Ancora una giornata di sole, caldo e vento leggero dall’oceano a Vilamoura (POR) per l’Europeo delle classi 470 Maschile, Femminile e Mixed. Due regate per le tre flotte che portano il totale delle prove disputate a sette, quando siamo a metà campionato. La meteo leggera e instabile ha causato parecchi colpi di scena e scossoni alle classifiche, che iniziano ad allungarsi. Da mercoledi al finale di venerdi 7, quando sono in programma le Medal Race che assegneranno i podi continentali 2021, la battaglia è per entrare nelle prime dieci posizioni.
470 MASCHILE – Brutto stop nel cammino di questo Europeo per gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): nella serata di lunedi hanno perso una protesta per un diritto di precedenza in boa con un equipaggio inglese, e questo ha purtroppo trasformato proprio il 1° di manche in una squalifica.
Oggi Giacomo e Giulio sono andati in acqua deconcentrati e hanno regatato largamente al di sotto delle loro possibilità (20-20), scendendo al 14° posto europeo (18° della classifica Open comprendente gli extraeuropei), a 23 punti dalla top-10. Dalla possibile lotta per il podio, il loro campionato ricomincia adesso con il difficile obiettivo di agguantare la finale.
Cambia la leadership europea con i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion (2-2) e gli svizzeri Kilian Wagen e Gregoire Siegwart (3-3) che superano gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez (11-12). In testa alla classifica Open sempre i neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox (4-4).
Invariata la classifica europea degli altri giovani esordienti italiani: 18° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (24-23), 20° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (27-21).
470 FEMMINILE – Alzano la testa le azzurre Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare), bronzo mondiale in carica: dopo due prove a una sola cifra (7-7) sono al 7° posto europeo (9° Open) dopo sette prove, a una ventina di punti dalla zona podio con altre quattro regate da disputare prima della Medal Race che vale doppio.
In testa resistono le spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina (16-2) ma rimontano le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (3-3), terze le svizzere Linda Fahrni e Maja Siegenthaler (9-4). Nella classifica Open, prendono quota le sorelle USA Carmen e Emma Cowles (2-8), al 7° in generale.
470 MIXED – Ancora occhi puntati sulla coppia composta dal giovane Marco Gradoni (Tognazzi MV), e dalla prodiera Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle): il tre volte iridato Optimist e l’ex prodiera di Benny Di Salle due volte campionesse mondiali juniores 470 femminile, chiudono bene un’altra giornata volitiva (16-4) e salgono al 6° posto della classifica europea (7° Open) a 15 punti dal podio composto dagli israeliani Nitai Hasson e Saar Tamir (8-1), dai tedeschi Theres Dahnke e Matti Cipra (1-12) e dai britannici Vita Heatcote e Ryan Horr (9-2).
Nella classifica continentale scendon di due posizioni al 16° posto Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (18-31); quindi al 18° Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (UFD-21), 21° Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (29-8), e 32° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (31-34).
FONTE: Comunicato stampa FIV
FOTO: Joao Costa Ferreira – Osga_photo