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Si è concluso domenica il primo raduno di allenamento Para Sailing del 2022, organizzato dalla FIV presso il circolo Yacht Club Punta Ala.

Convocati all’appuntamento in Toscana gli atleti Marco Gualandris, Gianluca Raggi, Vincenzo Gulino, Emiliano Giampietro, Giorgio Martolini e l’esordiente Eleonora Ferrini. Il tecnico responsabile del settore Filippo Maretti ha svolto le attività con l’aiuto dell’istruttore Umberto Verna, l’istruttore Luca Giaquinta e il tecnico Para Sailng II Zona Paolo Prearo.

Le attività tecniche hanno subito delle modifiche nel fine settimana causa burrasca, questo però ha permesso di mettere a punto le nuove imbarcazione in dotazione al settore (quattro Hansa 303), approfondire argomenti su regolamento e tattica grazie all’intervento dell’UdR Giuseppe Lallai, verificare i calendari nazionali e internazionali, nonché condividere programmi e obiettivi della stagione sportiva. Il lavoro in acqua svolto nei primi tre giorni si è concentrato per raggiungere uno standard tecnico per i componenti della squadra che si ritroveranno già il 10 marzo per un altro allenamento tecnico.

Il calendario degli allenamenti 2022 è stabilito in funzione dei due appuntamenti nazionali e del Campionato Mondiale Hansa 303 di ottobre. Questo il commento del tecnico Maretti: «Esperienza assolutamente positiva sia sul piano tecnico che sulla condivisione dei programmi. Ottimo il rapporto instaurato tra i componenti la squadra nonostante le diverse esperienze sportive e obiettivi. Il nuovo materiale federale ha agevolato e agevolerà le attività della squadra nazionale Hansa 303 e soprattutto darà la possibilità al settore di spostarsi su tutto il territorio nazionale e incontrare nuove e vecchie realtà».

«Abbiamo ben chiaro un obiettivo che non mi stancherò mai di ricordare», afferma Fabio Colella, Consigliere referente del settore Para Sailing, «accrescere il movimento puntando a livello nazionale e internazionale con decisione alle Olimpiadi 2028». «Ringrazio lo Yacht Club Punta Ala che ha ospitato i ragazzi e dimostrato la consueta sensibilità verso un comparto in grande crescita come quello parasailing. La decisione da parte della Federazione Italiana Vela di investire nel noleggio a lungo termine di tre imbarcazioni Hansa 303 è significativo della strategia che si vuole attuare proprio in questa direzione. La stagione è densa di appuntamenti, questi momenti possono accrescere le competenze e la preparazione di tutti».

                                          

 

FONTE e FOTO: FIV

 

La Francia ha vinto il Trofeo delle Nazioni a conclusione di tutti gli 11 eventi dei Campionati Mondiali Giovanili di Vela 2021 sponsorizzati da Hempel e organizzati da Oman Sail e World Sailing. Arrivano le prime medaglie d'oro in assoluto per Perù e Bermuda nei 50 anni di storia del campionato.

Bene la spedizione italiana, che chiude con l’oro nel Windsurfer maschile di Federico Pilloni e l’argento nei Formula Kite di Riccardo Pianosi. Nelle undici classi i velisti tricolore entrano nella top ten in nove, le ragazze del 420 Michelini e Bonifaccio sfiorano il podio per soli 4 punti.

Come confermato dalla team leader, Alessandra Sensini: “C’è grande soddisfazione per le due medaglie conquistate nel Techno 293 e nel Kiteboard. L’oro di Pilloni vinto con un giorno di anticipo e l’argento di Pianosi che insieme al Singaporiano si confermano entrambi i più forti al mondo di questa specialità. Ci siamo presentati a questo appuntamento con 7 equipaggi degli 11 selezionati che hanno ancora almeno una stagione davanti tra gli U19 e le medaglie sono arrivate proprio dai due atleti più giovani, appena 15 anni. Abbiamo sofferto in alcune classi rappresentate da atleti che hanno assolutamente il potenziale per fare meglio, ma i momenti formativi nello sport sono anche questi e sono sicura che questo campionato ha significato per tutti una occasione importante di crescita interiore e sportiva.
La squadra è stata molto unita nel saper gioire e soffrire tutti insieme e, considerando che alcuni si sono conosciuti in aeroporto, il Mondiale Giovanile ha prodotto un buon risultato. In questo momento difficile a livello mondiale, vivere una settimana in un altro continente condividendo emozioni e culture provenienti da più di 60 nazioni diverse, deve farci ben sperare sia sportivamente che umanamente.”

Cielo azzurro e venti da 8 a 10 nodi hanno permesso di portare a termine le ultime prove, a conclusione dei cinque giorni di competizione mondiale a Mussanah, in Oman.

"Eccellenti risultati della nazionale giovanile e dei nostri 5 giovani atleti impegnati a regatare nelle acque dell'Oman. Si chiude un anno denso di grandi risultati sportivi, ottenuti grazie all'impegno degli atleti, dei loro allenatori, dei Presidenti e dei soci delle diverse Sezioni sparse sul territorio e che fa ben sperare per il futuro" ha commentato il Presidente Nazionale LNI, ammiraglio Donato Marzano.

 

I RISULTATI

 

ILCA 6 femminile

Florencia Chiarella (PER) ha fatto la storia della vela peruviana diventando la prima atleta a vincere una medaglia d'oro ai Mondiali Giovanili per il suo paese. Anja von Allmen (SUI) ha vinto l'argento e la vittoria di Théa Lubac (FRA) nella gara finale ha portato la velista francese al bronzo. L’italiana Sara Savelli (Circolo Vela Torbole) ha chiuso all’ottavo posto, dimostrando buona costanza e di essere in grande crescita.

 

Oro: Florencia Chiarella (PER)

Argento: Anja von Allmen (SUI)

Bronzo: Théa Lubac (FRA)

 

ILCA 6 maschile

Classe combattutissima, dove José Gomes Saraiva Mendes (POR) ha iniziato la giornata conclusiva con diversi punti di vantaggio, ma ha concluso la regata solo al 27° posto e non è stato in grado di combattere Per l'oro.  Mentre Luka Zabukovec (SLO) è riuscito a trovare incredibile velocità prendendo il comando della regata ma, nell’ultimo lato, Sebastian Kempe (BER) ha usato le sue buone doti di bolina per superare abbastanza barche da tagliare il traguardo al sesto posto. Senza rendersene conto Kempe aveva fatto abbastanza per ottenere uno storico oro per Bermuda, la prima medaglia di qualsiasi colore della piccola nazione insulare ai Mondiali giovanili. Zabukovec ha finito a pari punti con Mendes, l'argento è andato al tie-break alla Slovenia con il Portogallo di bronzo. L’italiano Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva) ha concluso ad un onorevole 13mo posto, in una classe super competitiva.

 

Oro: Sebastian Kempe (BER)

Argento: Luka Zabukovec (SLO)

Bronzo: José Gomes Saraiva Mendes (POR)

 

Multiscafo misto Nacra 15

Thomas Proust e Eloïse Clabon (FRA) hanno vinto l'oro nel catamarano dopo aver lottato in un vero match race contro Kay Brunsvold e Cooper Delbridge (USA) che si sono dovuti accontentare dell'argento. Axel Grandjean e Noémie Fehlmann (SUI) hanno navigato bene nella giornata finale ottenendo un bronzo per la Svizzera. Giorgio Bona e Isotta Poggi  (LNI Riva del Garda) sono ottavi nel tabellone finale.

“Qui gli avversari andavano fortissimo, ovviamente sono i più forti al mondo. Personalmente le nostre condizioni erano abbastanza difficili: poco vento e onda a volte anche abbastanza formata. Abbiamo portato a casa un sacco di cose nuove su cui lavorare e in classifica non siamo andati malissimo. Siamo super soddisfatti perché abbiamo dato tutto quello che avevamo e torniamo a casa con un bel bagaglio di esperienza. La squadra italiana è stata fantastica, abbiamo fatto gruppo subito e ci siamo trovati tutti benissimo. È stata decisamente un'esperienza indimenticabile e siamo riusciti a toglierci anche qualche soddisfazione come un terzo posto. Il risultato in generale è andato abbastanza bene, contando che è da poco che andiamo insieme e si spera di riuscire a far meglio la prossima volta. Grazie anche ai tecnici che ci hanno sostenuto in questa lunga trasferta.” Hanno dichiarato Isotta Poggi e Giorgio Bona.

 

Oro: Thomas Proust e Eloïse Clabon (FRA)

Argento: Kay Brunsvold e Cooper Delbridge (USA)

Bronzo: Axel Grandjean e Noémie Fehlmann (SUI)

 

Skiff 29er maschile

Hugo Revil e Karl Devaux (FRA) hanno fatto regata regolare, per proteggere la loro maglia gialla e vincere l'oro. Nella battaglia tra fratelli, il secondo posto nella gara finale è stato sufficiente per Mateo e Simon Codoñer Alemany (ESP) per soffiare l'argento da Ian e Noah Nyenhuis (USA) che hanno finito in terza piazza. Mentre i fratelli italiani, i baresi Alfonso e Domenico Palumbo (Circolo Vela Bari) hanno portato a casa un più che buono sesto posto overall.

“E' stato il mio primo mondiale Youth e devo ammettere che è stata un'esperienza divertentissima e molto interessante. È stato molto bello conoscere tutti gli altri compagni di squadra, abbiamo creato gruppo tutti insieme, siamo stati bene e comunque siamo riusciti a fare una buona prestazione.” Sono state le parole di commento di Alfonso Palumbo.

 

Oro: Hugo Revil & Karl Devaux (FRA)

Argento: Mateo e Simon Codoñer Alemany (ESP)

Bronzo: Ian e Noah Nyenhuis (USA)

 

Skiff 29er femminile

Anche se Emily Mueller e Florence Brellisford (GBR) avevano già l'oro al collo prima della regata conclusiva, le due inglesi hanno navigato per divertirsi. E hanno vinto, confermando l'oro dello skiff femminile, seguite da Charlie Leigh e Sophie Fisher (USA) per l’argento e Alja Petric e Katja Filipic (SLO) per il bronzo. Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli (Circolo Vela Arco) hanno un poco ceduto sul finale del campionato, ma hanno comunque ottenuto un buon decimo posto e fatto moltissima esperienza in questa classe molto tecnica e atletica.

 

Oro: Emily Mueller e Florence Brellisford (GBR)

Argento: Charlie Leigh e Sophie Fisher (USA)

Bronzo: Alja Petric e Katja Filipic (SLO)

 

420 maschile

Nella regata finale, la Spagna e Israele si sono trovati a lottare contro il vento leggero, ottenendo i peggiori risultati della settimana. Nel frattempo Florian Krauss e Jannis Summchen (GER) hanno trovato ottima velocità, tanto da prendere il comando e passare in testa. I ritardatari della regata, Thomas Sitzmann e Luke Woodworth (USA), hanno superato la Germania nel bordo finale, ma senza poter scalzare Krauss e Summchen dal primo gradino del podio. Quelli che erano stati leader per tutta la settimana, Ian Clive Walker March con Finn Dicke (ESP) hanno dovuto accontentarsi dell'argento e il bronzo è andato a Roi Levy e Ariel Gal (ISR). I fratelli napoletani Federico e Riccardo Figlia di Granara (Circolo Vela Remo Italia) hanno concluso al tredicesimo posto.

 

Oro: Florian Krauss e Jannis Summchen (GER)

Argento: Ian Clive Walker marzo e Finn Dicke (ESP)

Bronzo: Roi Levy e Ariel Gal (ISR)

 

420 femminile

Neus Ballester Bover e Andrea Perello Mora (ESP) avevano già vinto la medaglia d'oro con una regata di anticipo, ma hanno finito la loro competizione in grande stile, tagliando il traguardo al secondo posto. Le vincitrici della regata finale, Vanessa Lahrkamp e Katherine McNamara (USA), hanno preso l'argento con Manon Pennaneac'h e Victoire Lerat (FRA) in terza posizione. Bravissime le lombarde Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio (LNI Mandello Lario) sempre molto consistenti, che hanno mancato il podio per un’inezia, al termine di nove prove disputate, solo 4 punti.

“E' stata una bella esperienza, sicuramente costruttiva: abbiamo lottato fino all'ultima prova contendendo il terzo posto con le francesi e alla fine chiudiamo quarte, sapendo di poter fare molto di più anche avendo già dato il massimo in questo Campionato.” Ha detto la giovane Camilla Michelini.

 

Oro: Neus Ballester Bover e Andrea Perello Mora (ESP)

Argento: Vanessa Lahrkamp e Katherine McNamara (USA)

Bronzo: Manon Pennaneac'h e Victoire Lerat (FRA)

 

Windsurf femminile Bic Techno 293+

Manon Pianazza (FRA) aveva già al collo l'oro nel windsurf, ma non si è smentita, ha regatato e ha vinto anche le manche di oggi, facendo un perfetto score di 13 vittorie su 13. Zoe Fernandez de Bobadilla Ramos (ESP) ha chiuso il gap con la seconda classificata Kristyna Chalupnikova (CZE), ma non abbastanza per cambiare le posizioni sul podio. Argento alla Repubblica Ceca e bronzo alla Spagna. Brava la romana Anita Soncini (LNI Ostia), che ha concluso al quinto posto, ma dimostrando grande grinta e determinazione.

 

Oro: Manon Pianazza (FRA)

Argento: Kristyna Chalupni

Bronze: Zoe Fernandez de Bobadilla Ramos (ESP)

 

Windsurfer maschile Bic Techno 293+

Ozan Turker (TUR) ha vinto una gara nella prima delle due manche finali. Ma il cagliaritano Federico Alan Pilloni (ITA) ha vinto l'ultima, confermando pieno di avere meritato la vittoria, l’oro che ha messo al collo con un giorno di anticipo. Oro quindi all’Italia, argento a Boris Shaw (GBR) e bronzo alla Turchia.

 

“Ho sognato di vincere questo titolo” ha dichiarato Federico Pilloni. “E’ stato bellissimo, ma non vedo l’ora di tornare a casa per festeggiare con la mia famiglia e i miei amici. Ho incontrato moltissime persone nuove, è un piacere regatare contro persone così brave, e molto bello aver vinto. Alessandra Sensini (la quattro volte medaglia olimpica e team leader della squadra italiana n.d.r.) è stata una guida ottima, la persona perfetta da avere al mio fianco. Tutti qui in Oman sono stati amichevoli, ci hanno aiutato in tutto e il posto è magnifico, vento caldo, acqua calda, tutto perfetto. Ora il mio sogno sono le Olimpiadi, e poter lavorare in vista dei Giochi.”

 

Oro: Federico Alan Pilloni (ITA)

Argento: Boris Shaw (GBR)

Bronzo: Ozan Turker (TUR)

 

Kiteboarding maschile FormulaKite

Anche se la settimana era iniziata in modo poco brillante per Max Maeder (SGP), una volta che ha acceso i motori non c'è stato modo di fermare il quindicenne volante di Singapore. Maeder ha vinto 14 delle 18 gare. Come vincitore di un evento nuovo ai Mondiali giovanili, e avendo raggiunto velocità superiori a 30 nodi in soli 10 nodi di vento, Maeder può considerarsi il più veloce medaglia d'oro dei Mondiali giovanili di tutti i tempi. Singapore sta giustamente considerando Maeder come una seria prospettiva di medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024 tra meno di tre anni. Vincitore del Campionato Europeo Open a livello senior, l'adolescente sta migliorando la sua velocità ad un ritmo spaventoso. Man mano che crescerà, non potrà che diventare più veloce. Lo stesso vale per il nostro Riccardo Pianosi, terzo ai Campionati del Mondo senior all'inizio di quest'anno e ora medaglia d'argento ai Mondiali giovanili. Mikhail Novikov (RUS) ha combattuto fino alla fine con Pianosi, ma ha potuto ottenere solo il bronzo.

“Mi sono divertito molto. Purtroppo non sono riuscito a portare a casa il risultato desiderato, però so di aver lottato con uno degli atleti più forti al mondo e di aver dato il massimo. Sono molto contento: le ho provate un po’ tutte, ho cercato di mandare dalla parte opposta il mio avversario, ho provato ad avere più velocità, ma niente, lui camminava di più. Solo il primo giorno sono riuscito a tenerlo, probabilmente per le condizioni del vento. Mi sono divertito molto col gruppo, mi sono trovato veramente bene e sono molto contento.“

 

Oro: Max Maeder (SGP)

Argento: Riccardo Pianosi (ITA)

Bronzo: Mikhail Novikov (RUS)

 

Kiteboarding femminile FormulaKite

Un altro giorno impeccabile sul campo di regata per  Gal Zukerman (ISR) che ha chiuso con 18 vittorie consecutive. Non male per qualcuno che ha iniziato a fare kitefoiling solo poco più di un anno fa. Julia Damasiewicz (POL) è stata quasi altrettanto dominante con la sua serie di secondi posti dietro l'israeliana. Quindi è argento per la Polonia e bronzo per la francese Héloïse Pégourié (FRA). Non è bastata l’estrema costanza di buone prestazioni a Irene Tari (CV Portocivitanova), che ha comunque chiuso nella top ten, al quinto posto assoluto.

 

Oro: Gal Zukerman (ISR)

Argento: Julia Damasiewicz (POL)

Bronzo: Héloïse Pégourié (FRA)

 

Nations Trophy Top 10 Overall

La Francia ha vinto il Nations Trophy per la migliore prestazione di squadra in Oman.

1. FRA 37 punti

2. ESP 49 punti

3. USA 54 punti

4. ITA 55 punti

5. GBR 65 punti

6. TUR 94 punti

7. POL 100 punti

8. GER 122 punti

9. RUS 126 punti

10. ISR 129 punti

 

 

FONTE: Comunicato stampa Oman Sail

FOTO: LLoyd Images per Oman Sail

Oman Sail accoglierà i migliori velisti ILCA Radial del mondo questa settimana per il Campionato Mondiale 2021. Il programma prevede che le regate si svolgano ogni giorno, fino al 6 dicembre 2021 presso il Barceló Mussanah Resort, quando avranno luogo anche la cerimonia di premiazione e di chiusura. Le competizioni maschili e femminili si svolgeranno contemporaneamente. Quello che si apre domani è il primo Campionato del mondo per la flotta olimpica femminile sulla rotta verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Come sempre nella classe ILCA, la competizione sarà serrata, e questa regata servirà come punto di riferimento per l'inizio del nuovo ciclo olimpico.

Dopo le Olimpiadi, la flotta ILCA 6 si è riunita per la prima volta ai Campionati Europei 2021 a Varna in Bulgaria, dove la polacca Agata Barwinska (6a nel ranking mondiale) ha conquistato il titolo continentale, con Maxime Jonker (NED) e Vasiliea Karachaliou (GRE) a completare il podio. Tutte e tre sono presenti in Oman.

Presenti in acque omanite anche diverse altre veliste che occupano le prime dieci posizioni della ranking list mondiale della classe, tra cui la campionessa del mondo del 2018, la belga Emma Plasschaerte e la numero quattro del mondo, la croata Elena Vorobeva.

Atleta di punta della rassegna iridata, la campionessa olimpica danese Anne-Marie Rindom, che di certo non si farà distrarre dal fatto di avere al collo la medaglia d'oro di Tokyo 2020. La danese, che è anche candidata al premio Velista Mondiale dell'Anno sarà ovviamente determinata a chiudere il suo anno eccezionale con un ulteriore titolo al Campionato del Mondo ILCA 6.

Fra le veliste italiane presenti (non ci sono velisti maschi) spicca la giovane Chiara Benini Floriani di Riva del Garda (Guardia di Finanza), convocata dalla Federazione Italiana Vela, argento ai campionati europei Under 21 di giugno in Montenegro. Della spedizione tricolore fanno parte anche la trentina Federica Cattarozzi (CV Torbole) e la fiorentina Matilda Talluri (Guardia di Finanza).

La giovane Chiara Benini Floriani ha dichiarato: “Domani inizia il mio primo campionato del mondo assoluto, sono molto emozionata ma anche determinata a portare a casa un bel risultato per coronare una stagione molto lunga ma con diversi successi. Siamo pronti!”

Il tecnico è il salernitano Egon Vigna, che alla vigilia del mondiale ha dichiarato: “Sono presenti tre atlete, tutte molto giovani. A parte Matilda Talluri, le altre due Chiara Benini Floriani e Federica Cattarozzi sono alla prima esperienza in un campionato iridato. Essendo al squadra molto giovane è evidente che siamo qui per fare esperienza, anche se speriamo in risultati che siano in linea con quanto fatto dalle ragazze finora. Delle buone aspettative ci sono, anche se una prima partecipazione a un mondiale è sempre molto particolare, tutto può succedere. E’ molto importante per noi verificare la solidità delle atlete in una regata così importante. Ovvio che il ritorno in barca della danese Anne-Marie Rindom, campionessa olimpica che della belga Emma Plasschaerte, il livello della regata si è alzato rispetto all’Europeo in Bulgaria.” Quanto al campo di regata Vigna ha spiegato: “Le condizioni qui in Oman sono quelle che ci aspettavamo, finora di vento leggero e anche per il campionato sono previsti venti medio/leggeri. La temperatura è intorno ai 30 gradi, caldo ma sopportabile. Ottima l'organizzazione dell'evento da parte di Oman Sail. Il programma prevede sei giorni di regata, dal 1 al 6 dicembre.”

Hamed Al Yahmadi, il project manager di Oman Sail, ha dichiarato: "Ospitare i migliori velisti di tutto il mondo è un'altra grande opportunità per Oman Sail. La flotta è incredibilmente forte e non vediamo l'ora di vivere una grande settimana di vela.  Questo inizio d’inverno è stato un periodo molto impegnativo per Oman Sail e per Mussanah in particolare, con così tanti campionati mondiali e asiatici in arrivo sulle nostre coste, e siamo lieti di mostrare ancora una volta la nostra capacità di ospitare velisti di calibro mondiale, dimostrando di essere una nazione ideale per questo sport e una destinazione turistica emergente".

Originariamente previsto nelle acque di Houston negli USA, l'evento ha rischiato la cancellazione fino a quando il Sultanato dell'Oman è stato selezionato come nazione ospitante alternativa nel luglio 2021, garantendo la disputa del campionato per veliste e velisti provenienti da 36 nazioni  diverse, in corsa per il titolo mondiale di classe.

Il Campionato del Mondo ILCA 6 2021 non è l'unico evento velico che si svolge in Oman in questo momento. La seconda tappa di Sailing Arabia - The Tour è attualmente in corso a Sur, dove una flotta internazionale composta da sei team è impegnata in regate costiere e in-port. La prossima tappa sarà a Marina Bandar Rowdha dall'1 al 2 dicembre 2021, poi ad Al Mouj Muscat dal 3 al 5 dicembre per la tappa finale, la medal race e la cerimonia di premiazione.

L'evento è sostenuto dal vettore nazionale Oman Air, OQ e il Barceló Mussanah Resort come partner ufficiali, e Be'ah come sostenitore ambientale. La compagnia nazionale di acqua minerale Salsabeel Water ha fornito tutte le forniture d'acqua essenziali per l'evento, mentre la Marina Reale dell'Oman ha fornito supporto medico durante tutto l’evento.

 

 

FONTE: Comunicato stampa Oman Sail

FOTO: Sander van der Borch/LLoyd Images per Oman Sail

Si sono aperte ufficialmente le iscrizioni per la partecipazione alla 36ª edizione della regata velica internazionale Brindisi-Corfù.

La regata è in programma domenica 12 giugno 2022 e partirà alle ore 12.00 dalla parte esterna del porto di Brindisi, mentre l’arrivo è previsto nell’isola di Corfù dopo le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.

La partecipazione è aperta a imbarcazioni monoscafo ed a imbarcazioni multiscafo. Le iscrizioni dovranno giungere alla segreteria di regata del “Circolo della Vela Brindisi” entro il 31 maggio 2022.

L’organizzazione dell’evento è del Circolo della Vela Brindisi e del Marina Gouvia Sailing Club. La regata, inserita a pieno titolo nei programmi della Federazione Italiana Vela, gode del sostegno di partner istituzionali e privati, a dimostrazione della grande rilevanza che viene attribuita a questo evento sportivo che rappresenta una delle regate d’altura più importanti del Mediterraneo.

La “Brindisi-Corfù” sarà preceduta da una serie di eventi sportivi di grande rilevanza. Il 27 febbraio, il 6 e il 13 marzo si svolgerà, in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Brindisi, la “Coppa Carnevale”. Il 29 maggio, invece, è previsto lo svolgimento delle Regate “Bocche di Puglia”. Nel corso del 2022, infine, l’11 settembre si svolgerà la Regata delle Torri Costiere, mentre il 12 e il 13 novembre la Regata zonale “Dinghy”.

 

 

FONTE e FOTO: Regata Internazionale Brindisi-Corfu

 

 

 

A Mussanah in Oman, sono in corso i campionati mondiali giovanili di vela 2021. Presenti, trai 433 velisti provenienti da 56 nazioni e che si sfideranno fino al 17 dicembre, anche molti giovani atleti LNI.

 

RISULTATI DI GIOVEDI’ 16 DICEMBRE

 

Per il quarto giorno di regate, ecco la classifica degli atleti italiani in gara:

Nations Trophy: Terzo posto per l’Italia

29er FEMMINILE

Decimo posto per Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli | Circolo Vela Arco

29er MASCHILE

Ottavo posto per Alfonso e Domenico Palumbo | Circolo Vela Bari

420 FEMMINILE

Quarto posto per Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio | LNI Mandello Lario

420 MASCHILE

Tredicesimo posto per Federico e Riccardo Figlia di Granara | Circolo Vela Remo Italia

FORMULA KITE FEMMINILE

Quinto posto per Irene Tari | CV Portocivitanova

FORMULA KITE MASCHILE

Secondo posto per Riccardo Pianosi | CV Portocivitanova

ILCA 6 FEMMINILE

Quarto posto per Sara Savelli | Circolo Vela Torbole

ILCA 6 MASCHILE

Decimo posto per Mattia Cesana | Fraglia Vela Riva

NACRA 15 MISTO

Settimo posto per Giorgio Bona e Isotta Poggi | LNI Riva del Garda

TECHNO 293+ FEMMINILE

Quinto posto per Anita Soncini | LNI Ostia

TECHNO 293+ MASCHILE

Primo posto per Federico Alan Pilloni | Windsurf Club Cagliari

 

RISULTATI DI MERCOLEDI’ 15 DICEMBRE

 

Per il terzo giorno di regate, ecco la classifica degli atleti italiani in gara:

Nations Trophy: Secondo posto per l’Italia

29er FEMMINILE

Nono posto per Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli | Circolo Vela Arco

29er MASCHILE

Settimo posto per Alfonso e Domenico Palumbo | Circolo Vela Bari

420 FEMMINILE

Quinto posto per Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio | LNI Mandello Lario

420 MASCHILE

Quindicesimo posto per Federico e Riccardo Figlia di Granara | Circolo Vela Remo Italia

FORMULA KITE FEMMINILE

Quinto posto per Irene Tari | CV Portocivitanova

FORMULA KITE MASCHILE

Secondo posto per Riccardo Pianosi | CV Portocivitanova

ILCA 6 FEMMINILE

Tredicesimo posto per Sara Savelli | Circolo Vela Torbole

ILCA 6 MASCHILE

Ottavo posto per Mattia Cesana | Fraglia Vela Riva

NACRA 15 MISTO

Settimo posto per Giorgio Bona e Isotta Poggi | LNI Riva del Garda

TECHNO 293+ FEMMINILE

Quinto posto per Anita Soncini | LNI Ostia

TECHNO 293+ MASCHILE

Primo posto per Federico Alan Pilloni | Windsurf Club Cagliari

 

RISULTATI DI MARTEDI' 14 DICEMBRE

Per il secondo giorno di regate, ecco la classifica degli atleti italiani in gara:

Nations Trophy: Secondo posto per l’Italia

29er FEMMINILE

Nono posto per Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli | Circolo Vela Arco

29er MASCHILE

Quinto posto per Alfonso e Domenico Palumbo | Circolo Vela Bari

420 FEMMINILE

Quarto posto per Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio | LNI Mandello Lario

420 MASCHILE

Quindicesimo posto per Federico e Riccardo Figlia di Granara | Circolo Vela Remo Italia

FORMULA KITE FEMMINILE

Quinto posto per Irene Tari | CV Portocivitanova

FORMULA KITE MASCHILE

Secondo posto per Riccardo Pianosi | CV Portocivitanova

ILCA 6 FEMMINILE

Quarto posto per Sara Savelli | Circolo Vela Torbole

ILCA 6 MASCHILE

Undicesimo posto per Mattia Cesana | Fraglia Vela Riva

NACRA 15 MISTO

Settimo posto per Giorgio Bona e Isotta Poggi | LNI Riva del Garda

TECHNO 293+ FEMMINILE

Terzo posto per Anita Soncini | LNI Ostia

TECHNO 293+ MASCHILE

Primo posto per Federico Alan Pilloni | Windsurf Club Cagliari

 

RISULTATI DI LUNEDI' 13 DICEMBRE

Per il primo giorno di regate, ecco la classifica degli atleti italiani in gara:

29er FEMMINILE

Secondo posto per Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli | Circolo Vela Arco

29er MASCHILE

Tredicesimo posto per Alfonso e Domenico Palumbo | Circolo Vela Bari

420 FEMMINILE

Secondo posto per Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio | LNI Mandello Lario

420 MASCHILE

Tredicesimo posto per Federico e Riccardo Figlia di Granara | Circolo Vela Remo Italia

FORMULA KITE FEMMINILE

Quinto posto per Irene Tari | CV Portocivitanova

FORMULA KITE MASCHILE

Primo posto per Riccardo Pianosi | CV Portocivitanova

ILCA 6 FEMMINILE

Ventottesimo posto per Sara Savelli | Circolo Vela Torbole

ILCA 6 MASCHILE

Tredicesimo posto per Mattia Cesana | Fraglia Vela Riva

NACRA 15 MISTO

Settimo posto per Giorgio Bona e Isotta Poggi | LNI Riva del Garda

TECHNO 293+ FEMMINILE

Quarto posto per Anita Soncini | LNI Ostia

TECHNO 293+ MASCHILE

Primo posto per Federico Alan Pilloni | Windsurf Club Cagliari

Con la disputa di due terzi degli incontri del girone all’italiana, inizia ad intravedersi chi potrebbe staccare il biglietto per la fase successiva del Match Racing eSailing 2021.

Al termine di questa Fase Tre (Girone all’italiana, 16 giocatori) i primi otto si sfideranno nei quarti di finale in incontri ad eliminazione diretta (chi arriva prima a 3 punti) previsti per il 29 Novembre alle ore 22:00. I quarti saranno poi seguiti dalle Semifinali (chi arriva prima a 3 punti) previste per il 1° dicembre alle ore 22:00. La finale per il titolo di Campione Italiano Match Racing eSailing 2021(chi arriva prima a 5 punti) è invece prevista per Domenica 5 dicembre alle ore 22:00 e quella per la medaglia di bronzo per le ore 21:00.

Gli incontri saranno come sempre visibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Federazione Italiana Vela.

 

Fonte: FIV

 

 

 

 

Dalle ultime regate tenute in Spagna è possibile fare il punto della situazione di quello che aspetta i giovani atleti della Lega Navale italiana che praticano Windsurf.  Anche se non hanno brillato (Luca Di Tomassi ha chiuso al 14° posto dopo aver sfiorato la top ten) il 2022 sarà pieno di sfide.

Dal 1° al 9 aprile ancora Spagna, con il Princesa Sofia di Palma di Maiorca.

Dal 23 al 30 aprile sarà la volta della Settimana Olimpica Francese di Hyeres.

Gara di prestigio sarà quella dal 15 al 22 maggio per gli Europei che si svolgeranno in casa, a Torbole, nelle acque del lago di Garda.

A giugno dal 1° al 5 in Olanda per la Medemblik Regatta e dal 22 al 26 viaggio in Germania per la Kieler Woche.

Dopo la Germania, i ragazzi si apprestano ad un lungo periodo di allenamento in vista dei Mondiali di Brest, in Francia, calendarizzati dal 15 al 22 ottobre.

L’ultima importante gara sarà dall’11 al 14 novembre con i Campionati Italiani Classi Olimpiche, con sede ancora da definire.

 

Si chiude nella splendida cornice di Siracusa il programma 2021 di Formazione Nazionale dei tecnici Para Sailing. Grazie all'impegno e la collaborazione dei Settore Formazione e Para Sailing della FIV, grazie alla logistica messa in campo dalla VII Zona, all'ospitalità della LNI di Siracusa e alla collaborazione della LNI di Palermo e dei circoli tutti di Siracusa, è stato possibile provvedere alla formazione di ben 23 tecnici Para Sailing da tutta italia, che andranno a sensibilizzare il territorio verso le tematiche e le potenzialità della vela inclusiva ed accessibile.

In chiusura del corso, con l'intervento del Consigliere Nazionale per il Para Sailing Fabio Colella, è stato presentato anche il programma di World Sailing per il rientro alle Olimpiadi di Los Angeles così come il ruolo di capofila che la Federazione Italiana Vela si appresta a ricoprire per la promozione del Para Sailing con il progetto dell'Hub Mediterraneo.

Questo il commento di Fabio Colella: «Il movimento parasailing sta vivendo un periodo di grande impulso grazie al lavoro capillare delle Zone e all’interesse sempre più crescente del comparto tecnico che necessita di preparazione sempre più specifica. Ringrazio nello specifico il Presidente della VII Zona Francesco Zappulla e il Presidente della LNI di Siracusa Marco Iannò per l’ospitalità e la disponibilità ad attivare fin da subito corsi di vela parasailing».

Questo il commento di Fabio Barbieri, tecnico Para Sailing: «È sorprendente l'interesse che si è risvegliato per il Para Sailing in questi anni. Il movimento sta crescendo moltissimo grazie al contributo di tanti tecnici e dirigenti che sul territorio nazionale svolgono un lavoro incredibile! E' un piacere contribuire alla crescita di questa realtà formando figure tecniche che possano aiutare ad ampliare la base di atleti che praticano il nostro splendido sport. Non si ripeterà mai a sufficienza che la vela è tra i pochissimi sport che permettono l'inclusività totale tra atleti diversamente abili e non!».

FONTE e IMMAGINE: FIV

Brillantissimo risultato del giovane equipaggio composto da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei ai mondiali della classe Nacra 17, conclusisi oggi nelle acque di Mussanah, in Oman. I due giovani portacolori della Federazione Italiana Vela, presenti alla rassegna iridata con i campioni mondiali 2019 Vittorio Bissaro e Maelle Frascari hanno dimostrato grande tenacia e continuità, restando sempre nella parte alta del tabellone e grazie alla vittoria nella medal race finale sono riusciti a superare i tedeschi Paul Kohlhoff e Alica Stuhlemmer pur dovendosi inchinare agli inglesi John Gimson e Anna Burnet, detentori del titolo in carica e medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 alle spalle degli italiani Riggero Tita e Caterina Banti.

L’equipaggio Ugolini e Giubilei, poco dopo la cerimonia finale a Mussanah ha dichiarato: “Siamo qui, appena conclusa la premiazione per il mondiale assoluto Nacra 17 in Oman; ancora abbiamo difficoltà a renderci conto di quello che siamo riusciti a fare. Ci siamo posizionati secondi in mezzo alla medaglia d'argento e alla medaglia di bronzo delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per noi un risultato veramente bello che portiamo a casa grazie anche al supporto di tutta la Federazione, della nostra squadra, che è una squadra fortissima. Un grazie particolare al nostro allenatore Ganga Bruni, al presidente Francesco Ettorre, al dt Michele Marchesini e a tutta la Federazione. Grazie mille e forza Italia!”

L'allenatore della squadra italiana dei Nacra 17, Gabriele Bruni, ha commentato così il risultato ottenuto in Oman: “Sono contentissimo per questo argento al Campionato del Mondo di Nacra 17 soprattutto perché viene da un equipaggio di ragazzi giovanissimi: Gigi e Maria che si sono fatti in quattro per aiutare Ruggero Tita e Caterina Banti a vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo (erano gli sparring partner dei campioni olimpici nd.r.). Ciò ha consentito a questo equipaggio di crescere e di renderli degni rappresentanti della nostra squadra di Nacra 17, che è fortissima. Questo risultato a fine anno è una cosa che mi fa un piacere immenso: sono cresciuti tanto e nel prossimo triennio olimpico saranno uno degli  equipaggi da battere.”

Gli olandesi brillano nei 49er maschili e femminili

Le olandesi Odile van Aanholt ed Elise de Ruyter  hanno vinto il titolo mondiale 49erFX, mentre i connazionali Bart Lambriex e Floris van der Werken hanno conquistato l'oro nella flotta 49er. Entrambe le squadre sono di nuova formazione ma hanno dimostrato grande continuità. E' la prima volta che una nazione si aggiudica contemporaneamente i titoli 49er e 49erFX.

Le norvegesi Helene Naess e Marie Ronningen hanno mantenuto vive le loro speranze di medaglia d'oro guadagnando sei punti sugli olandesi nell'ultima regata di flotta.  Nella medal race, le norvegesi hanno navigato brillantemente, ma non abbastanza per superare le olandesi. Le due volte olimpioniche brasiliane  Martine Grael e Kahena Kunze, non sono stati in grado di recuperare abbastanza per risalire oltre il terzo posto, nonostante abbiano superato metà della flotta nell'ultima bolina, ma hanno comunque aggiunto l'ennesima medaglia al loro già ricco carniere. Migliori fra le italiane presenti in Oman Jana Germani e Giorgia Bertuzzi (Sirena CNT e Fraglia Vela Malcesine) che sono riuscite ad accedere alla medal race finale, chiudendo con un onorevolissimo decimo posto in classifica.

Nel 49er maschili gli olandesi volanti Lambriex e van der Werken hanno vinto per soli due punti, correndo  la Medal Race con lo stesso coraggio dimostrato nell'intero corso del campionato. "Sono stato un po' di anni lontano dal 49er, ma è bello essere tornato" ha detto Floris van der Werken, che non ha avuto la conferma della vittoria fino a quando la maggior parte della flotta aveva tagliato il traguardo.

I tedeschi Tim Fischer e Fabian Graf hanno dovuto accontentarsi dell'argento, mentre il bronzo è andato ai danesi Frederick Rask e Jacob Precht Jensen che hanno superato gli americani Ian Barrows e Hans Henken (USA) per un solo punto.

 

 

 

FONTE e FOTO: FIV

Sabato 15 gennaio, alle ore 01:51:41 ora locale di Grenada (05:51:41 UTC, 06:51:41 ora italiana), Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’8a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Yacht Club de France.

Lo skipper Giovanni Soldini ha navigato insieme a Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol, Matteo Soldini, in una corsa lanciata attraverso l’Atlantico da Lanzarote a Grenada (2995 miglia nautiche), che ha visto l’equipaggio concludere la prova con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi. Al termine della competizione, il trimarano si lascia alle spalle 3476.5 miglia reali con una velocità media di 21,4 nodi. I tempi saranno ratificati dall’organizzazione della regata nelle prossime ore.

In seconda posizione, a qualche miglia di distanza: PowerPlay di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, e a bordo i velisti inglesi Giles Scott (tattico di Ineos Team UK in Coppa America e vincitore di due ori olimpici nella classe Finn) e Miles Seddon (che con Phaedo3 nel 2015 ha stabilito il record su questa tratta). Terzo sulla linea di arrivo: Argo di Jason Carroll con skipper Brian Thompson.

“E’ stata una regata al cardiopalma! Il nostro equipaggio ha dato il massimo e Maserati Multi70 ha fatto davvero la differenza,” esulta Soldini: “Sono molto soddisfatto. Il frutto del lavoro di questi anni è sotto i nostri occhi. E’ stato un percorso lunghissimo di ricerca e sviluppo: attraverso record, giri del mondo e competizioni abbiamo continuato a cercare soluzioni e la barca è gradualmente giunta a una maturazione che le consente un volo stabile e in sicurezza con performance nettamente superiori – almeno in queste condizioni -, a quelle dei suoi avversari che pure stanno seguendo da anni la stessa strada e viaggiano con le ultime generazioni di foil. I progressi aerodinamici e cinetici fatti nell’ultimo anno grazie al contributo degli ingegneri del Maserati Innovation Lab e del progettista Guillaume Verdier, sono evidenti”.

Questa edizione della regata ha contato sulla partecipazione di 32 imbarcazioni, provenienti da più di 22 paesi. Maserati Multi 70 e i suoi concorrenti sono partiti l’8 gennaio alle 11:00 UTC / ora locale (ore 12:00 in Italia) da Puerto Calero, Lanzarote, con vento da Est.

Condizioni meteo complicate hanno indirizzato i MOD70 verso una rotta più a nord nell’oceano, in cerca del vento.

La prima parte della regata ha visto dominare PowerPlay, seguita a distanza di un centinaio di miglia da Argo e Maserati Multi70, ma il duello tra i tre trimarani, nella flotta di testa, non si è mai spento. Maserati Multi70, in assetto volante, ha navigato all’inseguimento accorciando le distanze lungo l’Atlantico, malgrado la rottura del timone sinistro occorsa a poche miglia dalla partenza per un impatto con un oggetto galleggiante.

All’aggancio con gli Alisei i trimarani hanno agitato le acque avviando un duello serrato di strambate e a circa 500 miglia da Grenada, la competizione tra i tre MOD70 ha finito per concentrarsi in uno specchio di dieci miglia, preparando le basi per un finale di corsa spettacolare. A 250 miglia circa dal traguardo il trimarano italiano è andato in testa e, in contropiede sui MOD avversari che hanno scelto di passare a sud, è scivolato a nord dell’isola di Barbados, da cui è riemerso con un vantaggio più stabile che lo ha accompagnato fino a Quarantine Point.

A bordo con me: Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol e Matteo Soldini.

“E’ stata una regata pazzesca, siamo una grande squadra. E’ un risultato che mi rende veramente orgoglioso”, il commento emozionato di Vittorio Bissaro.

 

FONTE: Soldini/Maserati

FOTO: RORC / Arthur Daniel

Il Campionato del Mondo ILCA 6 2021 si è concluso a Mussanah, in Oman, con la belga Emma Plasschaert e lo sloveno Nik Pletikos che si sono aggiudicati rispettivamente il titolo iridato femminile e maschile della classe ILCA 6 Radial, entrambi nell’ultima giornata di regata.

Al cardiopalma il finale fra le donne, dove Emma Plasschaert si è aggiudicata il titolo di campionessa del mondo ILCA 6 2021 pur finendo a pari punti con la polacca Agata Barwinska. Emma Plasschaert ha finito davanti a Barwinska nella regata conclusiva, tagliando il traguardo in terza posizione, vincendo così l'oro mentre alla Barwinksa è andato l'argento. La lituana Viktorija Andrulyte si è aggiudicata il bronzo, a soli due punti di distanza. La campionessa olimpica danese Anne-Marie Rindom è giunta quarta, a quattro punti dal podio, mentre la tedesca Julia Büsselberg ha concluso in quinta posizione nonostante la vittoria nella regata finale. Solo sette punti separano la prima e la quinta nella classifica overall.

Emma Plasschaert, nuova campionessa del mondo femminile, ha detto: "Oggi, sono andata all'ultimo giorno di regata senza alcuna aspettativa, volevo solo fare tre buone prove. Alla fine ne ho fatte due buone. È un po' surreale tornare a terra e non sapere la classifica. Sono ovviamente super felice e orgogliosa di essere campionessa del mondo!".

“Sono venuta qui puntando alla top three della classifica," ha detto la polacca Agata Barwinska. “Per me questo è un momento dolce-amaro. Ho finito a pari punti con Emma, ma non voglio ancora dire che questo sarà il mio ultimo mondiale". Ha aggiunto: “Abbiamo combattuto contro molte atlete di altissimo livello, come Anne-Marie Rindom che appena vinto una medaglia d'oro olimpica. È stato bello gareggiare contro di lei. Per me, è stato positivo avere vento leggero per tutta la settimana, una condizione che mi piace molto”.

Le tre veliste italiane presenti, Chiara Benini Floriani di Riva del Garda (Guardia di Finanza), convocata dalla Federazione Italiana Vela, la fiorentina Matilda Talluri (Guardia di Finanza) e la trentina Federica Cattarozzi (CV Torbole) hanno concluso rispettivamente al diciannovesimo, ventesimo e trentaquattresimo posto della classifica generale, un risultato di tutto rispetto per atlete così giovani.

Il tecnico allenatore della squadra italiana, il salernitano Egon Vigna ha commentato così il campionato appena concluso: “E’ stato un campionato lungo, nel senso che abbiamo fatto tante ore di attesa a terra e in acqua. Sempre molto debole il vento con regate molto difficili che hanno messo a dura prova la tenuta mentale delle ragazze. A dimostrazione il fatto che prima dell’ultima prova la campionessa olimpica Rindom era prima e dopo l’ultima prova non è nemmeno riuscita a salire sul podio. Il campionato è addirittura finito a pari punti fra la prima e la seconda con una media abbastanza alta, a riprova di un campionato di livello alto e difficile.”

Sulle prestazioni delle tre atlete italiane: “Sono soddisfatto del risultato della giovane Chiara Benini che ha finito diciannovesima e seconda fra le under 21, anche se non c’è un premio per questa categoria, ma comunque è un riferimento importante a conclusione della stagione che Chiara ha fatto sempre a ottimo livello, facendo seconda al mondiale e all’europeo under 21. Qualche punto forse è stato lasciato per strada, ma è stato un campionato in cui contava moltissimo l’esperienza, e che si è svolto in condizioni non proprio ideali per la Benini. Ventesima, subito dietro ha chiuso Matilda Talluri, anche per lei un buon campionato, considerando che veniva da un lunghissimo periodo di stop, con poche regate sulle spalle in questa stagione. Chiude per le italiane Federica Catarozzi che ha fatto un’ottima ultima giornata, che l’ha fatta risalire fino al 34mo posto.”

Vigna, riguardo al futuro ha inoltre detto: “Per tutte adesso una piccola pausa e poi bisognerà mettersi sotto per chiudere il gap, soprattutto in queste condizioni di venti leggeri. Appuntamento a Palma de Maiorca per vedere cosa saremo riusciti a fare in questi quattro mesi di lavoro."

Fra gli uomini lo sloveno Nik Pletikos si è assicurato l'oro vincendo la gara 12, e grazie a un solo punto di distacco, mentre lo sfidante più prossimo, l’omanita Almoutasim Al Farsi, leader della regata per tutto il tempo, ha dovuto accontentarsi di un quarto. Al Farsi ha dunque concluso in seconda piazza, mentre l’altro omanita AbdulMalik Al Hinai si è aggiudicato il bronzo, ossia due medaglie alla nazione ospitante.

Dopo la conclusione delle regate, gli organizzatori Oman Sail e gli ufficiali di gara si sono riuniti per consegnare ai vincitori le medaglie, in una cerimonia di premiazione tenutasi sotto il patrocinio di Sua Altezza Afraa bint Talal Al Said al Barceló Mussanah Resort.

 

Classifica finale Campionato Mondiale 2021 ILCA 6 Radial donne

1° Emma PLASSCHAERT (BEL)

2° Agata BARWINSKA (POL)

3° Viktorija ANDRULYTE (LTU)

4° Anne-Marie RINDOM (DEN)

5° Julia BUESSELBERG (GER)

6° Mara STRANSKY (AUS)

 

Classifica finale Campionato Mondiale 2021 ILCA 6 Radial uomini

1° Nik PLETIKOS (SLO) 

2° Al Muatasem AL FARSI (OMA)

3° Abdulmalik AL HINAI (OMA)

 

 

 

FONTE: Comunicato stampa Oman Sail

FOTO: Sander van der Borch/LLoyd Images per Oman Sail

L’appuntamento in Oman è il primo per le tre classi dopo i Giochi di Tokyo e si svolge presso il Barcelo Mussanah Resort. Vento in aumento che regala gare tirate e veloci. Rispetto alla giornata di ieri gli italiani in generale faticano un po’ di più: buone notizie dal Nacra 17 che regala a metà mondiale i primi quattro piazzamenti in cinque punti.

 

49er

La classifica vede al comando gli olandesi Lambriex-Werken con 31 punti, seconda piazza per i tedeschi Fischer-Graf con 35 punti, terzi i tedeschi Meggendorfer-Spranger con 38 punti.

Gli italiani: 17° Ferrarese-Chistè punti 64 (9,(17),11,5,4,6,5,13,11)

Il tecnico Zucchetti: “La giornata poteva avere una piega decisamente migliore proprio sulla settima regata: Ferrarese-Chistè stavano per girare primi ma una manovra a dir poco azzardata degli inglesi Hawkins Thomas ha fatto pagare molte posizioni (6 ndr): era una regata che si sarebbe potuta vincere, un peccato. Le altre due sono state un po’ mal gestite perché i ragazzi hanno trovato un vento di gradiente che aveva fatto girare il vento a sinistra: questa situazione se l’aspettavano ma non sono riusciti a sfruttarla bene chiudendo le altre due regate con piazzamenti più anonimi.”

 

49erFX

La classifica vede al comando le olandesi Aanholt-Ruyter con 15 punti, secondo posto per le norvegesi Naess-Ronningen con 20, terzo posto per le finlandesi Gronblom-Hokka con 24 punti.

Le italiane: 9° Germani-Bertuzzi punti 69 ((12),5,7,4,11,11,12,7,12) 12° Omari-Carraro 81 ((19),6,10,19,12,1,8,18,7) 16° Stalder-Speri 95 (11,(19),18,9,10,10,13,8,16) 17° Passamonti-Fava 112 (2,15,15,16,16,(18),14,16,18) Questo il commento dell’equipaggio Germani-Bertuzzi: “La giornata di oggi è stata più impegnativa delle altre a causa dell’intensità del vento più elevata e un tipo di onda molto lunga e irregolare. È stata molto dura per noi, soprattutto di poppa, che era il lato più difficile. Un buon feeling con la barca faceva tanto la differenza sulle avversarie, ma a causa della mancanza di ore in acqua con questa condizione, abbiamo faticato a trovare il giusto compromesso per poter gareggiare al meglio. Siamo comunque soddisfatte di aver avuto l’opportunità di poter fare esperienza con queste condizioni perché ci ha fatto capire dove dobbiamo lavorare durante l’inverno per riuscire a performare al meglio .” Il tecnico Sibello: “Oggi è stata una giornata finalmente con condizioni differenti grazie ad un'onda lunga che ha reso le regate tecnicamente interessanti. Una condizione dove c'è molto lavoro da fare per raggiungere la semplicità d'azione degli equipaggi che primeggiano la classifica. Da domani sarà fondamentale migliorare lo score in maniera tale da dirigerci con maggiore tranquillità verso l'obiettivo della Medal Race”

 

Nacra 17

La classifica vede al comando i tedeschi Kohlhoff-Stuhlemmer con 27 punti, secondi gli inglesi Gimson-Burnet con 29 punti e terzi Bissaro-Frascari con 30 punti.

Gli italiani: 3° Bissaro-Frascari 30 (2,(12),7,2,4,1,1,6,7) 4° Ugolini-Giubilei 31 (4,6,2,5,(10),7,3,3,1)

Questo il commento di Bissaro: “è stata una bellissima giornata di regate noi era tanto che non prendevamo onda, ed è stato molto divertente ritornare a regatare in queste condizioni. Purtroppo la giornata poteva essere migliore per noi ma abbiamo interpretato malissimo un salto in approccio della prima bolina dell'ultima prova nella quale eravamo in ottima posizione. Bella invece la prima prova e la seconda in recupero. La classifica è ancora molto corta e sappiamo che possiamo giocarci le nostre carte, vediamo di farlo fino alla fine.”

Il tecnico Bruni: “Oggi è stata un’altra giornata bellissima. I Nacra hanno regatato alle 14:00 con vento di intensità intorno ai 10 nodi. La giornata è stata diversa da ieri c’era molta instabilità e umidità per cui il campo era abbastanza chiazzato. I migliori del giorno sono stati Ugolini-Giubilei con mio estremo piacere. Con 3-3-1 si riportando a ridosso del podio a conferma di quanto avevo dichiarato ieri. Bissaro-Frascari hanno vinto benissimo regata 7 e poi hanno patito qualche piccola sbavatura nelle altre due prove, ma la classifica per i primi 4 è molto corta. L’Italia c’è!”

 

 

FONTE e FOTO: FIV