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Dopo mesi e mesi di banchina, la flotta palermitana torna in acqua con la Barcolina del Sud, una regata organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Palermo in collaborazione con la LNI di Aspra e i Circoli Velici Riuniti. La regata costiera partirà sabato 12 Giugno, alle ore 11.15 dallo specchio d’acqua antistante il Golfo di Palermo con traguardo ad Aspra dopo un percorso di circa 6,5 miglia. La premiazione dei partecipanti avverrà all’aperto e distanziati nel rispetto delle norme COVID 19, nella stessa giornata di Sabato presso la splendida villa “San Isidoro de Cordoba”, a cui seguirà un rinfresco e la consueta “sfincionata”.

Villa Sant’Isidoro De Cordova è una villa ubicata ad Aspra, frazione di Bagheria ed è databile al 1648, anni in cui la piana di Bagheria era divenuta luogo di villeggiatura della nobiltà palermitana.

L’organizzazione attuale del piano nobile della villa è databile alla metà del Settecento come attesta la firma e la data riportata nella decorazione del grande salone dipinto a “trompe l’oeil”: 1753.  A questo periodo è riconducibile la maggior parte delle opere di trasformazione dell’edificio, anche se ulteriori interventi vengono eseguiti nella seconda metà dell’Ottocento dopo che una Del Castillo sposa, nel 1849, un De Cordova.

Dalle ore 19,30 sarà possibile visitare Museo all’interno della splendida villa.

La serata in cui tanti armatori potranno finalmente ritrovarsi in presenza sarà anche l’occasione di presentare la Notte Europea dei Ricercatori a Palermo - SHARPER 2021 che si terrà il 24 settembre 2021. La Notte Europea dei Ricercatori è una manifestazione che si svolge contemporaneamente in tutta Europa. Dal 2016 si svolge anche a Palermo e da sempre, la Lega Navale Italiana collabora con l’Università di Palermo. Se le condizioni della pandemia lo permetteranno, la manifestazione si svolgerà in presenza con dimostrazioni interattive, seminari, mostre, giochi e musica presso il Campus Universitario di viale delle Scienze.

La Notte Europea dei Ricercatori tratterà il tema della Sostenibilità, e andare a vela è certamente sostenibile!

Oggi, 10 giugno, si celebra la Giornata della Marina Militare.

L'istituzione della "Giornata della Marina Militare" risale al 13 marzo 1939. All'epoca ogni singola Forza Armata ebbe l'opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l'impresa di Premuda.

La notte tra il 9 ed il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS, comandati del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo e del Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo, lasciò il porto di Ancona per dirigersi verso l'isola di Premuda (costa Dalmata). Qui avrebbe dovuto effettuare un normale pattugliamento per accertare la presenza di campi minati.

Durante le operazioni, però, le unità intercettarono la squadra navale austroungarica   composta da due navi da battaglia, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che si stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Scaturì così l’azione nel corso della quale, dopo un attacco condotto con audacia e perizia, il Comandante Rizzo silurò ed affondò la Nave da battaglia Szent Istvan.

A Luigi Rizzo, già decorato con Medaglia d'Oro al valor militare per aver forzato il porto di Trieste affondandovi la nave da battaglia Wien, venne attribuita una seconda Medaglia d'Oro. L’azione di Premuda, infatti, bloccò sul nascere l'attuazione di un piano politico e strategico inteso a contestare la supremazia navale finora dimostrata dall’Italia sul Mar Adriatico.

Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata. Istituita la giornata celebrativa e scelta la data 10 giugno, la festa fu celebrata per la prima volta proprio nel 1939 con solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle Unità Navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.

Negli anni 1940 e 1941 la celebrazione fu caratterizzata da un tono decisamente minore, tornando, malgrado gli avvenimenti della guerra in corso, a toni solenni nel 1942. Temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949, la celebrazione fu ripristinata nel 1950 abbinata alla festa di Santa Barbara nella data del 4 dicembre.

Dal 1964, la ricorrenza è stata definitivamente riportata al 10 giugno per celebrare l’anniversario dell’Azione di Premuda (10 giugno 1918), una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale.

"La Marina Militare Italiana, dalla quale la Lega Navale Italiana è nata 124 anni fa e della quale mi onoro di aver fatto parte per 44 anni, costituisce un’eccellenza per il nostro Paese, custodendo al contempo un prezioso patrimonio di valori e tradizioni che, ora come allora, sono alla base dell’attività quotidiana al servizio del Paese" ha affermato il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano. "Una Marina Militare efficiente e addestrata, costituisce uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La Lega Navale Italiana e la Marina Militare stanno portando avanti numerosi progetti finalizzati ad accrescere il senso della cultura marittima, ad avvicinare tutti agli sport nautici, a tutelare i più deboli ed a proteggere il mare, come testimoniano le numerose iniziative in corso e la recente attivazione dei corsi presso i tre Centri Nautici Nazionali della LNI situati a Ferrara, Sabaudia e Taranto" ha concluso il Presidente.

 

La cerimonia sarà visibile in diretta streaming su Facebook e Youtube Marina.

Per saperne di più:

https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20200608_10_giugno_2021_giornata_della_marina_militare_nell_anniversario_del_160_anno_dalla_sua_nascita.aspx

https://www.quirinale.it/elementi/57071

È forse la più importante flotta di vele d’epoca, classiche e storiche vista sull’Isola di Capraia negli ultimi decenni quella che dall’11 al 13 giugno 2021 animerà la prima edizione del Capraia Sail Rally, assoluta novità nel calendario degli eventi di stagione riservati alla nautica tradizionale. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org) con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Capraia Isola, guidato dalla sindaca Maria Ida Bessi, e la collaborazione del Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. Venerdì 11 giugno le barche partiranno in ordine sparso da vari porti dell’alto Tirreno ad un orario stabilito dall’organizzazione, mentre la loro rotta verrà registrata dall’applicazione Navionics Boating che ogni equipaggio avrà scaricato sul proprio dispositivo. Una volta giunte al porto di Capraia tutti i dati, unitamente a quanto riportato nel rispettivo Libro di Bordo (inviato preventivamente ad ogni barca iscritta), consentiranno di individuare la migliore performance per l’aggiudicazione del Trofeo Challenge messo in palio dal suddetto Ordine. Lamma Meteo, inoltre, fornirà ai partecipanti le previsioni di vento e mare per quella giornata. Le iniziative conviviali organizzate a terra terranno conto delle attuali disposizioni in materia di prevenzione anti-Covid.

LE BARCHE PARTECIPANTI

Sono 25 gli scafi iscritti al 1° Capraia Sail Rally, dalla barca più datata, lo yawl bermudiano Barbara del 1923, a quella più recente, lo storico Gemini del 1983 della Marina Militare che schiererà anche Chaplin del 1974, Artica II del 1956 e la neo-restaurata Penelope del 1965. Tra le altre Colibrì (1967), Daphne, mitico Arpège del 1974, Ella (1960), Estella (1946) appena uscita dal Cantiere Del Carlo, Gazell (1935), Ilda (1946), lo Swan 36 Josian (1968), Kallefjonken (1970), Knuddel (1967), Levantades II (1960), Mabelle (1973), Madifra (1965), il prototipo di Sangermani Ninni (1972), Oenone (1935), Ojalà II (1973), Patience (1931), Sjorovarjenny (1978) e Voscià (1959), appartenuta all’eroe della Marina Militare Luigi Durand de la Penne. Presenza importante quella del ketch di 18 metri Leon Pancaldo (1982), acquistato nel 1990 dall’attuale Istituto Tecnico Ferraris-Pancaldo di Savona, affidato dal 2019 alla Slam affinchè proseguisse le uscite in mare per gli studenti e i pazienti affetti da malattie psichiatriche. Sabato 12 giugno la flotta prenderà parte ad una regata costiera attorno all’Isola di Capraia, organizzata in collaborazione con la FIV, Federazione Italiana Vela, e l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, che si occuperà delle classifiche per le imbarcazioni con certificato di stazza CIM. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le baie e le scogliere di quest’isola di origine vulcanica, con un perimetro di circa 30 chilometri, che proprio nel 2021 festeggia 25 anni da quando è entrata a fare parte del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.

IL MUSEO STORICO GALLEGGIANTE

Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia quello che eventuali visitatori provenienti dalla terraferma, meno di 3 ore di traghetto da Livorno, potranno compiere visitando la banchina del porto di Capraia dal pomeriggio di venerdì 11 fino a domenica 13 giugno, momento in cui le imbarcazioni lasceranno l’ormeggio in ordine sparso per riprendere la via del ritorno. Gli armatori, veri cultori in materia, potranno descrivere a curiosi e appassionati le caratteristiche del loro yacht e di come questo sia riuscito ad arrivare indenne fino ai giorni nostri al punto da essere considerato preziosa testimonianza della nautica del passato.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio

Oggi si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, l’evento organizzato (dal 1992) da The Ocean Project e con World Ocean Network e riconosciuto (a partire dal 2008) dall’Onu.

L’edizione 2021 della Giornata ha come tema "Oceano: vita e sostentamento", che mira a sottolineare il ruolo del mare per la vitalità con produzione di ossigeno e cibo, oltre che per l'assorbimento della CO2. Quest’anno, inoltre, la Giornata Mondiale degli Oceani sostiene il movimento globale "30x30", che vuole arrivare a far dichiarare area protetta (nel 2030) almeno il 30% della superficie terrestre (terre e acque).

In una giornata così importante è giusto ricordare le due grandi minacce contemporanee per gli oceani: l'inquinamento da plastiche e il riscaldamento globale. Basti pensare che ogni anno finiscono in mare una media di 8 milioni di tonnellate di plastica. Secondo una ricerca del World Economic Forum, di questo passo nel 2050 negli oceani il peso complessivo della plastica supererà quello degli animali marini.

La minaccia del riscaldamento globale, invece, provoca il fenomeno della "acidificazione". L'aumento della CO2 in atmosfera fa aumentare questa anche nelle acque: 1/4 dell'anidride carbonica atmosferica finisce disciolta nelle acque. La CO2 in acqua si trasforma in acido carbonico, aumentando l'acidità. Questo impedisce ai gusci e alle conchiglie di formarsi, mettendo a rischio plancton, molluschi bivalvi, coralli, e tutta la catena alimentare che parte da loro, compresi pesci e crostacei mangiati dall'uomo.

 

FONTE: Ansa

In occasione della giornata mondiale dell’ambiente la Sezione LNI di Livorno ha partecipato alla manifestazione dedicata alla pulizia dei fondali delle secche della Meloria, organizzata dall’Ente Parco di San Rossore e Massaciuccoli.

Con sei imbarcazioni a vela e con due gommoni, ha offerto una giornata in mare ai vincitori del concorso fotografico a tema ambientale, trasportando gli stessi a terra alla Meloria e contribuendo alla raccolta dei rifiuti.

Nella stessa giornata, presso lo Scoglio della Regina a Livorno, la Sezione ha gestito uno stand esponendo materiale sul tema ambientale e promuovendo la Lega Navale italiana.

Sabato 5 giugno 2021 – nel tratto di mare antistante i comuni di Amalfi e Conca dei Marini, sotto il coordinamento della F.I.P.S.A.S. e con il patrocinio e coordinamento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, e la collaborazione di vari enti, in concomitanza con la giornata nazionale per l’Ecologia – si è svolta la importante manifestazione “Pulifondali 2021”.

Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le Sezioni della Lega Navale Italiana di Salerno ed Amalfi (paese ospitante) con uomini e mezzi. La Sezione di Amalfi, in particolare, ha concesso supporto logistico ai partecipanti, nonché messo a disposizione varie unità con propri soci subacquei per la pulizia dei fondali.

Gli oltre 30 subacquei partecipanti, sia in daiving che apneisti, divisi in tre settori operativi, hanno recuperato oltre due tonnellate di rifiuti di vario genere, e pericolosi per l'ecosistema marino, riempendo ben due furgoni per la raccolta indifferenziata di materiali.

Si è trattato di un’importante iniziativa volta alla tutela ambientale in uno dei tratti costieri più belli al mondo. La Lega Navale Italiana, come detto, ha svolto un ruolo fondamentale, a dimostrazione della sensibilità che deve avere chi va per mare.

Visto il successo dell’iniziativa si è già d’accordo per replicare la manifestazione l’anno prossimo, magari allargando il raggio d’azione e con un numero ancora maggiore di partecipanti.

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