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È stata presentata nella sede dell’Associazione Motonautica di Pavia – alla presenza di Enrico Beltramelli (da poco riconfermato come Presidente della Motonautica Pavia), Angelo Poma (Vicepresidente del Comitato organizzatore), Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica di Venezia), Vincenzo Iaconianni (Presidente della Federazione Italiana Motonautica) Fabrizio Fracassi (Sindaco di Pavia) e Pietro Trivi (Assessore allo sport di Pavia)– la 71ª edizione del Raid Pavia-Venezia, la competizione di motonautica più lunga del mondo (413 km) in acque interne, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con l’Associazione Motonautica di Venezia e in programma il prossimo 2 giugno.

L’evento motonautico è realizzato grazie al sostengo della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Pavia e del Comune di Pavia, della Regione Emilia Romagna, della Regione Veneto, del Comune di Venezia e dell’Azienda Interregionale per il fiume Po.

Giampaolo Montavoci ha dichiarato: «Essere arrivati alla 71ª edizione fa capire quanto il Raid Pavia-Venezia sia, nel panorama della motonautica, un evento di altissimo prestigio. La larga presenza di piloti e team provenienti da tutto il mondo, conferma il forte appeal che la motonautica ha a livello nazionale e internazionale. Il Raid Pavia-Venezia – ha detto Montavoci – è in tal senso una pietra miliare, che eleva la motonautica ad una caratura internazionale nel mondo dello sport. Ci stiamo impegnando con la collaborazione di tutti a partire dalle Istituzioni per far sì che il mondo del motorsport nautico torni ad un livello di assoluta eccellenza. Eventi come questo sono il giusto volano per raggiungere l’obiettivo».

«Il Raid – ha spiegato Angelo Poma – partirà da Pavia, visto che le condizioni attuali del fiume lo consentono. Il rifornimento sarà, per forza di cose, a Torricella di Sissa che è l’ultimo distributore presente prima della fine del Po». Poma ha poi sottolineato: «Questa potrebbe essere un’edizione storica, visto che il fiume alto e pulito potrebbe consentire di battere il record dei 203 km/h di media, fatto di registrare nel 2005 da Dino Zantelli». Poma ha poi voluto ringraziare tutti gli organizzatori del Raid, sottolineando l’impegno di Enrico Beltramelli, da sempre vicino alla Pavia-Venezia.

Vincenzo Iaconianni ha sottolineato la qualità della gara: «Sono competizioni sempre più difficili da organizzare ed è aumentata anche la sensibilità verso l’ambiente. Il Raid è una gara unica e, come altre, dovrà sempre essere supportato da una Federazione».

Sono ben 148 gli equipaggi iscritti – provenienti da ogni parte del mondo come Stati Uniti, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti – che partiranno da Pavia, attraversando i fiumi Ticino e Po, per arrivare a Brondolo, in provincia di Venezia. Il gran finale prevede una parata in Laguna, fino all’arrivo all’Arsenale dove, nel corso del 5° Salone Nautico Internazionale, si terranno le premiazioni dei vincitori assoluti del 71° Raid Pavia-Venezia.

Prima della gara del 2 giugno – che sarà visibile in diretta sui social network e su YouTube – sono previsti diversi eventi di avvicinamento. Venerdì 31 maggio il centro storico di Pavia ospiterà una parata con circa trenta tra motoscafi, gommoni, racer e moto d’acqua che sfileranno per le vie della città. Lo stesso giorno ci sarà l’inaugurazione della mostra multimediale sulla storia della Pavia-Venezia, mentre sabato 1 giugno, sempre a Pavia, si terrà la riunione dei piloti in vista dello start in programma il 2 giugno alle ore 7.

Si accendono i motori del Campionato del Mondo di Offshore Classe 3D/5000 a Rodi Garganico, unica tappa italiana della competizione per le 5 imbarcazioni in gara provenienti da Norvegia, Belgio, Olanda, Francia e Italia.

Gara 1 ha visto il successo dell’imbarcazione Assicurazioni Generali, condotta dall’equipaggio di Serafino Barlesi e Alessandro Barone. In seconda posizione la francese Expace Power di Fracois Pinelli e Roberto Lo Piano, terzo piazzamento per Sabbie di Parma della coppia Lorenzo e Andrea Bacchi.

Ritiro a causa della rottura dell’asse di trasmissione di uno dei due motori per Kristian Ghedina - al suo debutto nella motonautica – che assieme a Giampaolo Montavoci, a bordo del catamarano “Marco”, ha mantenuto la terza posizione per oltre metà gara. Appuntamento a domenica 19 giugno per Gara 2, che concluderà il weekend motonautico di Rodi Garganico.

Soddisfatto dei giorni di sport e divertimento il Sindaco di Rodi Garganico Carmine D’Anelli: «“Questi sono gli eventi che qualificano la nostra città, il Gargano, la Puglia e l’Italia intera. A settembre avremo anche il Campionato del Mondo di Jet Surf e così candideremo Rodi Garganico a “Capitale degli sport motonautici”».

Grande soddisfazione anche del Vice Presidente di Assonautica Italiana, Marino Masiero: «La motonautica e gli sport acquatici sono attività che avvicinano i giovani alla nautica e al nostro mare. E’ tempo che l’intero settore del turismo costiero italiano unisca gli sforzi per alzare il livello di qualità dei servizi e delle attività di svago a favore di un pubblico che deve essere incentivato a spendere il proprio denaro restando in Italia. Ne va del futuro delle nostre imprese e del Paese intero».

Fitto il calendario degli eventi collaterali a Rodi Garganico alle gare. Si va dal convegno sul futuro dei porti turistici in vista della transizione ecologica di Assonautica Gargano, ai 12 spettacoli di Jet Ski, Jet Surf e Fly Board dei campioni Roberto Mariani, Massimo Nardis e Mattia Lancia.

In scena anche la cucina pugliese. Allo Yacht Club Viva si terrà la Cena di Gala curata dagli Chef dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, oltre ad una cena sociale aperta al pubblico a base di “paposcia”. In arrivo alla manifestazione anche le 20 barche a vela della 34a edizione di “Appuntamento in Adriatico”, la regata non competitiva di Assonautica curata da Paolo Del Buono.

Dopo tante imprese sportive raggiunte nell’ambito della motonautica, dove ha portato l’Italia a risultati eccellenti in tutto il mondo, Maurizio Schepici è stato premiato con il prestigioso Leone d’Oro durante il Gran Premio Internazionale di Venezia 2022.

Schepici, pilota messinese tesserato della Federazione Italiana Motonautica, ha ricevuto il Leone d’Oro (considerato il Premio Oscar Italiano) al valore atletico, per via degli importanti risultati agonistici ottenuti a livello mondiale.

Il Leone d’Oro è il primo premio cinematografico assegnato nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la rassegna nata nel 1932. Il prestigioso riconoscimento è noto come Gran Premio Internazionale di Venezia dal 1947 al 1948 e come Leone di San Marco fino al 1953. Nel 1954, diventa Leone d’Oro riassumendo in un aggettivo lo spessore del suo quid e l’intento di promuovere la continua e armoniosa espressione di tutte le arti e non solo quella cinematografica.

«Con questa onorificenza – ha dichiarato Sileno Candelaresi (Presidente della Fondazione Leone d’Oro) nella lettera inviata al campione del Mondo di motonautica – la Fondazione Leone d’Oro ha desiderato offrirle un attestato ed un riconoscimento per le sue eccellenti doti atletiche ed esprimerle profonda gratitudine per l’impegno generoso con cui si dedica all’attività e affronta le competizioni in ambito nazionale ed internazionale, portando il tricolore ai massimi vertici sportivi nel mondo.
Assieme alle più vive congratulazioni, rivolgo anche fervidi auguri affinché, nel prosieguo dell’attività possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni ».

«Questo premio è l’ulteriore riconoscimento della sua grande passione e della sincera dedizione allo sport motonautico, qualità queste che gli hanno permesso di primeggiare in tutti campi di gara del mondo», ha detto il Presidente della Federazione Italiana Motonautica, Vincenzo Iaconianni.

«I miei ringraziamenti – ha dichiarato Schepici – vanno al Presidente Sileno Candelaresi per l’onorificenza che mi è stata conferita e al Presidente Vincenzo Iaconianni per avermi dato la possibilità di gareggiare in tutto il mondo.
Quest’anno sto gareggiando nella categoria Offshore, partecipando a gare molto impegnative in vari Stati. Spero di ottenere, anche per questa stagione, bei risultati in una categoria motonautica così importante».

A Messina, città di origine di Schepici, i tifosi e concittadini si sono complimentati con il campione di motonautica per l’ennesimo risultato ottenuto, dichiarando che i suoi successi sono motivo di orgoglio per la città siciliana, oltre che di esempio e stimolo per tanti giovani sia in ambito sportivo che nella vita.

 

 

IN FOTO (da sinistra): Il Dottor Vincenzo Schiavo (Vicepresidente Fondazione Leone d’Oro) e Maurizio Schepici

La motonautica di eccellenza torna a Fiumicino con il Mondiale XCAT, la categoria regina dell’offshore, con catamarani spinti da motori fuoribordo di 800 cavalli, capaci di raggiungere velocità sull’acqua di oltre 200km/h. Quella di Fiumicino sarà la prova di apertura del Campionato 2023 dal 29 aprile al 1 maggio. Scenderanno in acqua 10 team di assoluto livello mondiale provenienti da tre continenti, pronti a sfidare i campioni uscenti del team australiano 222 Offshore di Darren Nicholson e Giovanni Carpitella.

Il Mondiale UIM XCAT ha l’autorizzazione della Federazione Italiana Motonautica, che ha assegnato l’Evento alla sua Affiliata Assoservices. L’organizzazione locale di questa gara sarà invece della Lega Navale Italiana di Fiumicino del Presidente Armando Fortini: “Saranno delle bellissime giornate di sport dove la nautica la farà da padrone; infatti oltre le due prove del Mondiale Fiumicino sarà il proscenio ideale per iniziative legate anche alla vela ed alla cultura del mare e delle sue coste. Un appuntamento che i cittadini di Fiumicino e della Capitale seguiranno con particolare interesse”.

Per la prima volta, la passione dei teams va oltre il puro gesto sportivo ed infatti i costi organizzativi saranno a carico di OPTA, l'Associazione dei team XCAT presieduta dal campione partenopeo Alfredo Amato, nell'inedita doppia veste di pilota e promoter. La fase finale si svolgerà a dicembre 2023 a Dubai, dopo un’altra tappa italiana nelle acque di Marina di Pisticci, seguita dalle prove di Constanza in Romania e Varna in Bulgaria a giugno.

Nel corso della kermesse, inoltre, il pilota di motonautica Maurizio Schepici, campione del mondo endurance gruppo B e vice campione del mondo gruppo A, tenterà di stabilire il nuovo record mondiale offshore sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia-Fiumicino, percorrendo con il suo Tommy One il tracciato di circa 60 miglia nautiche in meno di 50 minuti.

La partenza del pilota messinese è prevista dal molo Levante di Fiumicino, che sarà anche l’arrivo del tracciato. Copilota sarà l’esperto Mario Petroni, che vanta una ricca carriera motonautica a livello mondiale ed ha militato per molti anni nel campionato mondiale Class 1, conquistando diversi titoli. L’imbarcazione Tommy One, dal peso di 7.000 kg e lunga 14.60 metri, è stata costruita nei cantieri Metamarine con struttura in kevlar e pvc espanso. A dare potenza sono due motori Seatek biturbo diesel da 10.300 di cilindrata cadauno, con uno sviluppo di circa 1000 cavalli.

Per quel che riguarda il Gran Premio di Fiumicino, invece, il programma prevede sabato 29 aprile le qualifiche, Gara1 domenica 30 aprile e Gara2 lunedì 1 maggio. “Saranno giornate di sport - ha dichiarato Raffaele Chiulli Presidente Mondiale della UIM - ho invitato il Ministro dello Sport Andrea Abodi per condividere insieme a lui il valore dei nostri team e della Motonautica che torna nelle grandi città di mare per dare un maggior impulso allo sviluppo della nostra nautica”. Per l'Avv. Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica: “Tornare a Fiumicino mi riempie di gioia e sarà l’occasione per valorizzare i nostri dirigenti sportivi come Sebastiano Pellecchia da anni vero esperto di grandi eventi sportivi legati alla motonautica nazionale e internazionale”.

La motonautica internazionale torna a Rodi Garganico. Dal 16 al 19 giugno, infatti, la cittadina pugliese sarà lo scenario della prima e unica tappa italiana del Campionato del Mondo di OffShore Classe 3D 2022. Un grande successo per il Porto Turistico di Rodi Garganico (gestito dalla Meridiana Orientale srl), che per il secondo anno consecutivo, grazie anche all’Assessorato allo sport della Regione Puglia, si è assicurato lo spettacolo delle gare tra i catamarani da 5.000 cc.

Una decina i bolidi che sfrecceranno a tutta velocità davanti alle due spiagge di Rodi, con grande fermento e attesa da parte del pubblico. Tra i piloti e i trottelman anche l’ex sciatore Kristian Ghedina, in equipaggio con il campione della motonautica mondiale Giampaolo Montavoci. Una “prima discesa in acqua” della medaglia d’oro olimpionica di sci alpino, che si prefigge di dare battaglia fino all’ultima boa.

L’ASD Motonautica Gargano, braccio operativo motonautico del porto, ha organizzato una serie di eventi collaterali che permetteranno al pubblico di assistere, nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 giugno, ad esibizioni di moto d’acqua nelle specialità Free Style e Flyboard. Si esibiranno anche alcuni campioni di Jet Surf, la specialità che vedrà sempre la spiaggia di levante di Rodi Garganico quale teatro del Campionato del Mondo in programma dal 9 all’11 settembre 2022.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Puglia, Comune di Rodi Garganico, Assonautica Italiana, Assonat, Assonautica Venezia e Assonautica Gargano. 

Primo grande successo per il Raid Motonautico Internazionale Pavia-Venezia 2022, che a distanza di più di 6 mesi dal suo svolgimento ha già raggiunto il numero massimo di partecipanti, chiudendo le iscrizioni in appena 60 ore per l’esaurimento dei 133 posti disponibili. Un evento mai successo nella quasi secolare storia del raid più lungo (413 km) e antico del mondo, che ha visto la sua prima edizione nel 1929!

La 70ª edizione del Raid Pavia-Venezia si terrà il 5 giugno 2022 sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica) e per la sua storia sarà l’evento finale del Salone Nautico di Venezia 2022. La mitica competizione nasce, quindi, sotto le più rosee aspettative, come confermato dagli organizzatori Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica Venezia) e Angelo Poma dell'Associazione Motonautica Pavia.

Proprio per la straordinaria partecipazione si conferma, anche quest’anno, il richiamo internazionale del raid, con iscrizioni già pervenute da ben 13 nazioni diverse (con ancora 50 tra moto e barche in waiting list): Italia, Inghilterra (con 9 equipaggi), Francia (7 equipaggi), Belgio, Olanda, Spagna, Malta, Svizzera, Austria, USA, Repubblica Dominicana, Svezia ed Emirati Arabi.

Tra i partecipanti spicca il nome del 10 volte campione del mondo di motonautica Guido Cappellini, che tenterà di vincere l'unica gara che manca al suo palmares. In gara anche l'emiratino di Abu Dhabi Rashed Al-Qemzi, campione mondiale in carica di Formula 2, Drew Langdon, l’ex campione di sci Kristian Ghedina (in coppia con Giampaolo Montavoci), il Presidente di Assonautica Venezia Marino Masiero, Tullio Abbate Jr e tanti altri fuoriclasse.

Sono aperte le pre-iscrizioni al Prologo Venezia-Montecarlo 2023, manifestazione di motonautica che punta a far tornare in vita la storica corsa nata nel 1990. Ad annunciarlo sono stati Fiorella de Septis (Presidente Venezia-Montecarlo), Giampaolo Montavoci (Presidente Associazione Motonautica Venezia) e Marino Masiero (Presidente Assonautica Venezia e Vicepresidente Assonautica Italia).

Sono state tracciate, quindi, le linee guida della roadmap che porterà alla manifestazione, che si terrà dal 26 al 30 luglio 2023. Apertura al Porto Turistico di Jesolo con il primo giorno di verifiche tecniche, per poi trasferirsi all’Arsenale Storico di Venezia dove il 28 luglio prenderà il via la prima tappa con arrivo a Cervia. La seconda tappa scatterà il 29 luglio, con arrivo e conclusione il giorno successivo al Porto Turistico di Rodi Garganico.

Il primo iscritto è stato un volto storico della motonautica: Giancarlo Cangiano. Il plurititolato campione di offshore (2 volte campione del mondo Powerboat P1) non ha resistito al fascino di una delle gare più importanti al mondo.

La pre-iscrizione è possibile tramite sito ufficiale, seguendo il link: https://veneziamontecarlo.it/preiscrizioni-2023/

La più famosa gara di motonautica d’altura del Mediterraneo ritorna, quindi, con una formula rinnovata e l'apertura ai natanti a partire dai 7 metri con una doppia motorizzazione ed una velocità minima di crociera di 30 nodi. L’edizione 2023 sarà una preparazione della gara completa che, una volta messa a punto l'enorme macchina organizzativa, si snoderà sull'intero stivale italiano con l'arrivo al Principato di Monaco nel 2024.

La nuova edizione della Venezia-Montecarlo è iniziativa simbolo della sinergia, oltre che con le Istituzioni Politiche ed economiche, anche con quelle sportive coinvolte: il Coni, la Federazione Italiana di Motonautica, la Federazione Motonautica Monegasca, la UIM (Union Internationale Motonautique) e la Lega Navale Italiana. Una formula che coinvolge sia i privati che i cantieri con barche di serie e che, sfruttando la parte mediatica, promuovono il prodotto nautico e la blue-economy.

Rimandata a data da destinarsi la 70ª edizione del Raid Motonautico Pavia-Venezia, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia e dall’Associazione Motonautica Venezia.

Originariamente in programma per domenica 5 giugno 2022, sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica), la 70ª edizione del raid non si terrà nella data prestabilita a causa delle ingenti carenze idriche sui fiumi Ticino e Po, non essendo possibile garantire, al momento, le condizioni di sicurezza per gli equipaggi iscritti.

La decisione è stata presa dagli organizzatori su indicazioni di AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po).

Gli organizzatori stanno già verificando con i vari enti e con la FIM, la possibilità di organizzare la 70ª edizione del Raid Motonautico Pavia-Venezia per il primo fine settimana di ottobre.

Al Cowes Torquay Cowes, gara offshore powerboat tra le più spettacolari della Gran Bretagna, i piloti Maurizio Schepici, Giampaolo Montavoci e Fabio Magnani, del team Tommy Racing, si sono piazzati al secondo posto assoluto e si sono aggiudicati il trofeo come barca più veloce Diesel. Unico equipaggio italiano su 36 partecipanti alla sessantesima edizione internazionale del Cowes Torquay Cowes, con l'imbarcazione Tommy One hanno impiegato il tempo di 2:29 su un tragitto di 200 miglia in mare aperto con una media di 88,13 nodi. A vincere la competizione è stata l’imbarcazione Silverline con gli inglesi Drew Langdon e Miles Jennings.

Maurizio Schepici ha commentato: “È stata una gara dura, viste le sfortunate precedenti partecipazioni per cui, per diversi motivi, non abbiamo tagliato il traguardo. Quest'anno abbiamo deciso di fare una gara più conservativa ad inseguimento dei più veloci e, dopo una estenuante rincorsa, siamo riusciti ad aggiudicarci la seconda posizione assoluta”.

Grande successo di spettacolo e di pubblico per la motonautica a Rodi Garganico, con il Campionato del Mondo Offshore Classe 3D che ha visto in gara imbarcazioni provenienti da Norvegia, Belgio, Olanda, Francia e Italia.

Dopo il successo in Gara 1 di Assicurazioni Generali condotta dall’equipaggio composto da Serafino Barlesi e Alessandro Barone, in Gara 2 ha avuto la meglio Sabbie di Parma condotta da Andrea e Lorenzo Bacchi. Dopo una grande battaglia in acqua, con continui sorpassi e traiettorie incrociate, Assicurazioni Generali (Barlesi/Barone) si è piazzata in seconda posizione. La francese Expace Power, condotta da Francois Pinelli e Roberto Lo Piano, ha completato il podio.

Kristian Ghedina e Giampaolo Montavoci, a bordo dell’imbarcazione Marco, hanno chiuso con un’onorevole quarta posizione, tenuto conto anche del fatto che il campione di sci alpino era al debutto nel mondo della motonautica. «Oltre ad un discreto piazzamento, mi sono divertito molto con un mare veramente impegnativo».

Fitto il calendario degli eventi correlati che si sono tenuti in porto. Si è andati dal convegno sul futuro dei porti turistici, ai 12 spettacoli di Jet Ski, Jet Surf e Fly Board dei Campioni Roberto Mariani, Massimo Nardis e Mattia Lancia. In scena anche la cucina pugliese allo Yacht Club Viva, con una cena di gala curata dagli Chef dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata. Presenti in porto anche le 20 barche a vela della 34ª edizione di “Appuntamento in Adriatico”, la regata non competitiva di Assonautica curata da Paolo del Buono.

Giornata di sport e motori al Casinò di Venezia, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse dall’Associazione Motonautica Venezia per il 2022, ed in particolare del calendario gare 2022 che vedrà impegnati i piloti del team – Kristian Ghedina, Giampaolo Montavoci, Francis Notschaele, Fabio Magnani e Marco Crosera – nei campionati mondiale, continentale ed italiano. 

A fare gli onori di casa sono stati Giampaolo Montavoci (Presidente dell’Associazione Motonautica Venezia), Angelo Poma (Associazione Motonautica Pavia) e l’ex sciatore e ora componente del team motonautico veneziano Kristian Ghedina, che hanno accolto le figure istituzionali presenti alla giornata: Paola Mar (Ass.re Patrimonio Comune Venezia), Marco Infante (Vice Presidente Federazione Italiana Motonautica) e Marino Masiero (Presidente Assonautica Venezia e Vice Presidente Assonautica Italiana).

E’ stata poi presentata ufficialmente la 70ª edizione del Raid Motonautico Pavia-Venezia, organizzata dall’Associazione Motonautica Pavia e dall’Associazione Motonautica Venezia.

In programma domenica 5 giugno 2022, sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica), la 70ª edizione del raid ha fatto registrare il tutto esaurito, chiudendo le iscrizioni in appena 60 ore per tutti i 133 posti disponibili.

Tra i partecipanti spicca il nome del 10 volte campione del mondo di motonautica Guido Cappellini, che tenterà di vincere l'unica gara che manca al suo palmares. In gara anche l'emiratino di Abu Dhabi Rashed Al-Qemzi, campione mondiale in carica di Formula 2, Drew Langdon, l’ex campione di sci Kristian Ghedina (in coppia con Giampaolo Montavoci), il Presidente di Assonautica Venezia Marino Masiero, Tullio Abbate Jr e tanti altri fuoriclasse.

Si conferma, anche quest’anno, il richiamo internazionale del raid, con iscrizioni pervenute da ben 13 nazioni diverse: Italia, Inghilterra (con 9 equipaggi), Francia (7 equipaggi), Belgio, Olanda, Spagna, Malta, Svizzera, Austria, USA, Repubblica Dominicana, Svezia ed Emirati Arabi.

«Il Raid di quest’anno – ha dichiarato Montavoci – sarà un evento fantastico, vista la grande partecipazione di piloti da ogni parte del mondo. Il numero di partecipanti, con le iscrizioni chiuse in poche ore, è un qualcosa che ci rende orgogliosi. È una competizione ricca di incognite – ha proseguito Montavoci, che sarà in gara insieme a Ghedina – ma sarà divertente condividere lo scafo con Kristian. Lo aiuterò a capire bene le traiettorie e le insidie!».

Lo stesso Ghedina, invece, ha dichiarato: «Il Raid per me è un’esperienza nuova e non vedo l’ora di correrlo. L’anno scorso Giampaolo mi aveva coinvolto in maniera amatoriale, ma quest’anno c’è tanta voglia di fare bene. Sono sicuro che proverò grandi emozioni e tanta adrenalina come quando ero sugli sci».

Sempre a Venezia ci sarà la prima esibizione degli scafi a zero emissioni “GT-Electra” – una nuova categoria motonautica elettrica voluta, progettata e realizzata dall’Associazione Motonautica Venezia – che si sfideranno al Salone Nautico, in una competizione organizzata da Associazione Motonautica Venezia ed Assonautica Venezia.

Presentato, per l’occasione, anche il 2° Campionato del mondo offshore di motonautica che si terrà a Rodi Garganico dal 16 al 19 giugno 2022, oltre che la nuova sede dell’Associazione Motonautica Venezia all’interno del Parco di Villa Groggia.

Tutto pronto a Montecarlo per l’8ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge, in programma dal 6 al 10 luglio 2021. Organizzato dallo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Motonautica (UIM) e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco. L’incontro è un importante occasione per mettere in mostra e proporre nuovi sistemi di propulsione pulita e alternativa. Questa edizione è supportata dai partner Iqos e Credit Suisse, affiancati da BMW e YPI.

Raffaele Chiulli (Presidente UIM) ha dichiarato: «Questa iniziativa, giunta alla sua 8ª edizione, sta producendo l’effetto che auspicavamo: ovvero una sempre maggiore attenzione verso l’energia green e la mobilità sostenibile. Come Presidente UIM – ha proseguito Chiulli – ho preso l’impegno di dare una svolta nel promuovere una nautica e motonautica sempre più ecocompatibile e sempre più rispettosa all’ambiente. In tal senso, siamo fieri che  un numero crescente di poli universitari, centri di ricerca, start-up  e, soprattutto, di giovani si stanno avvicinando alla motonautica e all’ambiente marino, con senso di tutela e rispetto».

Il Monaco Energy Boat Challenge è una sfida internazionale accessibile al pubblico, che accoglie atenei e professionisti provenienti da tutto il mondo per regatare in tre diverse classi: Energy, Solar e Open Sea Class.

L’evento va oltre all’aspetto sportivo e aiuta a creare una piattaforma in cui la condivisione delle conoscenze e competenze nonché delle buone pratiche è fondamentale.

I numeri, del resto, parlano chiaro e confermano la grande partecipazione globale: 32 squadre, 22 università e 17 nazionalità hanno già confermato la loro partecipazione. Italia, Francia, Paesi Bassi, Monaco, Portogallo, Inghilterra, Grecia e Germania, ma anche Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Cina e Perù saranno rappresentati nel corso di questo evento unico, che stimola la creatività di ricercatori, accademici, futuri ingegneri, ingegneri, inventori e professionisti nei settori della nautica e dell'energia.

Due le conferenze in programma nel corso del Monaco Energy Boat Challenge. Giovedì 8 luglio il tema sarà quello la “transizione energetica”, dove il focus sarà su soluzioni alternative e iniziative sostenibili nel settore della nautica da diporto.

Venerdì 9 luglio, invece, andrà in scena la seconda tavola rotonda del Monaco Hydrogen Working Group. L’iniziativa mira a riunire istituzioni e leader nello sviluppo dell'idrogeno per discuterne l’applicazione nei vari settori sportivi e nei trasporti.

Con il Monaco Energy Boat Challenge, conclude Raffaele Chiulli «continuiamo ad affrontare le sfide energetiche e ambientali, identificando e promuovendo soluzioni innovative ed ecosostenibili per la nautica e motonautica del futuro».