LNI, Marzano: "A Milano per celebrare passione per il mare e condividere progetti"
Una serata tutta dedicata al mare e alle acque interne, in tutte le declinazioni. È quella andata in scena ieri a Milano, nella storica sala del Transatlantico Conte Biancamano, all'interno del museo nazionale della Scienza e della Tecnologia. L'evento, organizzato dalla Lega Navale Italiana, ha fornito l'occasione per fare il punto sulla storia e sulla missione dell'associazione, illustrare le principali attività per il 2023 e presentare la Carta dei valori della Lega Navale Italiana.
''Tanto tempo fa, un gruppo di illuminati si misero assieme e decisero che nel Regno d'Italia si parlava poco del mare – ha detto il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, l'ammiraglio Donato Marzano. La Lega Navale Italiana ha sempre avuto l'obiettivo di diffondere la cultura del mare. E oggi, malgrado siano passati 125 anni, l'esigenza di diffondere l'importanza e la cultura del mare è ancora molto attuale''.
L'associazione conta oggi circa 54mila soci, 80 basi nautiche e 259 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale: ''Abbiamo oltre 12mila imbarcazioni iscritte nel registro del Naviglio LNI, 4 centri nautici nazionali e due centri culturali, uno per l'ambiente e l'altro per la formazione nautica, oltre a un centro studi con migliaia di volumi e riviste di settore'', ha aggiunto il Presidente Marzano, sottolineando: ''L'ente, di natura pubblica, si finanzia da solo ed è monitorato dal Ministero della Difesa e dal Ministero dei Trasporti, dunque vigilato dallo Stato''.
In questo contesto, l'ammiraglio ha quindi illustrato alcuni dei progetti della Lega Navale italiana dedicati ai temi della protezione ambientale, della promozione della cultura del mare, dello sport per tutti e della nautica solidale e inclusiva: ''Anche se abbiamo 125 anni di storia, noi siamo proiettati nel futuro. Per questo puntiamo molto sui giovani ed è pensando a loro, in particolare, che vogliamo promuovere le attività sportive in acqua e sostenere la pratica della nautica attraverso lo sviluppo di corsi di formazione, anche professionale, di concerto con le istituzioni centrali, le amministrazioni locali e con le federazioni sportive del Coni''.
In programma ci saranno anche progetti con scuole e università e iniziative di nautica solidale e di promozione della pratica nautica senza barriere: ''I nostri soci stanno aumentando, dai 46.960 del 2020 siamo arrivati ai 53.785 del 2022 e questo è già un dato molto positivo. Ma per il futuro – ha concluso il Presidente LNI – il nostro obiettivo è di raggiungere presto i 60mila''.
FONTE: Adnkronos