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Lo scorso 20 settembre, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva all’unanimità la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione, nell'anno in cui si celebra il 75° della Carta fondamentale. 
 
«La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme», questo il testo del comma inserito nella nuova formulazione dell’articolo 33 della Costituzione. 
 
La Lega Navale Italiana plaude a questo importante traguardo. Da 126 anni, l'associazione è impegnata nella promozione della pratica e dei valori degli sport acquatici in mare e nelle acque interne, con particolare attenzione ai giovani e alle persone con disabilità e in condizione di disagio socio-economico. Negli anni, la LNI ha avviato alle discipline sportive della vela, della canoa e del canottaggio migliaia di giovani nelle 80 basi nautiche distribuite lungo tutto il territorio italiano e nei Centri Nautici Nazionali di Ferrara-Lido delle Nazioni, Sabaudia-Lago di Paola, Taranto e Belluno-Lago di Santa Croce. 
 

È stato assegnato alla Lega Navale Italiana Sezione di Napoli il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti.

La decima edizione della importante manifestazione si è svolta il 15 settembre nel Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte, organizzata dall’associazione Jonathan e dal gruppo di imprese sociali Gesco con il coordinamento tecnico di Exit Communication.

Il prestigioso riconoscimento, ideato per promuovere la responsabilità sociale come strumento di partecipazione e di cittadinanza attiva, si rivolge a personalità del mondo del lavoro, dell’imprenditoria, del giornalismo, della cultura, del terzo settore e delle istituzioni, che si sono distinte per le loro azioni di resistenza civile e di impegno solidale.

A ritirare la targa per la Lega Navale di Napoli, il Commissario Michele Sorrenti.

Nella motivazione si legge: “La Lega Navale rappresenta una istituzione della città di Napoli. Un riferimento sportivo, culturale ed etico che la ricongiunge al mare. Sì, perché nella sua attenzione ai ragazzi, a quei ragazzi di Napoli che cercano uno spazio di cittadinanza attiva, la Lega Navale sembra voler smentire Anna Maria Ortense quando scriveva che il mare non bagna Napoli. Un’apertura alla società e, soprattutto, alle sue fasce più delicate, che è messaggio di speranza in quest’epoca in cui sembra che la parola d’ordine sia chiusura. Uno spazio prezioso, una storia che chiede di essere guardata e promette “buon vento” a chiunque incontri sulla sua strada”.

La senatrice Stefania Pucciarelli ha visitato lo stand della Lega Navale Italiana al Salone Nautico di Genova, accolta dal Presidente Nazionale Donato Marzano, dal Delegato Regionale per la Liguria Roberto Camerini e dal personale della Presidenza Nazionale.

La senatrice è da tempo vicina all’associazione e sostiene le attività portate avanti dalla Lega Navale.

La visita allo stand si è conclusa con la consegna della tessera della Lega Navale Italiana, da parte del Presidente Marzano.

La Lega Navale Italiana ha partecipato alla prima edizione del “Forum Risorsa Mare”, organizzato da The European House - Ambrosetti e dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci alla Stazione Marittima di Trieste il 14 e 15 settembre. Il Forum ha visto la presenza di numerosi stakeholder del “sistema mare”, dall’industria alle filiere emergenti per la sostenibilità ambientale ed è emersa la comune esigenza di investire nella formazione dei giovani.

La prima giornata di lavori del Forum Risorsa Mare

I lavori sono stati aperti dal videomessaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, che ha parlato dell’Italia come nazione a naturale proiezione marittima e sottolineato il cambio di passo del governo nel “guardare finalmente al mare come risorsa che va valorizzata con una visione d’insieme”. Hanno presenziato e sono intervenuti nella prima giornata di lavori numerosi ministri e l'ambasciatore Nasser Kamel, Segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, organismo intergovernativo che si occupa di cooperazione nella regione euo-mediterranea. Oltre al Ministro Musumeci, hanno partecipato ai lavori il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro per l’imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

L'amm. Marzano con l'ambasciatore Nasser Kamel, Segretario Generale dell’Unione per il Mediterraneo

L'amm. Marzano con il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Musumeci e i Delegati regionali della LNI Abate e Scubini

L’ammiraglio Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana per il triennio 2020-23, ha tenuto un intervento nella tavola rotonda dal titolo “Turismo, sport e archeologia subacquea”, con una relazione incentrata sul ruolo e le attività della LNI nell’ambito della cultura del mare, della formazione nautica e del diporto, della protezione ambientale, della promozione dello sport e dell’inclusione sociale nel contesto marittimo nazionale.

“La Lega Navale Italiana è l’unico ente pubblico non economico ad essere intervenuto al Forum Risorsa Mare con un focus sull’avviamento allo sport per tutti e la formazione dei giovani, l’inclusione sociale e la protezione ambientale. Nel mio intervento ho sottolineato l'impatto sociale che può avere il mare e l’esigenza di una condivisione di idee e di esperienze a livello nazionale e internazionale”, ha sottolineato l’ammiraglio Marzano, che si è intrattenuto al termine dei lavori con l'ambasciatore Kamel e con il Ministro Musumeci insieme al Delegato Regionale emerito Ennio Abate e al Delegato Regionale per il Triveneto Pierpaolo Scubini.

In serata, l’ammiraglio Marzano ha visitato la Sezione LNI di Trieste, insieme ai delegati Abate e Scubini, dove ha incontrato il presidente Fabrizio Bonazza e il vicepresidente Giuliano Bonechi, augurando buon lavoro al nuovo direttivo della Sezione.

Incontro alla Sezione LNI di Trieste

 

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È stato siglato oggi alla Spezia, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Capellini – Sauro, il protocollo d’intesa per la nascita della prima scuola pubblica di formazione dedicata alle professioni per il diporto. A firmarlo la Lega Navale Italiana Sezione di Lerici, l’Istituto di Istruzione Superiore "G. Capellini – N. Sauro", l’Istituto Comprensivo di Lerici, ISA 10 e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy – Settore: Meccanico/Navalmeccanico – Cantieristica e Nautica da diporto, con la partecipazione e il patrocinio del Comune di Lerici.

La nautica da diporto è un settore in costante crescita, ma cantieri, flottiglie charter ed armatori denunciano, già da qualche anno, una cronica mancanza di personale. Ad oggi, in Italia, non esiste una scuola pubblica che prepari gli allievi ad una carriera indirizzata al diporto nautico.

La “scuola per il diporto”, grazie alla collaborazione tra i diversi enti firmatari, permetterà, agli studenti, di acquisire competenze in un settore trainante per l’economia del nostro territorio, sempre alla ricerca di nuove risorse e allo stesso tempo potrà rappresentare una risorsa efficace nella lotta all’allontanamento dei giovani dalla scuola. La scuola per il diporto ha la finalità di offrire una formazione pre e post diploma di scuola media superiore, ai giovani interessati ad una carriera lavorativa che trovi sbocco nella marineria del diporto nautico, in particolare per ricoprire le figure di coperta e di macchine nelle imbarcazioni e nelle navi da diporto italiane e straniere, ma anche verso le numerose e sfaccettate professioni che il diporto nautico richiede, anche all’interno dei cantieri.

La scuola avrà come base la formazione IMO STCW, già erogata dall’Istituto di Istruzione Superiore "G. Capellini – N. Sauro", richiesta per le figure professionali del diporto; formazione classica del diporto (patente vela/motore, patente per navi da diporto, scuola di vela), come da scopo istituzionale della Lega Navale Italiana e la formazione tecnica legata al mondo dell'industria nautica secondo la qualità specifica dell'ITS. L’Istituto Comprensivo ISA 10 collaborerà al progetto attraverso iniziative di sensibilizzazione e promozione, per promuovere la cultura marittima e le tradizioni locali, l'offerta di attività legate alla nautica e stimolando l'interesse degli studenti nella nautica e nelle professioni marittime.

I periodi di istruzione saranno intervallati da periodi di imbarco degli allievi, in modo da fornire loro un’adeguata preparazione teorico-pratica e prepararli per diventare figure professionali pronte per il mercato del lavoro. La scuola di formazione seguirà nel tempo l'evoluzione del settore della nautica da diporto e quella delle sue figure professionali, garantendo il costante allineamento agli standard del settore.

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