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Una stagione di successo per i corsi nautici estivi della Lega Navale Italiana. Quest'estate oltre 1100 giovani allievi tra gli 8 e i 16 anni hanno potuto vivere 10 giorni di sport, divertimento e formazione a contatto con la natura, grazie alla professionalità degli istruttori e del personale LNI nei tre Centri Nautici Nazionali di Sabaudia, Ferrara - Lago delle Nazioni e Taranto.

Inoltre, tra di loro, 69 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, in possesso di particolari competenze e abilità legate alla frequenza di corsi precedenti, si sono formati come aiuto istruttore. Questa qualifica consentirà di collaborare e fare esperienza al fianco degli istruttori presso i Centri Nautici Nazionali e le Sezioni della Lega Navale Italiana presenti su tutto il territorio nazionale.

"La LNI continua ad investire risorse umane e finanziarie nell’avvicinamento dei giovani al mare ed agli sport nautici nei tre nostri Centri Nautici di Taranto, Sabaudia e Lago delle Nazioni ai quali si aggiungerà presto quello del Lago di Santa Croce-Belluno. Ho apprezzato di persona lo splendido lavoro che i nostri istruttori svolgono con competenza e passione,  mirato non solo a formare dei futuri velisti, canottieri, canoisti ma dei marinai a tutto tondo che imparano a conoscere, rispettare e proteggere il mare. Parallelamente i nostri giovani atleti si stanno imponendo in tante competizioni nazionali ed internazionali", ha affermato il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano.

Era il 6 agosto 2004 quando fu trovato morto, nelle acque antistanti il porto di Manfredonia, il delfino Filippo. A 18 anni dalla tragica uccisione, il Centro Cultura del Mare A.P.S./AICS, in collaborazione con la Sezione della Lega Navale Italiana di Manfredonia e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato lo scorso mercoledì 3 agosto un evento per far ricordare la sua presenza che ha impreziosito e reso famosi in tutto il mondo Manfredonia e il suo golfo.

Lo spazio esterno della sede sportiva della Lega Navale di Manfredonia è stato occupato da centinaia di persone, venute anche da città limitrofe, alla presenza anche di molte autorità locali e numerose associazioni. La presenza di tantissimi uditori è il segno tangibile che il delfino Filippo ha lasciato un ricordo indelebile nei cuori di tanti, testimonianza vera dell’amore che i cittadini nutrivano e nutrono tuttora per questo meraviglioso e splendido cetaceo.

La serata è iniziata con la prima relazione Il delfino Filippo: ambasciatore del Golfo Sipontino tenuta dal prof. Giovanni Simone, che con la proiezione di una sequenza di immagini ha fatto rivivere negli ospiti le fasi più salienti della presenza del cetaceo, dal suo arrivo fino alla tragica scomparsa. Il Dott. Vincenzo Prunella, responsabile del settore tartarughe e mammiferi marini del WWF di Taranto, ha relazionato su Un delfino nell’ecosistema uomo. Il Prof. Nicola Zizzo, docente di Anatomia Patologica Dipartimento Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari, ha esposto la sua relazione Parliamo del delfino Filippo.

Da ricordare che il prof. Zizzo, quando Filippo era in vita, diede la sua disponibilità monitorando lo stato di salute del nostro cetaceo. Grazie anche a lui si è riusciti a recuperare, dopo un accurato trattamento, l’apparato scheletrico di Filippo, attualmente esposto nel Centro Studi e Ricerche della Cultura del Mare, in viale Miramare, dove è possibile visionare numerosi reperti riguardanti la storia marinara sipontina, la flora, la fauna e una ricca collezione di conchiglie del nostro golfo.

Le interessanti relazioni presentate, di alto profilo scientifico, hanno illustrato argomenti riguardanti altri aspetti di questi meravigliosi e intelligenti mammiferi marini. Molto attesa dal pubblico la verità che ha decretato la tragica morte del delfino Filippo; infatti il prof. Nicola Zizzo è l’anatomo patologo a cui venne affidato, dalla Procura di Foggia, l’incarico peritale sul cetaceo con l’esame autoptico, effettuato presso la sala dell’asta del vecchio mercato ittico di Manfredonia per stabilirne la causa del decesso. La dichiarazione del Prof. Zizzo ha lasciato tutti con l’amaro in bocca nell’apprendere che la morte del povero Filippo, in base alle lesioni riscontrate, è stata causata da una esplosione subacquea. È stato accertato, inoltre, che il cetaceo negli anni pregressi ha subito altri maltrattamenti.

In alcuni intermezzi, Franco Rinaldi ha esordito con una canzone in vernacolo dedicata al mare e con una sua poesia intitolata Felíppe u taleföne. Altrettanto emozionanti e coinvolgenti l’esecuzione di altri due brani, una poesia di Francesco Granatiero, sempre su Filippo, ed una canzone del prof. Michele Guglielmi e G. Totaro. Un sentito ringraziamento al moderatore arch. Donato D’Andrea e al responsabile di Comunication News di Manfredonia Andrea Colaianni, che ha trasmesso un mix di filmati su Filippo.

Una bella accoglienza per il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano, in visita a Salerno per un sopralluogo in vista dell’Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana. L’evento, ospitato quest’anno nella città campana dal 27 al 29 ottobre prossimi, accoglierà tutti i Presidenti, o i rappresentanti delegati, delle 260 Sezioni e Delegazioni LNI presenti su tutto il territorio nazionale in rappresentanza degli oltre 51.000 soci ordinari. È previsto l’arrivo di oltre 500 persone provenienti da tutta Italia.

“Ieri ho incontrato il Presidente ed il Consiglio Direttivo della Sezione di Salerno che stanno organizzando l’AGS 2022. Si tratterà di un importante momento di verifica dei risultati ottenuti e di confronto sulla linea di azione futura, nello splendido contesto della città di Salerno”, ha affermato il Presidente Marzano.

Dopo aver visitato la sede della Sezione e incontrato le ragazze e i ragazzi dei corsi di vela, canoa e canottaggio, il Presidente Nazionale, insieme al Direttore Generale Gabriele Botrugno e al Presidente della Sezione LNI di Salerno Fabrizio Marotta, è stato ricevuto dal Sindaco del Comune di Salerno Vincenzo Napoli alla presenza dell'Assessore al Turismo Alessandro Ferrara e del Consigliere Comunale Fabio Polverino.

 

Il supplemento al numero di agosto del Notiziario del Centro Studi e Tradizioni Nautiche è dedicato all'impresa sportiva di Agostino Straulino e Nicolò Rode, che nel 2022 compie 70 anni. Nel 1952, l'equipaggio dell'imbarcazione Merope riuscì a vincere i quattro massimi allori della Classe Internazionale Star: Olimpiade della Vela, Campionato del Mondo, Campionato d'Europa e Campionato Italiano.

La presentazione di questo speciale del Notiziario è a cura del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

"Personaggi come l'Ammiraglio Agostino Straulino sono destinati a restare nella leggenda e ad "incarnare" un'arte, una capacità straordinaria, una esperienza unica. Straulino fu ufficiale di Marina, eroe della seconda guerra mondiale dove si distinse tra gli assaltatori della Regia Marina ovvero le Forze Speciali di allora, comandante della nave scuola Amerigo Vespucci che condusse in mare come una Star facendole eseguire manovre impensabili per una Tall Ship, abile velista che conquistò la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 ma fu soprattutto un grande uomo di mare. "Devi sentire il mare, saper leggere sulla sua superficie il vento, sentire la tua barca. Solo così si può diventare marinaio", sosteneva l'Ammiraglio Straulino.

Le parole e le imprese di persone "al di fuori del comune" come Agostino Straulino sono di ispirazione e costituiscono un riferimento per le "persone comuni" come noi, per tutti gli amanti del mare ed in particolare per le donne e gli uomini della Lega Navale Italiana che mettono ogni giorno il mare al centro di tutte le attività legate allo sport, alla nautica solidale, alla tutela dell'ambiente marino e alla promozione della cultura del mare, i quattro pilastri della missione che la Lega Navale porta avanti da 125 anni.

Oggi come in passato, questi temi restano sfide delle importanti per un Paese a vocazione marittima come l'Italia che ha in persone al di fuori del comune come Agostino Straulino le radici della propria marittimità. Sono grato al Direttore Rastrelli per avergli voluto dedicare questo numero speciale di agosto."

 

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Un intervento tempestivo del personale della Lega Navale di Ostia ha consentito di mettere in salvo l’equipaggio di una barca a motore che stava affondando nelle acque antistanti la sede della Sezione. È successo ieri, poco prima delle 11, quando Carlotta Crocetti, istruttrice di windsurf impegnata nello svolgimento della sua attività con i bambini in acqua, nota in mare una barca scuffiata e poco dopo si accorge che attorno ad essa vi erano delle persone in difficoltà che chiedevano aiuto.

L’istruttrice mette subito in allerta il personale della Sezione e, avvicinandosi con un gommone, vede che l’imbarcazione, di 7 metri a motore, non aveva semplicemente scuffiato ma stava affondando. Viene immediatamente allertata la Capitaneria di Porto. Un secondo gommone con l’istruttrice Elena Calderini parte per recuperare gli altri membri dell’equipaggio in difficoltà, mentre viene chiamato il marinaio, addetto alla sicurezza in spiaggia, per coadiuvare a terra le attività lasciate dai due istruttori, con altro personale.

A distanza di poco tempo arrivano due navette della Guardia Costiera risalendo al punto esatto dell’affondamento dell’imbarcazione grazie al punto gps rilevato e segnalato da Elena Calderini. Le 3 persone vengono messe in salvo presso il Circolo e ad imbarcazione oramai completamente affondata viene chiesto il recupero ad una ditta specializzata.

“La Lega Navale di Ostia si conferma, oltre ad una eccellenza della LNI per attività di promozione degli sport nautici, della nautica sociale e solidale, della protezione del mare, un presidio fondamentale per la sicurezza in mare. Grazie all’intervento professionale e tempestivo del personale della Sezione, in supporto alla Guardia Costiera, si è potuto evitare il peggio. Mi unisco ai complimenti della Presidente De Fazio e di tutto il Direttivo della Sezione alle istruttrici Carlotta Crocetti e Elena Calderini. La sicurezza in mare è un aspetto centrale in tutte le attività di formazione e di condotta delle attività per mare della Lega Navale”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

In occasione della visita istituzionale a Matera lo scorso 5 luglio, il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano ha presenziato all’inaugurazione della splendida e particolarissima sede della Sezione LNI di Matera-Castellaneta. Presenti per l’occasione il Professor Michele Greco, Prorettore all’Internazionalizzazione dell’Università della Basilicata - Ateneo con cui è stato siglato nella stessa sede un accordo di collaborazione per la promozione della cultura del mare e il monitoraggio dell’ambiente marino - la Delegato Regionale LNI per la Campania e la Basilicata, Francesca Zei , il Presidente della Sezione, Rocco Petrera ed il Vice Presidente, Marco Pagano.

La sede della Sezione si presenta come un porto nella roccia del Sasso Barisano, approdo per tutti gli appassionati del mare. La sede sociale è polifunzionale e adatta allo svolgimento di attività sociali e didattiche, con spazi espositivi, un piccolo ufficio ed archivi. Gli ambienti della Sezione sono interamente utilizzabili pur essendo in gran parte scavati in grotta, tra fossili e antiche cisterne, cosa che rende caratteristici e suggestivi gli ambienti. Uno di questi, una cupola del vento per attività didattica con un simulatore di vela, è ricavato in una preesistente cisterna scavata nel masso tufaceo.

Di grande importanza per la Sezione, insieme alle attività sportive e al soccorso in mare, sono le iniziative culturali e, in particolare, l’educazione ambientale. Dal 2011 il “Centro di Educazione Ambientale” (CEAS) della Sezione della Lega Navale di Matera-Castellaneta è accreditato nella “Rete per l’Educazione Ambientale e la Sostenibilità” (REDUS) della Regione Basilicata e realizza ogni anno numerose attività di collaborazione con scuole e associazioni, con attività rivolte anche a persone con disabilità.

“Invito tutti a visitare la Sezione di Matera, testimonianza di straordinario fascino ed interesse storico, in particolare per la valorizzazione dell’acqua come elemento fondamentale di vita. Ringrazio la Presidenza, il Consiglio Direttivo ed i Soci che l’hanno voluta e realizzata”, ha dichiarato il Presidente Marzano.

Attraverso una collaborazione tra Lega Navale Italiana, ENEA, Sapienza Università di Roma e le aziende fornitrici Arco FC e Linde Gas, è stato realizzato un natante a vela, cabinato, prototipale con propulsione elettrica a zero emissioni, "Futura". La novità risiede nella generazione elettrica per la movimentazione in porto e in navigazione in assenza di vento della barca da circa 6 metri.

Una cella a combustibile da 1 kW dell'azienda italiana italiana Arco FC trasforma l'idrogeno contenuto in una bombola user-friendly pronta all'uso - in modalità vuoto-a-rendere, fornita dalla Linde Gas Italia - in energia elettrica.Il generatore elettrico a cella a combustibile si accoppia a una batteria di bordo per garantire maggiore autonomia in navigazione.

Il lavoro di sperimentazione è stato supervisionato dalla Sapienza Università di Roma e dall'ENEA. La Lega Navale Italiana e l'ENEA si sono occupati della messa a punto della cella a combustibile, dell'approvvigionamento, della gestione in sicurezza dell'idrogeno e dell'integrazione dei componenti elettrici a bordo. Con una bombola contenente circa 400 gr di idrogeno si riesce ad ottenere una media di esercizio pari a circa 5 ore di autonomia, con questo assetto di imbarcazione e profilo di navigazione.

Per la navigazione in acque interne o in aree protette spesso è consentita solo la propulsione elettrica, ma si prevede che anche a mare ci sarà sempre più richiesta di propulsione a zero emissioni. Per questo il prototipo ENEA-LNI si chiama "Futura". La prospettiva è quella di replicare tale primo esempio di ibridizzazione elettrica-idrogeno in altre tipologie con stazza maggiore sia per natanti che per imbarcazioni da diporto. Una cella a combustibile (fuel cell) può generare elettricità a zero emissioni anche da gas naturale liquido (GNL), biocombustibili e ammoniaca, quindi le potenzialità di questa tecnologia consentono di esplorare tutte le alternative per la navigazione del futuro anche in ambito marittimo mercantile.

La "Futura" è stata varata il 20 giugno ed ha consentito la stesura di una tesi di laurea sulla realizzazione del prototipo e la caratterizzazione del sistema propulsivo durante i diversi profili di navigazione. Il laureando della Sapienza Università di Roma, Simone Bonanni, ha presentato i risultati nella sessione di laurea tenutasi lo scorso 19 luglio.

La Lega Navale Italiana a “Bell’Italia in viaggio” su LA7 per raccontare le bellezze della Riviera dei Ciclopi e l’impegno a far conoscere e vivere il mare a tutti, senza barriere, da 125 anni. In compagnia del Presidente della Sezione LNI di Aci Trezza Agatino Catania, il conduttore Fabio Troiano è andato alla scoperta di questo splendido tratto costiero situato a nord di Catania, in cui si affacciano le città di Acireale, Aci Castello e Aci Trezza, esplorando ricchezze paesaggistiche di inestimabile valore che hanno ispirato anche la letteratura e il cinema.

 

È possibile vedere integralmente la puntata di “Bell’Italia in viaggio” dedicata alla Sicilia sul sito de LA7: CLICCA QUI

Domani, venerdì 8 luglio, la Sezione della Lega Navale di Lerici organizza un incontro con i protagonisti del progetto M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education), un’iniziativa di citizen science nata dal Centro Velico Caprera in collaborazione con One Ocean Foundation, per scoprire in 12 settimane di navigazione lo stato di salute del Mar Tirreno. 
 
Partito dalla Maddalena il 30 aprile, dopo aver già toccato diverse località costiere, l’8 luglio l’equipe di biologici e naturalisti del ONE, catamarano di 45 piedi, farà tappa a Lerici, dove, alle ore 17.45, sarà protagonista di un incontro organizzato dalla Sezione LNI di Lerici, in piazza Mottino, in cui verrà approfondito questo ambizioso progetto di tutela ambientale e come sta procedendo il viaggio. Nella sua navigazione per il Tirreno, ONE toccherà 23 Aree Marine protette e 2 zone di interesse, effettuando analisi, misurazioni e monitoraggi, valutandone lo stato di inquinamento e la biodiversità marina. 
 
“Siamo partiti da un’idea semplice – spiega Paolo Bordogna, vice presidente del Centro Velico Caprera – utilizzare il sistema di propulsione ecologico per eccellenza, il vento, per un progetto scientifico che mettesse al centro del proprio studio la salute del mare. E che lo facesse con il più basso impatto possibile. Per arrivare all’obiettivo, abbiamo unito la nostra competenza nell’arte marinaresca a quella scientifico-divulgativa di One Ocean Foundation”.
 
Progetto M.A.R.E. si avvale del patrocinio della Marina Militare e della Guardia Costiera, del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Sardegna e della Lega Navale Italiana.
 
“Onorato e felice – dichiara l’Amm. Roberto Camerini, Delegato della Lega Navale Italiana per la Regione Liguria – di dare il benvenuto nelle splendide acque della Liguria al catamarano ONE testimonial del progetto M.A.R.E. che, nel suo viaggio, si propone di evidenziare, a tutti noi, quali siano i pericoli per il Mediterraneo e di proporci delle soluzioni per aiutarlo che, in pratica, vuol dire aiutarci. Questa iniziativa è supportata dalla Lega Navale che da sempre è impegnata anche nella tutela dell’ambiente marino e di ciò ne sono testimoni gli accordi attivi a livello nazionale con ISPRA e a livello regionale con il CNR”. 
 
“La Lega Navale sez. di Lerici – spiega Maurizio Moglia, presidente della Lega Navale sez. di Lerici - è assieme ai suoi soci sempre in prima fila nel promuovere la tutela dell’ambiente marino appoggiando e divulgando iniziative come il progetto M.A.R.E. Siamo quindi davvero lieti di accogliere Catamarano ONE e il suo equipaggio per promuovere quest’importante iniziativa ambientale”. 
 
L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti. Per maggiori informazioni è possibile contattare la sede della Lega Navale sez. Lerici alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Foto: Simone Sabbietti - CVC

Il Comune di Menfi ha assegnato alla Delegazione della Lega Navale di Porto Palo di Menfi un ex alloggio confiscato alla mafia, ricevuto dall'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Oltre alle funzioni amministrative, la sede, in località Cipollazzo, sarà uno spazio che ospiterà seminari di carattere scientifico e sulla sicurezza nautica e altre attività di formazione legate allo sport e alla cultura del mare.

La sede è stata subito protagonista di un importante appuntamento lo scorso 6 agosto, con la presentazione della terza edizione della regata velica "Inycon Sailing Cup" alla presenza del Presidente della Delegazione, Ignazio Amato, della Presidente della Fondazione Inycon, Nadia Curreri e del Presidente del circolo nautico Nino Barbiera, Nino Palminteri. Alla manifestazione sportiva, che si è svolta domenica 7 agosto, hanno partecipato 21 imbarcazioni provenienti anche dalla vicina Sezione LNI di Sciacca.

L’Associazione degli Scout d’Europa della Federazione dello Scautismo Europeo (FSE) e la Lega Navale Italiana (LNI) hanno siglato lo scorso 19 luglio, presso la Sezione della Lega Navale di Ostia, un importante Protocollo d’Intesa che rinnova l’impegno a perseguire gli obiettivi posti in essere dall’accordo stipulato nel 2019. Nella consapevolezza dei buoni risultati raggiunti, FSE e LNI hanno confermato la volontà di proseguire nel sostegno alle rispettive iniziative con nuova Intesa tra le parti.

Il Protocollo, firmato dal Presidente degli Scout d’Europa - FSE, Francesco Di Fonzo e dal Presidente Nazionale della LNI, Ammiraglio Donato Marzano, si prefigge lo scopo di superare le difficoltà di accesso agli ambienti nautici, che costituiscono un limite allo sviluppo dello scautismo nautico e di favorire la naturale vocazione alla vita all’aria aperta dello scautismo, anche in ambiente marino, lacustre e fluviale. A tale scopo, sarà incentivata e strutturata la partecipazione degli Scout alle iniziative sportive, marinaresche e ambientali delle Sezioni Periferiche della Lega Navale Italiana, presenti su tutto il territorio nazionale, in un clima di fattiva collaborazione e reciproco sostegno nella realizzazione di attività comuni.

“Siamo orgogliosi di affiancare la FSE nella promozione e nella diffusione della cultura del mare in tutti i suoi aspetti”, afferma il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano. “L’accordo con la FSE consentirà di ampliare le possibilità per i giovani di praticare gli sport nautici e di avvicinarli al mare ed ai valori e agli ideali che le due associazioni condividono”, conclude il Presidente Marzano.

Il Presidente degli Scout d’Europa-FSE Francesco di Fonzo aggiunge: “Siamo grati alla Lega Navale Italiana per questo accordo che consentirà alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di vivere delle meravigliose esperienze a contatto con l’ambiente marino con attività e tecniche che già fanno parte del metodo educativo scout e che saranno senz’altro utili per la loro crescita e la formazione del loro carattere. Inoltre, il Settore Nautico dell’Associazione potrà avvalersi dell’esperienza e della competenza dei soci della Lega Navale per rafforzare la propria proposta educativa attraverso la pratica del diporto e delle altre attività nautiche”.

Al TG5 l’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della Lega Navale Italiana. Il servizio è andato in onda nell’edizione del mattino di domenica 26 giugno.

Per ricordare questo importante traguardo è stato organizzato un concerto di beneficenza con la Banda Musicale della Marina Militare. Una serata all’insegna dello sport, della nautica solidale e dell’ambiente, pilastri da sempre al centro della missione della LNI, con la presenza di molti ospiti e autorità istituzionali. 

 

Per l’occasione è stata avviata una raccolta fondi per l’acquisto di barche Hansa 303, imbarcazioni che consentono di andare a vela anche a persone con gravi disabilità. È possibile contribuire con una donazione a

IBAN: IT201 08327 03231 00000000 5436

Intestato a: Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia

 

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