I Timonieri Sbandati Marco Rossato e Igor Macera sono arrivati al Porto turistico di Roma al Lido di Ostia, tappa del Giro d’Italia a vela al motto di "Navigare oltre i limiti". Supportati dalla Lega Navale Italiana, i due velisti in carrozzina stanno circumnavigando la penisola con l'intento di sensibilizzare le istituzioni e i concessionari dei porti turistici italiani sull'accessibilità delle strutture nautiche. L’equipaggio di “Tornavento” è stato accolto ieri dall’ammiraglio Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, assieme ai rappresentanti di Marevivo e dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia.
La LNI patrocina e supporta operativamente il Giro d’Italia a vela attraverso le Sezioni e Delegazioni interessate lungo le tappe del tour. L’iniziativa rientra nel più ampio impegno della Lega Navale Italiana in favore della promozione della nautica solidale e dell’inclusione sociale, in particolare per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche presenti nelle basi nautiche dell’associazione e nelle infrastrutture di accesso al mare, grazie all’accordo siglato lo scorso anno con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
"Vogliamo diffondere una visione di accessibilità che sia sempre più vicina al concetto di comfort - spiega Marco Rossato illustrando le finalità dell’iniziativa - per consentire non solo a persone con disabilità, ma a chiunque presenti delle difficoltà motorie, di poter vivere un'esperienza senza barriere e senza limiti nei porti italiani". Banchine accessibili, rampe con pendenze adeguate, presenza di servizi igienici e primari senza barriere architettoniche. Alla fine del tour, i due velisti predisporranno un volume che potrà rappresentare una vera e propria "guida dei porti senza barriere".
Altro obiettivo del tour è portare a conoscenza dell'opinione pubblica la legge Salvamare, promossa da Marevivo insieme alla Lega Navale e ad altre associazioni: "Oggi con questa legge - ha aggiunto Rossato - permette di assimilare ai rifiuti solidi urbani tutti i rifiuti plastici recuperati dal mare che fino ad ora erano considerati rifiuti speciali, consentendo a chiunque vive il mare di contribuire per poterlo ripulire e renderlo fruibile".
L'imbarcazione a vela Tornavento, con un motore ausiliario elettrico e attrezzata per consentire ai due navigatori una vita di bordo in totale sicurezza e autonomia, è ripartita oggi per risalire il Tirreno e avvicinarsi alla tappa finale di Genova, in occasione del Salone Nautico Internazionale.