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Prima giornata del Campionato Italiano di Vela d’Altura a Punta Ala e subito due regate intense, in una giornata calda e soleggiata, con vento tra 10 e 12 nodi. Il Comitato di Regata ha provato a dare il via alla terza prova di giornata, ma il vento saltava troppo ed è andato progressivamente calando, consigliando di desistere. Le classifiche sono molto corte e molte barche sono in corsa per i primi posti.

Nel Gruppo 1, delle Classi più grandi A e B (12-14 metri di lunghezza), dopo due prove la classifica vede in testa lo Swan 42 Fantaghirò di Carlandrea Simonelli (CN Marina di Carrara) grazie a un 3° e un 1° di manche. Al secondo posto un altro Swan 42, l’estone Katarina II, e al terzo il Vismara 46 Duende Aeronautica Militare di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano).

Nel Gruppo 2, delle Classi C e D (9-11 metri), accenno di fuga in testa per tre barche racchiuse in soli 2 punti, tre scafi identici Italia Yachts 11.98: al primo posto Scugnizza di Vincenzo De Blasio (CC Napoli) (1-2), al secondo un altro equipaggio con bandiera dell’Estonia ma con velisti italiani a bordo, Sugar 3 di Ott Kikkas, e al terzo Tridente Mext 3M di Francesca Manfredonia (LNI Vieste) (2-3). Si profila una lunga volata per il titolo senza esclusione di colpi.

Nei prossimi giorni poi si evidenzieranno anche le classifiche per le singole Classi che compongono i due Gruppi, ciascuna delle quali assegna i rispettivi titoli italiani. Il Campionato Italiano di vela d’Altura si concluderà sabato 26.

GLI SCUDETTI DELL’ALTOMARE IN PALIO – Salvo conferme da parte del Comitato organizzatore e dopo la verifica degli equipaggi che hanno atleti classificati, si assegneranno 5 titoli italiani: Classe A e B Crociera-Regata; Classe C Crociera-Regata; Classe D Crociera-Regata; Classe A e B Regata; Classe C Regata.

Sono partner del Campionato Italiano Assoluto: Le Stagioni d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Intesa SanPaolo, Mastri Birrai Umbri, Marina di Punta Ala.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: FIV-Martina Orsini

Si è concluso il 52° Campionato Italiano Classe Fireball, organizzato dalla Lega Navale Italiana di Follonica. Sono stati tre giorni (dal 4 al 6 giugno) assai complessi, a causa del meteo in continua variazione che ha impegnato il Comitato diretto dall'alessino Giuseppe Tezel e coadiuvato dall’organizzazione locale.

La giornata d’esordio ha visto una prima prova caratterizzata da vento leggero ma costante, seguita da una prolungata bonaccia che ha costretto il Comitato di Regata a interrompere il tutto, per poi procedere ad una terza prova con riduzione di percorso. Il secondo giorno ancora vento debole, ma che ha comunque consentito lo svolgimento di due prove. Il terzo giorno il Golfo si è ricordato delle sue caratteristiche migliori, regalando ai concorrenti tre belle prove con uno scirocco robusto e mare formato.

Dominatori del campionato Stefanini e Borzani, con 5 primi posti nelle sette prove disputate che precedono Brescia- Puppo di Genova e Zorzi – Bordon.

Parallelamente si è svolta anche la Regata Nazionale della Classe 4000, con cinque prove disputate. Vincitori incontrastati Colombi-Puntello di Marvelia, davanti a Mirabile-Canese di Trevignano e Crimini-Ranellucci di Como.

La stagione agonistica della Lega Navale di Follonica continuerà a luglio con il consueto Campionato Sociale e ad agosto con il tradizionale Palio Velico del Golfo. A settembre, poi, la tappa conclusiva del Circuito Kinder per gli Optimist con un'aspettativa di circa 300 imbarcazioni. Concluderà poi la stagione sportiva 2021 una regata nazionale della classe Contender.

Chiara Benini Floriani (Fraglia Vela Riva), timoniera di Riva del Garda ha conquistato l’argento al campionato europeo Under 21 nella classe olimpica ILCA 6 (ex Laser Radial), organizzato dallo Yacht Club Delfin a Tivat, nella baia di Lustica. L’azzurra è stata superata solo dalla cipriota Marilena Makri, dopo un campionato sempre al vertice (3-dsq-3-2-1-1-8-7-9) i suoi piazzamenti di manche). Un risultato che conferma la crescita di questa atleta, che negli ultimi mesi ha lavorato insieme al tecnico federale Egon Vigna come sparring partner della selezionata olimpica Silvia Zennaro.

Poco meno di 300 veliste e velisti da 50 nazioni hanno animato l’Under 21 Eurilca European Championship. In larga misura si tratta di atleti che hanno iniziato la marcia di avvicinamento verso le Olimpiadi di Parigi 2024 (la vela avrà sede a Marsiglia).

Nella classifica femminile si segnalano gli altri ottimi piazzamenti delle timoniere azzurre: 8° posto per Giorgia Cingolani (CV Torbole), 9° per Sara Savelli (CV Bellano). Seguono le più giovani Giorgia Deuringer (35), Sofia Paradisi (38).

In campo maschile, 10° posto (6° per nazione) a questo Europeo Under 21 per la classe ILCA 7 (ex Laser Standard) per Cesare Barabino, che aveva iniziato molto bene (1-8-5-13-4-24-21-18), 15° Matteo Paulon, 18° Pietro Giacomoni, 25° Attilio Borio, 33° Valerio Palamara, 39° Paolo Freddi.

 

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: FIV-Thom Touw Photography

Concluso a Venezia il Campionato Italiano Match Race 2021, primo trofeo Salone Nautico. Organizzata dalla Compagnia della Vela e la collaborazione del salone nautico, la manifestazione ha visto sfidarsi undici timonieri che hanno gareggiato a colpi di orzate e strambate in una zona solitamente off-limits per la vela. Un campionato spettacolare nello scenario e con un vincitore altrettanto eccezionale: Vasco Vascotto è il nuovo campione italiano Match Race 2021.

Dopo tre giorni di regate, tenutesi nel tratto di laguna antistante l'isola di San Servolo e l'isola di San Giorgio Maggiore (sede della Compagnia della Vela), Vasco Vascotto si è classificato primo (CDV Muggia – a bordo con lui Alberto Barovier e Maciel Cicchetti, tutti ex Coppa America).

Le barche usate per i match della classe one design SB20 messe a disposizione dal circolo nautico veneziano, hanno corso in tre belle giornate di sole, caratterizzate da un vento sufficiente su un campo di regata in qualche modo innovativo anche per la vela veneziana..

«È stato un onore che la FIV ci abbia delegati a organizzare questo campionato, abbiamo visto una partecipazione di grandissimi atleti, insieme a velisti più giovani, che si sono dimostrati essere all'altezza dell'impegno sportivo, particolarmente elevato», ha commentato l'ospite, il presidente della Compagnia della Vela Pier Vettor Grimani.

Equilibrata la finale per il titolo, con Vasco Vascotto che alla fine ha prevalso per 3-2 sul giovane Rocco Attili, romano del Circolo Velico 3V sul lago di Bracciano, laureato in ingegneria aerospaziale e già campione italiano ed europeo della specialità del Match Race.

Vascotto dal canto suo non ha bisogno di presentazioni, è uno dei velisti italiani più vincenti in assoluto, vanta titoli mondiali, europei e italiani a doppia cifra in una quantità di classi diverse, la sua capacità di spaziare tutto lo scibile velico lo rende particolarmente completo e la sua esperienza è stata preziosa anche nell’ultima sfida di Luna Rossa all’America’s Cup dove ha avuto un ruolo di prezioso per il team.

 

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

La terza e conclusiva tappa offshore di Ocean Race Europe è partita oggi dal porto spagnolo di Alicante, da dove i 12 equipaggi internazionali hanno iniziato la rotta mediterranea che li porterà fino al finale di Genova.

Contrariamente a quel che la flotta ha incontrato nelle prime due tappe, con venti sostenuti, le previsioni per la terza tappa parlano di vento leggero per tutte le 600 miglia teoriche fino a Genova.

Le classifiche sia dei VO65 che degli IMOCA60 non potrebbero essere più corte. Fra i sette VO65 Mirpuri Foundation Racing Team (POR) e AkzoNobel Ocean Racing (NED) sono primo e secondo, in parità a 11 punti, mentre il terzo Sailing Team Poland (POL) ha un solo punto di distacco.

Interessante notare che fra i cinque IMOCA60 la situazione è ancora più stretta, con i primi tre: LinkedOut (FRA), Offshore Team Germany (GER) e 11th Hour Racing Team (USA) tutti con nove punti.

Sebbene l’attenzione sia principalmente puntata sui team sul podio provvisorio, ci sono diversi altri equipaggi che possono ambire a guadagnare punti sufficienti per la vittoria finale, con una buona performance nella tappa verso Genova.

Con così tanto in gioco nella tappa, l’atmosfera sulla banchina di Alicante prima della partenza era comprensibilmente elettrica.

“Sarà una lotta dura, per tutta la strada, fino alla fine.” ha detto Thomas Ruyant, skipper di LinkedOut, leader provvisorio fra gli IMOCA. “La regata potrebbe addirittura non essere decisa in questa tappa, ma dalla costiera di Genova.”

Ad aumentare la tensione, soprattutto per gli skipper e i navigatori, l’incertezza delle previsioni meteo per la prossima settimana. Nemmeno quando le barche hanno lasciato il porto v’era certezza da quale lato delle Baleari, Ibiza, Maiorca e Minorca – dovesse passare la flotta.

“Ci sono opzioni per la destra estrema, la sinistra estrema e persino per il centro.” Ha spiegato ancora Ruyant. “Sarà un duro lavoro per i navigatori, non c’è dubbio.”

“Sarà difficile,” ha confermato il navigatore spagnolo Juan Vila – velista di Coppa America e del giro del mondo che per la terza tappa è andato a rinforzare il team del VO65 Viva Mexico. “C’è una decisione importante da prendere: se passare a sud o a nord delle Baleari e dove passare la linea di alta pressione, cioè di vento molto leggero, intorno a Ibiza e Maiorca. Ci potrebbero essere grandi separazioni nord/sud visto che i modelli continuano a cambiare, un giorno suggeriscono di andare a nord, quello dopo di andare a sud. Staremo a vedere…”

Giulio Bertelli, timoniere e trimmer a bordo di AkzoNobel Ocean Racing, a pochi minuti dalla partenza della terza tappa ha dichiarato: “Oggi partiamo per la terza tappa fino a Genova da Alicante. Penso ci sarà un po’ di vento, di termica nella prima parte della giornata, e poi sarà molto difficile. Il percorso avrà diverse transizioni in cui ci sarà poco o affatto vento, e lì sarà il momento complesso, in cui bisognerà prendere le decisioni giuste per posizionarsi bene rispetto alla flotta. Per, eventualmente arrivare davanti a tutti a Genova.“


E in un messaggio diretto a tutti i fan italiani, in attesa dell’arrivo a Genova: “Sicuramente sarà bello! Speriamo di poterci essere ancora fra due anni, quando arriverà il gran finale del giro del mondo e sarà ancora più emozionante!”.


Lo skipper del VO65 in terza piazza provvisoria, Sailing Team Poland, Bouwe Bekking (NED) ha detto che il suo team è pronto alla sfida di una tappa che non sarà probabilmente decisa prima della linea del traguardo di Genova. “Sarà lunga, ma anche divertente.” Ha detto l’olandese. “Sappiamo che la classifica è aperta e molti team possono salire in classifica a Genova.”


Simon Fisher, il navigatore britannico dello statunitense 11th Hour Racing Team, ha spiegato che la flotta degli IMOCA dovrà scegliere se andare a cercare del vento di gradiente al largo, oppure sperare di trovare delle brezze più sotto costa. “Usare il gradiente e camminare il più possibile e vedere cosa succede? Oppure scegliere da subito vento al largo e vento di costa? La seconda opzione sembra più spinosa e lunga, risalendo lungo la costa. Quindi penso che sarà una tappa interessante e vedere come i vari team la affronteranno sarà affascinante.”

Fra le personalità presenti ad Alicante ad augurare ai velisti una buona navigazione verso Genova, il sindaco di Alicante Luis Barcala; la vice-sindaco e assessore al turismo della città Carmen Sánchez; Arcadi España, consigliere regionale di Valencia; Carolina Pascual, assessore regionale di Valencia per l’innovazione, l’università, la scienza e il digitale; l’ambasciatrice lituana Lyra Puisyte-Bostoem e Antonio Rodes, direttore generale della SPTCV.

La rotta della terza tappa ha visto la flotta allontanarsi dalla linea di partenza, posta vicino alla spiaggia di Alicante, per un bordo di bolina verso la boa di disimpegno posta vicino all’isola di Tabarca. Da quel punto i team sono stati liberi di scegliere la rotta migliore per attraversare il Mediterraneo fino a Genova. Le condizioni sono state ideali, con un vento intorno agli 8/12 nodi e sole, con i sette VO65 primi a partire alle 13.00, seguiti 20 minuti dopo dai cinque IMOCA60.

Fra i VO65è stato AkzoNobel Ocean Racing il migliore nel primo lato, grazie a una rotta più interna che lo ha portato a girare in testa la boa, seguito da Mirpuri Foundation Sailing Team e un brillante Viva México, terzo.

Fra gli IMOCA60 Offshore Team Germany (GER) dello skipper Robert Stanjek ha approfittato della configurazione senza foil per lasciare al palo gli avversari nella bolina verso la boa, seguito da 11th Hour Racing Team (USA), guidato da Charlie Enright, in seconda posizione e da Bureau Vallée (FRA) di Louis Burton in terza. Ma non appena le barche foiling sono state in grado di navigare con l’angolo ideale, si sono alzate sull’acqua mentre i tedeschi sono rimasti indietro, anche se Stanjek e il suo equipaggio sanno che le condizioni di vento leggero a loro più favorevoli torneranno presto.

Secondo le previsioni i team potrebbero impiegare quattro giorni a completare la tappa, e sono attesi a genova per giovedì 17 giugno.

L’ultimo appuntamento agonistico di The Ocean Race Europe sarà una breve regata costiera, lungo l’affascinante scenario della costa genovese, in programma per sabato 19 giugno. Con delle classifiche così corte, e che potrebbero diventare ancora più corte al termine della terza tappa, la regata di Genova potrebbe essere assolutamente decisiva per le posizioni overall finali.

La cartografia elettronica per seguire la flotta a questo link https://www.theoceanrace.com/en/europe/racing/tracker

 

The Ocean Race Europe - Classifica generale dopo due tappe

IMOCA
1. LinkedOut -- 9 punti
2. Offshore Team Germany -- 9 punti
3. 11th Hour Racing Team -- 9 punti
4. CORUM L' Epargne -- 6 punti
5. Bureau Vallée -- 3 punti


VO65
1. Mirpuri Foundation Racing Team -- 11 punti
2. AkzoNobel Ocean Racing -- 11 punti
3. Sailing Poland -- 10 punti
4. The Austrian Ocean Race Project -- 9 punti
5. Team Childhood I -- 8 punti
6. AmberSail-2 -- 7 punti
7. Viva México -- 5 punti

 

 

 

Il Team Giappone ha vinto la seconda tappa del Sail GP, che si è tenuta nel fine settimana a Taranto. Giappone, Spagna e Stati Uniti: è stato questo l'ordine di arrivo nella gara finale disputatasi oggi pomeriggio nelle acque del Mar Grande.

I nipponici si sono imposti nell’unica tappa italiana del campionato riservato a catamarani veloci F50 in grado di raggiungere i 50 nodi orari, pari a circa 100 chilometri.

Le due manche odierne che hanno preceduto la finale, e che hanno visto in gara tutti gli otto Paesi partecipanti a SailGP (Australia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti), sono state aggiudicate, rispettivamente, da Nuova Zelanda e Giappone.

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