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Nasce da un progetto voluto tanti anni fa, da Giancarlo Sitra, l'idea di portare l'ukulele appartenuto a Rino Gaetano, il popolare cantautore crotonese, nella Lega Navale Italiana Sezione di Crotone. A renderlo possibile è stata la fondazione Una Casa Per Rino che, negli anni, ha tenuto molte manifestazioni in città in ricordo del cantautore, e che oggi conclude il suo percorso con la fruizione al pubblico dell’Ukulele. 

«Il nostro desiderio si è avverato – ha detto Giusy Regalino, reggente della fondazione – questo è un itinerario che abbiamo voluto dall’inizio, Rino Gaetano ha abitato in questa zona, ed è questo il posto giusto per ricordare il nostro concittadino».

«Questo è un mio regalo verso la città di Crotone – ha aggiunto Michele Affidato – un incarico che ho accettato volentieri quando mi fu chiesto dal presidente Sitra, per mantenere il ricordo del cantautore».

Lo strumento musicale sarà esposto a breve, nelle prossime settimane, presso la Lega navale di Crotone, in un cubo di legno con le immagini delle copertine dei sei LP pubblicati in vita dal cantautore, in una teca di vetro e sospeso per aria con dei fili trasparenti. Infine vi sarà un gioco di luci blu, come la sua più celebre canzone, a decorarne l’esposizione.

Turismo post-Covid, centri nautici, passione per la cultura marinaresca, impegno verso i disabili e tanto altro. Questi gli interessanti contenuti dell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Resto del Carlino” dall’Amm. Donato Marzano (Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana), che ha parlato dei progetti futuri del sodalizio e dell’impegno quotidiano della LNI e dei suoi soci.

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Il Ministro per la disabilità, Sen. Erika Stefani e il Sottosegretario alla Difesa Sen. Stefania Pucciarelli hanno incontrato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana (LNI) ammiraglio di squadra (a) Donato Marzano.

Con l’occasione, il Presidente della LNI ha avuto modo di illustrare i numerosi progetti avviati negli ultimi anni sulla disabilità e l’inclusione sociale nelle diverse regioni grazie anche alla capillare diffusione sul territorio delle strutture periferiche; peraltro, la promozione delle attività sportive “in acqua” senza limiti di età e con particolare attenzione alle categorie sociali meno agiate e alle persone diversamente abili rappresenta una delle principali aree di attività dell’Ente istituzionale.

Proprio nel prioritario settore dell’inclusione sociale da evidenziare il recente accordo di collaborazione firmato con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e l’organizzazione del prossimo campionato mondiale di vela per atleti diversamente abili con le imbarcazioni della classe Hansa 303 presso la Sezione di Palermo della LNI nel prossimo mese di ottobre 2021 proprio con la Federvela (FIV) e il CIP.

L’ammiraglio Marzano ha altresì evidenziato che “si tratta di una missione che la Lega Navale Italiana porta avanti con la passione e lo spirito di servizio dei suoi soci che credono nella centralità del Mare come moltiplicatore di potenza dell’economia del Paese ed al tempo stesso come maestro di vita; dobbiamo essere pronti ad una rapida ripartenza post-pandemia sempre con il mare al centro delle nostre attenzioni. Oggi ho anche avvertito una forte sintonia da parte delle Istituzioni con l’operato della LNI”.

La Sen. Pucciarelli ha poi aggiunto “La Lega Navale è una perfetta sintesi delle più importanti sinergie legate al mare, che grazie alla passione di uomini e donne che ci credono fino in fondo, sarà in grado di portare al largo e in sicurezza anche persone speciali con qualche difficoltà. La Difesa c’è e resterà sempre al fianco di chi vorrà mantenere e vivere il mare come elemento senza barriere.”.

Infine, “La Lega Navale Italiana è un mirabile esempio di come la cultura dell’accessibilità possa e debba essere un valore da promuovere, valorizzare, al centro di sempre nuove iniziative e progettualità. La sua capacità di unire la cultura del mare, lo studio e la diffusione delle nozioni specifiche e di realizzare progettualità dedicate alle persone con disabilità consentono a tutti di poter godere e fruire pienamente di questo straordinario patrimonio. Il fatto che tutto questo sia, in special modo, rivolto ai giovani, diventa un potentissimo veicolo di formazione. Un futuro più accessibile è un futuro migliore per tutti” ha commentato il Min. Stefani.

La Lega Navale Italiana (LNI), fondata nel 1897, è un Ente pubblico non economico, senza fine di lucro, a carattere associativo, avente lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e l'impegno per la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne.

Ad oggi si presenta costituita da circa 50.000 soci ordinari, su un complesso di 80 basi nautiche, oltre 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore che raggiunge le 14000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale. La Lega Navale Italiana da anni non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci. 

Ieri sera a Roma, nella splendida cornice di villa Miani, si è svolta la serata di premiazione de "Il velista dell'anno FIV 2021", la manifestazione promossa e organizzata da Alberto Acciari e dalla Federazione Italiana della Vela. Sin dal 1991 è considerato il più importante e ambito riconoscimento nel settore, tanto da essere considerato il vero e proprio Oscar della vela.

Quest'anno i vincitori sono stati Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, campioni europei nella classe Nacra 17, oltre a Filippo Pacinotti, campione del mondo classe Melges 20, come armatore/timoniere dell'anno e Italia Yacht 11.98, avendo vinto il Campionato del mondo ORC 2019 e il Campionato Italiano ORC 2020, premiata come Barca dell'anno 2021.

Tra i finalisti del premio Velista dell'anno due giovanissimi atleti della LNI: Domenico Lamante, della Sezione di Pescara, campione europeo Laser 4.7 under 16 e Rocco Guerra, della Sezione di Manfredonia campione italiano E-sailing.

"Grande la soddisfazione di vedere due nostri fortissimi atleti sul palco tra i finalisti, a dimostrazione come la determinazione dei ragazzi e la capacità tecnica delle nostre sezioni possano portare sempre più giovani al mare e a ottenere risultati di rilievo" ha affermato l'ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana. "Ringrazio i giovani che si dedicano con passione al mare, i soci e tutti coloro che gli hanno votati, nell'auspicio di vedere sempre più giovani atleti della LNI raggiungere questi risultati" ha concluso il Presidente.

Nella bellissima serata organizzata a Roma sono stati presentati anche gli atleti olimpici in partenza per le prossime olimpiadi, tra i quali la coppia del 470 M Ferrari - Calabro', nati sportivamente nella Sezione LNI di Ostia, ed è stato consegnato un premio speciale per la vittoria della Prada Cup allo skipper di Luna Rossa, Max Sirena.

 

Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, velisti della Marina Militare che a fine luglio voleranno a Tokyo per rappresentare la vela italiana nella classe 470 con ITA 757 alle Olimpiadi, si sono raccontati nel corso del programma RAI “Quelli che il calcio”. I due, per l’occasione, sono tornati dove tutto è iniziato, alla Sezione di Ostia della Lega Navale Italiana, dove oltre 15 anni fa hanno mosso i primi passi nella vela agonistica.

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"La vela è uno sport sano che consente un rapporto con la natura e con il mare pari a poche altre discipline. Siamo orgogliosi di questi due atleti qualificati che voleranno a Tokyo confermando come la Lega Navale di Ostia stia facendo un ottimo lavoro sia sotto il profilo sportivo, sia come vivaio per le nuove generazioni di campioni", ha dichiarato Carola De Fazio (Presidente della Lega Navale Italiana sezione di Ostia).

Il 17 marzo 1901 veniva fondata la Lega Navale Italiana Sezione di Taranto, 120 anni di storia caratterizzati da una lunga rotta fatta di sport, di cultura marinaresca, di donne e di uomini che amano il mare in tutte le sue diverse e molteplici forme.

In questa importante occasione, gli auguri del Presidente nazionale, l'ammiraglio Donato Marzano, e di tutta la Lega Navale di buon vento in poppa per il proseguo della vostra rotta.

La centralità del mare per Taranto e l’importanza di proficue relazioni istituzionali sono stati alcuni dei temi affrontati dal Sindaco Rinaldo Melucci e dal presidente nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano.

Tarantino di nascita, Marzano è stato accolto a Palazzo di Città dal Primo Cittadino e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Deborah Cinquepalmi, accompagnato dalla presidente della sezione tarantina della LNI, Rosangela Martongelli. Il legame tra amministrazione Melucci e LNI, rinsaldato da un recente protocollo d’intesa, ha trovato conferma nelle parole di Marzano, che ha individuato nella risorsa mare un volano di sviluppo che assumerà un ruolo ancor più importante con la ripartenza post- pandemia.

«La voglia di normalità che segna questo momento storico – le parole del presidente della LNI – vedrà nel mare e in tutte le attività a esso connesse un protagonista. Registriamo già oggi un notevole interesse verso i nostri progetti, soprattutto da parte dei più giovani, per questo è il momento di investire sul rafforzamento dei rapporti istituzionali. Oggi lo facciamo con Taranto, che per noi è un interlocutore privilegiato per la sua storia millenaria di città di mare».

L’interesse della presidenza nazionale di LNI scaturisce anche dalla mole di progetti che l’amministrazione Melucci ha sviluppato intorno al mare, dall’attivazione dell’hub crocieristico agli eventi sportivi come SailGP, molti dei quali vedono la lega partner attivo.

«Nel sistema di relazioni territoriali è cambiato tanto – ha spiegato il Sindaco Melucci –, con la Lega Navale di Taranto abbiamo stretto un’alleanza che mancava da 30 anni, da quando è stata aperta la sezione. Come amministrazione possiamo aprire una strada, creare le condizioni, poi tocca ai privati riempire di contenuti questa opportunità. È quanto sta accadendo, come detto LNI è al nostro fianco nell’organizzazione di SailGP, molti loro progetti didattici coinvolgono scuole di nostra competenza, contiamo di accrescere ancora questa intesa per onorare la comune matrice, il mare».

Recuperata dalla Lni sez. di Riposto, un’imbarcazione a vela, extracomunitaria, utilizzata per il traffico di migranti, incagliata sugli scogli di Praiola.

Effettuato un sopralluogo e viste le condizioni ancora buone dell’imbarcazione, con l’intermediazione istituzionale della Lega navale, della Squadra mobile della Questura di Siracusa e delle Sezioni operative navali della Guardia di Finanza di Siracusa e Catania, si è ottenuta l’autorizzazione dalla Procura di Siracusa a procedere, il giorno successivo al ritrovamento, ad attivare, così, l’iter complesso per il recupero del mezzo nautico, coinvolgendo numerosi appassionati tra soci ed amici.

Prestate le preventive opere di riparazione e di messa in sicurezza dell’imbarcazione, con l’ ausilio  di mezzi terrestri e navali, si è riusciti a disincagliare il natante, incastrato tra gli scogli e in procinto di diventare, a breve, un rifiuto in una zona di basso fondale, senza che venissero causati ulteriori danni.

La tenacia del Presidente  Giuseppe Pulvirenti ha fatto in modo da superare gli ostacoli per raggiungere l'obiettivo, soprattutto grazie ad una squadra di altissimo livello, che si è adoperata per il buon esito dell’operazione.

“Un particolare ringraziamento -ha detto il presidente Giuseppe Pulvirenti- va a tutte le istituzioni ed in particolar modo all’operato del servizio navale della Guardia di Finanza di Siracusa, alla Polizia di Stato della Questura di Siracusa, alla Procura della Repubblica di Siracusa ed alla Capitaneria di Porto di Catania e Riposto, che, in perfetta sinergia tra loro, hanno contato sulle  nostre capacità permettendoci, così, di ottenere un eccellente risultato. Ringraziamo- ha continuato il presidente- il sommozzatore Santo Cucinotta, i comandanti Bissolari Franco e Salvo insieme al loro equipaggio, l’impresa Cannavo’ Salvatore e l’impresa Trovato Enrico, il Camping Al Yag ed i proprietari dei terreni limitrofi per aver concesso il passaggio di uomini e mezzi. Infine- ha concluso Pulvirenti-ringrazio tutti i soci ed amici: Ballistreri Giuseppe, Cannizzo Gaetano, Cardullo Giovanni, Conticello Ignazio, D’ Agata Freddy, Macri’ Alessandro, Marrazzo Daniele, Massari Filippo, Musmeci Giovanni, Ninfa Carmelo, Papotto Nino, Comandante Patti Ignazio, Pittera Nello, Puglisi Michele, Romano Francesco, Scuderi Sebastiano”.

Il prossimo ottobre (dal 2 al 9) Palermo sarà lo scenario del mondiale di vela paralimpica Hansa 303, organizzato dalla sezione cittadina della Lega Navale Italiana che si sta preparando al meglio per affrontare la competizione.

Mercoledì 3 marzo, nel corso del programma “Sport totale” in onda su RAI Sport, è andato in onda un interessante approfondimento sull’evento, arricchito da una doppia intervista a Giuseppe Tisci (Presidente sez. LNI di Palermo) e Carmelo Forastieri (Vice Presidente sez. LNI di Palermo).

 

Clicca qui per vedere il servizio (dal minuto 52’:30’’).

Seconda tappa per il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità”, ideato e portato avanti da Salvatore Cimmino. Il nuotatore, con una gamba amputata a metà del femore, sabato 22 maggio 2021 alle ore 9:00, partirà da Varazze, spiaggia libera difronte a Villa Cilea.

Salvatore Cimmino, con una gamba amputata a metà del femore, che dal 15 luglio del 2006 ha iniziato il suo “sciopero nuotando”, per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità, , per la seconda tappa del suo nuovo progetto: il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità” nell’ambito del progetto “A nuoto nei mari del globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”.

Alla cerimonia di partenza della seconda tappa interverranno i soci e responsabili della locale Sezione della Lega Navale Italiana (che sostiene l’iniziativa), oltre che le Autorità Cittadine.

"L’obiettivo è ambizioso – scrive Salvatore Cimmino sul proprio sito - ovvero ricordare al Mondo che oggi la disabilità, grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, non è più un fatto privato, a carico dei singoli, ma è finalmente diventato (o per lo meno dovrebbe) una realtà di cui è necessario che la collettività tutta si faccia carico. Questa interpretazione, ritengo rivoluzionaria, sposta l’attenzione dalle condizioni della persona alle condizioni del mondo di cui fa parte, per rilevare e combattere la presenza di barriere che ne impediscono la partecipazione sociale. Partendo dal fatto che la Convenzione in Italia e nel mondo non ha solo un mero valore culturale, bensì prima di tutto un valore giuridico ne deriva che, nella misura in cui la disabilità è imputabile a barriere comportamentali e sociali, i Governi sono tenuti ad intervenire in misura maggiore rispetto al passato attraverso un sistema legislativo che preveda come fine l’indipendenza della persona con disabilità, fondamentale per un processo reale di integrazione".

La presentazione del Master Plan per l’area portuale di Riccione è stata accolta con grande entusiasmo e approvazione dalla sezione cittadina della Lega Navale Italiana. La sezione, nella figura del Presidente Luca Corradi, si è anche complimentata con l’amministrazione cittadina, ritenendo il progetto una variabile che renderà il porto maggiormente fruibile per cittadini e turisti.

"Apprendiamo con piacere che gli interventi valorizzeranno non solo l’area dell’asta fluviale per pedoni e ciclisti ma daranno vita ad un prolungamento ideale degli specchi portuali al di fuori di essi, attraverso la creazione di due aree marine, entro un miglio dalla costa, dedicate alle attività sportive veliche ed all’ormeggio di grandi imbarcazioni. Il Master Plan diviene quindi occasione per rilanciare l’immagine di una Città che si apre all’Adriatico, pronta ad accogliere un nuovo turismo marittimo. Siamo certi che la realizzazione di questi importanti interventi costituirà un volano per l’intera economia locale. Oltre a tali opere, peraltro, si prevede l’ipotesi di deviazione del Rio Melo verso il Marano così da consentire un miglior mantenimento del fondale portuale con minori costi di gestione per il dragaggio. La Lega Navale Italiana di Riccione si augura che i lavori inizino il prima possibile e con il vento in poppa perché saranno il primo capitolo del nuovo corso della marineria riccionese" ha dichiarato in una nota Luca Corradi.

 

 

FOTO: Città di Riccione

La Lega Navale Italiana, l'opportunità per conoscere e amare il mare: intervista al Presidente Nazionale della LNI sull'ultimo numero del Notiziario della Marina Militare.

 

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