Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Sarà rinnovato il Protocollo d’Intesa tra le due istituzioni, grazie al quale oltre 14 mila persone hanno fruito dei progetti a carattere ambientale e di promozione sociale

Fin dal 2011, la Regione Liguria e la Lega Navale Italiana sono legate da un accordo di collaborazione che ha lo scopo di promuovere iniziative e progetti, dedicati soprattutto ai giovani, sviluppati su due tematiche principali: la protezione dell’ambiente – con iniziative di educazione ambientale giovanile e interventi di tutele e monitoraggio dell’ambiente marino – e la promozione sociale, con iniziative nautiche che spaziano dai disabili alla prevenzione del disagio giovanile.

Anche quest’anno, la Regione Liguria ha ricevuto il rapporto annuale sui progetti svolti nel 2018 dalle 24 sezioni liguri della Lega Navale Italiana in attuazione dell’Accordo, per un totale di ben 118 progetti, di cui 51 riferiti all’ambiente e 67 relativi alla promozione sociale, che hanno coinvolto oltre 14.000 ragazzi.

Questi lusinghieri risultati hanno indotto i due Enti a rinnovare il Protocollo d’Intesa, che sarà formalizzato in occasione del prossimo Salone di Genova, con la firma da parte del Presidente della Regione Liguria, Dott. Giovanni Toti, e del Presidente della Lega Navale Italiana, Amm. Maurizio Gemignani.

Fra i 51 progetti a carattere ambientale, ben 28 riguardano la formazione, con corsi di educazione alla tutela dell’ambiente marino, snorkeling naturalistico, alternanza scuola-lavoro per esperienze di monitoraggio fondali e conferenze. Altre 18 iniziative hanno visto i soci, i subacquei e le scolaresche impegnati in operazioni di pulizia degli arenili e dei fondali. I restanti 3 progetti sono relativi ad attività subacquea di monitoraggio dei fondali o dighe soffolte e alla collaborazione con le istituzioni per l’assegnazione delle “Bandiere blu”. Nel complesso, i progetti sull’ambiente hanno interessato più di 5.000 persone tra scolaresche e cittadinanza, grazie alla collaborazione di quasi 400 operatori e Soci L.N.I. che li hanno guidati e assistiti.

Particolarmente variegate le voci dei 67 progetti di promozione sociale, rivolti ai disabili nel 64% dei casi, con 4 iniziative di balneazione assistita mediante apposite carrozzine o passatoie, 27 attività di corsi e/o regate di vela, canottaggio e nuoto, nonché 12 uscite in mare per disabili sulle barche sociali o dei soci. Notevole anche l’impegno delle 16 iniziative riferite sia alla prevenzione del disagio giovanile (con corsi promozionali di vela e canoa nelle scuole), sia all’invecchiamento attivo della cittadinanza (in cui risulta fondamentale la collaborazione volontaria dei numerosi soci L.N.I. pensionati).

Da segnalare, inoltre, le attività di raccolta fondi per beneficenza, così come quelle per il reinserimento di soggetti affidati da tribunali minorili e anche quelle per la rimozione delle barriere architettoniche per consentire l’accesso al mare delle persone con disabilità motoria.

In totale, le attività di promozione sociale hanno registrato oltre 9.000 presenze, con un impegno di circa 300 operatori e Soci.

Pin It

I più letti