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I Timonieri Sbandati Marco Rossato e Igor Macera sono arrivati al Porto turistico di Roma al Lido di Ostia, tappa del Giro d’Italia a vela al motto di "Navigare oltre i limiti". Supportati dalla Lega Navale Italiana, i due velisti in carrozzina stanno circumnavigando la penisola con l'intento di sensibilizzare le istituzioni e i concessionari dei porti turistici italiani sull'accessibilità delle strutture nautiche.  L’equipaggio di “Tornavento” è stato accolto ieri dall’ammiraglio Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, assieme ai rappresentanti di Marevivo e dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia.

La LNI patrocina e supporta operativamente il Giro d’Italia a vela attraverso le Sezioni e Delegazioni interessate lungo le tappe del tour. L’iniziativa rientra nel più ampio impegno della Lega Navale Italiana in favore della promozione della nautica solidale e dell’inclusione sociale, in particolare per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche presenti nelle basi nautiche dell’associazione e nelle infrastrutture di accesso al mare, grazie all’accordo siglato lo scorso anno con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

"Vogliamo diffondere una visione di accessibilità che sia sempre più vicina al concetto di comfort - spiega Marco Rossato illustrando le finalità dell’iniziativa - per consentire non solo a persone con disabilità, ma a chiunque presenti delle difficoltà motorie, di poter vivere un'esperienza senza barriere e senza limiti nei porti italiani". Banchine accessibili, rampe con pendenze adeguate, presenza di servizi igienici e primari senza barriere architettoniche. Alla fine del tour, i due velisti predisporranno un volume che potrà rappresentare una vera e propria "guida dei porti senza barriere".

Altro obiettivo del tour è portare a conoscenza dell'opinione pubblica la legge Salvamare, promossa da Marevivo insieme alla Lega Navale e ad altre associazioni: "Oggi con questa legge - ha aggiunto Rossato - permette di assimilare ai rifiuti solidi urbani tutti i rifiuti plastici recuperati dal mare che fino ad ora erano considerati rifiuti speciali, consentendo a chiunque vive il mare di contribuire per poterlo ripulire e renderlo fruibile".

L'imbarcazione a vela Tornavento, con un motore ausiliario elettrico e attrezzata per consentire ai due navigatori una vita di bordo in totale sicurezza e autonomia, è ripartita oggi per risalire il Tirreno e avvicinarsi alla tappa finale di Genova, in occasione del Salone Nautico Internazionale.

Il Centro Nautico Nazionale della Lega Navale Italiana di Sabaudia celebra i primi 50 anni di attività. Istituito sul Lago di Paola a seguito degli accordi tra la Lega Navale Italiana e l’Ufficio educazione fisica e sport della Marina Militare, in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio e la Scuola Remiera della forza armata, il Centro Nautico di Sabaudia, insieme a quelli di Ferrara-Lido delle Nazioni, Taranto-San Vito e Belluno-Lago di Santacroce, contribuisce al perseguimento degli scopi statutari della LNI, ovvero l'avvicinamento e la formazione dei più giovani agli sport nautici della vela, della canoa e del canottaggio e l’educazione al rispetto dell’ambiente marino e delle acque interne.

Risale al 2 luglio 1973 l’avvio del primo corso estivo di canoa e canottaggio nel Centro Nautico Nazionale di Sabaudia, riservato ai ragazzi nati tra il 1958 e il 1961. Il corso, oggi come allora, aveva una durata di 10 giorni ed arrivò ad ospitare in questo primo turno ben 50 allievi. Il numero di posti disponibili si rivelò da subito insufficiente a fronte delle numerose richieste pervenute alla Presidenza Nazionale. Così, a partire dal 1974, i turni furono portati a tre e il numero dei frequentatori a 150. Negli anni le discipline sportive si sono ampliate, includendo anche la vela. In questi primi cinquant’anni di attività del Centro Nautico, migliaia di giovani tra gli 8 e i 18 anni hanno avuto l’opportunità di vivere un'esperienza unica di sport e divertimento a contatto con la natura.

I corsi estivi di vela, canoa e canottaggio nei Centri Nautici Nazionali della LNI sono strutturati per orientare i giovani verso gli sport nautici, dando la possibilità alle ragazze e ai ragazzi che non frequentano abitualmente il mare o i laghi di entrare in contatto con l’ambiente, la cultura e la pratica sportiva che ruotano intorno al mare e alle acque interne, seguiti con passione e professionalità dagli istruttori e dallo staff della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Marina Militare, la Federazione Italiana Vela, la Federazione Italiana Canottaggio e la Federazione Italiana Canoa e Kayak.

"I corsi nautici estivi della Lega Navale Italiana continuano a riscuotere grande interesse tra i più giovani e quest’anno abbiamo raggiunto il significativo traguardo di 1200 allievi iscritti. La Presidenza Nazionale continua ad investire risorse umane e finanziarie nei Centri Nautici Nazionali per avvicinare sempre più giovani al mare e agli sport nautici. Ho avuto modo di apprezzare di persona lo splendido lavoro che i nostri istruttori e lo staff svolgono a Sabaudia e negli altri Centri Nautici Nazionali. Il personale della LNI segue con passione e competenza i giovani allievi e il nostro obiettivo istituzionale non è solo quello di formare dei futuri velisti, canottieri e canoisti, ma dei marinai a 360° che imparino a conoscere, rispettare e proteggere il mare e le acque interne. Un’attività che ci vede impegnati durante l’anno nelle nostre basi nautiche presenti su tutto il territorio nazionale e nelle scuole, con i nostri delegati scolastici", ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

Il 10 giugno il Presidente Nazionale Donato Marzano ha incontrato sull’Isola di Capraia la locale Delegazione della Lega Navale Italiana e partecipato ad una serie di iniziative dedicate al mare sull’isola.

Accompagnato dal Delegato Regionale per la Toscana Piero Vatteroni, il Presidente Marzano si è intrattenuto in mattinata con il Presidente della Delegazione di Capraia Isola Sergio Canigiani e i membri del direttivo, confrontandosi in sede sulle principali attività – dall’ultima Minigiraglia alla traversata a nuoto Corsica-Capraia – sulle principali problematiche, tra cui l’ampliamento della sede e l’accesso al mare, ma anche sui possibili progetti futuri. Il Presidente ha trovato una squadra coesa e con solide capacità progettuali, in grado di dare lustro a tutta la Lega Navale Italiana.

Il Presidente Marzano con la Delegazione dell’isola ha poi incontrato al municipio il neo-eletto Sindaco Lorenzo Renzi, che ha mostrato vicinanza e attenzione alle attività e alle problematiche della Delegazione della LNI.

Nel pomeriggio il Presidente è intervenuto in occasione della premiazione della terza edizione del Capraia Sail Rally, regata itinerante organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio, presieduta da Gianni Fernades, congratulandosi con gli organizzatori per la manifestazione e con gli armatori per manutenere così bene delle barche storiche impegnative, veri e propri gioielli della marineria italiana. Presente per l’occasione anche il Presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca Giancarlo Lodigiani. L’’AIVE e la LNI hanno siglato lo scorso anno, presso l’Accademia dell’Alto Mare a Napoli, un accordo di collaborazione incentrato sulla valorizzazione dello yachting classico. “Uno dei compiti della Lega Navale Italiana – ha affermato il Presidente Marzano – è quello di ricordare da 126 anni a tutti che l’Italia è un Paese a vocazione marittima. Complimenti a chi come voi porta avanti bene e con passione questa importante tradizione.” 

In serata si è tenuta la premiazione della Prima edizione del Premio letterario internazionale del mare Piero Ottone, intitolato al grande giornalista scomparso nel 2017, molto legato in vita al mare e all’isola di Capraia. Il libro “Trema la notte” di Nadia Terranova (Einaudi) si è aggiudicato il primo premio tra le opere italiane, mentre tra quelle straniere pubblicate in Italia ha vinto “Ultramarino” di Mariette Navarro (La Nuova Frontiera). La cerimonia di premiazione, condotta dalla presidente della giuria Loredana Lipperini, si è svolta nel Chiostro di San Francesco. Presenti, oltre alla vincitrice, anche gli autori finalisti: Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani); Mathijs Deen con “La Nave Faro” (Iperborea); Mariette Navarro con “Ultramarino” (La Nuova Frontiera) e Massimiliano Scuriatti con “Le lacrime dei pesci non si vedono” (La Nave di Teseo).

La Lega Navale Italiana ha assegnato un premio speciale all’opera incentrata sulla protezione ambientale. Il Presidente Marzano ha consegnato una targa a Massimiliano Scuriatti, autore del libro “Le lacrime dei pesci non si vedono” (La Nave di Teseo).

“Un bel premio che sono certo si consoliderà nel tempo. Di mare si parla e si scrive poco e manifestazioni letterarie come questa sono di fondamentale importanza per promuovere la cultura del mare, al centro della missione della Lega Navale Italiana fin dalla sua fondazione”, ha affermato il Presidente Marzano nel suo intervento.

Il Premio Ottone – con cadenza biennale – è stato indetto dal Comune di Capraia Isola, in collaborazione con la locale Pro Loco e il patrocinio, tra gli altri, della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana. Il concorso è dedicato alle opere di narrativa italiane e straniere pubblicate in Italia tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2023, a tema mare, isole, navigazione.

La principessa Maria Elettra Marconi, figlia del Premio Nobel per la Fisica Guglielmo Marconi, padre della telegrafia senza fili, ha visitato il Porto di Pisa per imbarcarsi su “Swannanoa” di Giovanni Arrivabene per una breve crociera lungo la costa pisana.
 
La Principessa era accompagnata dal figlio Guglielmo ed è stata accolta dal Presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Pisa Enzo Meucci, dal Vicepresidente dei Lions del Mare Paolo Stefanini, da Roberto Spisni del Lions Club Pisa Host e dal Presidente del Marconi Labs Coltano Fabio Cosci.
 
Il Presidente della Sezione di Pisa Meucci ha illustrato alla figlia dell’illustre scienziato l’attività svolta dalla Sezione LNI di Pisa e le ha donato il volume “La storia della Lega Navale Italiana di Pisa”.

Maria Elettra Marconi ha ringraziato la LNI per l’attenzione e per le iniziative utili a mantenere alto il ricordo dedicati a lei e a suo padre.

Elettra, varata nel 1904, fu il nome della nave-laboratorio su cui Guglielmo Marconi effettuò numerosi dei suoi esperimenti di radiofonia. “Tengo molto al mio nome. Lo scelse papà: così aveva chiamato la sua nave-laboratorio su cui effettuò moltissimi dei suoi esperimenti, e non solo di radiofonia, tra le due guerre mondiali. Negli anni Venti e Trenta l’Elettra solcò le acque di tutti i mari del mondo”, ha dichiarato Maria Elettra Marconi in un’intervista del 2018 al quotidiano Il Giornale.

Nel 2024 verrà celebrato il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.

 

Sono stati presentati il 28 giugno, nella sede della Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia, i risultati della campagna velica del progetto LIFE A-MAR NATURA2000, che in 6 settimane di navigazione ha toccato 50 siti marini italiani della rete europea Natura2000. Un risultato importante che ha superato anche le aspettative iniziali: dovevano, infatti, essere 30 i gioielli naturali più ricchi del Mar Mediterraneo da visitare.

La campagna velica di Federparchi-Europarc Italia, Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad ha attraversato per due mesi i luoghi più incontaminati del Tirreno, grazie al supporto della Lega Navale Italiana.

La conferenza stampa, moderata dalla giornalista ambientale Letizia Palmisano, è stata aperta dai saluti di Carola De Fazio, Presidente della Sezione della Lega Navale Italiana di Ostia, di Mario Falconi, Presidente del Municipio Roma X e del Capitano di Fregata (CP) Floriana Segreto.

Ha portato una sua testimonianza nel corso della conferenza Maurizio De Rossi, skipper di “Spyros”, barca impiegata nell’ultima tappa della campagna nel Lazio e in Campania.

Sono intervenuti per parlare dei risultati della campagna velica Stefano Picchi, Direttore scientifico Triton Research, Michele Valente, Responsabile comunicazione e promozione della Lega Navale Italiana, Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Francesco Carlucci, Direttore Federparchi e Alessandro Polinori, Vicepresidente Lipu/BirdLife Italia. Luca Santini, Presidente Federparchi-Europarc Italia, è intervenuto per le conclusioni con un videomessaggio.

“La campagna velica LIFE A-MAR NATURA2000 è stata supportata a livello operativo dalla Lega Navale Italiana che ha messo a disposizione di questa iniziativa le proprie basi nautiche, gli equipaggi, composti da soci esperti formati dal Centro Culturale Ambientale della LNI nella conduzione di attività scientifiche, quali l’impiego dell’app NauticAttiva e il test della sonda multiparametrica, oltre a cinque imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e riportate a nuova vita dalla LNI per attività di interesse istituzionale. Questa iniziativa, al pari della campagna “Vela e salute” condotta parallelamente in Sicilia Orientale”, è solo una delle tante attività che vedranno impiegate nei prossimi mesi queste imbarcazioni per la promozione della cultura del mare, dell’inclusione sociale, della protezione ambientale e dello sport per tutti”, ha dichiarato il responsabile comunicazione e promozione LNI, Michele Valente.

“Siamo soddisfatti dell’alta partecipazione dei cittadini per questa campagna, che mira a far emergere quei luoghi ancora poco conosciuti del nostro patrimonio marino. Con questo progetto, infatti, vogliamo sensibilizzare le persone a conoscere questo bene comune che è il mare”, ha dichiarato il direttore di Federparchi, Francesco Carlucci.

“Grazie al supporto e allo staff della LNI abbiamo intessuto una relazione volta a informare il maggior numero di cittadini sulle aree marine protette, ancora poco conosciute. Durante questo mese e mezzo di navigazione, infatti, abbiamo potuto far visitare molti siti inesplorati. Attraverso l’app che abbiamo presentato, inoltre, si potranno conoscere ancora più aree, dando voce a siti marini silenziosi”, ha affermato Stefano Picchi, Direttore Scientifico di Triton Research.

Alessandro Polinori, vicepresidente di Lipu/BirdLife Italia, si è invece detto “estremamente soddisfatto per questa bellissima iniziativa, dove realtà diverse tra loro si sono unite per parlare al grande pubblico e renderlo cosciente in merito alle aree marine protette presenti in Italia. Non è stato un compito facile, poiché molte di queste aree sono a largo delle coste, ma grazie a questa iniziativa, grandi e piccini, hanno potuto osservare la fauna e la flora delle aree marine protette, emozionandosi nel vivere un’esperienza a stretto contatto nella natura e seguendo comportamenti rispettosi per l’ambiente e la biodiversità”.

 

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La Lega Navale Italiana ha partecipato alle celebrazioni per la Giornata della Marina, che quest’anno si sono tenute alla Spezia. Presente il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano, che ha sottolineato come la festa della forza armata, dato anche il legame fondativo con la Lega Navale Italiana, sia un’occasione importante per continuare a impegnarsi e a lavorare al servizio del mare e del Paese.

Nella giornata di ieri, la Lega Navale Italiana è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una rappresentanza della Marina Militare. Nel suo discorso, il Presidente della Repubblica ha ricordato “l’importante attività di divulgazione e di custodia dei valori, della cultura e delle tradizioni della nostra marineria” svolto dall’associazione. 

Alla cerimonia odierna hanno presenziato le più alte cariche istituzionali della Difesa, con il Ministro Guido Crosetto, il Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Giuseppe Cavo Dragone e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. Enrico Credendino, presente anche il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi. Nelle acque antistanti la passeggiata Morin, erano ormeggiate la nave scuola Amerigo Vespucci, la portaerei Garibaldi, il pattugliatore di nuova generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè e nave Italia.

Il Ministro Guido Crosetto ha consegnato la "Decorazione d'onore Interforze" al marinaio in congedo Gustavo Bellazzini, ultimo superstite della Corazzata Roma affondata il 9 settembre 1943. Degli oltre 2000 membri dell'equipaggio, ne sopravvissero solo 622. Nave Vulcano ha ricevuto la Bandiera di Combattimento durante la cerimonia, mentre al Centro ospedaliero militare di Taranto è stata consegnata la Medaglia d’oro al valore di Marina.

Il Presidente Marzano si è intrattenuto con le autorità civili e militari intervenute per l’occasione ed particolare con il viceministro Rixi e il senatore Pucciarelli, da tempo vicini alle iniziative della Lega Navale Italiana.

Accompagnato dal Delegato Regionale per la Liguria, Amm. Roberto Camerini, il Presidente ha fatto visita allo stand della Lega Navale Italiana allestito nel limitrofo Villaggio Marina che resterà aperto fino a domenica 11 giugno. Nello spazio riservato alla LNI sarà possibile chiedere informazioni sulle attività dell’associazione e saperne di più sul Progetto Hansa, che vedrà protagonista la Sezione LNI della Spezia insieme alla locale Sezione Velica della Marina Militare con la nascita di un centro dedicato alle attività di nautica solidale.

La Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana ha scelto la Sezione LNI di Crotone per ospitare l'Assemblea Generale dei Soci 2023.

Il 20 e 21 ottobre prossimi gli oltre 250 presidenti e delegati delle Sezioni e Delegazioni di tutta Italia, i delegati regionali, i membri del Consiglio Direttivo Nazionale e della Presidenza Nazionale, i rappresentanti delle istituzioni, si ritroveranno a Crotone per i lavori dell'AGS, organo di vertice della LNI che delibera gli indirizzi strategici e le politiche generali di pianificazione dell’ente.

Per definire i dettagli di questo importante appuntamento, che per la prima volta si tiene in Calabria, il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano, assieme al direttore generale della LNI, Contrammiraglio Marco Predieri, ha trascorso due giorni a Crotone per confrontarsi con il Presidente della Sezione di Crotone Gianni Liotti e con il suo direttivo.

Giovedì 13 luglio si è tenuta una riunione operativa tra la Presidenza Nazionale e la dirigenza e lo staff della Sezione crotonese per mettere a punto il programma della due giorni di ottobre. Un programma che prevede il 20 ottobre l'apertura ufficiale dei lavori ed una serata conviviale. Il 21 ottobre seguiranno i lavori dell'Assemblea e la presentazione del programma triennale della Lega navale italiana.

Alla riunione ha fatto seguito l'incontro con il comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, Domenico Morello; quindi la visita in Municipio per incontrare il sindaco Vincenzo Voce, l'assessore al Turismo Maria Bruni e l'assessore allo Sport Luca Bossi. Infine il sopralluogo presso Casarossa, la struttura che ospiterà i partecipanti ed alcuni degli eventi.  

Il Presidente Nazionale Donato Marzano si è complimentato con la Sezione di Crotone per il lavoro svolto in questi anni anni nel perseguire e divulgare i principi che animano la Lega Navale Italiana fin dalla sua nascita e in particolare per l’attenzione rivolta all’avvicinamento al mare di tutti, con numerosi progetti nel sociale.

L’Assemblea Generale dei Soci, ha ribadito il Presidente anche nel corso dell’incontro con il Delegato Regionale Sandro Dattilo e con i presidenti delle Sezioni calabresi dello scorso 12 luglio, sarà l’occasione per far conoscere a tutti le meritorie attività che svolgono le strutture periferiche della LNI in Calabria.

Grande la soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Sezione LNI di Crotone Gianni Liotti: “Per la Lega Navale di Crotone è una grandissima conquista essere riusciti ad ottenere l'assegnazione di una manifestazione così importante, che porta lustro alla città ed all'intera regione. Ospiteremo i presidenti di tutte le sezioni d'Italia con i rispettivi accompagnatori, l'intero staff nazionale della Lega Navale Italiana ed avremo ospiti istituzionali di rilievo regionale e nazionale”.

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Il 21 giugno il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Donato Marzano è stato in visita istituzionale a Matera per partecipare alla riunione del Centro Culturale Ambientale (CCA), ospitata nella suggestiva sede della Sezione LNI di Matera-Magna Grecia. Il Centro Culturale Ambientale, comitato tecnico-scientifico della Lega Navale Italiana, è presieduto dal prof. Michele Greco dell’Università della Basilicata e composto da docenti afferenti agli atenei con cui l’associazione collabora. Tra i temi discussi nella riunione, la programmazione delle attività del CCA per la seconda parte del 2023 e per il 2024, nell’ambito di una campagna nazionale che vedrà l’impiego di numerose barche sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla LNI per finalità istituzionali, l’estensione a livello nazionale, a partire dal periodo estivo, dell’App NauticAttiva sviluppata secondo un approccio di citizen science dai ricercatori dell’Università di Bari insieme alla LNI per il monitoraggio dei rifiuti e delle specie di interesse conservazionistico, l’impiego della sonda multiparametrica, recentemente testata nella campagna velica del progetto “Life A-Mar Natura2000”, che sarà al servizio di specifiche attività di monitoraggio e ricerca scientifica a partire da settembre.

Nel pomeriggio il Presidente Marzano ha partecipato al convegno “Cambiamenti climatici, transizione energetica e digitalizzazione: nuovi modelli di adattamento, gestione e sviluppo delle aree costiere del Mediterraneo”, organizzato dalla Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata e dal Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero (GNRAC) in collaborazione con la Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Magna Grecia, la Società Nazionale di Salvamento e l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura.

Oltre al Presidente della LNI, sono intervenuti il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, il Presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata, Leonardo Disummo, il Presidente GNRAC, Lorenzo Cappietti, il Direttore Marittimo Puglia e Basilicata Jonica, Ammiraglio Vincenzo Leone e il Presidente Osservatorio Nazionale della Tutela del Mare, Roberto Minerdo. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha inviato un messaggio letto dal prof. Michele Greco che ha moderato i lavori. “L’Italia è a naturale vocazione marittima: può vantare eccellenze e professionalità marittime che meglio dobbiamo sapere utilizzare e sviluppare: anche il vostro incontro ne è lo specchio”, ha scritto nel suo messaggio il Ministro Musumeci.

Nel suo intervento, il Presidente Marzano ha sottolineato l’impegno su più fronti della Lega Navale Italiana in favore della salvaguardia ambientale, con attività che da oltre mezzo secolo vedono impegnato l’ente nella tutela attiva dell’ecosistema marino e costiero attraverso la formazione nelle scuole, nelle basi nautiche e la promozione culturale, l’organizzazione di periodiche campagne di raccolta dei rifiuti da parte delle strutture periferiche su tutto il territorio nazionale e la conduzione di attività di monitoraggio e ricerca scientifica in collaborazione con università, enti di ricerca e associazioni. “È fondamentale fare squadra e stabilire delle sinergie tra i diversi attori per rendere ancora più efficaci i nostri sforzi”, ha affermato l’ammiraglio Marzano nelle conclusioni.

Nel convegno, in programma fino a domani, saranno affrontati i temi della transizione energetica e della digitalizzazione, la sicurezza della balneazione e la fruibilità sostenibile delle spiagge, la valorizzazione degli ambienti costieri per lo sviluppo del turismo sostenibile, gli interventi di gestione integrata, protezione e difesa delle coste, anche come motori di attrazione, al telerilevamento e monitoraggio costiero.

La Lega Navale Italiana, con il Presidente Nazionale Donato Marzano, è stata ricevuta ieri dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

Al centro del colloquio, svoltosi in un clima cordiale e di fattiva intesa, l’importanza condivisa dalle parti di mettere il mare al centro degli interessi di un Paese a vocazione marittima come l’Italia, fulcro della missione della Lega Navale Italiana fin dalla sua fondazione 126 anni fa.

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la rilevanza di un soggetto istituzionale come il Ministero del mare, di cui la LNI insieme ad altri enti e associazioni aveva da tempo caldeggiato la nascita.

Sono state presentate al Ministro Musumeci alcune problematiche che toccano da vicino la Lega Navale Italiana, relative in particolare alla formazione nautica e alle concessioni demaniali.

Il Presidente Marzano ha assicurato al Ministro la disponibilità e l’interesse della LNI, come ente pubblico consulente nelle aree di pertinenza del dicastero, a partecipare ai lavori del Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare (CIPOM) e ai tavoli tecnici sulle questioni marittime.

Nell’ambito dell’iniziativa di nautica solidale “Vele bianche” 2023, la Sezione della Lega Navale Italiana di Riccione, in collaborazione con il Centro 21, ha avvicinato al mare un gruppo entusiasta di persone con disabilità, navigando sotto costa sino a Porto Verde per incrociare l’ammiraglio Romano Sauro al comando della sua Galiola III, imbarcazione a vela impiegata dal 2016 al 2018 nel progetto “Sauro100”, in memoria dei cento anni dalla morte di Nazario Sauro.

Romano Sauro, già Commissario straordinario della Lega Navale Italiana dal 2015 al 2017, ha partecipato alla “Vele bianche” per donare la propria imbarcazione Galiola III alla Sezione di Riccione, con l’obiettivo di potenziare il perseguimento degli scopi di promozione sociale dell’associazione.

Il direttivo della Sezione di Riccione ha ringraziato l’ammiraglio Sauro per il gesto generoso che consentirà di rendere ancora più efficace l’azione della LNI in favore dell’avvicinamento al mare per tutti.

Sì è conclusa il 17 giugno la visita del Presidente Nazionale Donato Marzano ad Arona e Meina per incontrare le Sezioni e Delegazioni del Piemonte.

Accompagnato dal Delegato Regionale LNI per il Piemonte e la Valle d’Aosta Piero Ferrozzi nella due giorni di incontri, il Presidente Nazionale è stato in visita istituzionale alla sede della Lega Navale Italiana di Meina, accolto dal Presidente Eugenio Guenzi che ha illustrato le attività della Sezione. L’Ammiraglio Marzano si è riunito in seguito con i presidenti delle Sezioni e Delegazioni piemontesi e fatto un punto di situazione con loro sulle attività in corso, sui progetti futuri e sulle principali problematiche.

Nel corso dell’incontro con il Sindaco di Meina Fabrizio Barbieri e con i rappresentanti locali del CONI e della FIV, il Presidente Marzano ha parlato dell’importante funzione di servizio che la LNI svolge a supporto delle istituzioni e del territorio. Rivolgendosi ai soci presenti, l’Ammiraglio Marzano ha sottolineato l’importanza di fare rete tra le strutture periferiche LNI e di promuovere iniziative solidali, sportive, culturali e ambientali congiunte, rivolte in particolare ai giovani e alle persone con disabilità o in condizioni di disagio.

Il Presidente Nazionale ha poi visitato la sede, il nuovo pontile e visionato le due Hansa 303 e le altre installazioni della Sezione della Lega Navale Italiana di Arona. Il Consiglio Direttivo ha presentato le molte attività, sia in campo sportivo che sociale e, in particolare, a favore delle persone con disabilità.

All'incontro successivo con i giornalisti locali, il Presidente si è intrattenuto con il Sindaco di Arona Federico Monti e con la Presidente della Sezione di Arona Carla Casero, sottolineando l'importanza di valorizzare le acque interne attraverso iniziative nell'ambito della promozione della cultura, della nautica solidale e della protezione ambientale. Il Presidente ha espresso il proprio plauso ai tanti soci che, con il loro impegno volontario, permettono la realizzazione delle attività.

“In questa visita ho avuto modo di conoscere delle realtà peculiari e diverse rispetto alle strutture periferiche che fanno attività sul mare. Ho constato con piacere che le Sezioni di Arona e Meina sono impegnate in molte attività in favore delle persone con disabilità e dei più fragili e le portano avanti soprattutto facendo squadra. Qui ho visto una naturale propensione ad impegnarsi nel sociale e nella protezione ambientale, stabilendo sinergie con le autorità locali, le associazioni e soprattutto tra le sezioni e delegazioni stesse. Possiamo migliorare ancora di più la nostra azione sulle acque interne e per questo stiamo lavorando per lanciare, nel 2024, una settimana dedicata ai laghi che veda coinvolte tutte le sezioni e delegazioni italiane impegnate ogni giorno nel tutelare e valorizzare, con numerose iniziative, questo importante patrimonio naturale”, ha affermato il Presidente Nazionale della LNI.

Un anniversario all’insegna dei valori e dello spirito di servizio nei confronti delle persone e del Paese, con il mare e le acque interne fulcro ogni giorno di centinaia di attività culturali, sportive, solidali e di protezione ambientale. Il 2 giugno, in coincidenza simbolica con la Festa della Repubblica, la Lega Navale Italiana celebra i 126 anni dalla costituzione del Comitato Centrale dell’ente.

Fondata alla Spezia il 2 giugno 1897, la LNI nacque dalla felice intuizione del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come “Jack la Bolina”, con l’obiettivo, nell’allora giovane Regno d’Italia, di “creare una corrente spirituale nel pubblico italiano richiamando attenzione e suscitando l’amore per le cose navali e la grande, multiforme attività che sul mare si svolge”. Insieme a Vecchi, un piccolo gruppo di appassionati diede impulso negli stessi anni ad una serie di iniziative volte a valorizzare e promuovere l’importanza del mare in un Paese a vocazione marittima come l’Italia, tra i quali il tenente di vascello della riserva Attilio Mantegazza, direttore del giornale "Spezia" e l’ingegnere Lorenzo d’Adda, primo direttore della rivista “Lega Navale”, periodico della LNI pubblicato dal dicembre 1897, ad oggi la più antica testata marittima in ambito civile. All’originario Comitato Centrale della Lega Navale Italiana, si unirono anche il contrammiraglio Emilio Renaud di Falicon, che diventerà il primo Presidente della LNI, l’onorevole Gio Batta Paita, Sindaco della Spezia, il generale Menotti Garibaldi e il tenente di vascello della riserva Gaetano Limo. Il primo statuto della LNI, approvato dall’Assemblea Generale il 2 giugno 1899, cita tra gli scopi quello “di diffondere in Italia il pensiero navale e l’amore alle cose di mare”, una missione che resta ancora attuale dopo 126 anni.

Oggi la Lega Navale Italiana è un ente pubblico associativo, senza finalità di lucro, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’associazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno in favore dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disagio o con disabilità, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. La LNI si presenta costituita da oltre 53 000 soci ordinari, 80 basi nautiche e 259 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano, con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore iscritte al registro del naviglio LNI che supera le 12 000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale. Da anni, la Lega Navale Italiana non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci (tesseramento, corsi di formazione, posti barca).

“Oggi ricorrono i 126 anni dalla fondazione della Lega Navale Italiana, avvenuta alla Spezia ad opera di un gruppo di illuminati sognatori che già allora vide la centralità del mare in un Paese a vocazione marittima come l’Italia, ma anche il fatto che il mare non fosse al centro dell’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Sono passati molti anni da quel momento fondativo, ma non è passato lo spirito di servizio dei nostri soci, non è cambiata l’esigenza di mettere il mare al centro e all’attenzione della classe dirigente, dei media e di tutti i cittadini. Uno spirito di servizio forte dei valori che da sempre contraddistinguono la nostra associazione, alla base delle moltissime attività che le Sezioni e Delegazioni presenti in tutta Italia portano avanti ogni giorno nella divulgazione della cultura marittima, nella formazione nautica, nell’avvicinamento al mare e allo sport per tutti, nella protezione del mare e delle acque interne”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

 

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