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A causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione pandemica del virus COVID-19 e in considerazione dei profondi cambiamenti subiti dalle attività scolastiche, il concorso “Insieme cambiamo la rotta”, bandito dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha subito un primo slittamento del temine di presentazione degli elaborati e successivamente, la sospensione sino a data da destinarsi.

In previsione dei tempi ancora incerti per il ritorno alle normali attività scolastiche e associative, la L.N.I. e il M.I.U.R., di comune accordo, hanno deciso di prolungare la durata del concorso prevedendo quale data ultima di presentazione degli elaborati il 1° marzo 2021, in modo da consentire sia ai docenti, sia agli studenti di approfondire la tematica ambientale proposta dal concorso.

La cerimonia di premiazione sarà programmata in una data quanto più possibile prossima all’11 aprile 2021, Giornata Nazionale del Mare.

 

La sezione della Lega Navale Italiana di Pisa si appresta all’ultima manifestazione velica: la veleggiata “IO-IO&TE-IO&VOI”. Si tratta di tre veleggiate in una : “IO” per solitari - “io&te” per coppie – “io&voi” per equipaggi di 3 o più persone.


La veleggiata si svolgerà sempre nello specchio di mare davanti a Marina di Pisa ma con un nuovo percorso: da Marina si andrà alla Luminella, che dovrà essere lasciata sulla dritta, e si ritornerà a Marina lasciando sulla dritta la meda che si trova a NE dello Shiplight, per complessive ca 11,5 nm. Per garantire una maggiore sicurezza in fase di partenza, i “solitari” partiranno prima degli altri con una procedura separata.


Le iscrizioni potranno essere effettuate solo ed esclusivamente via email inviando la documentazione richiesta (scaricabile su questo link) all’indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre le ore 15,00 di sabato 19 settembre. Per partecipare è necessaria la copertura assicurativa RCT con massimali minimi di € 1.500.000 e con esplicita estensione alle regate/veleggiate e dovrà avvenire con l’invio di una copia della polizza, in corso di validità, e di una copia integrale delle “Condizioni Generali di polizza” con riferimento preciso alla polizza o come numero o come nome.

 

 

La Lega Navale Italiana Sezione di Milano ha ottenuto dalla Federazione Italiana Vela e da World Sailing la qualifica di Centro autorizzato allo svolgimento di Personal survival training con le specifiche Offshore Special Regulation 6.01.

La Sezione diventa, quindi, una delle poche realtà in Italia a possedere i requisiti necessari per il  rilascio dei certificati World Sailing per le regate Offshore!

La qualifica ottenuta da FIV e da World Sailing è un importante riconoscimento che è stato raggiunto dopo molti anni di lavoro portato avanti da una squadra di Istruttori della Lega Navale Italiana di Milano e da rigorose verifiche fatte in ambito FIV e World Sailing.

Attualmente, chi prende parte ad un Corso Sicurezza, riceve una formazione estremamente pratica ed esperienziale, che a detta dei partecipanti rivoluziona la percezione nell'ambito della sicurezza, della sopravvivenza e della gestione delle emergenze.

La Sezione, a partire dalla sua Presidente Manoli, è orgogliosa di questo risultato, che non avrebbe raggiunto senza il lavoro dell'intera squadra: impossibile non citare Nicola Sacchi (attuale Coordinatore del programma), William Villa (ex coordinatore e Vice Presidente di Sezione), gli Istruttori Guillermo Ferrari, Paolo Aziani, Giuseppe Crepaldi e infine Guido Pisapia, il quale, oltre ad aver partecipato alle esercitazioni, ha anche redatto un manuale di training dei Corsi Sicurezza.

Nell'ambito del Protocollo d'Intesa firmato a Novembre 2019 dal Delegato Regionale Lega Navale Italiana per la Calabria, Dr. Valerio Berti, e dalla Dr.ssa Mastropasqua, Dirigente del Dipartimento Giustizia Minorile per la Calabria, la Sezione Reggio Calabria Sud della LNI, una volta cessata la prima fase emergenziale legata al COVID-19, ha messo in campo due progetti paralleli volti al reintegro nella società di sei ragazzi affidati ai Servizi Sociali (Progetto "Vela racconto") e di due ospiti della Comunità Ministeriale (Progetto "Vela spiego"), a causa di problemi con la Giustizia.

Gli incontri, iniziati a Luglio di questo anno, si protrarranno fino a Dicembre e sono stati intermezzati da due minicrociere di tre giorni con i ragazzi stessi, a bordo dell'imbracazione della Sezione "Vento del Sud", assegnata alla Sezione stessa dall'Agenzia Beni confiscati alla criminalità organizzata, nell'ambito della lotta al traffico di esseri umani e all'immigrazione clandestina alcuni anni fa.

L'imbarcazione vela/motore, della lunghezza di 11 metri f.t., consente l'imbarco di 12 persone e l'agevole pernottamento di 6. Rimessa in pristino dalla Sezione stessa, causa il pessimo stato in cui è stata a suo tempo sequestrata ed assegnata, è attualmente adibita ad attività istituzionale come da Statuto della LNI (istruzione marinara).

Gli incontri con i ragazzi, che come detto si protrarranno fino a Dicembre di quest'anno, sono incentrati sulle problematiche legate ad un uso consapevole ed in sicurezza della risorsa "Mare", nella sua più ampia accezione. Si sono trattate (e si continueranno a trattare)  le tematiche legate alla meteorologia, alla conoscenza dell'imbarcazione, alle tecniche di navigazione a vela e a motore, al soccorso in mare, alla normativa vigente, alla Biologia marina, e a tutti quegli aspetti in grado di "creare un  diportista", ossia una persona in grado di gestire autonomamente (e in sicurezza...) una uscita in mare, di qualsiasi tipo (a vela, a motore, a remi, di snorkeling o di pesca subacquea), consapevole delle problematiche che gli si presenteranno davati e delle scelte che adotterà.

Per ultimo, ma primo in ordine di importanza, l'aspetto sociale dei due progetti che mirano a dare ai ragazzi coinvolti la possibiltà di affrancarsi da situazioni sociale e familiari spesso difficili, aprendo loro le porte di una professione in ambito marinaro (skipper. aiuti skipper, guida subacquea, personale di bordo su navi civili e/o mercantili).
In tal senso, alcuni dei giovani coinvolti nei due progetti lasciano ben sperare per un loro totale recupero.

Domenica 6 settembre si è svolto l’evento solidale “Swim for fun – Pink edition” ideato dall’Associazione Terramare in favore della Susan G. Komen Italia, associazione impegnata nella lotta contro i tumori al seno ed organizzato dalla Lega navale Italiana sezione di Ostia. Tutti i partecipanti sono entrati in acqua a nuotare “appesi” ad un palloncino rosa.


Senza competizione, l’obiettivo era quello diraggiungere una boa a nuoto nelle acque libere, e sensibilizzare a quanto sia importante la prevenzione per i tumori femminili e il mare come elemento di libertà utile a portare quel benessere alle persone che vivono momenti di difficoltà non solo fisici ma anche psicologici.


Le parole del Presidente si sezione Carola De Fazio, sono state: “Con questa manifestazione abbiamo voluto supportare in maniera concreta la prevenzione, ma anche dare l’esempio di come si possano, con l’aiuto del mare, ritrovare degli stimoli psicologici nella cura di qualsiasi malattia. Le attività all’aria aperta e di gruppo aiutano inoltre le persone a non sentirsi sole e a mettersi alla prova con limiti e paure”. Presente anche il Presidente nazionale della Lega Navale l’Amm. Donato Marzano che ha presieduto alla manifestazione e trascorso una giornata presso il nostro Centro.

 

Dopo lunghi mesi di stop delle attività a causa dell’emergenza sanitaria, la ripresa della Lega Navale Italiana -   Sezione Palermo Centro ha puntato direttamente sull’inizio della fase 1 del progetto Oltre le barriere, un progetto che mira a promuovere diritti, autonomia, integrazione socio-sportiva e qualità della vita delle persone con disabilità da qualunque causa e che consolida il percorso, intrapreso da alcuni anni, verso pari opportunità nel campo sportivo della vela.

E’, ormai, acclarato, infatti, che l’attività sportiva rappresenti uno degli strumenti psicodinamici e relazionali migliori per favorire lo scambio e l’integrazione e che, in particolare, lo sport della vela nei soggetti con disabilità favorisce la presa di coscienza ed il potenziamento delle loro competenze e riduce straordinariamente il gap tra soggetti con disabilità, visibile e non e atleti normodotati. Dominando il vento, tutti riescono a sentirsi uguali fisicamente e l’unica cosa che li differenzia è la loro bravura.

Gli allenamenti degli atleti che stanno partecipando alla fase 1 mostreranno, già, i primi risultati in occasione della fase 2 che avverrà sabato 25 luglio con la prima tappa del Campionato Siciliano Hansa 303 che si svolgerà presso la Sezione LNI di Siracusa su delega della Federazione Italiana Vela di concerto con la Classe Italiana Hansa 303.

A Palermo, parallelamente, il progetto prevede l’installazione di un nuovo pontile (allo stato già autorizzato dalla locale Autorità Portuale di Palermo) attiguo al già esistente Polo Nautico LNI Oltre le Barriere e tale ampliamento – reso possibile dal supporto della Fondazione Terzo Pilastro - consentirà ulteriori e sempre più significative attività. Il pontile sarà completo di colonnine per energia elettrica ed illuminazione, cancello di ingresso e passerella a norma per l’attraversamento delle carrozzine.   

Le attività di ampliamento del Polo LNI “Oltre le Barriere” saranno integrate con la realizzazione di una house boat completamente accessibile che ospiterà i servizi e uno spogliatoio che sarà realizzata con il supporto del Panathlon Club Palermo.

L’importante sostegno all’attività paralimpica siciliana da parte della Fondazione Terzo Pilastro e Panathlon Club Palermo ha consentito il raggiungimento di notevoli e concreti risultati sportivi nonché successi in termini di integrazione ed avvicinamento allo sport da parte delle persone diversabili.

La struttura così creata sarà unica nel suo genere, fiore all’occhiello della Città di Palermo e punto di riferimento del movimento paralimpico nazionale, permetterà l’organizzazione dei campionati più importanti già previsti nel 2021.

Alle 10,53 del 27 settembre, Lumiere III ha mollato gli ormeggi con a bordo Mario Battilanti, 91 anni, Paolo Zannini, 56 anni, Leandro Bernardini, 24 anni. Tre generazioni di marinai, soci dell’associazione la Nave di Carta, insieme per realizzare il sogno dell’ultra-novantenne: fare il giro d’Italia a vela. Li supporta la Lega Navale Italiana che ha già allertato le sezioni locali perché diano assistenza e ormeggio a Mario e al suo equipaggio.

A scortare Lumiere III per il primo tratto è stata la goletta Oloferne, ammiraglia dell’associazione La Nave di Carta, le due barche hanno navigato in flottiglia fino alla sezione della LNI della città labronica.

Il viaggio di Mario è stato battezzato #Forza91, un omaggio all’età del veterano del mare ma anche un riferimento alle condizioni meteo che l’equipaggio dovrà affrontare. Partiti dalla Spezia con vento da NE tra 10 e 20 nodi, onda lunga da 1,5 metri. Mario saldamente al timone per un bel tratto ha finalmente potuto dare sfogo alla sua voglia di andare, dalla sua ha il senso del mare, un bel po’ di anni di esperienza e anche uno spirito gagliardo.  «Quando ho cominciato a navigare io non c’erano tutti questi strumenti, si guardavano il mare, il cielo, le nuvole, l’esperienza faceva il resto» dice serafico e poco interessato ai siti delle previsioni meteo-marine.

Dal ponte di Lumiere III arriva, grazie alla determinazione di Mario, un messaggio forte che riguarda il nostro rapporto con gli anziani: anche chi è ampiamente oltre gli “anta” ha dei sogni da realizzare ma per farlo è necessario costruire una rete solidale, un patto di mutuo aiuto tra le generazioni.  Mario e i suoi compagni di viaggio stanno dimostrando che navigare insieme, in mare e nella vita, è sempre possibile. 

Mario Battilanti

Nato a Taranto nel 1929, a soli 15 mesi arriva alla Spezia al seguito del padre, sottufficiale dell’Esercito, artigliere, esperto artificiere e di balistica. In piena guerra la famiglia si trasferisce nuovamente in Puglia dove resta fino alla fine del conflitto. Poi di nuovo il trasferimento al Nord, destinazione Torino dove il giovane Mario arriva da emigrante e deve fare i conti con l’astio contro i meridionali. Fa di tutto, dal venditore di rossetti e caramelle al manovale, fino a quando non riesce ad entrare alla Fiat come “persona di fiducia”, in pratica uomo delle pulizie. «Pulivo gli uffici dei dirigenti, da Valletta in giù» ricorda. Però vuole anche studiare e prendere il diploma di perito elettrotecnico. Lo ferma la tubercolosi, due anni di sanatorio. Lui va oltre. I polmoni sono danneggiati, ma lui non rinuncia a fare apnea. Il fisico è provato, ma lui va in barca appena può. Il mare è il suo banco di prova. Non si arrende e continua a studiare e a lavorare in Fiat. Riesce a prendere il diploma di geometra e a fare carriera, diventa uno dei responsabili della gestione del personale. Ma il mare lo chiama continuamente. Scuola di vela a Caprera («dovevo diventare istruttore, ma non mi piacevano le derive. Mi annoiavo a morte», ricorda) estati a Pianosa dove lo zio è direttore del carcere, navigazioni in Mediterraneo e con la pensione riesce finalmente a comprare una barca a vela con un suo amico. Una passione per il mare e la vela lunga quasi un secolo che lo ha portato ad affrontare questa nuova sfida.

La Nave di Carta aps

Fondata nel 1998, La Nave di carta è un’associazione di promozione sociale e di vela solidale per la diffusione della pratica della navigazione a vela come strumento di formazione della persona umana, di inclusione sociale e di educazione alla cittadinanza attiva del mare attraverso la conoscenza dell’ambiente marino e del patrimonio marittimo materiale e immateriale.

Il viaggio di #Forza91 si può seguire on line sulla pagina fb della Nave di Carta e sul sito www.navedicarta.it

Il Presidente della Federazione Mondiale Motonautica (UIM) Dr. Raffaele Chiulli e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina Prof. Salvatore Cuzzocrea hanno firmato uno storico accordo di collaborazione. L’UIM, che già aveva accreditato i laboratori di Progettazione Nautica ed Industriale del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina come “UIM certified Test Laboratory”, svilupperà assieme all’Università di Messina sinergie su ambiti di comune interesse tra i quali seminari divulgativi, conferenze tecniche e scientifiche, programmi congiunti di insegnamento, attività e progetti di ricerca, pubblicazioni e trasferimento tecnologico, programmi ed attività per ricercatori e dottorandi di ricerca e per studenti e laureati attraverso tesi di laurea, stage e tirocini.

 

 

“Sono particolarmente soddisfatto - afferma il Presidente della UIM Raffaele Chiulli - che la nostra federazione internazionale, tra le più antiche istituzioni sportive a livello mondiale, con un secolo di storia, riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) come organo di governo mondiale della Motonautica e membro di ARISF (l’Associazione di tutte le federazioni sportive internazionali riconosciute dal CIO) e di GAISF (l’Associazione di tutte le federazioni sportive olimpiche e non olimpiche) che mi onoro entrambe di presiedere, abbia firmato questo accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Messina. Al riguardo – continua Chiulli – concrete sinergie tra le due Istituzioni sono già in essere, non ultimi i test di verifica sulla cella di sicurezza, effettuati dai laboratori di Progettazione Nautica e Industriale del Dipartimento di Ingegneria, coordinati dal Prof. Ing. Eugenio Guglielmino e Ing. Filippo Cucinotta, effettuati sull’imbarcazione “Tommy One” che, con i piloti Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci, tenterà il record del mondo nelle acque tra Messina e Vulcano. Il Magnifico Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea ha voluto con la sua presenza dar risalto alla collaborazione fornendo sin da subito concrete risposte operative e la prova di record del mondo nelle acque di Messina ne è esempio palese”.

 

 

La Lega Navale Italiana Milano, in collaborazione con Polisportiva FreeMoving, gestisce un Corso di Vela dedicato a ragazzi e adulti non vedenti e ipovedenti  presso la  Base Nautica di Dervio (LC), nel pieno rispetto delle norme vigenti.

L'iniziativa ha dato riscontri molto positivi, non solo dal punto di vista dell'apprendimento. Gli equipaggi, seguiti da vicino dal Direttore Raffaele Ravaglia e dagli Istruttori, hanno potuto sperimentare in sicurezza l'esperienza della vela, ma anche e soprattutto per lo spirito di gruppo creatosi e per il coinvolgimento di ognuno di loro.

L'organizzatore e capo gruppo della Polisportiva Luca Aronica ha dichiarato: «Gli istruttori sono strepitosi e tutto è organizzato alla perfezione. I nostri ragazzi si sono sentiti trattati "in normalità", tutti messi al timone, alle vele, in un clima di libertà e di leggerezza».

 

PER PRENOTARSI

Il prossimo appuntamento è previsto per il 25-26 luglio.

Il gruppo partecipanti è organizzato dalla Polisposrtiva  FreeMoving di Monza, contattabile all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 3337223849.

 Lo scorso 24 settembre si è svolto, presso la sede di MAREVIVO lungo le sponde del Tevere a Roma, l’incontro su “I NODI e l’arte di annodare”, organizzato dalla Lega Navale Italiana Sez. Roma3sudovest, in collaborazione con il Touring Club Italiano di Roma.

Elisa Bucci (TCI) ha posto l'attenzione sul simbolismo che nel tempo è stato attribuito ai “Nodi” ripercorrendone l’uso nel corso dell’evoluzione umana, mentre Antonio Sisti (LNI) ha posto l’attenzione sull'uso dei nodi nella marineria e come in tale ambito fosse una vera e propria “Arte” ed infine ha mostrato e fatto realizzare ai presenti i nodi nautici più comuni.

Il primo articolo della Carta Internazionale per l’Educazione e lo Sport sancisce “La pratica dell’educazione fisica e dello sport è un diritto fondamentale per tutti…”. Questo è lo spirito che anima il Sotto Gamba Game, organizzato da Toscana Disabili Sport Onlus e Tutun Club Sport e Servizi con il supporto all’accoglienza della Onlus Handy Superabile. La manifestazione, che si svolgerà sabato 12 e domenica 13 settembre, sarà ospitata nella suggestiva location di Riva degli Etruschi a San Vincenzo (Livorno). Come le precedenti, anche questa quarta edizione ha come obiettivo principale quello di creare, in un contesto sportivo ma senza dimenticare il divertimento, un’occasione per affrontare tematiche come il turismo accessibile, le barriere architettoniche o semplicemente la vita di tutti i giorni. La manifestazione sarà di libero accesso e volta al superamento dei pregiudizi ideologici, emotivi e psicologici grazie a una serie di eventi che metteranno alla pari sportivi con disabilità e normodotati.

Tanti gli sport che si potranno praticare, dai più tradizionali ai più innovativi fino ai più curiosi, in un menù che in pieno stile toscano, si articolerà tra terra e mare con oltre venti discipline sportive che comprendono sport acquatici come vela, windsurf, surf, kite surf, Sup e surf adaptive, canoa, nuoto e wakesurf mentre a terra si potrà scegliere tra tennis, basket, triathlon, tennistavolo, handbike, mountain bike, tiro con l’arco, sitting-volley, scherma, paddle, zumba e altro ancora. Due i luoghi d'incontro e di pratica sportiva: Punto Villaggio e Punto Spiaggia entrambi situati all'interno della struttura Riva degli Etruschi, situata in uno dei punti più incantevoli del litorale toscano, ricco di cultura e enogastronomia.

Sarà anche possibile entrare in acqua con dei veri campioni, come gli atleti dell’Associazione Surf4All tra i quali militano eccellenze della nostra Nazionale Adaptive Surf come Massimiliano Mattei, che terrà class di wakesurf e surf, provare nuove attività sensoriali quali lo showdown o il calcio per non vedenti con atleti della nazionale italiana nonché confrontarsi con ospiti speciali come Fabrizio Passetti (precursore dell’Adaptive Surf), Beatrice Ion (nazionale femminile basket in carrozzina), Alessio Benvenuti (campione italiano di categoria Judo non vedenti) e Alex Innocenti (pilota della Diversamente Disabili Onlus).

L’apertura delle attività sportive è prevista alle ore 9.30 di sabato 12 settembre nel Punto Villaggio con sfide, stage e dimostrazioni. Nella serata di sabato, all’interno del Garden Toscana Resort, sarà offerto dall’organizzazione a tutti i prenotati un aperitivo cena con un deejay d’eccezione non vedente: Marco Lemmetti Dj Full Blind. L’evento si concluderà alle 19.00 di domenica 13 settembre.
A sostegno del Sotto Gamba Game 2020, un'esperienza di turismo sportivo fruibile in completa autonomia, tutti gli spazi si avvarranno degli accorgimenti logistici messi a disposizione da aziende leader nel settore della mobilità quali Ortopedia Michelotti, Ottobock Italia, Kiwi e Bateck, che consentiranno di provare gratuitamente (alcune su prenotazione) le ultime novità sul mercato per quanto riguarda la protesica e la mobilità sportiva anche con soluzioni elettriche dedicate sia alla pratica sportiva sia alla vita quotidiana. Alla manifestazione parteciperanno inoltre associazioni sportive di atleti professionisti provenienti da tutto il mondo e tecnici specializzati con l’accoglienza curata da Follonica Città Ospitale e Handy Superabile. Il tutto con personale preparato a lavorare con le disabilità e in grado di assicurare la migliore assistenza e accoglienza.
Sotto Gamba Game 2020 è patrocinato da: Regione Toscana, Comune San Vincenzo-Livorno, F.I.V. (Federazione Italiana Vela), C.I.P. Toscana (Comitato Paralimpico Toscana), F.I.T (Federazione Italiana Tennis), F.I.S.P.E.S. (Federazione Italiana sport paraolimpici e sperimentali) e numerose altre federazioni sportive e associazioni di categoria.

Visto il delicato momento che il mondo intero sta affrontando, la manifestazione si svolgerà nel completo rispetto delle normative vigenti e in più sarà disponibile un sistema di sanificazione professionale portatile di Ottobock. L’organizzazione invita a visitare la pagina Web https://sites.google.com/view/sottogambagame/prenotazioni/covid-info per verificare la modalità di accesso e prenotare le prove protesiche personalizzate.

Per ulteriori informazioni (programma, costi alloggio, ecc.): https://sites.google.com/view/sottogambagame/home

Quarta Caffè S.p.A. “Progetto Natura”, il Comune di Otranto e la Lega Navale Italiana – Sezione di Otranto, hanno aderito al progetto pilota “APP esca di plastica”, che si svolgerà dal 15 luglio al 15 settembre 2020 a Otranto. L’intento è quello di estendere il progetto a tutte le sedi della Lega Navale dell’intero litorale pugliese entro il 2021.

Per aderire all’iniziativa basterà scaricare l’apposita APP disponibile sugli store ANDROID o IOS dal giorno 15 luglio 2020 e inserire i propri dati. Gli iscritti al servizio avranno l’opportunità di partecipare al GRANDE CONCORSO: “RIPULIAMO IL MARE DALLE PLASTICHE”.

L’APP consente di poter certificare il deposito, in appositi raccoglitori, di tutte le plastiche che saranno intercettate durante una normale attività di escursione in mare: escursione sportiva, escursione in barca, pesca, navigazione turistica sotto costa, immersioni sportive, diving, apnea e le altre attività da diporto. Al rientro in porto si potrà testimoniare in modo certo e univoco il proprio impegno ecologico a beneficio dell’ambiente facendo una foto nel punto di raccolta sito nel piazzale antistante i pontili della Lega Navale di Otranto in prossimità del “pontone”. Il materiale raccolto dovrà essere posizionato nello spazio predisposto accanto al raccoglitore e scattare una foto con l’APP “A Pesca di plastica”.