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Come preannunciato, l’assemblea dell’Associazione dei Porti Italiani ha eletto all’unanimità, per acclamazione Rodolfo Giampieri quale successore di Daniele Rossi alla guida di Assoporti.

Già Presidente dell’Autorità Portuale di Ancona e poi dell’AdSP del Mar Adriatico Centrale, Giampieri prenderà in mano le redini dell’Associazione in un momento di grande intensità del lavoro associativo, sia per l’emergenza sanitaria che per le previsioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A margine dell’Assemblea, Rossi ha dichiarato, “Abbiamo deciso all’unanimità di designare il collega Giampieri quale Presidente dell’Associazione. Si è così confermato ancora una volta come l’Associazione nei momenti cruciali sa fare sintesi ed esprimersi unitariamente condividendo una visione comune. Ringrazio i colleghi e la struttura dell’Associazione per questi anni intensi. A Giampieri va il mio augurio di buon lavoro e buon vento.”

Dal canto suo, il neoeletto Presidente di Assoporti ha sottolineato come sia “un onore essere stato eletto per questo incarico prestigioso e importante. Ringrazio tutti i colleghi presidenti delle Autorità di Sistema Portuali oltre a Daniele Rossi, che ha ben guidato Assoporti in questi ultimi due anni e al quale vanno i ringraziamenti di tutti noi. Una scelta di campo quella di indicare un Presidente che si occupi a tempo pieno dell’Associazione, una realtà che rappresenta uno snodo importante dell’economia e della portualità nazionale e internazionale. Assicuro fin d’ora il massimo impegno per il raggiungimento di questi obiettivi puntando sul supporto dei presidenti Adsp e della struttura di Assoporti”.

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Assoporti

Per il Club Nautico Versilia, quello che sta per iniziare sarà un week end denso di avvenimenti importanti: venerdì 14 maggio, alle ore 10, presso la sede dell’Istituto Tecnico Nautico Artigliodi Viareggio saranno consegnate le borse di studio “Maurizio e Bertani Benetti” mentre sabato 15 e domenica 16 nelle acque antistanti il porto viareggino si svolgerà la XLVI Coppa Carnevale Trofeo Città di Viareggio che aprirà ufficialmente la stagione agonistica d’Altura 2021 del Club Nautico Versilia.

Dopo aver dovuto annullarela cerimonia di consegna prevista lo scorso anno in pieno lockdown, il Club Nautico Versilia, considerando il perdurare dell’emergenza sanitaria, aveva deciso nei giorni scorsi diconsegnarele Borse di Studio “Maurizio e Bertani Benetti”relative all’edizione 2019 direttamente alla Dirigente Scolastica dell’ITN Artigliodi Viareggio, senza la tradizionale cerimonia presso le sale del sodalizio viareggino alla presenza delle numerose autorità e dei tanti ragazzi e ragazze del Nautico che avevano animato le due passate edizioni.

Venerdì, presso la sede delll’ITNsarà quindi la DS Nadia Lombardi a consegnare ai vincitori le borse di studio fortemente volute dal Presidente del CNV, Roberto Brunetti, per ricordare non solo due figure storiche della cantieristica viareggina ma anche due grandi amici. Le Borse di Studio, rivolte a tutte le Classi e a tutti gli indirizzi dell’Istituto Tecnico Nautico Artiglio, sono organizzate in modo differenziato per gli alunni del biennio e quelli del triennio. Il Comitato Tecnico-Scientifico, riunitosi lo scorso 22 maggio 2019 presso la sede del Club Nautico Versilia, aveva decretato i vincitori della terza edizione: per il Triennio si sono distinti Francesco Masini per le Terze, Alessio Baldini per le Quarte (già vincitore nel 2018 per le Terze) e Lorenzo Barsottelli per le Quinte mentre per il Biennio hanno vinto gli studenti delle Classi II A, I B, II B, IA e IC. L’iniziativa che si propone fra l’altro di incentivare il profondo legame storico, socio-economico e culturale fra la Scuola e il contesto territoriale e di ribadire la grande attenzione rivolta ai giovani dal CNV, rimane temporaneamente sospesa a causa dell’emergenza sanitaria ma sarà ripresa appena le condizioni lo permetteranno.

Sabato 15 e domenica 16, invece, nella massima sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni relative alla situazione epidemiologica, le imbarcazioni ORC International, ORC Club, Gran Crociera e IRC saranno grandi protagoniste della XLVI Coppa Carnevale - Trofeo Città di Viareggio e Coppa Carnevale Gran Crociera, organizzata dal Club Nautico Versilia con la Lega Navale Italiana sez. di Viareggio, in accordo con la Fiv e l’Uvai, e con il patrocinio del Comune di Viareggio e il prezioso supporto della Capitaneria di Porto di Viareggio. Questa edizione ha un’importanza ancora maggiore in quanto la Coppa Carnevale 2021 è stata classificata Regata Nazionale (e pertanto consentita dalle normative vigenti) valida quale prova di qualificazione al Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura. La manifestazione sarà anche valida per il Trofeo Armatore dell’anno 2021.

Conclusi il perfezionamento delle iscrizioni e i controlli di stazza previsti per venerdì, sabato mattina, dopo il briefing (ore 9, presso il CNVersilia, se consentito dalle norme anticovid in vigore), prenderanno il via (ore 11 Regata/e di qualificazione e a seguire partenza Gran Crociera) le prime prove che proseguiranno anche nella giornata seguente (partenza ore 10 Regata/e di qualificazione e a seguire partenza Gran Crociera). Sono previste cinque regate su percorso bolina-poppa e non se ne potranno svolgere più di tre al giorno (previsto uno scarto dopo la quarta disputata). La qualificazione al Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura sarà conseguita con almeno due regate valide disputate. Sabato pomeriggio, al termine delle regate e se consentita dalle norme anti Covid 19, ci sarà la tradizionale spaghettata per gli equipaggi mentre la premiazione conclusiva si svolgerà domenica alle ore 18 presso il Club Nautico Versilia. Tutte le attività si svolgeranno secondo le disposizioni in materia di contrasto e contenimento della diffusione del Covid 19 emanate dalla FIV, alle quali i partecipanti dovranno attenersi.

 

 

FONTE: Comunicato stampa Club Nautico Versilia

“Fai anche tu la tua parte: per contrastare la presenza dei rifiuti che vedi sulle spiagge e che finiscono in mare, ogni tua scelta quotidiana è importante e può fare la differenza”. Con questo slogan Legambiente invita tutti questo week-end – 14, 15 e 16 maggio – a partecipare all’edizione 2021 di Spiagge e Fondali Puliti, la campagna di volontariato ambientale realizzata con il supporto di Eon, Novamont e Sammontana in qualità di partner principali e Virosac in qualità di partner. Una tre giorni importante segnata da una mobilitazione attiva lungo le coste e gli arenili della Penisola, ma anche lungo le sponde del Mediterraneo, e che riprende il via dopo lo stop del 2020 legato alla pandemia e alle misure del lockdown. Oltre 60 le iniziative in programma in 15 regioni italiane, tutte organizzate nel pieno rispetto delle normative anti-covid e consultabili sul sito di Legambiente, e che avranno per protagonisti volontari di tutte le età, famiglie e scolaresche, amministrazioni comunali e aziende che insieme all’associazione ambientalista ripuliranno le spiagge, ma anche le sponde di fiumi e laghi. Dalla pulizia dei lidi laziali (come quelle in programma sabato a Capocotta, nella spiaggia posta sotto la riserva regionale di Tor Caldara di Anzio e domenica a Castel Gandolfo) passando a quelli toscani (pulizia domenica in località San Vincenzo e a Marina di Cecina) e lucani (doppio appuntamento sabato e domenica a Maratea e a Policoro). E poi iniziative anche in Puglia (sabato lungo i lidi di Bari e Trani), Liguria (sabato a Genova Nervi) e in Veneto (sabato a Rosolina Mare), e in alcune regioni le attività di pulizia proseguiranno anche nei week-end successivi. Spiagge e Fondali Puliti 2021 sarà anche caratterizzato da un contest fotografico attraverso il quale Legambiente inviterà tutti a condividere su Instagram le foto del “bottino” di rifiuti con gli hashtag #CiPiaciUnSacco e #SpiaggeFondaliPuliti e taggando l’associazione ambientalista nei tuoi post! Le foto più simpatiche vinceranno una shopper in tessuto Ci Piaci un sacco!

In questo week-end dedicato al mare e alle spiagge, non mancheranno all’appello anche diverse associazioni di sub che ripuliranno alcuni tratti del fondale marino, come accadrà ad esempio domenica a Formia o il 23 maggio a Bisceglie, in Puglia. In prima linea ci sarà anche la rockstar Piero Pelù che, con il suo Clean Beach Tour e una tappa tutta toscana, aprirà il grande week-end di iniziative che vedrà unito anche il bacino il Mediterraneo. Saranno ben 100 le iniziative di pulizia previste anche in altri 16 paesi del Mediterraneo – Algeria, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Monaco, Palestina, Spagna, Tunisia, Turchia, Italia – e che vedranno in prima fila 85 associazioni grazie a Clean up the Med, versione mediterranea di Spiagge e Fondali Puliti, promossa quest’anno da COMMON (COastal Management and MOnitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean sea), progetto europeo finanziato da Eni CBC Med che coinvolge Italia, Libano e Tunisia con l’obiettivo di tutelare le coste del Mediterraneo dal marine litter attraverso una gestione sostenibile.

“L’inquinamento da plastica in mare e sulle spiagge – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – resta, insieme all’emergenza climatica, l’altra grande questione ambientale e mondiale da affrontare con interventi e politiche mirate tenendo alta l’attenzione sul tema. Per questo sono importanti le campagne di informazione, sensibilizzazione e volontariato per la rimozione dei rifiuti, come stiamo facendo da anni con Spiagge e Fondali Puliti.  Quasi la metà dei rifiuti spiaggiati monitorati sono proprio i prodotti al centro della direttiva europea sulla plastica monouso, ossia prodotti usa e getta, dalle bottiglie di plastica alle stoviglie, dai mozziconi di sigaretta ai cotton fioc, solo per citarne alcuni. Per questo chiediamo che l’Italia emani entro il 3 luglio 2021 il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea pensata per bandire e ridurre la produzione e commercializzazione di alcuni prodotti di plastica monouso su tutto il territorio nazionale. Non ripetiamo lo stesso errore fatto con l’ennesima proroga della plastic tax. Auspichiamo inoltre – aggiunge Zampetti – che venga confermata la deroga, contenuta nella legge di delegazione europea approvata in parlamento, per i prodotti biodegradabili e compostabili, laddove non è possibile eliminare i prodotti monouso. Un passaggio fondamentale per riconoscere il valore della filiera tutta italiana della chimica verde, su cui il nostro Paese può e deve fare da apripista in Europa, come è già avvenuto dieci anni fa con la messa al bando dei sacchetti di plastica, consentendo l’utilizzo soltanto di quelli compostabili. Un provvedimento che oggi ha consentito una riduzione complessiva nell’utilizzo di sacchetti monouso di quasi il 60%.”

Beach litter 2021 – Oltre alla rimozione dei rifiuti, l’obiettivo di Spiagge e Fondali Puliti è anche quello di sensibilizzare i cittadini sul grande problema del marine litter che non risparmia il Mediterraneo. A parlar chiaro sono anche i nuovi dati dell’indagine Beach Litter 2021, realizzata dai circoli locali di Legambiente e che l’associazione ambientalista lancia oggi in vista del week-end di Spiagge e Fondali Puliti. Nelle 47 spiagge monitorate in 13 regioni (Abruzzo, Basilicata, Toscana, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto) sono stati censiti 36821 rifiuti in un’area totale di 176 100 mq. Una media di 783 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia che supera di gran lunga il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale, ossia meno di 20 rifiuti spiaggiati ogni 100 metri lineari di costa. I rifiuti censiti da Legambiente sono di ogni forma e tipo, per lo più usa e getta, legati principalmente agli imballaggi, al consumo di cibo e ai rifiuti da fumo: dalle bottiglie ai contenitori e tappi di plastica, dai mozziconi di sigaretta ai calcinacci e ai frammenti di vetro, per arrivare a dischetti, guanti e mascherine. La plastica resta il materiale più trovato dei rifiuti spiaggiati. Su circa un terzo delle spiagge campionate, la percentuale di plastica eguaglia o supera il 90% del totale dei rifiuti monitorati, mentre sul 72% dei lidi monitorati sono stati rinvenuti guanti usa e getta, mascherine o altri oggetti riconducibili all’emergenza sanitaria Covid-19. In particolare le mascherine sono state rinvenute sul 68% delle spiagge monitorate, i guanti usa e getta sul 26%. Rinvenuti anche quest’anno, in 5 spiagge di Campania, Lazio e Sicilia, i dischetti utilizzati come biofilm carrier nei depuratori.

Dai campionamenti fatti da Legambiente nelle 47 spiagge, la plastica risulta il materiale più trovato (84% degli oggetti rinvenuti), seguita da vetro/ceramica (4,5%), metallo (3,2%) e carta/cartone (2,9%), gomma e tessili (entrambi all’1,4%), legno (trattato/lavorato) all’1,3%. Il restante 1% è formato da materiali legati al COVI-19, bioplastiche, oggetti in materiali misti, rifiuti da cibo e prodotti chimici/sintetici. Come lo scorso anno, nella spiaggia di Romagnolo a Palermo sono stati monitorati un numero molto alto di rifiuti derivanti da attività di costruzione e demolizione che non sono stati considerati per le elaborazioni per non alterare i risultati, ma che comunque devono essere presi in considerazione localmente.

Anche quest’anno si confermano al primo posto nella top ten dei rifiuti spiaggiati, gli oggetti e i frammenti di plastica o di polistirolo non identificabili, che insieme rappresentano circa il 29% dei rifiuti registrati. Al terzo posto i mozziconi di sigarette (l’8,7% dei rifiuti rinvenuti), seguiti da tappi e coperchi in plastica (8,3%), cotton fioc in plastica (5,4% dei rifiuti monitorati). Questi ultimi sono il simbolo per eccellenza di maladepurazione (spesso infatti vengono gettati nel wc) e in Italia sono al bando in favore di alternative più sostenibili e compostabili. Al sesto posto troviamo le bottiglie e contenitori in plastica per bevande (4,3%), seguiti dalle stoviglie usa e getta in plastica (bicchieri, cannucce, posate e piatti di plastica) con il 3,8%. All’ottavo posto reti o sacchi per mitili o ostriche (3,2%), seguite da materiale da costruzione (calcinacci, mattonelle, tubi di silicone, materiali isolanti) con il 2,5%. A chiudere la top ten oggetti e frammenti in plastica espansa (non polistirolo) (2,3%) ritrovati soprattutto presso la foce dei fiumi Uniti a Ravenna.

“L’indagine Beach Litter – spiega Serena Carpentieri, vice direttrice di Legambiente – rappresenta una delle più grandi esperienze di citizen science a livello internazionale grazie all’impegno dei volontari e delle volontarie di Legambiente. Il protocollo utilizzato è sviluppato nell’ambito dell’iniziativa Marine Litter Watch dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, cui diverse associazioni comunicano i dati raccolti, con l’obiettivo di creare uno dei più ampi database sui rifiuti spiaggiati costruiti dai volontari a livello europeo. Un problema quello del marine litter che nei prossimi anni dovrà vedere un Mediterraneo sempre più unito mettendo in campo anche una politica unitaria contro i rifiuti in mare      partendo da un aggiornamento su proposte dell’Unep e dell’Unione Europea, estendendo le linee guida europee a tutto il bacino del Mediterraneo”.

La Direttiva Europea e i dati Beach litter 2021: Il 42,3% del totale dei rifiuti monitorati da Legambiente è costituito da quei prodotti usa e getta al centro della diretta europea, detta anche SUP (Single Use Plastics), che prevede a riguardo misure specifiche. Entrando nel dettaglio per i mozziconi di sigaretta – onnipresenti sulle spiagge europee, tra i più trovati – la proposta di direttiva prevede obblighi per i produttori, che contribuiranno a coprire i costi di gestione e bonifica e i costi delle misure di sensibilizzazione.  Per le bottiglie e i contenitori di plastica, inclusi i tappi (e anelli) – ne sono stati trovati oltre 5000 sulle spiagge monitorate da Legambiente – è stato proposto l’obiettivo di raccolta del 90% al 2025 e si dovrà riciclare almeno il 90% delle bottiglie per bevande entro il 2029, con un target intermedio del 77% al 2025. Nel testo si introduce anche l’obbligo, a partire dal 2024, di avere il tappo attaccato alla bottiglia per evitare che questo si disperda con facilità. Viene introdotto, inoltre, un contenuto minimo di materiale riciclato, (almeno il 25% entro il 2025 ed il 30% al 2030) nella produzione di bottiglie di plastica per favorirne così la raccolta differenziata.

Per quanto riguarda la reti e gli attrezzi da pesca e acquacoltura in plastica – parliamo di oltre 2400 elementi censiti dai volontari di Legambiente solo nel 2021 – la Commissione propone per i primi di introdurre regimi di responsabilità del produttore che dovrà coprire, oltre ai costi delle misure di sensibilizzazione, i costi della raccolta, in seguito alla dismissione e al conferimento agli impianti portuali di raccolta, nonché i costi del successivo trasporto e trattamento. Tra gli altri prodotti ci sono poi i contenitori in plastica per alimenti e i bicchieri di plastica che rappresentano rispettivamente il 31% e il 46% dei rifiuti da consumo di cibi da asporto, ovvero l’insieme di posate, piatti, cannucce e mescolatori per bevande censiti dai volontari di Legambiente. Per quanto riguarda i cotton fioc, quelli di plastica in Italia sono stati messi al bando a partire dal 2019, un’iniziativa nata dalla denuncia di Legambiente che di fatto ha anticipato il divieto di commercializzazione di questi prodotti contenuto nella proposta della direttiva. Infine ci sono le buste di plastica, ancora presenti sulle spiagge italiane nonostante il bando esistente dal 2013 nel nostro Paese che ha comunque permesso una riduzione nell’uso di sacchetti del 65%. Un bando, sottolinea Legambiente, che se fosse esteso a tutti i Paesi del Mediterraneo e non solo avrebbe risultati molto più rilevanti. La proposta di direttiva in questo caso è obbligare i produttori a contribuire alla copertura dei costi di gestione e bonifica dei rifiuti e delle misure di sensibilizzazione. Ultima nota riguarda gli assorbenti igienici e palloncini di gomma oggetti per cui è stata proposta un’etichettatura chiara, che indichi il loro impatto sull’ambiente e la presenza di plastica.

 

 

FONTE: Comunicato stampa Legambiente

Si sono appena concluse le tre Regate Interzonali del Trofeo "Mille per una Vela" per la qualificazione al Campionato Italiano eSailing di Flotta.

Nessuna sorpresa nell'Interzonale SUD, nel quale la vittoria è andata dopo una serie di incredibili rimonte all'attuale Campione Italiano Rocco Guerra della LNI Manfredonia, che stacca così il pass per la semifinale del Campionato Italiano. Al secondo posto Mario Prodigo del Reale Yacht Club Canottieri Savoia e al terzo Giuseppe D’Amato del Circolo della Vela Bari, prima donna Rosalba Giordano del Circolo Velico Reggio.

Nell'Interzonale CENTRO vittoria a sorpresa per Alberto Carraro del Centro Velico Piombinese grazie ad una serie di risultati molto costanti. Al secondo posto il campione del mondo 2019 Filippo Lanfranchi della Società Nautica Viareggina e al terzo Alessandro Sabino del Circolo del Mare Fertilia, prima donna Valeria Rondinelli del Tibi Sail.

Nell'Interzonale NORD si registrano le sorprese più grandi. Vittoria di prestigio per Marcello Brioschi del Circolo Nautico Rapallo, al secondo posto Francesco Pedrotti della Società Nautica Pietas Julia e al terzo un sorprendente Elio Cavallo del Circolo Nautico Cesenatico che elimina il grande favorito e campione in carica Luca Coslovich, prima donna Lucia Zane del Circolo della Vela Mestre.

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

Torna il Velista dell’Anno Fiv, l’immancabile appuntamento che, riconoscendo i meriti agli atleti che si sono contraddistinti nell’anno precedente, contemporaneamente apre la nuova stagione della grande vela.

La data è fissata per il 31 Maggio alle 18.00 nella storica location di Villa Miani a Roma, dove Alberto Acciari, ideatore ed organizzatore del Premio farà gli onori di casa con Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela. Ospiti d’onore saranno Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa Prada Pirelli e lo skipper Max Sirena, reduci da una entusiasmante campagna di Coppa America in Nuova Zelanda, Giancarlo Pedote che dopo l’ottavo posto alla Veénde Globe torna in acqua nel 2021 per il Fastnet e la Transat Jacques Vabre, e tutta la grande squadra olimpica della Vela che rappresenterà l’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

I finalisti del premio Velista dell’Anno FIV 2020, tutti atleti che si sono distinti in campo internazionale con risultati di valore assoluto sono: Ruggero Tita e Caterina Banti – campioni europei Nacra 17, Giovanni Soldini – vincitore con John Elkann della Rolex Middle Sea Race 2020, Rebecca Geiger – campionessa europea Optimist femminile 2020, Domenico Lamante – terzo assoluto e Oro Under 16 nel campionato Europeo Laser 4.7, Rocco Guerra – campione italiano e-sailing 2020.La combattuta finale per il titolo di Armatore/Timoniere dell’anno – Premio Mercedes-Benz Van vede in lizza abili campioni quali: Filippo Pacinotti – Campione del Mondo Melges 20; Vincenzo De Blasio – Campione Italiano Vela d’Altura ORC 2020 su IY 11,98; Vincenzo Addessi vincitore della St.Maarten Heineken Regatta sul suo Mylius 60.

Molto ambito nell’ambito della cantieristica il riconoscimento Barca dell’Anno – Trofeo Confindustria Nautica, di non facile assegnazione per l’alto valore della produzione made in Italy apprezzata e riconosciuta internazionalmente, quest’anno ristretta alla cerchia di: Club Swan 36, Persico 69F, Italia Yachts 11.98.La giuria del Premio, composta dal presidente della FIV Francesco Ettorre, dal segretario generale del CONI Carlo Mornati, dal Presidente di Confindustra Nautica, Saverio Cecchi e da Alberto Acciari, organizzatore e segretario del Premio, decreterà i vincitori, dopo aver preso atto dei risultati della votazione on line da parte del pubblico.

Nell’elenco degli 81 approdi turistici che in Italia hanno ottenuto dalla FEE, la Foundation for Environmental Education, il riconoscimento di Bandiera Blu 2021, quest’anno troviamo anche la Lega Navale Italiana Sezione di Trieste.

In particolare, ecco tutto l’elenco delle premiate divise per regione:

 

PIEMONTE

 

In provincia di Verbania, Cannero Riviera (Lago Maggiore). In provincia di Novara, Gozzano (Lago d’Orta).

 

LIGURIA

In provincia di Imperia: Porto di Bordighera (Bordighera); Portosole (Sanremo); Marina degli Aregai (Santo Stefano al Mare); Marina di San Lorenzo (San Lorenzo al Mare); Go Imperia. In provincia di Savona: Marina di Andora (Andora); Marina di Alassio (Alassio); Marina di Loano (Loano); Vecchia Darsena Savona (Savona); Cala Cravieu (Celle Ligure); Marina di Varazze (Varazze). In provincia di Genova: Marina di Chiavari (Chiavari). In provincia di La Spezia: Porticciolo di Portovenere (Porto Venere); Porto Mirabello (La Spezia); Porto Lotti (La Spezia).

 

TOSCANA

 

In provincia di Pisa: Porto di Pisa (Pisa). In provincia di Livorno: Marina Cala de' Medici (Rosignano Marittimo); Porto di Marciana Marina (Marciana Marina); Porto Azzurro (Porto Azzurro). In provincia di Grosseto: Marina di Punta Ala (Castiglione della Pescaia); Marina di San Rocco - Porto della Maremma (Grosseto); Marina Cala Galera (Monte Argentario).

 

LAZIO

 

In provincia di Latina: base nautica «Flavio Gioia» (Gaeta).

 

CAMPANIA

 

In provincia di Napoli: Sudcantieri (Pozzuoli); Porto Turistico di Capri (Capri); Yachting Santa Margherita (Procida); 27. Cala degli Aragonesi (Casamicciola). In provincia di Salerno: Marina D'Arechi (Salerno); Porto Turistico di Agropoli (Agropoli); Marina di Acciaroli (Pollica); Marina di Casal Velino (Casal Velino); Porto Turistico di Palinuro (Centola); Marina di Camerota.

 

SARDEGNA

 

In provincia di Sassari: Cala Gavetta (La Maddalena); Porto turistico Comunale di Palau (Palau); Porto di Santa Teresa Gallura (Santa Teresa Gallura); Marina dell'Orso di Poltu Quatu (Arzachena); Porto Cervo Marina (Arzachena); Marina di Porto Rotondo (Olbia); Marina di Portisco (Olbia); Porto Turistico di Castelsardo (Castelsardo). In provincia di Nuoro: Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese (Loc. Santa Maria Navarrese). In provincia di Cagliari: Marina di Capitana (Quartu Sant'Elena).

 

SICILIA

 

In provincia di Messina: Capo d'Orlando Marina (Capo d'Orlando).

 

CALABRIA

 

In provincia di Reggio Calabria: Porto delle Grazie (Roccella Jonica). In provincia di Cosenza: Darsena Turistica Porto di Cetraro (Cetraro).

 

BASILICATA

 

In provincia di Matera: Marina di Policoro (Policoro).

 

PUGLIA

 

In provincia di Lecce: Porto Turistico Marina di Leuca (Marina di Leuca); Porto Turistico di San Foca (Melendugno). In provincia di Brindisi: Marina di Brindisi (Brindisi). In provincia di Bari: Cala Ponte Marina (Polignano a Mare). In provincia di Barletta-Andria-Trani: Porto turistico Marina Resort «Bisceglie Approdi» (Bisceglie). In provincia di Foggia: Marina del Gargano (Manfredonia); Porto Turistico Rodi Garganico (Rodi Garganico).

 

MARCHE

 

In provincia di Ascoli Piceno: Circolo Nautico Sambenedettese (San Benedetto del Tronto). In provincia di Fermo: Marina di Porto San Giorgio (Porto San Giorgio). In provincia di Ancona: Porto Turistico di Numana (Numana); Marina Dorica (Ancona); Porto della Rovere (Senigallia). In provincia di Pesaro Urbino: Marina dei Cesari (Fano).

 

EMILIA ROMAGNA

 

In provincia di Rimini: Portoverde (Misano Adriatico).

 

VENETO

 

In provincia di Venezia: Porto Turistico di Jesolo (Jesolo); Marina del Cavallino (Cavallino Treporti); Venezia Certosa Marina (Venezia); Darsena Le Saline (Chioggia); Marina Resort Portobaselghe (San Michele al Tagliamento); Darsena dell'Orologio (Caorle). In provincia di Rovigo: Marina di Albarella (Rosolina).

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

 

In provincia di Udine: Marina Punta Faro (Lignano Sabbiadoro); Darsena Porto Vecchio (Lignano Sabbiadoro); Marina Punta Gabbiani (Aprilia Marittima); Darsena Aprilia Marittima (Aprilia Marittima); Marina Capo Nord (Aprilia Marittima); Porto Turistico Marina Uno (Lignano Sabbiadoro); Marina Punta Verde (Lignano Sabbiadoro); Marina Sant'Andrea (San Giorgio di Nogaro). In provincia di Gorizia: Marina Hannibal (Monfalcone); Porto San Vito (Grado). In provincia di Trieste: Porticciolo Marina (Trieste); Lega Navale Italiana (Trieste).

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