Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Purple Color

Giovedì 20 luglio dalle ore 19 al Lido di Ostia (Roma), la Lega Navale Italiana premia le giovani promesse del mare e dello sport nella prima edizione di “Ancorati nel futuro”. Ospitato nella rinnovata sede della Lega Navale di Ostia, che festeggia quest’anno 85 anni dalla fondazione, l’evento vedrà protagonisti i giovani atleti della Lega Navale Italiana che si sono distinti nel biennio 2022-2023 nelle principali competizioni nazionali e internazionali nelle discipline olimpiche e paralimpiche di vela (Optimist, 420, ILCA 4, Nacra 15, Windsurf Techno 293, Hansa 303), canoa e kayak (canoa velocità, paracanoa), canottaggio (singolo, coastal rowing). I 15 talenti sportivi della LNI che parteciperanno a questa prima edizione di “Ancorati nel futuro” costituiscono un investimento per le federazioni sportive e saranno protagonisti della serata insieme a cinque studenti vincitori del concorso nazionale “Il mare in sicurezza”, promosso dalla LNI in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nelle scuole primarie e secondarie di tutta Italia e incentrato sui temi della cultura della sicurezza in mare e sui principi dell’educazione civica marittima.

La serata, condotta dalla giornalista Elisa Palchetti, sarà aperta dal saluto di benvenuto della Presidente della Sezione LNI di Ostia, Carola De Fazio e dall'intervento del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano. Seguiranno gli interventi delle principali autorità civili e militari presenti e dei rappresentanti delle federazioni sportive. Madrina della serata sarà Flavia Tartaglini, già atleta olimpionica di windsurf, cresciuta sportivamente alla Lega Navale di Ostia. Le premiazioni degli studenti e degli atleti della LNI saranno intervallate dalle testimonianze della stessa Tartaglini, del giornalista sportivo RAI Giulio Guazzini, del timoniere del team Luna Rossa Francesco Bruni, di Andrea Stella, imprenditore e fondatore della onlus “Lo Spirito di Stella”, nome del primo catamarano al mondo interamente accessibile a persone con disabilità, di Manuel Bortuzzo, nuotatore paralimpico recentemente nominato dal Ministero della Difesa Presidente del Gruppo di Progetto "WoW Around the World 2023-2025” e di Carmelo Forastieri, velista paralimpico, presidente della Classe Hansa e vicepresidente della Sezione LNI di Palermo.

La Lega Navale Italiana, fondata nel 1897, è un ente pubblico associativo senza fine di lucro, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L'azione della LNI si articola in quattro aree di riferimento, rivolta in particolare verso i giovani: cultura del mare, salvaguardia dell'ambiente marino, nautica solidale e formazione sportiva per tutti. Ad oggi, la Lega Navale Italiana si presenta costituita da oltre 53000 soci ordinari, 80 basi nautiche e 259 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano.

 

 

Nota per i redattori

I giornalisti che desiderino documentare l’evento dovranno accreditarsi, indicando nome, cognome e testata, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.oppure inviando un messaggio via WhatsApp al 3426525676, entro le ore 12.00 di giovedì 20 luglio. 

A oltre 375 miglia dalla partenza del 2 giugno dal Salone Nautico di Venezia, i Timonieri Sbandati Marco Rossato e Igor Macera sono in procinto di affrontare lunedì a Leuca il fatidico giro di boa che li porterà ad abbandonare i capricciosi venti dell’Adriatico per navigare le acque del mar Ionio.

Il Giro d’Italia a vela dell’affiatato duo di marinai in carrozzina a bordo dello sloop Tornavento ha finora toccato 14 tappe fra quelle previste, visitando finora le Sezioni della Lega Navale Italiana di Venezia, Numana, Porto San Giorgio, Giulianova, Ortona, Vieste, Trani, Mola di Bari, Brindisi e Sanfoca. Domenica 2 luglio alle ore 19:00, sulla pagina Facebook della Lega Navale Italiana, andrà in onda la prima live per raccontare questo primo mese di navigazione.

La puntata sarà disponibile da lunedì anche sui canali Instagram e YouTube della LNI. Tornavento, seppur lenta per motivi strutturali, sta regalando grandi soddisfazioni al suo equipaggio. Nella lunga rotta l’inconsueto duo sta trovando equilibri tra le varie intensità del vento e la gestione di alcune manovre, quali ad esempio: la riduzione della randa con l'anticipo necessario, dando le mani di terzaroli per navigare in sicurezza.

Il motore elettrico, inoltre, garantisce sempre partenze senza problemi d’impurità, ingolfamenti, perdite di liquidi o altro propri dei propulsori endotermici: “Con l'elettrico si naviga nel silenzio più totale e senza vibrazioni; viaggiare in queste condizioni è pura meraviglia – sottolinea Rossato – e per questo dobbiamo davvero essere riconoscenti a BellMarine per il suo supporto.”  

Igor Macera, alla prima esperienza di circumnavigazione a vela della penisola che ha invece sorvolato spesso con i suoi alianti, ha affermato: “Non conoscevo il mar Adriatico e per me si è trattato di un grande apprendimento, mai avrei immaginato di trovare così tanti ostacoli navigando lungo la costa e alcune tappe sono state veramente sfinenti e piene di tensione. Al tempo stesso tutto è stato reso affascinante dalla conduzione sicura di Marco che quel mare l’aveva già solcato ed è riuscito a trasferirmi tranquillità nei frangenti difficili.”  

Uno dei principali obiettivi dell’impresa è di testare l’accessibilità o più complessivamente il “comfort” dei porti e dei marina visitati, mentre l'altro filo conduttore del Giro è la salvaguardia dell’ambiente marino e I Timonieri Sbandati, insieme al partner Marevivo, stanno sensibilizzando gli operatori e le nuove generazioni sui problemi che affliggono i nostri mari e gli oceani con consigli pratici sulle “buone pratiche” da osservare nel vivere il mare e con spiegazioni e dibattiti sull’importanza della Legge Salvamare, promossa da Marevivo con la Lega Navale Italiana e numerose associazioni che si occupano di mare.

 

CLICCA QUI PER LA PRIMA LIVE

Nell’ambito dell’iniziativa di nautica solidale “Vele bianche” 2023, la Sezione della Lega Navale Italiana di Riccione, in collaborazione con il Centro 21, ha avvicinato al mare un gruppo entusiasta di persone con disabilità, navigando sotto costa sino a Porto Verde per incrociare l’ammiraglio Romano Sauro al comando della sua Galiola III, imbarcazione a vela impiegata dal 2016 al 2018 nel progetto “Sauro100”, in memoria dei cento anni dalla morte di Nazario Sauro.

Romano Sauro, già Commissario straordinario della Lega Navale Italiana dal 2015 al 2017, ha partecipato alla “Vele bianche” per donare la propria imbarcazione Galiola III alla Sezione di Riccione, con l’obiettivo di potenziare il perseguimento degli scopi di promozione sociale dell’associazione.

Il direttivo della Sezione di Riccione ha ringraziato l’ammiraglio Sauro per il gesto generoso che consentirà di rendere ancora più efficace l’azione della LNI in favore dell’avvicinamento al mare per tutti.

Sabato 1 luglio Genova ospiterà una vera e propria festa internazionale della vela con il Grand Finale di The Ocean Race, la partenza per il Giro del mondo di Nave Amerigo Vespucci e l’avvio della terza edizione del Marina Militare Nastro Rosa Tour, con un articolato programma di eventi nel corso dell’intera giornata.

Non mancherà la Lega Navale Italiana a questo grande evento mondiale. La LNI sarà infatti presente con la flotta ligure delle Hansa 303 che veleggerà dalle 11 alle 12 al Porto Vecchio, presso la banchina antistante i Magazzini del Cotone, dove si trova ormeggiata nave Vespucci. Dalle 13.40 le sei Hansa della Lega Navale, con le loro vele colorate, sfileranno fino alle bocche del porto al seguito del Vespucci e del catamarano Lo Spirito di Stella per portare un messaggio di inclusione sociale e di promozione della nautica solidale, in favore di un mare accessibile a tutti senza barriere.

La Lega Navale Italiana possiede il maggior numero di Hansa 303 attualmente presenti in Italia, derive estremamente stabili e inclusive che consentono la navigazione a vela anche a persone con gravi disabilità e ad equipaggi misti.

La lunga giornata si chiuderà all’Ocean Live Park con la premiazione, alle 17.15, dei campioni della 14ᵃ The Ocean Race, conquistata dall’equipaggio di 11th Hour Racing con la velista italiana, due volte olimpionica, Francesca Clapcich, prima azzurra a vincere la regata in equipaggio più lunga al mondo.

I riflettori sono tutti puntati su Genova grazie alle dirette su Rai Sport e in oltre 55 paesi nel mondo con Discovery ed Eurosport.

Il Centro Nautico Nazionale della Lega Navale Italiana di Sabaudia celebra i primi 50 anni di attività. Istituito sul Lago di Paola a seguito degli accordi tra la Lega Navale Italiana e l’Ufficio educazione fisica e sport della Marina Militare, in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio e la Scuola Remiera della forza armata, il Centro Nautico di Sabaudia, insieme a quelli di Ferrara-Lido delle Nazioni, Taranto-San Vito e Belluno-Lago di Santacroce, contribuisce al perseguimento degli scopi statutari della LNI, ovvero l'avvicinamento e la formazione dei più giovani agli sport nautici della vela, della canoa e del canottaggio e l’educazione al rispetto dell’ambiente marino e delle acque interne.

Risale al 2 luglio 1973 l’avvio del primo corso estivo di canoa e canottaggio nel Centro Nautico Nazionale di Sabaudia, riservato ai ragazzi nati tra il 1958 e il 1961. Il corso, oggi come allora, aveva una durata di 10 giorni ed arrivò ad ospitare in questo primo turno ben 50 allievi. Il numero di posti disponibili si rivelò da subito insufficiente a fronte delle numerose richieste pervenute alla Presidenza Nazionale. Così, a partire dal 1974, i turni furono portati a tre e il numero dei frequentatori a 150. Negli anni le discipline sportive si sono ampliate, includendo anche la vela. In questi primi cinquant’anni di attività del Centro Nautico, migliaia di giovani tra gli 8 e i 18 anni hanno avuto l’opportunità di vivere un'esperienza unica di sport e divertimento a contatto con la natura.

I corsi estivi di vela, canoa e canottaggio nei Centri Nautici Nazionali della LNI sono strutturati per orientare i giovani verso gli sport nautici, dando la possibilità alle ragazze e ai ragazzi che non frequentano abitualmente il mare o i laghi di entrare in contatto con l’ambiente, la cultura e la pratica sportiva che ruotano intorno al mare e alle acque interne, seguiti con passione e professionalità dagli istruttori e dallo staff della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Marina Militare, la Federazione Italiana Vela, la Federazione Italiana Canottaggio e la Federazione Italiana Canoa e Kayak.

"I corsi nautici estivi della Lega Navale Italiana continuano a riscuotere grande interesse tra i più giovani e quest’anno abbiamo raggiunto il significativo traguardo di 1200 allievi iscritti. La Presidenza Nazionale continua ad investire risorse umane e finanziarie nei Centri Nautici Nazionali per avvicinare sempre più giovani al mare e agli sport nautici. Ho avuto modo di apprezzare di persona lo splendido lavoro che i nostri istruttori e lo staff svolgono a Sabaudia e negli altri Centri Nautici Nazionali. Il personale della LNI segue con passione e competenza i giovani allievi e il nostro obiettivo istituzionale non è solo quello di formare dei futuri velisti, canottieri e canoisti, ma dei marinai a 360° che imparino a conoscere, rispettare e proteggere il mare e le acque interne. Un’attività che ci vede impegnati durante l’anno nelle nostre basi nautiche presenti su tutto il territorio nazionale e nelle scuole, con i nostri delegati scolastici", ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

Sono stati presentati il 28 giugno, nella sede della Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia, i risultati della campagna velica del progetto LIFE A-MAR NATURA2000, che in 6 settimane di navigazione ha toccato 50 siti marini italiani della rete europea Natura2000. Un risultato importante che ha superato anche le aspettative iniziali: dovevano, infatti, essere 30 i gioielli naturali più ricchi del Mar Mediterraneo da visitare.

La campagna velica di Federparchi-Europarc Italia, Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad ha attraversato per due mesi i luoghi più incontaminati del Tirreno, grazie al supporto della Lega Navale Italiana.

La conferenza stampa, moderata dalla giornalista ambientale Letizia Palmisano, è stata aperta dai saluti di Carola De Fazio, Presidente della Sezione della Lega Navale Italiana di Ostia, di Mario Falconi, Presidente del Municipio Roma X e del Capitano di Fregata (CP) Floriana Segreto.

Ha portato una sua testimonianza nel corso della conferenza Maurizio De Rossi, skipper di “Spyros”, barca impiegata nell’ultima tappa della campagna nel Lazio e in Campania.

Sono intervenuti per parlare dei risultati della campagna velica Stefano Picchi, Direttore scientifico Triton Research, Michele Valente, Responsabile comunicazione e promozione della Lega Navale Italiana, Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Francesco Carlucci, Direttore Federparchi e Alessandro Polinori, Vicepresidente Lipu/BirdLife Italia. Luca Santini, Presidente Federparchi-Europarc Italia, è intervenuto per le conclusioni con un videomessaggio.

“La campagna velica LIFE A-MAR NATURA2000 è stata supportata a livello operativo dalla Lega Navale Italiana che ha messo a disposizione di questa iniziativa le proprie basi nautiche, gli equipaggi, composti da soci esperti formati dal Centro Culturale Ambientale della LNI nella conduzione di attività scientifiche, quali l’impiego dell’app NauticAttiva e il test della sonda multiparametrica, oltre a cinque imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e riportate a nuova vita dalla LNI per attività di interesse istituzionale. Questa iniziativa, al pari della campagna “Vela e salute” condotta parallelamente in Sicilia Orientale”, è solo una delle tante attività che vedranno impiegate nei prossimi mesi queste imbarcazioni per la promozione della cultura del mare, dell’inclusione sociale, della protezione ambientale e dello sport per tutti”, ha dichiarato il responsabile comunicazione e promozione LNI, Michele Valente.

“Siamo soddisfatti dell’alta partecipazione dei cittadini per questa campagna, che mira a far emergere quei luoghi ancora poco conosciuti del nostro patrimonio marino. Con questo progetto, infatti, vogliamo sensibilizzare le persone a conoscere questo bene comune che è il mare”, ha dichiarato il direttore di Federparchi, Francesco Carlucci.

“Grazie al supporto e allo staff della LNI abbiamo intessuto una relazione volta a informare il maggior numero di cittadini sulle aree marine protette, ancora poco conosciute. Durante questo mese e mezzo di navigazione, infatti, abbiamo potuto far visitare molti siti inesplorati. Attraverso l’app che abbiamo presentato, inoltre, si potranno conoscere ancora più aree, dando voce a siti marini silenziosi”, ha affermato Stefano Picchi, Direttore Scientifico di Triton Research.

Alessandro Polinori, vicepresidente di Lipu/BirdLife Italia, si è invece detto “estremamente soddisfatto per questa bellissima iniziativa, dove realtà diverse tra loro si sono unite per parlare al grande pubblico e renderlo cosciente in merito alle aree marine protette presenti in Italia. Non è stato un compito facile, poiché molte di queste aree sono a largo delle coste, ma grazie a questa iniziativa, grandi e piccini, hanno potuto osservare la fauna e la flora delle aree marine protette, emozionandosi nel vivere un’esperienza a stretto contatto nella natura e seguendo comportamenti rispettosi per l’ambiente e la biodiversità”.

 

CLICCA QUI PER IL SERVIZIO DELLA GIORNATA

I più letti