Imparare a fare nodi marinari per prepararsi a stringere e sciogliere i nodi della vita. E’ questo il senso profondo del Corso per bambini, nato da un’idea del Presidente della LNI di Pozzuoli Umberto Costanzo, il quale un paio di anni fa si vide recapitare dal socio Franco Erbi un mucchio di cimette annodate da bambini. Erbi ebbe così l’incarico di organizzare un’iniziativa per insegnare ai piccoli l’antica arte marinaresca dei nodi, prezioso patrimonio della cultura nautica. Ad Erbi si affiancò Marco Varano che, a sua volta, pensò di coinvolgere Florinda Taghezzini, alla quale propose di estendere il progetto anche ai bimbi non vedenti o ipovedenti. Florinda accettò volentieri, rendendosi anche promotrice presso il Comune di Pozzuoli del recupero di un’area ludica inclusiva per tutti i bimbi.
Per quanto riguarda il corso di nodi marinari, Marco e Florinda, che hanno stretti contatti con l’U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), hanno coinvolto questa ONLUS per favorire l’incontro dei bambini non vedenti o ipovedenti con gli altri bimbi presso la Lega Navale di Pozzuoli. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle famiglie e soprattutto dai bambini, i quali hanno partecipato con curiosità ed interesse. All’iniziativa hanno dato un aiuto concreto anche Luigi Salvatore ed Enzo Basile.
L’iniziativa, interrotta dal COVID, è finalmente ripresa il 17 maggio, anche se solo come preludio per settembre, quando il corso sarà programmato con cadenza settimanale e con l’obiettivo di insegnare i nove nodi di base: semplice, Savoia, piano, bandiera, parlato, margherita, inglese, gassa d’amante semplice e doppia.
La collaborazione con l’U.I.C.I., grazie all’impulso di Marco Varano, si è sviluppata anche in molte altre iniziative, come il percorso sensoriale all’Orto Botanico, spettacoli teatrali e soprattutto uscite in barca. Infatti il 6 e il 12 luglio (e ad agosto, in date da stabilire) i bimbi usciranno in barca a vela con il socio Guglielmini.