nazionali, un Campionato a Squadre e uno di Match Racing. Tra le numerose attività, è prevista anche la “Coppa dell’Unicorno”, una manifestazione dedicata i giovani cadetti. Il Gruppo di Lavoro e-Sailing, in collaborazione con Sombrero Sport (PLAQ ASD con una consolidata esperienza nell'organizzazione di eventi e-sport), si occuperà della realizzazione degli eventi e delle regate.

Per le Zone, i Circoli e le Associazioni di Classe che vorranno organizzare questo tipo di regate, verrà data la possibilità di richiesta alla FIV, attraverso un modulo standard. Intanto è già stato costituita una squadra nazionale e diverse squadre satelliti da cui attingere per gli eventi internazionali a cui l’Italia partecipa con continuità, fa sapere la FIV.

Virtual Regatta sarà, per il momento, la piattaforma utilizzata dall’e-FIV. Si amplia così la presenza della Federazione sui social, già presente su Discord e Twitch, dove attraverso un canale ufficiale riunisce la community dei tesserati per i live delle regate. Una presenza in continua crescita, come dimostra la community di 200 timonieri italiani attiva quotidianamente (che raggiunge i circa 2000 timonieri ogni settimana).

Il primo appuntamento in programma è l’evento settimanale Ranking Italiana di Primavera (24 marzo - 5 maggio), mentre dal 5 giugno al 28 luglio si svolgerà la Ranking Italiana d’Estate. La somma del miglior punteggio tra le due ranking assegnerà un posto al Campionato Italiano di Flotta previsto per novembre. Infine, è previsto il Campionato a Squadre Open (3 contro 3), che si svolgerà dal 24 maggio al 5 giugno.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

Ancora magnifici avvistamenti per il Gruppo Pelagos della sezione L.N.I. di Finale Ligure. In varie uscite tra febbraio e marzo, infatti, il gruppo ha incrociato a largo della costa ligure un branco di tursiopi con diversi cuccioli al seguito.

I tursiopi hanno accompagnato l’imbarcazione – dove erano presenti Renzo Briano, Paola Pastorino e  Carlo Mamberto del Gruppo Pelagos della sezione L.N.I. di Finale Ligure – dal porto di Finale Ligure sino all’isola della Gallinara.

 

Lanzarote, isole Canarie: è qui, al centro dell’oceano Atlantico, che la vela olimpica è andata a cercare il luogo dove disputare uno degli ultimi appuntamenti validi quali Olympic Qualification per nazione, in un calendario stravolto dalla pandemia.

Qui da domenica 21 a venerdi 26 marzo, organizzate dalla Federvela delle Canarie con i Club e le istituzioni locali, si corre la Lanzarote International Regatta per le classi catamarano misto foiling Nacra 17 e per i doppi skiff 49er maschile e 49er FX femminile. Dopo la cancellazione causa Covid delle regate internazionali di Palma e di Hyeres, a Lanzarote sono in palio gli ultimi posti per nazione per i Giochi di Tokyo, uno per l’Europa e uno per l’Africa.

Per la vela azzurra, già qualificata nel Nacra 17, le regate di Lanzarote sono l’ultima possibilità di agguantare il pass olimpico nelle due derive acrobatiche. Una impresa difficile: in corsa per lo stesso risultato ci sono altri 6 paesi nella categoria maschile e altrettanti in quella femminile. I paesi in corsa per l’ultimo posto continentale per le regate di Tokyo sono: Irlanda,  Belgio, Estonia, Russia, Grecia, Norvegia, per la classe maschile 49er. E Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Russia, Svezia, per la classe femminile 49er FX.

Nel primo giorno di gare – categoria 49er – partenza bruciante, in chiave qualifica olimpica, degli irlandesi Robert Dickson e Sean Waddilove, con prove autorevoli (3-3-1) che li pongono in testa alla classifica provvisoria. La classifica degli azzurri dopo il Day 1 vede al 13° posto generale i giovani Marco Anessi (AN Sebina) e Edoardo Gamba (FV Malcesine) (8-10-7 di giornata nelle batterie); al 19° posto Uberto Crivelli (Marina Militare) e Leonardo Chistè (YC Punta Ala) (7-12-11), al 21° Simone Ferrarese (CV Bari) e Gianmarco Togni (Marina Militare) (17-7-8) e al 36° Matteo Barison (FV Malcesine) e Nicola Torchio (SC Garda Salò) (15-20-14). A parte gli irlandesi in fuga, gli altri team da seguire in chiave qualifica olimpica, dopo il primo giorno sono al 15° posto i belgi Yannick Lefebvre e Tom Pelsmaekers; al 17° gli estoni Juuso e Henri Roihu; al 30° i norvegesi Tomas Mathisen e Jeppe Nilsen. Il campionato è ancora lungo ma è già chiaro che bisognerà lottare fino alla fine.

I 49er FX sono scesi in acqua nel pomeriggio, vento da terra tra 10 a 14 nodi molto instabile, e solo due regate di batteria disputate, a causa di problemi di tenuta dell’ancora per la barca di uno dei Comitati di regata: alla fine le due prove sono state fatte su due campi diversi.

Non un buon avvio per le veliste azzurre, tutte in ritardo nella prima classifica con sole due prove del primo giorno. Al 23° posto Margherita Porro e Joyce Floridia (Fiamme Gialle) (15-9 nelle due manche del giorno); al 27° le giovani Arianna Passamonti (Nauticlub Castelfusano) e Giulia Fava (AV Civitavecchia) (11-16); 31° per Jana Germani (Sirena Trieste) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine) (8-22): 32° per Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare); 39° per Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Matilda Distefano (Triestina Vela) (17-20); 42° per Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) e Alice Sinno (Marina Militare) (22-19).

In testa subito le migliori, con le olandesi Annemieke Bekkering e Annette Duetz prime (1-3) seguite dalle brasiliane Martina Grael e Kahena Kunze, oro a Rio 2016. Ai fini della lotta al posto olimpico, partite meglio le russe Zoya Novikova e Diana Sabirova al 4° posto (4-4), e le svedesi Julia Gross e Hanna Klinga, none (14-1), ma davanti alle azzurre ci sono anche le belghe Isaura Maenhaut e Anouk Geurts, diciannovesime (6-14).

 

Fonte: Comunicato FIV

Foto: Martina Orsini

La Vela azzurra ha altri due equipaggi per le Olimpiadi di Tokyo: li ha confermati il Consiglio Federale, secondo le indicazioni del Direttore Tecnico Michele Marchesini e del Presidente Francesco Ettorre. Le nuove scelte riguardano la deriva in doppio 470 Femminile e il windsurf RS:X Maschile. In tutto sono tre gli atleti, due femmine e un maschio, che la FIV indica alla preparazione olimpica del CONI. E forse non è un caso che gli atleti scelti siano reduci da pochi giorni dalla conquista di due medaglie in occasione di un Mondiale e un Europeo.

470 FEMMINILE – L’equipaggio scelto è composto dalla timoniera Elena Berta (Aeronautica Militare) e la prodiera Bianca Caruso (Marina Militare). Le due atlete, entrambe romane, vanno in barca insieme dalla stagione 2018. Elena Berta ha fatto parte della squadra della vela azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, per una sostituzione appena prima dei Giochi. E’ una coppia giovane, molto affiatata e con ottimi risultati nel corso del quadriennio. Nel 2017 (con Sveva Carraro a prua), Berta era stata seconda al campionato Europeo. Nel 2018 il trend è proseguito con Bianca Caruso: 4° all’Europeo e 3° in Finale di Coppa del Mondo a Marsiglia. Nel 2019 ancora un 4° in Coppa del Mondo a Enoshima, il campo di regata olimpico di Tokyo, ripetuto anche nel 2020 sempre in Coppa del Mondo a Miami. E nel 2021 a Vilamoura, pochi giorni fa, è arrivata finalmente la medaglia, il bronzo Mondiale. Un equipaggio completo, cresciuto tecnicamente e come carattere.

Elena Berta: “Abbiamo lavorato tanto, credendo sempre l’una nell’altra, dando tutto in questi anni di preparazione, pensando sempre a questo obiettivo. Voglio ringraziare la Federazione, i nostri tecnici, l’Aeronautica Militare, le nostre compagne di squadra, gli sponsor che ci supportano e tanti amici e tifosi che ci seguono con tanto affetto. E’ una grande gioia, ma ovviamente non ci fermiamo qui. Non basta andare ai Giochi, si deve lottare per qualcosa di importante.”

Bianca Caruso: “Sono felicissima dopo tutti questi anni credo che la chiave di questi traguardi sia stata insistere fino alla fine. In questo momento sono molto grata per tutto a tutti coloro che sono capitati sul mio percorso e mi hanno aiutata. FIV, allenatori, Marina Militare, tutti. Adesso si guarda in alto e si pedala forte!”

WINDSURF RS:X MASCHILE – Mattia Camboni, da Civitavecchia, atleta delle Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria, farà a Tokyo la sua seconda olimpiade, dopo l’ottimo 10° posto a Rio 2016. Il talento di Mattia si è messo in evidenza anche in questo quadriennio con ottimi risultati, tra i quali spiccano le tre medaglie al campionato Europeo (bronzo 2017, oro 2018, argento 2021), il 1° nella finale di Coppa del Mondo 2019, l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018, l’argento al test event 2019 sul campo di regata olimpico di Enoshima in Giappone. Fino alla recente medaglia d’argento all’Europeo 2021 di Vilamoura. Da talento giovanile Mattia è cresciuto molto fisicamente ed è maturato come atleta, ed è oggi tra i migliori windsurfisti a livello internazionale.

Mattia Camboni: “Sognavo questo momento fin da quando ero piccolo, e poter nuovamente rappresentare l’Italia alle Olimpiadi è un grande onore. E’ un risultato di gruppo, abbiamo lavorato in tanti con i nostri coach, i programmi federali, le Fiamme Azzurre, grazie a tutti. Ce la metterò tutta per rappresentare tutti al meglio!”.

 

Fonte: Comunicato stampa FIV

Foto: FIV

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